Il match Lazio – Celtic sta per cominciare e Maurizio Sarri ha diramato la formazione ufficiale in questa quinta giornata di Champions League dove, in caso di vittoria, la Lazio metterebbe una marcia in più per la qualificazione agli ottavi di finale.
Lazio vs Celtic: le formazioni Ufficiali
Lazio ( 433 ): Provedel, Marusic, Gila, Patric, Lazzari, Luis Alberto, Rovella, Guendouzi, Isaksen, Castellanos, F. Anderson. A Disp. Pellegrini, Kamada, Pedro, Immobile, Hysaj, Cataldi, Sepe, Magro, Ruggeri. All. Maurizio Sarri
Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati per Lazio – Celtic e, dopo una giornata con 39 di febbre, Ivan Provedel compare nei 20 scelti dal tecnico: Pellegrini, Hysaj, Patric, Lazzari, Kamada, Cataldi, Felipe Anderson, Sepe, Guendouzi, GIla, Pedro, Magro, Luis Alberto, Ruggeri, Immobile, Rovella, Isaksen, Marusic, Castellanos, Provel.
Probabile Formazione: Provedel, Marusic, Patric, Gila, Lazzari, Cataldi, Luis Alberto, Guendouzi, Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
Mancano poche ore al fischio di inizio di Lazio – Celtic, ultima gara casalinga e penultima di questo girone E di Champions League. Attualmente i biancocelesti sono al secondo posto con 7 punti, uno in meno dell’Atletico Madrid che dovrà vedersela con il Feyenoord in terra olandese quest’oggi alle 21.00. Le chance per la qualificazione agli ottavi di finale per la Lazio sono buone grazie anche all’ultima vittoria casalinga contro i biancorossi.
La Lazio si qualifica agli ottavi se conquistano almeno 4 punti su 6, quindi un pareggio e una vittoria tra gli scozzesi e gli spagnoli. Ricordiamo che l’ultima si giocherà proprio in Spagna. Inoltre se l’Atletico Madrid dovesse vincere contro il Feyenoord alla Lazio basterebbe vincere quest’oggi contro il Celtic.
La classifica del gruppo E
Atletico Madrid – 8 punti (diff. reti +7)
Lazio– 7 punti (diff. reti 0)
Feyenoord – 6 punti (diff. reti +2)
Celtic – 1 punto (diff. reti -9)
Le partite del prossimo turno
Girone E, 5^ giornata (28 novembre 2023)
Lazio-Celtic (ore 18:45)
Feyenoord-Atletico Madrid (ore 21)
I criteri in caso di arrivo a parità di punti
Maggior numero di punti ottenuti nelle partite del girone giocate tra le squadre in questione;
Differenza reti superiore nelle partite del girone giocate tra le squadre in questione;
Maggior numero di gol segnati nelle partite del girone giocate tra le squadre in questione;
Differenza reti superiore in tutte le partite del girone;
Maggior numero di gol segnati in tutte le partite del girone;
Maggior numero di gol segnati in trasferta in tutte le partite del girone;
Maggior numero di vittorie in tutte le partite del girone;
Maggior numero di vittorie in trasferta in tutte le partite del girone;
Totale dei punti disciplinari inferiore basato solo su cartellini gialli e rossi ricevuti da giocatori e ufficiali di squadra in tutte le partite del girone (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti);
Dopo la sconfitta contro la Salernitana, la Lazio di Maurizio Sarri dovrà categoricamente ottenere i 3 punti in Lazio – Celtic per riprendere la fiducia dei tifosi ma soprattutto tra i giocatori. La sfida avrà inizio quest’oggi alle ore 18.45 all’Olimpico di Roma ed il tecnicodovrà schierare una formazione d’emergenza visti gli assenti. In dubbio anche Ivan Provedel che nella giornata di ieri ha raggiunto i 39 gradi di febbre. Una situazione simile accaduta alla vigilia di un derby della scorsa stagione ed il portiere scese in campo imbottito di medicinali pur di giocate. Al suo posto si prepara Sepe che potrebbe fare il suo debutto nel calcio europeo che conta con l’aquila sul petto. Per la difesa, scelta obbiligatoria Gila, Patric viste le assenza di Romagnoli e Casale. Sulle fasce potrebbero giocare Marusic e Lazzari. Cataldi con l’assenza dello squalificato Vecino sembrerebbe in vantaggio su Rovella mentre torna in regia anche Luis Alberto accompagnato ormai dalla certezza chiamata Guendouzi. Con l’assenza di Zaccagni il tridente offensivo sarà composto da Immobile, Pedro e Felipe Anderson.
PROBABILE FORMAZION
LAZIO (4-3-3): Sepe; Lazzari, Gila, Patric, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. A disp.: Sepe, Magro, Hysaj, Ruggeri, Pellegrini, Kamada, Rovella, Isaksen, Castellanos. All.: Sarri.
Lazio's goalkeeper Ivan Provedel, center, scores his side's opening goal during a Champions League group E soccer match between Lazio and Atletico Madrid, at Rome's Olympic Stadium, Tuesday, Sept. 19, 2023. (AP Photo/Andrew Medichini)
Si avvicina Lazio – Celtic e Maurizio Sarri dovrà affrontare un’ulteriore emergenza, ma questa volta tra i pali. Sicuramente non ci saranno gli infortunati Romagnoli, Casale, Zaccagni ( qui i tempi di recupero ) e lo squalificato Vecino. Nella lista degli assenti potrebbe finirci anche Ivan Provedel che nella giornata di ieri ha saltato la doppia seduta di allenamento a causa della Febbre Alta come successe alla vigilia del derby dello scorso anno.
A riportare la notizia è stato Il Corrirere dello Sport e sarà valutato nuovamente nella giornata di oggi. In caso l’estremo difensore non ce la faccia, Sepe esordirà in questa stagione con la sua nuova maglia biancoceleste. Mandas non è in lista Champions mentre il secondo / terzo portiere, sarà Magro.
