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Matteo Guendouzi: Il Nuovo Volto della Lazio

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Guendouzi lazio

Matteo Guendouzi è sempre più protagonista in casa Lazio. Giunto nella capitale da Marsiglia negli ultimi giorni di mercato, il centrocampista condivide le sue ambizioni: “Mettere tanti trofei in bacheca.”

In un’intervista al Messaggero, Guendouzi ha dichiarato di essere un combattente nato che vuole vincere a ogni costo, indipendentemente dallo sport o dalla competizione, dall’allenamento fino al ping pong e alle carte.

Nonostante ci sia voluto del tempo per trovare l’accordo tra le due società, Guendouzi ha affermato: “Nella mia testa avevo solo la Lazio.” Aveva fiducia che l’operazione avrebbe avuto successo, nonostante le offerte provenienti dalla Premier League.

Guendouzi è rimasto affascinato dalla bellezza di Roma e ha condiviso le sue esperienze: “Ho già assaporato Roma con lunghe passeggiate in compagnia della famiglia e ho sentito sulla mia pelle la passione dei tifosi.”

Sul ruolo di Sarri, Guendouzi ha dichiarato: “Mi voleva e mi ha chiamato per dirmi come mi avrebbe fatto crescere ancora.” Ha apprezzato il gioco offensivo del Comandante, che offre una certa libertà ai centrocampisti.

Matteo Guendouzi è conosciuto per il suo impegno, e ha condiviso la sua passione per il calcio: “Il calcio è il mio lavoro e la mia passione più grande.

Guendouzi ha espresso il suo desiderio di lottare e correre per la Lazio, sottolineando di essere nato e cresciuto come un leader.

Infine, ha rivelato il suo obiettivo di vestire nuovamente la maglia della Nazionale dopo i Mondiali in Qatar, con l’obiettivo di partecipare agli Europei in Germania. Le sue prestazioni con la Lazio sono fondamentali per raggiungere questo traguardo.



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Nicolò Casale Querelerà Fabrizio Corona: Il Comunicato

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Calciomercato Lazio: Trattativa in corso con Bologna per Nicolò Casale, si avvicina Samuel Gigot
Fonte: Profilo Instagram Casale

Il mondo del calcio è stato recentemente scosso da un’indiscrezione riguardante il calciatore della Lazio, Nicolò Casale, che avrebbe potuto essere coinvolto in una vicenda di scommesse. Tuttavia, i legali del difensore hanno risposto prontamente a queste accuse, ribadendo l’assenza di qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. Inoltre, fonti giudiziarie hanno smentito il coinvolgimento del giocatore nell’inchiesta della Procura di Torino.

La Smentita Legale

Attraverso una nota emessa dai legali di Nicolò Casale, tra cui Guido Furgiuele, è stato respinto in maniera categorica qualsiasi coinvolgimento del calciatore nelle scommesse sportive. Il comunicato è chiaro nel sottolineare che Casale ha dedicato la sua vita all’impegno sportivo, senza mai aver scommesso su competizioni sportive.

La Minaccia di Querela

Data la gravità delle accuse mosse nei confronti di Nicolò Casale e la loro totale infondatezza, i legali del calciatore hanno dichiarato la loro intenzione di querelare chiunque abbia diffamato o calunniato il giocatore. Questa azione legale sarà indirizzata non solo contro gli autori delle false accuse, ma anche contro gli editori e i responsabili dei canali d’informazione che le abbiano diffuse. L’obiettivo è chiaro: proteggere l’immagine e l’onorabilità di Nicolò Casale.

Il Comunicato di Casale

 Nicolò Casale non ha mai scommesso s’una competizione sportiva ed ha consacrato la sua vita sempre e solo all’impegno sportivo. Ciò nonostante sono state messe in circolazione accuse infondate e calunniose sul suo coinvolgimento nell’inchiesta riguardante le scommesse nel mondo del calcio. Attesa la sua totale estraneità all’indagine ed ai fatti a cui si riferisce e la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti, sporgeremo querela e perseguiremo in ogni sede giudiziaria gli autori della diffamazione e/o calunnia, nonché gli editori ed i responsabili dei canali d’informazione con cui siano divulgate tali illecite accuse. Ciò a tutela della sua immagine e della sua onorabilità”.

Corona e altre anticipazioni

Tutto è iniziato con un’anticipazione di Striscia La Notizia durante la consegna del “tapiro d’oro” da parte di Valerio Staffelli, che dovrebbe andare in onda stasera. Insieme a Casale, sono stati citati anche i nomi di Federico Gatti e Stephan El Shaarawy.

