Contestato da qualcuno, amato da tutti. Come tutti sanno il nostro piccolo guerriero ha lasciato il calcio giocato, forse per quel fallo di Matuzalem, forse per i suoi acciacchi che lo perseguitavano o forse perchè aveva già deciso cosi. Uno dei pochi giocatori che lottava ed onorava la maglia bianco-celeste, uno di quei pochi giocatori che continuava a giocare nonostante bendaggi evidenti con aloni del suo sangue e sudore, uno di quei pochi giocatori che dal primo all’ultimo minuto correva avanti e indietro macinando chilometri e chilometri. Lui non avrà quella tecnica, lui non sarà un fenomeno nel possesso palla o nel dribling, lui non ha la precisione nel tiro ma la sua principale caratteristica è la sua dote di dar forza alla squadra, la sua grinta, la sua rabbia, la sua passione per il calcio, tutto ciò che serve per tenere alto il morale della squadra.
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