Il Celtic è atterrato a Roma. Domani sera sarà ospite della Lazio per la quinta giornata del girone Champions. A parlare in conferenza stampa l’ allenatore scozzese Rodgers ha parlato così:
Che partita ti aspetti domani?
“Abbiamo bisogno di vincere e dobbiamo farlo. Nell’ultima partita abbiamo capito che è importante mantenere alta la concentrazione, il goal di Pedro è stata una grande delusione. Cercheremo di pressare alti e fare il nostro gioco”.
“In questa Champions abbiamo imparato molto a livello di esperienza e qualità. Anche in fase di recupero dobbiamo essere più attenti, tante squadre mi hanno sorpreso per quanto sono forti in fase offensiva. Stiamo crescendo come collettivo e squadra. Vogliamo essere all’altezza della competizione, in questo momento i punti non rispecchiano il nsotro lavoro. Sappiamo cosa fare domani”.
Che ne pensa di un tecnico come Sarri e della sua squadra?
“È un allenatore di grande esperienza e talento, ha fatto un grande lavoro al Napoli. Ha una filosofia molto offensiva. Ha dei centrocampisti molto flessibili come Luis Alberto, che è un grande giocatore. È una squadra di talento”.
Temete l’atmosfera di domani all’Olimpico?
“Noi ci aspettiamo questo, è l’atmosfera migliore per giocare. Quando sono stato qui ho visto un’atmosfera infuocata. È uno stadio iconico. Come dice la regola, più è grande il tifo e più i giocatori corrono e c’è intensità in campo”.
Sul momento delicato della Lazio…
“A questi livelli nel calcio professionistico si guarda sempre alla prossima partita. È una competizione fantastica e siamo sicuri che la Lazio giocherà al meglio delle sue possibilità”.
Cosa si può migliorare rispetto all’andata?
“Sarà importante iniziare bene la partita e mantenere alta la concentrazione. È importante avere tutti i giocatori concentrati in campo. Non vedo l’ora che arrivi domani, ci dobbiamo sudare il risultato”.
Vigilia di Champions League in casa Lazio. Serve una vittoria per scacciare via i malumori post Salernitana. Una vittoria che potrebbe valere anche il passaggio del turno se l’ Atlético fa il suo contro il Feyernood.In conferenza stampa mister Sarri ha presentato così la gara:
Che segnali ha avuto dalla squadra dopo la sconfitta di Salerno?
“Non voglio avere segnali ora, voglio averli domani. Abbiamo perso una partita per superficialità e per mancanza di determinazione, in maniera brutta. La squadra deve rispondere, non a parole ma sul campo“.
C’è stato l’ intervento della società?
“L’intervento l’ha fatto Fabiani, in maniera bella tosta. Sono contento, secondo me ce n’era bisogno. Intervento bello, mi è piaciuto“.
Tra gli aspetti che non hanno funzionato, cosa ti aspetti che possa migliorare? Ci si aspetta qualcosa di più dalla vecchia guardia?
“Ormai bisogna resettare, non ci sono vecchi e nuovi. Non ci sono remore sotto ogni punto di vista. Inutile parlare di tattica. La tattica è un aiuto nel momento in cui le altre componenti sono allo stesso livello degli avversari, se vengono a mancare non c’è tattica che tenga“.
Lazio troppo prevedibile?
“Luoghi comuni che non hanno motivo di esistere. Il Barcellona ha dominato per dieci anni giocando sempre nello stesso modo. Sono discorsi da bar che non mi appartengono“.
Ha notato durante il ritiro qualcosa di diverso rispetto agli scorsi anni?
“Il ritiro è stato fatto su un buon livello, dopo è cambiato qualcosa. Durante il ritiro il livello della squadra era assolutamente buono“.
Cosa si aspetta dal Celtic?
“Non è una squadra semplice da affrontare. Non ci dobbiamo illudere dei risultati negativi in trasferta, sono stati condizionati dall’inferiorità numerica in entrambe le gare. Sarà una partita complicata per noi“.
Cosa fa un allenatore prima di una partita così delicata?
“Quello che dovevo dire alla squadra l’ho detto ieri, ora bisogna ricompattarsi senza pensare a quello che è successo a Salerno. Speriamo che l’atmosfera della Champions ci dia quel qualcosa in più“.
Come si può riuscire a risolvere questa situazione della mentalità? L’infermeria?
“La mentalità dipende da duemila fattori. Probabilmente a livello ambientale qualcosa trasmette poco, è difficile capire il motivo. Se cambiano calciatori e allenatori ma rimane sempre lo stesso livello, vuol dire che il problema è ambientale“.
Infortuni?
“Zaccagni fuori, Romagnoli fuori, Casale in miglioramento mentre Rovella sta meglio“.
Dopo tredici giornate, la Lazio si ritrova all’undicesima posizione in classifica, registrando un deficit di dieci punti rispetto allo stesso punto della stagione precedente. I numeri parlano chiaro: sei sconfitte in tredici gare di campionato e un distacco di sette punti dal quarto posto occupato dal Napoli.
La situazione interna alla Lazio è gravata da numerosi problemi, come riportato dal Corriere dello Sport. La squadra di Sarri è alle prese con una serie di infortuni che stanno colpendo diversi giocatori chiave. Dopo la sconfitta contro la Salernitana, il tecnico dovrà fare a meno di Zaccagni, infortunatosi durante la partita contro i campani. Sebbene l’infortunio sembri meno grave rispetto a quanto inizialmente ipotizzato, l’ex giocatore del Verona sarà fuori campo per circa due settimane.
L’infortunio di Zaccagni si aggiunge a quelli di Casale e Romagnoli, entrambi indisponibili a causa di problemi muscolari. Casale era rientrato nell’elenco dei convocati per il derby, ma ha subito una nuova distorsione muscolare, richiedendo circa 20 giorni di assenza. Nel frattempo, Romagnoli ha riportato una lesione al polpaccio destro e si prevede il suo rientro per la sfida contro l’Atletico Madrid prevista per l’11 dicembre.