Il Ruolo di Fabrizio Corona

Fabrizio Corona ha contribuito a diffondere la notizia attraverso i suoi canali social e il proprio sito web, aumentando la pressione su Nicolò Casale. Questo nuovo sviluppo ha sollevato ulteriori domande riguardo al coinvolgimento dei calciatori in questione nelle scommesse sportive.

I Calciatori Coinvolti

Nicolò Casale, Federico Gatti e Stephan El Shaarawy sono stati citati nell’ambito di questa controversia. Tuttavia, va notato che Casale è stato chiamato nella Nazionale solo una volta, mentre Gatti e El Shaarawy non figurano tra i convocati. Al momento, non ci sono conferme a livello giudiziario riguardo al loro coinvolgimento nelle scommesse, in contrasto con quanto accaduto per altri calciatori.

Manca l’Evidenza Giudiziaria

Da fonti giudiziarie, emerge che la procura di Torino non dispone di evidenze che implicano Casale, El Shaarawy o Gatti nelle scommesse su piattaforme online illecite. Questa mancanza di prove solleva dubbi sulla validità delle accuse e spinge a credere che potrebbero essere infondate.

Il caso in questione continua a evolversi, e mentre Fabrizio Corona sostiene le sue affermazioni, fonti giudiziarie sembrano non disporre di prove concrete a supporto. Resta da vedere come si svilupperanno ulteriormente gli eventi e come reagiranno i calciatori coinvolti di fronte a queste accuse.



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Marco Di Bello Arbitrerà Sassuolo-Lazio: Storia, Statistiche e Aspettative

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La 9ª giornata della Serie A TIM si avvicina, e c’è grande attesa per la partita tra Sassuolo e Lazio. Tuttavia, una delle discussioni più interessanti riguarda la designazione arbitrale, con il signor Marco Di Bello, della sezione di Brindisi, pronto a dirigere l’incontro. In questo articolo, esamineremo la storia e le statistiche di Di Bello nelle partite che coinvolgono la Lazio, oltre a discutere delle aspettative per questa sfida.

La Storia di Marco Di Bello con la Lazio

Marco Di Bello non è nuovo a dirigere le partite della Lazio in Serie A TIM. Ha già arbitrato per la squadra biancoceleste in 19 occasioni. Durante queste partite, la Lazio è uscita vincitrice in 10 occasioni, ha pareggiato 2 volte e ha subito 7 sconfitte. È interessante notare che la squadra ha vinto in modo consecutivo per 5 partite dirette da Di Bello. Questi numeri possono far ben sperare i tifosi della Lazio, anche se il passato non sempre riflette il presente.

Le Aspettative per Sassuolo-Lazio

La stagione in corso ha visto Marco Di Bello ancora non aver diretto una partita della Lazio. L’ultima volta che la squadra ha incontrato l’arbitro brindisino è stata nella vittoria casalinga per 2-1 sulla Juventus, datata 8 aprile. La partita contro il Sassuolo sarà quindi un incontro inedito per la Lazio con Di Bello al fischietto, e questo aggiunge un elemento di incertezza e curiosità per i tifosi.

L’arbitro avrà la responsabilità di garantire un gioco pulito e un corretto svolgimento della partita tra due squadre in cerca di punti cruciali. Sia il Sassuolo che la Lazio stanno cercando di consolidare la propria posizione in classifica, quindi è fondamentale che l’arbitraggio sia all’altezza.

Statistiche di Marco Di Bello

Un’analisi più dettagliata delle statistiche di Marco Di Bello può fornire indicazioni sul suo stile di direzione in campo. Questo potrebbe includere il numero medio di cartellini gialli e rossi assegnati, le decisioni in situazioni di fuorigioco e molto altro. Queste statistiche possono essere utili per prevedere come potrebbe gestire la partita Sassuolo-Lazio.

Sarà interessante vedere come si sviluppa questa partita e come Marco Di Bello dirigerà l’incontro tra Sassuolo e Lazio. Con entrambe le squadre che cercano di ottenere un risultato positivo, l’arbitro avrà un compito fondamentale nel garantire una partita giusta e competitiva. Resta con noi per tutti gli aggiornamenti sulla Serie A TIM e per i commenti sulla prestazione di Marco Di Bello in questa partita chiave.



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Biglietti Lazio-Fiorentina: info e costi per la gara di Serie A

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biglietti lazio fiorentina

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di venerdì 20 ottobre saranno messi in vendita i biglietti per la gara di campionato Lazio-Fiorentina, in programma lunedì 30 ottobre alle ore 20:45.

Sarà possibile acquistare i biglietti presso:

ON-LINE tramite il circuito Vivaticket (solo on-line si potrà scalare il voucher abbonati 19-20 per chi non lo avesse già utilizzato, scontando il costo del tagliando tramite il voucher ricevuto da Vivaticket);

Punti vendita Vivaticket (qui non sarà possibile utilizzare i voucher abbonati 19-20);

Le due tariffe agevolate, Invalidi al 100% e Disabili in carrozzella entrambi con accompagnatori, si potranno acquistare solo presso i negozi Lazio Style 1900.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO O EAGLE E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL`ACQUISTO ANCHE ON LINE CHE, IL TITOLO D`INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

Questi saranno i punti di accesso allo Stadio Olimpico per i possessori dei biglietti:

Via dei Gladiatori per i biglietti Media – Sponsor Hospitality – Tribuna D`Onore – Autorità e Tribuna Monte Mario;

Piazza Lauro De Bosis per i biglietti di Tribuna Tevere, Distinti Sud Est e Curva Maestrelli;

Via Nigra-Stadio dei Marmi per i biglietti di Tribuna Disabili in Carrozzella;

Piazza Piero Dodi per i biglietti di Curva Nord – Distinti Nord Est e Nord Ovest – Tribuna Tevere.

Si ricorda che chi acquista fisicamente un biglietto presso un punto vendita è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso (D.L. 8/2/2010 nr. 8).

Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Nella vendita libera il numero massimo di biglietti acquistabili da una singola persona è di quattro come da disposizioni dell`Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. In questo caso è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d`identità.

Ricordiamo che i settori Distinti Nord Est e Nord Ovest sono esauriti con gli abbonamenti.

Al costo dei biglietti online, verrà applicata una commissione di servizio pari al 3,80%.

(*) I biglietti ridotti Invalidi Civili al 100% e la Tribuna Tevere non deambulanti entrambi con accompagnatore, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900.

(**) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 01/01/2007.

I bambini di 4 anni nati dal 01/01/2019 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto presentando un documento di identità o la tessera sanitaria.

All’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

CAMBIO NOMINATIVO

Sarà possibile fare il cambio nominativo dei biglietti e degli abbonamenti, (per questi ultimi sarà possibile farlo per tariffa corrispondente donna per donna – under per under ecc.) cliccando qui.

Solo ed esclusivamente il giorno della gara, dalle ore 16:45 sarà aperta la biglietteria presso il box di Via Nigra – Stadio dei Marmi – Sportello Biglietteria.

Presso lo stesso punto vendita, verranno rilasciati i biglietti Coni e FIGC ma solo ed esclusivamente il giorno della gara e solo dalle ore 16:45 alle 18:45 – Sportello Accrediti.

SETTORE OSPITI

Verranno comunicate nei prossimi giorni le modalità per la vendita dei biglietti del SETTORE OSPITI.

Per esporre uno striscione NON CENSITO DALL`OSSERVATORIO allo stadio, è obbligatorio presentare una richiesta. Clicca qui per scaricare il modulo per poi inviarlo alla mail: SLO@SSLAZIO.IT. 

Il richiedente verrà contattato solo in caso di esito negativo.



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Ciro Immobile e la Lazio: Lotito chiude all’Arabia e smentisce le voci

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Il presidente Lotito rassicura i tifosi sulla permanenza del capitano Immobile nonostante le recenti dichiarazioni

Claudio Lotito smentisce le voci di un possibile addio di Ciro Immobile dopo che le sue dichiarazioni hanno fatto il giro di tutti i portali sportivi. Il numero 17, nel suo sfogo ai microfoni de Il Messaggero aveva menzionato nuovamente l’interesse dell’Arabia Saudita nel mercato estivo per poi scegliere di rimanere con l’Aquila sul Petto.

Ed è proprio Claudio Lotito che rilascia le sue dichiarazioni al medesimo giornale dove smentisce le voci di mercato ed il possibile addio alla Lazio già da Gennaio.

Io non so nulla dell’Arabia, nessuno mi ha mai chiesto niente e io non ho avuto nemmeno il sentore di possibili interessamenti”.

Il presidente biancoceleste ha anche sottolineato come il Capitano biancoceleste ha firmato un contratto che lo lega fino al 2026 e come il mercato in uscita sia ormai chiuso:

“la società non ha alcun interesse che vada via. Noi non vogliamo vendere nessuno”.