L’emergenza difensiva preoccupa Sarri, costretto a fare affidamento su riserve come Gila e Patric per le prossime tre partite contro Celtic, Cagliari e Verona, nell’auspicio che non si verifichino ulteriori contrattempi fisici. Mentre per la mediana, il ritorno di Luis Alberto dopo la squalifica in campionato sarà un sollievo, ma Vecino, pur avendo recuperato dall’infortunio, dovrà scontare una squalifica per somma di ammonizioni.
La crisi della Lazio ha evidenziato un netto puntare di dita verso i giocatori come protagonisti principali di questa situazione delicata per il club. Sia la dirigenza che una vasta parte dei tifosi hanno individuato in Immobile e i suoi compagni i principali colpevoli di questo momento difficile. Durante il lungo confronto avvenuto ieri a Formello, la squadra ha espresso il proprio punto di vista su questa controversia. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, tutto lo spogliatoio condivide l’idea che la partenza di Milinkovic sia stata sottovalutata durante la scorsa estate, sia in termini di gioco aereo che di solidità fisica.
Non solo, ma i giocatori sulle fasce si lamentano di un approccio tattico lento e prevedibile che non consente loro di esprimersi al meglio in situazioni di uno contro uno, trovandosi in difficoltà nell’attaccare le difese avversarie schierate e costantemente supportate da continui raddoppi.
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, le esternazioni di Sarri non stanno contribuendo positivamente al morale della squadra. Essere costantemente indicati come i principali responsabili della situazione attuale risulta amareggiante per i giocatori, che percepiscono l’allenatore come colui che scarica su di loro tutte le responsabilità, escludendosi. Questa situazione sta generando tensioni e ostacoli che devono essere risolti nel minor tempo possibile affinché la squadra possa ritrovare la sua unità e concentrazione.
Roma 21/05/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Hellas Verona / foto Image Sport
nella foto: Claudio Lotito
Claudio Lotito è tornato a parlare ai microfoni de Il Messaggero e lo fa dopo la sconfitta amara avvenuta in Salernitana Lazio. Un match che ha visto la rosa di Maurizio Sarri subire il gioco dei padroni di casa senza mai tirare fuori il gioco e le impostazioni. 3 punti persi che hanno portato i biancocelesti a scivolare nella parte destra della classifica allontandosi sempre di più dalla zona europea.
Il presidente biancoceleste al momento è in Molise per un convegno e ha incaricato Fabiani per tenere rapporto con la squadra facendogli da portavoce:
“Abbiamo perso una partita undici contro uno (l’ex Candreva, ndr), non si può continuare così. Serve una svolta subito oppure salteranno delle teste molto presto”
Al momento come riporta la testata, tutti i rinnovi di contratto sono stati congelari e Maurizio Sarri resta al suo posto. Prima di parlare di rinnovi e calciomercato, Claudio Lotito vuole risultati e responsabilità da parte di tutti io tesserati.
La Lazio ha diramato un comunicato ufficiale sulle condizioni di Mattia Zaccagni. L’esterno offensivo biancoceleste era uscito per un infortunio in Salernitana – Lazio facendo presaggire il peggio visto che dallo stadio è stato visto in stampelle. Ancora non è chiaro se sarà presente in Lazio – Celtic visto che non sono state riscontrate delle lesioni ma solamente un trauma distorsivo.
Il Comunicato Ufficiale
Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Mattia Zaccagni è stato sottoposto ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital.
Gli approfondimenti non hanno evidenziato lesioni strutturali a carico dell’anca sinistra, a seguito del trauma distorsivo riportato nel corso della partita contro la Salernitana.
Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico e strumentale quotidiano presso Lazio Lab.
Calcio spettacolo nella Serie B Femminile dove la Lazio Women di Grassadonia rifila un poker al Chievo Women. Apre le danze dopo soli 6 minuti la Castiello. Al minuto 37 arriva il raddoppio della Gomes mentre la Mancuso, ad un minuto dallo scadere della prima frazione di gioco, manda le compagne nello spoiatoio con un secco 3-0. Nel finale del secondo tempo la Palombi sigla il definitivo 4-0 finale.
Parliamo di calcio spettacolo perche le biancocelesti mantengono la prima posizione condivisa con Ternana e Cesena che anche loro hanno vinto con grandi goleade con le rossoversi che rifilano un 4-1 ai danni del Brescia Femminile e le biancnere stravincono in casa con un 5-1 ai danni del Ravenna Women.
Terzetto capolista seguito dal Parma che grazie al 3-1 ai danni del Bologna si porta al quarto posto dal Cesena 8-2 punti ) ed il Genoa che, grazie alla vittoria in trasferta per 3-1 ai danni del Pavia Academy, si porta al quinto posto a -3 dalla vetta.
Dopo la sconfitta per due reti a uno fuori casa all’Arechi, Sarri è intervenuto in conferenza stampa nel post-partita:
“Il problema delle poche occasioni si ripresenta troppo frequentemente. Nonostante abbiamo affrontato una squadra che ci ha concesso ampi spazi, non siamo stati sufficientemente pericolosi. Potremmo discutere di molte cose, come la mancata espulsione di Gyömbér; l’arbitro, tuttavia, ha mancato di personalità e non dovrebbe dirigere partite di questo livello. Ma non possiamo ridurre l’intera partita a questo episodio. Analizzando l’andamento del gioco, abbiamo offerto troppo poco. Molti giocatori non stanno rendendo come la scorsa stagione. O la responsabilità è mia, o abbiamo perso di vista chi siamo. Lo scorso anno, avremmo vinto partite come questa in modo più sereno.”
“Determinate prestazioni non possono essere giustificate nemmeno dal calendario. Penso che ci siano troppi giocatori che non stanno dando il massimo. Se la Lazio gioca in questo modo, non ha senso parlare di obiettivi alti; si posizionerà comodamente a metà classifica. Solo con prestazioni all’altezza, la Lazio potrà ambire a traguardi più elevati.”
“Abbiamo mancato di energia, nonostante avessimo di fronte una squadra che concedeva spazi e che aveva subito numerosi gol. È evidente che mi aspettavo di più; se ciò è sufficiente per farci perdere contro la Salernitana, allora le sconfitte saranno numerose.”
“Riguardo a Lotito, non conosco i suoi piani. Personalmente, se fossi il presidente, interverrei in modo deciso. Non sono un sostenitore dei ritiri, ma farei qualcosa per rompere l’inerzia. La squadra ha perso personalità e iniziativa. Dopo il gol nel secondo tempo, siamo rientrati in campo con l’intenzione di gestire la partita per cinquanta minuti, il che non rientra nelle nostre caratteristiche. Qualcosa non funziona, e se fossi convinto che sia solo colpa mia, lascerei. Tuttavia, non capisco dove possa risiedere la mia diversità rispetto allo scorso anno; quest’anno, anzi, sono molto più proattivo. Se nei prossimi giorni riterrò che la colpa sia mia, sarò il primo a prendere la decisione di andare via parlando con il presidente.”
“Questa squadra, se si parla di livello di applicazione, dà sempre l’impressione di possederlo. Non svolge allenamenti che sembrano fuori controllo. I numerosi ko in trasferta? Negli ultimi due anni abbiamo ottenuto gli stessi punti sia in casa che fuori; questo rappresenta un altro elemento negativo di questa parte di stagione che stiamo attraversando.”
"Danilo Cataldi della Lazio parla dei giorni difficili dopo le dimissioni di Sarri e della vittoria contro il Frosinone. Condivide responsabilità e spera che la situazione possa essere risolta internamente."
Dopo la sconfitta contro la Salernitana, Danilo Cataldi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:
“Abbiamo mancato la chiusura della partita; una volta sbloccata, è cruciale gestirla fino alla fine. Nel primo tempo siamo stati competitivi, ma nel secondo abbiamo avuto difficoltà a rientrare. Abbiamo subito la partita, modificato il nostro approccio di gioco e alla fine ne abbiamo pagato le conseguenze.
Bisogna voltare pagina e concentrarsi sul prossimo impegno in Champions League martedì. È necessario un cambio di marcia. Le attuali prestazioni non sono sufficienti contro nessun avversario. Dobbiamo metterci qualcosa in più, specialmente considerando che ci prepariamo ad affrontare squadre con obiettivi chiari. Se non vinciamo queste partite, l’accesso alla Champions League il prossimo anno è in pericolo. Dato che vogliamo partecipare a questa competizione, sia per noi stessi che per la società, è imperativo rimetterci in riga.
Ci troviamo di fronte a difficoltà nel comprendere perché siamo così poco pericolosi e vulnerabili. Subiamo gol alla prima occasione concessa, al primo cross o calcio piazzato. È un momento delicato, ma dobbiamo resettare al più presto e concentrarci sulla sfida di martedì.”
Cataldi è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Salernitana:
“Non riesco a capire cosa ci stia succedendo. Credo che la nostra prestazione non sia stata all’altezza, anche se siamo riusciti a sbloccare la situazione. È stata una partita complicata, influenzata anche dal forte vento. Nel secondo tempo non siamo entrati bene in campo e abbiamo subito le conseguenze.”
“Sento costantemente la fiducia del mister; quando mi schiera, sa di poter contare su di me. Le mie prestazioni quest’anno non sono state sempre eccezionali, ma sono consapevole di poter contribuire al successo della squadra. Abbiamo bisogno di un cambio di marcia, le cose non stanno andando bene.”
“Spero che martedì affronteremo la partita con una mentalità diversa rispetto a oggi. Per continuare a giocare in Champions anche l’anno prossimo, dobbiamo vincere incontri come quello di oggi a Salerno e quello successivo contro il Cagliari. Martedì dobbiamo vincere per la nostra gente. La Champions offre sempre qualcosa in più, anche se le prestazioni non sono state spettacolari. Tuttavia, c’era sempre quel qualcosa in più.”
Mg Genova 26/09/2020 - campionato di calcio serie A / Sampdoria-Benevento / foto Matteo Gribaudi/Image Sport
nella foto: Filippo Inzaghi
Dopo aver battuto i biancocelesti, Inzaghi si è espresso così ai microfoni di DAZN:
“Attendevamo con speranza questa prestazione. La partita gravava sulle spalle di questi ragazzi, ma ero fiducioso che avremmo disputato una grande partita. La performance è stata impeccabile: siamo andati in svantaggio in modo ingiustificato, ma siamo riusciti a portare a casa la vittoria con merito. Un cambio di allenatore indica che le cose non vanno bene, quindi abbiamo lavorato sia dal punto di vista tattico che mentale. Ero sicuro che una vittoria sarebbe arrivata, speravo già contro il Sassuolo. Questo è un trionfo significativo contro una squadra che partecipa alla Champions League, la quale ha ottenuto un secondo posto la stagione scorsa e vanta giocatori di grande calibro. La classifica attuale non è lusinghiera, ma deve motivarci a migliorare ulteriormente. Dobbiamo costruire un’identità. Oggi ho notato attaccamento alla maglia, anche se tecnicamente possiamo fare ancora meglio. Alcuni giocatori erano assenti, e quando torneranno, avrò l’imbarazzo della scelta. Ora auspico che manteniamo questo atteggiamento; l’andamento della partita odierna riflette il lavoro svolto durante la settimana. Per quanto riguarda Candreva, lo stimolo costantemente affinché mantenga questo livello. Prima della partita, gli avevo detto che avrebbe disputato un’ottima prestazione. Un Candreva in questo stato di forma merita la Nazionale, considerando che in precedenza era demoralizzato. Complimenti a tutti perché la situazione in cui ci trovavamo non era semplice. Riguardo ai calci piazzati, devo riconoscere che meritano il merito, inventandoseli da soli. Sul secondo gol, non ho compreso cosa stavano facendo, ma Candreva ha realizzato un gol eccezionale. Dalla panchina avevo consigliato di passarla a Bradaric, fortunatamente non hanno ascoltato.”