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Claudio Lotito: “40 giocatori coinvolti? Vediamo di cosa stiamo parlando…”

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Una rappresentazione grafica del logo della S.S. Lazio con il logo di Google Ad Manager o Datrix Group.
Roma 21/05/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: Claudio Lotito

Claudio Lotito è intervenuto all’evento Focus on Football Medicine presso la sala per le conferenze stampa dell’Olimpico di Roma.

Cura dei giocatori

I giocatori dovrebbero essere più seguiti dalle società o di procuratori? La Lazio cura non solo l’atleta, ma l’essere umano a 360 gradi dal punto di vista psicologico e familiare per far sì che sia un portavoce di aspetti valoriali, non solo di risultati sportivi materiali. Poi purtroppo dipende dalle persone: in una famiglia con quattro figli, magari tre si comportano in una certa maniera e uno purtroppo no. Io mi auguro che, per quanto ci riguarda, i miei giocatori siano fuori dal meccanismo di deviazione dell’utilizzo della propria professione per questo tipo di attività. Punto, poi se uno va giocare alla roulette a Montecarlo…”

Scommesse illegali

“Nessun caos, dobbiamo rimanere con mente fredda e piedi ben saldi. Vediamo quali sono gli elementi veri, attuali, formali e sostanziali che emergono dalla carte e dall’autorità giudiziaria, e sulla base di questi faremo le nostre considerazioni. Si parla di 40 giocatori coinvolti? I latini distinguevano tra ‘dicunt’, dicono, e ‘dicitur’, si dice, si parla. Andare a criminalizzare preventivamente una situazione per me è sbagliato, vediamo di cosa stiamo parlando. Se prendiamo un giocatore che gioca al videopoker è una cosa, se gioca altro, è un’altra”.

Indagini e risultati

“La squadra e l’atleta a un certo punto non c’entrano nulla. Se un giocatore va a giocare a una sala bingo… E inutile che ci facciamo la testa prima di rompercela. Non penso e mi auguro che non tutte queste persone giocavano. Stiamo facendo clamore su una cosa di cui non sappiamo la portata. Bisogna aspettare il risultato delle indagini. Stiamo criminalizzando una serie di persone che magari hanno adottato dei principi non in linea. Alla base di un’atleta, oltre al risultato sportivo, c’è una deontologia da rispettare. Giocare sul calcio è reato. Andare a giocare non è una cosa edificante e valoriate. Trasmetti il messaggio di una persona che ha una dipendenza. Esiste la ludopatia. Prima di criminalizzare vediamo di cosa stiamo parlando, altrimenti sono parole al vento. Preoccupato per il calcio italiano? Siccome ho uno spaccato della mia azione e di quella della mia società, no. Poi non conosco le realtà delle altre società e non è uno scarico di responsabilità sugli altri. Io normalmente ho come riferimenti le forze dell’ordine e la magistratura e non un privato che manda notizie a orologeria. Vedremo cosa deciderà la magistratura e gli addetti a queste situazioni, poi valuteremo come comportarci”.



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Che frecciata di Papu Gomez a Josè Mourinho in vista di Roma – Monza

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papu gomez roma monza

Dopo la sosta per le nazionali, torna la Serie A con le romane impegnate in Sassuolo – Lazio e Roma – Monza. E ad incendiare subito il match dei giallorossi, è il Papu Gomez che dopo la sua parentesi al Siviglia lancia una frecciatina a Josè Mourinho.

In un’intervista ai giornalisti de La Gazzetta dello Sport, il giocatore ha parlato del suo ritorno in Italia e dei motivi che l’hanno spinto a scegliere il Monza come nuova sfida.

Inoltre, Papu Gomez ha dedicato un pensiero a José Mourinho, allenatore con il quale ha vissuto ricordi memorabili, tra cui la vittoria dell’Europa League con il Siviglia lo scorso 31 maggio proprio contro la Roma del portoghese:  «Ne ho uno solo, l’Europa League vinta col Siviglia contro di lui pochi mesi fa…».

Questa vittoria è chiaramente un ricordo speciale per l’argentino, che ha avuto l’opportunità di lavorare con uno dei più grandi allenatori del calcio mondiale.



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Ciro Immobile torna a Formello per Valutare Infortunio e Dissidi

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lazio celtic

Dopo un weekend di svago a Parigi, Ciro Immobile è tornato a Formello, il centro di addestramento della Lazio, per affrontare i progressi del suo problema fisico che lo ha tenuto fuori dall’ultima partita contro l’Atalanta. Sebbene sia difficile aspettarsi un suo recupero immediato per la sfida con il Sassuolo, sembra più probabile che possa tornare tra i convocati per la partita contro il Feyenoord.