Sarri è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel dopo la sconfitta contro la Salernitana:
“L’arbitro ha commesso un errore evidente, tipico di chi non dovrebbe arbitrare a questi livelli. Se, su una partita di 90 minuti, smettiamo di analizzare tutto solo per un’espulsione mancata, diventiamo irragionevoli anche noi. Oltre all’espulsione, abbiamo svolto un lavoro insufficiente contro una squadra che ci concedeva spazi; non possiamo permetterci di giocare in questo modo e costruire così poco.
Non è possibile rientrare dall’intervallo senza giocare a calcio e pensare di poter rinviare e gestire un vantaggio di 1-0 per 50 minuti. Dal punto di vista della mentalità, è stata una prestazione sconcertante; molti giocatori non stanno rendendo come lo facevano l’anno scorso. O abbiamo perso il senno e la percezione di chi siamo veramente, oppure è colpa mia; non me ne sto accorgendo, ma qualcosa è successo. Dobbiamo valutare la situazione; abbiamo perso un altro giocatore, Isaksen ha fatto quanto poteva, sembra essere un giovane in crescita. Quest’anno, sto parlando più di quanto abbia mai fatto in vita mia; penso che sia il momento di tacere e assumersi le responsabilità.
Per quanto riguarda Zaccagni, ha un problema articolare all’anca, non muscolare. Penso che in serata saranno effettuate ulteriori analisi strumentali”
Dopo la sconfitta fuori casa contro la Salernitana, Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN:
“Abbiamo svolto un lavoro insufficiente, non ha senso cercare scuse come assenze o un evidente errore arbitrale, dato che Gyomber avrebbe dovuto essere espulso. Tuttavia, se esaminiamo attentamente la partita, possiamo constatare che non abbiamo fatto abbastanza. Le prestazioni di molti giocatori non sono all’altezza di quelle dell’anno scorso, e forse è anche colpa mia se alcuni giocatori non stanno rendendo come dovrebbero. È fondamentale che ci assumiamo le nostre responsabilità.”
“La realizzazione del gol è motivo di soddisfazione per Ciro. Oggi ci trovavamo di fronte a una squadra che ci concedeva spazio e tempo, ma siamo riusciti a calciare troppo raramente in porta. Qualcosa non va per il verso giusto. Se pensavamo di poter gestire la partita smettendo di giocare per 50 minuti, è evidente che rischiamo di perderla.”
“Spero che la situazione cambi in Champions League; è la mentalità della squadra in campionato che mi preoccupa. La Champions a volte può compiere miracoli, vedremo se entreremo in campo con una mentalità diversa.”
“Per quanto riguarda Zaccagni, ha un problema articolare all’anca, non muscolare. Saranno necessari ulteriori accertamenti.”
Ancora a match in corso, Felipe Caicedo twitta sul suo profilo ufficiale la spiegazione di perchè la Lazio abbia giocato male. Parole che arrivano dopo il sorpasso granata dopo il rigore calciato da Ciro Immobile per poi vedere sul campo il nulla cosmico nel gioco biancoceleste: ” Manca il Mago raga “. Un chiaro segno anche di come in assenza di Luis Alberto la Lazio non ha un gioco.
Una Lazio indecente perde anche a Salerno contro una squadra senza ancora una vittoria in campionato, e raggiunge il punto piu’ basso della sua stagione.
Una squadra che non ha mai tirato in porta,contro una delle squadre piu’ scarse della serie a che ha strameritato la vittoria.
Adesso non ci sono piu’ alibi: delle prestazioni come quella di oggi non sono piu’ accettate,soprattutto contro avversari molto piu’ scarsi di te.
Mancano i nuovi, ma soprattutto i “vecchi” sono quelli assenti: gli anderson e zaccagni, gli immobile e marusic,i cataldi e provedel.
Martedi ci aspetta la partita di champions contro il Celtic,fondamentale per il passaggio del turno,ma con queste prestazioni viste anche oggi non vai da nessuna parte.
Vediamo insieme i voti dei giocatori laziali:
PROVEDEL 5: il secondo gol purtroppo e’ tutta colpa sua,e anche nel primo gol poteva fare di piu’. Giornata da dimenticare.
MARUSIC 5: non fa niente,fa il classico passaggio di destro per Zaccagni e basta.Le sue partite sono queste.Mi chiedo: quanto ancora dobbiamo subirci le sue partite?.
PATRIC 5,5: una coppia strampalata la sua con Gila al centro della difesa. Cerca di salvare il salvabile ma oggi e’ impossibile.
GILA 5: certo,chiedere una grande prestazione ad uno che non gioca in campionato da 1 anno e’ troppo. Ma oggi gli altri non lo aiutano mai e lui gioca una modesta partita.
LAZZARI 5: quando non corre rimane un giocatore da serie d, perche’ con quei piedi farebbe panca anche al Ladispoli.
CATALDI 5: riesce a sbagliare piu’ calci d’angolo di Luis Alberto. Per il resto in cabina di regina e’ disastroso.
KAMADA 5,5: sbaglia molto ma almeno forse e uno dei pochi a non togliere mai il piede. Certo,ci si aspettava altro da lui, anche se giocando poco non puo’ avere la giusta continuita’.
GUENDOZI 5: si corre,si lotta,ma si ferma li. Quando si parla di giocate e di tecnica invece lui e’ assente.
ZACCAGNI 5: anche lui e’ un fantasma quest’anno: un giocatore totalmente diverso,non riesce neanche piu’ a saltare l’uomo. Esce per infortunio.
ANDERSON 5: ha giocato due partite buone e le altre indecenti,oggi la sua partita e’ indecente. Ma e’ sempre titolare,sempre. E la nostra irritazione e’ arrivata al termine.
IMMOBILE 5,5: la sua partita e’ da 5,prende mezzo punto in piu solo per il rigore segnato.
PEDRO 5: un fantasma
HYSAJ 5: peggio di un fantasma
CASTELLANOS 5: deve finire di fare il bullo e pensare piu’ a giocare.
Al termine di Salernitana – Lazio, Antonio Candreva è intervenuto ai microfoni di Dazn. L’ex biancoceleste ha trovato la sua seconda rete contro la sua ex squadra e non segnava da inizio campionato dopo la doppietta rifilata alla Roma.
Ecco le sue dichiarazioni:
“La firma non è mia, ma di tutti i compagni. Abbiamo passato mesi difficili e ce la meritiamo noi e il pubblico. Ci aspetta un campionato difficile questo deve essere un punto di partenza. In questi giorni il lavoro si è svolto con molto entusiasmo, volevamo questi tre punti. Kastanos? Un ragazzo umile, lavora in silenzio. Penso sia un grande protagonista e un grande calciatore. Inzaghi mi sta dando tanto. E’ arrivato in un momento difficile, questa vittoria è anche per lui”.
Non è andata giù la sconfitta agli otre 1500 tifosi biancocelesti che sono partiti da Roma per seguire la squadra in Salernitana – Lazio. Giustamente lo spettacolo non è stato dei migliori con la quinta sconfitta su sette in trasferta da parte degli uomini di Maurizio Sarri. Nel finale i giocatori biancocelesti come ad ogni triplice fischio, sono andati sotto al settore ospiti per ringraziare la Curva per il supporto ma, non appena Ciro Immobile e i suoi compagni stavano per raggiungere il Settore, sono stati allontanati con un coro ” Fuori Le Palle, tirate fuori le palle!”.
Una giustissima contestazione al termine dell’ennesima prova di Immaturità!.
Termina con una vittoria in rimonta per i padroni di casa Salernitana – Lazio con i biancocelesti che accusano l’assenza di Luis Alberto in regia offensiva e tanti errori sia di impostazione che difensivi, complice questa volta anche Provedel che nel primo gol devia male la respinta sul primo tiro granata e nel secondo prende male le distanze facendo siglare un eurogol all’ex Candreva.
Un primo tempo che vede la Lazio in vantaggio grazie a Ciro Immobile che si procura un rigore visto dal var e non dall’arbitro. Lo stesso arbitro che dopo aver ammonito il giocatore salernitano sul fallo commesso ai danni di Ciro Immobile, non ha dato il secondo giallo al medesimo difensore dopo un entrataccia su Marusic dopo soli 2 minuti dal primo cartellino.
Nel secondo tempo i padroni di casa trovano il pareggio con il primo gol in Serie A di Kastanos e appunto Candreva dopo 11 minuti con un eurogol da calcio di punizione e su schema. Una giornata da dimenticare con la rosa di Maurizio Sarri che non è stata per niente all’altezza. Kamada che doveva sostituire Luis Alberto non si è visto per niente tranne nei passaggi sbagliati, gioco lento e mai entrato negli schemi biancocelesti. Altra bocciatura per Felipe Anderson che non ha inciso per nulla ma così come tutti i suoi compagni. Match nervoso dal gol del pareggio e classico calo di attenzione e di prestazione. Inutile dire poi che ormai il tecnico biancoceleste si ostina a giocare sempre con il 433 ma non siamo allenatori.
Da segnalare i problemi all’adduttore di Mattia Zaccagni che è tornato in extremis a disposizione dopo il problema al ginocchio.
Patric sha preso parte ad un’intervista andata in live su Twitch di El Desmarque raccontando anche i suoi momenti più difficili alla Lazio tanto che nel 2022 non voleva più rinnovare il suo contratto con il club biancoceleste. Un giocatore arrivato in punta di piedi che piano piano ha conquistato la fiducia di Maurizio Sarri ma soprattutto dei tifosi biancocelesti.
“Potevo andarmene gratis, pensavo che mi avrebbe fatto bene giocare in Spagna in un campionato in cui non avevo giocato e dove mi sarebbe piaciuto giocare”, ma alla fine non ho fatto il passo perché qui mi sono sempre sentito a mio agio e rispettato e ho deciso di restare. A oggi sono ancora felice“.
“Perché non si è concluso l’affare col Valencia?Onestamente è stato Sarri a convincermi a continuare, venivo da una stagione che era stata brutta per me dal punto di vista emotivo, senza tifosi per via della COVID, in Champions League e anche se l’anno prima ero in un grande momento. Ci hanno chiuso in casa, ho fatto un trasloco in un piccolo appartamento da solo, chiuso in casa nel mio momento migliore. Avevo ansia, depressione, è stato il mio anno peggiore e dovevo giocare senza dire niente. Ho passato un momento molto brutto. Per questo non volevo rinnovare, ma è arrivato Sarri, ha tirato fuori la versione migliore di me”.
Il calciomercato invernale si avvicina e come ad ogni sessione, non potevano mancare delle voci di mercato per la Lazio nate sulle testate giornalistiche. Ancora una volta, dopo la telenovela inventata in estate, è Lorenzo Insigne il nome che entra nell’orbita biancoceleste.
L’ex Napoli è uscito dalla nazionale italiana con la sua scelta di disputare parte della sua carriera negli Stati Uniti. In queste ultime settimane, si è rifatta forte la voce del suo ritorno in Italia con addirittura delle fake news nate dai giornalisti su come il giocatore avesse chiamato direttamente Maurizio Sarri al telefono per proporsi alla Lazio.
Sulla vicenda è tornato a parlare Claudio Lotito che spegne ogni voce di mercato riguardante l’ex fantasista del Napoli:
“Lorenzo Insigne che viene da noi? Non c’è niente di vero, che io sappia…se devo essere sincero a me non risulta, che le devo dire, questo è. Guardi, a me non hanno detto nulla riguardo a questa cosa, a me sembra una mezza stupidaggine, se non qualcosa di più. Faccia una cosa, parli con il direttore sportivo, non so se nelle loro previsioni abbiano pensato a qualcosa, al momento non sono al corrente di questi fatti. Sarri che vuole Insigne? Le ripeto, a me non risulta, mi sembra una stupidaggine…“.
Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di La Repubblica in una lunga intervista. Il tecnico ha toccato diversi argomenti tra i quali quelli emozionali, quelli del futuro e dei sogni.
Il Calendario Fitto
“Ne parlo da 5 anni eppure mi accusano di cercare alibi e basta, adesso ne parlano tutti. Ormai ci si allena solo video. Al massimo un giocatore dovrebbe giocare 50 partite all’anno. Si potrebbe almeno cominciare dalle piccole cose, tipo rinunciare alle tournée estive e riportare la Coppa Italia ad agosto anche per le grandi, facendole giocare sui campi delle squadre di Serie C, che così farebbero incassi per campare tutto l’anno. Il calcio moderno garantisce 50-70 stipendi d’elite, tra cui il mio, non ricchezza al movimento: 20 anni fa un giocatore di C era benestante, ora fatica ad arrivare a fine mese. Si cerca di aumentare fatturato diminuendo qualità del prodotto: ma quale azienda ragiona così?”.
Futuro e sogni
“Mi piacerebbe finire la carriera qui, ma non dipende solo da me. Mi piacerebbe anche allenare la Lazio al Flaminio“.Arabia? “Lì si può fumare? Sì, allora è un punto a favore”. Il mister evidenzia anche come la società creda tantissimo in questo progetto, ma ovviamente necessita di alcune garanzie.
Il Derby della Capitale
Il tecnico biancoceleste è tornato anche a parlare di quel Lazio – Roma con un risultato bloccato dal palo di Luis Alberto. Svela inoltre che il problema non sono i 90 minuti ma quello che avviene prima della partita “Mi Trita”. Ammette che è una partita bellissima ma che allo stesso tempo ti rovina la vita, e te ne accorgi dall’aria che si respira durante il giorno. Un clima derby che prende tutti dai cuochi, ai magazinieri a tutta la citta.
Immobile
Maurizio Sarri ha svelato inoltre una richiesta che gli ha fatto Ciro Immobile ed è quella di dargli un consiglio su come fare a tornare quello di un tempo. La risposta è stata
“Fai quello che hai sempre fatto, non venire incontro alla palla, continua a scavare le difese”.
Sonos stati assegnati gli arbitri per la tredicesima giornata di Serie A e in Salernitana – Lazio, sarà Prontera a diriggere la gara.
Il fischietto bolognese, avrà come assistenti Giovanni Baccini e Dario Cecconi. Il quarto uomo sarà Ivano Pezzuto mentre al Var ci saranno Luca Pairetto e Luigi Nasca coma assistente.
Le statistiche parlano di 7 match diretti per la Salernitana: 4 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta. 2 solamente sono i precedenti con la Lazio con 1 pareggio ed una sconfitta.
Sabato 25 Novembre 2023 alle ore 15.00 presso lo Stadio Arechidi Salerno andrà in scena la tredicesima giornata di Serie A Salernitana – Lazio. In attesa dei prezzi riservati ai tifosi della Lazio, il club granata ha diramato info e costi.
Biglietti Salernitana Lazio: info e costi dal Comunicato Ufficiale
La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 13:00 di oggi, mercoledì 22 novembre, verranno messi in vendita i tagliandi per la gara di Serie A TIM Salernitana – Lazio in programma sabato 25 novembre alle ore 15:00, presso lo stadio comunale Arechi di Salerno.
Come da determina dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive n. 56/23 del 15/11/2023, il settore ospiti è riservato ai soli possessori della Millenovecento Fidelity Card – Tessera del Tifoso ovunque residenti con il divieto del cambio nominativo. Il G.O.S. ha concesso la capienza del settore ospiti per 500 posti.
Sarà possibile acquistare i biglietti presso:
ON LINE sul sito della Ticketone riservata ai possessori di fidelity card della SS Lazio, con riconoscimento obbligatorio e stampa esclusivamente del biglietto digitale in pdf home ticketing (print@home);
Punti vendita Ticketone riservata ai possessori di fidelity card della SS Lazio, con riconoscimento obbligatorio e stampa esclusivamente del biglietto termico.
Il prezzo del settore “Ospiti Curva Nord” è di € 25. Sarà possibile acquistare i biglietti fino alle ore 19:00 di venerdì 24 novembre. Da normativa vigente, il giorno della gara non saranno in vendita i tagliandi del Settore Ospiti.
Per quanto riguarda l’accesso dei tifosi allo stadio, è importante essere in possesso di:
Documento di identità;
Fidelity Card 1900 (con il codice a barre leggibile);
Segnaposto (arrivato a mezzo mail o scaricabile dal sito di TicketOne alla voce ‘servizi post vendita’; sarà possibile esibirlo sia in formato cartaceo che digitale, direttamente da smartphone) o biglietto cartaceo.
SOLUZIONE DEI PROBLEMI RISCONTRATI PER L`ACQUISTO CON LA FIDELITY CARD:
1) Riconoscimento Tessera: nel caso in cui il sistema non riconoscesse la Fidelity, è necessario autorizzarla cliccando qui;
2) Problema Pin: il sistema Ticketone della Salernitana richiede un Pin che corrisponde alla propria data di nascita in questa forma a 6 cifre ( GGMMAA ).
L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive si è pronunciato relativamente alla trasferta dei sostenitori della Lazio in vista della gara contro la Salernitana del 25 novembre. Si tratta di una gara che, a detta dello stesso monitoraggio del Viminale, presenta profili di criticità. Si registra un’apertura rispetto al passato: nei due precedenti campionati, infatti, ai tifosi capitolini fu totalmente precluso l’accesso alla Curva Nord dell’Arechi, che rimase chiusa. Stavolta invece, sulla scorta di quanto fatto anche per il derby col Napoli, ecco una novità.
Nel corso della riunione dell’Osservatorio, infatti, è stata suggerita l’adozione in sede di Gos (in programma martedì) della “vendita dei tagliandi per i residenti nella Regione Lazio, nel limite stabilito dalle autorità di pubblica sicurezza, esclusivamente per il settore ospiti e solo se possessori di fidelity card del sodalizio biancoceleste”. Insomma, settore ospiti dell’Arechi aperto per Salernitana-Lazio, nonostante la rivalità tra le tifoserie e il timore di scontri, ma con limitazioni. Oltre al discorso del possesso della tessera della Lazio, colpisce il discorso del “limite stabilito dalle autorità”. Come già accaduto a campi invertiti nella scorsa stagione, dunque, la capienza del settore ospiti dell’impianto di via Allende potrebbe essere ridotta a molto meno delle 2mila canoniche unità. Non è detto ma è un’ipotesi: sarà appunto il Gos a decidere in tal senso. Si ricorderà che all’Olimpico, in un settore che poteva ospitare all’incirca 5mila spettatori, la capienza fu limitata a sole 500 persone, cosa che provocò la protesta dei gruppi organizzati che decisero di disertare la trasferta in protesta con la decisione presa.
Prezzi Biglietti Salernitana – Lazio: il comunicato della Salernitana
L’U.S. Salernitana 1919 comunica che a partire dalle ore 10:00 di lunedì 20 novembre, e fino alle ore 10:00 di martedì 21 novembre, saranno in vendita con diritto di prelazione per possessori di Granata Card o Fidelity Card della Salernitana, i tagliandi per la gara di Campionato Serie A TIM Salernitana – Lazio in programma sabato 25 novembre alle ore 15:00. La vendita libera partirà alle ore 13:00 di martedì 21 novembre.
E’ possibile acquistare i tagliandi online a questo link e presso i punti vendita TicketOne.
Per questa gara non è ammesso il cambio utilizzatore per chi acquista il singolo tagliando d’accesso.
Prezzi
Intero
Over 65, Donne
Under 14
Prezzo
Prezzo
Prezzo
Tribuna Rossa Vip Nord-Sud
€ 89 + € 5,00
€ 44 + € 3,00
€ 37 + € 3,00
Tribuna Verde Sud/Nord
€ 64 + € 4,00
€ 31 + € 3,00
€ 25 + € 2,00
Tribuna Azzurra
€ 49 + € 3,00
€ 25 + € 2,00
€ 18 + € 2,00
Distinti
€ 42 + € 3,00
€ 23 + € 2,00
€ 13 + € 2,00
Curva Sud
€ 23 + € 2,00
Scuole Calcio
L’U.S. Salernitana 1919 offre la possibilità alle scuole calcio affiliate di assistere alla gara Salernitana – Lazio al costo di 3,00 € nel settore Distinti per i tesserati delle stesse. Per ogni 10 ragazzi che parteciperanno, è necessario la presenza di un adulto che avrà diritto all’ingresso gratuito. Per aderire all’evento è necessario inviare una mail indicando il numero dei partecipanti e allegando la manleva e il file excel che dovrà essere compilato nei campi indicati (tra ragazzi e accompagnatori), all’indirizzo scuolecalcioarechi@ussalernitana1919.it entro le ore 23:59 di domenica 19 novembre 2023.
Diversamente Abili
Le persone diversamente abili al fine di munirsi del tagliando d’ingresso per i settori loro predisposti (Tribuna Verde Sud e Distinti) al prezzo privilegiato di € 5,00 dovranno inviare una mail di richiesta a diversamenteabili@ussalernitana1919.it con documentazione che attesta la disabilità al 100% e documento di riconoscimento sia per il disabile che per l’accompagnatore ove previsto entro e non oltre le ore 23:59 di martedì 21 novembre. Il tagliando per l’accompagnatore ha un costo di 20€.
I tagliandi d’accesso si potranno ritirare giovedì 23 novembre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00 presso la Sede al Varco 25 dello Stadio “Arechi”.
Le richieste pervenute prima delle ore 10:00 di lunedì 20 novembre non saranno prese in considerazione.
Potrà ritirare solo chi ha ricevuto mail di conferma con esito positivo. I tagliandi saranno emessi fino ad esaurimento dei posti disponibili.
AccreditiC.O.N.I. – A.I.A. – F.I.G.C.
I possessori di tessera C.O.N.I. – A.I.A. – F.I.G.C. in corso di validità (2023), al fine di munirsi del tagliando d’ingresso dovranno inviare mail a accreditifederali@ussalernitana1919.it con tessera in corso di validità, documento di riconoscimento e specificare la mail dove sulla quale si intende ricevere il biglietto. I tagliandi d’ingresso verranno emessi in tempo reale fino ad esaurimento dei 100 posti disponibili.
Le richieste pervenute prima delle ore 10:00 di lunedì 20 novembre non saranno prese in considerazione.
Soltanto le richieste con esito positivo riceveranno comunicazione via mail con il tagliando d’accesso.
La Lazio ha dato il via alla preparazione in vista del confronto con la Salernitana, ma il tecnico Sarri deve affrontare un mix di notizie contrastanti riguardo le condizioni dei giocatori durante la pausa nazionale.
Il rientro di Kamada, anticipato dalla nazionale per un problema alla schiena, è stato segnato da un rapido recupero. Tuttavia, l’allenamento di ieri ha visto Casale interrompere anzitempo la sessione a causa di un nuovo problema all’adduttore, lo stesso che lo aveva tenuto fuori in precedenza. Sarri, preoccupato, auspica che l’infortunio non sia grave, considerando l’importanza di avere la rosa al completo per il periodo intenso di partite in arrivo. Nel frattempo, Patric è tornato in campo dopo un giorno di riposo extra, mentre Gila ha saltato l’allenamento a causa di un’influenza.
Se Kamada sembra essere destinato alla titolarità a Salerno, Vecino potrebbe mirare al recupero per il match contro il Cagliari il 2 dicembre. Oggi si prevede il ritorno di Hysaj a Formello, seguendo il rientro di Provedel e Lazzari da Coverciano. Zaccagni è l’unico ancora in fase di recupero da una distrazione al collaterale del ginocchio destro, con la possibilità di essere in panchina sabato.
La preparazione della squadra di Sarri offre una visione complessiva delle sfide e delle incertezze legate alle condizioni fisiche dei giocatori, mentre l’attenzione è focalizzata sulle scelte tattiche e sui convocati per l’imminente sfida