Oltre alla questione fisica, la Lazio deve anche fare i conti con le dichiarazioni di Immobile che hanno sollevato domande sul suo futuro. Potrebbe esserci un confronto con l’allenatore Sarri e persino con il presidente Lotito, mentre con il direttore sportivo Fabiani il colloquio è già avvenuto.

Ma cosa ha portato Ciro Immobile a menzionare la possibilità di un addio alla Lazio? Secondo alcune fonti, le ragioni non possono essere ricondotte solo ai commenti negativi sui social media. Secondo Il Corriere dello Sport, Immobile potrebbe aver vissuto disagi nei mesi passati, forse legati al suo rapporto con Sarri, alle dinamiche della squadra all’inizio della stagione, e a eventuali turbolenze legate alla ricerca di un nuovo centravanti.

Ciro Immobile è noto per essere sensibile al rapporto con gli allenatori, all’equilibrio nel gruppo e agli umori sia interni che esterni. La situazione va monitorata con attenzione poiché sembra che qualcosa all’interno di lui si sia spezzato. Ora spetta alla società e a Sarri cercare di comprendere e risolvere questi dissidi interni.

Recap Malumori Ciro Immobile

Ciro Immobile in questo periodo sta affrontando una battaglia interna a livello psicologico. Lo si è visto anche sul campo dove il Capitano biancoceleste soffre da ” ansia da prestazione “ faticando a trovare il gol. Il giocatore, complice le tante partite giocate anche con la Nazionale Italiana, ha rimediato dei problemi fisici che non gli permettono di esprimersi al 100%. Prestazioni che hanno fatto storcere il naso anche ad alcuni tifosi biancocelesti che lo mettono sul banco degli imputati per la pessima partenza della Lazio in questa nuova Serie A 2023 – 2024. Il giocatore nelle sue dichiarazioni ha dichiarato che non è più convinto di rimanere alla Lazio e chiudere la sua carriera a Roma valutando anche le offerte arabe per colpa di alcuni tifosi che lo hanno attaccato. In un post successivo alla sua intervista però, molti Laziali si sono mobilitati a mostrargli solidarietà. Solidarietà anche dalla Curva Nord in uno striscione durante Lazio – Atalanta. Il numero 17 ha dichiarato che rimarrà per i tifosi biancocelesti che lo hanno sempre sostenuto.



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Ciro Immobile non è più sicuro: Gennaio tra Lazio e Arabia? Ma non solo

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ciro immobile besiktas

Ciro Immobile non sta passando un buon periodo sul campo dove il gol e le sue prestazioni tardano ad arrivare ed alcuni tifosi hanno espresso i loro giudizi, anche pesanti, contro il capitano biancoceleste. Il numero 17 biancoceleste non l’ha presa tanto bene tanto che ha rilasciato un lungo sfogo ai microfoni de Il Messaggero.

“Sì, un po’ sono ferito. Le reti le ritroverò. Il problema non è quello. Forse molti si dimenticano che, quando sono arrivato qui, nel 2016, non era come adesso. Non si sapeva nemmeno chi sarebbe stato l’allenatore. Adesso che facciamo la Champions mi vogliono parcheggiare fuori? Non mi sembra il massimo come riconoscimento. Ma io vado avanti, come ho sempre fatto”.

L’Arabia e la proposta

“È una soluzione che avevo preso in considerazione quest’estate quando era arrivata qualche offerta, poi però ho deciso di rifiutarla per la Nazionale e la Champions. Dopo un inizio di campionato così, qualche domanda me la sono fatta, specialmente dopo le critiche di alcuni, fortunatamente non tutti, che non hanno visto e apprezzato il gesto ma hanno subito presentato il conto. Questo mi fa male, anzi mi fa vacillare. E ora il mio pensiero non è più lo stesso di luglio. Alcuni giorni, quando ero più giù di morale, ho pensato “era meglio se me ne andavo”.

Appunto. Come sta il flessore destro? Quando c’è di mezzo Ciro, cala sempre un velo di mistero.

“È un infortunio particolare, già avevo sentito tirare la coscia nella partita con il Celtic. Ultimamente sono diventato esperto con gli infortuni (ride, ndr), mi sono reso conto subito che qualcosa che non andava. Per fortuna non è niente di grave, lunedì avrò un’altra risonanza, il muscolo andrà valutato di giorno in giorno”.

Sui 200 gol che si avvicinano…

Forse anche quella pressione mi condiziona, è un numero veramente importante. Mi era già successo con quota 100. Per prima cosa però devo tornare in campo, altrimenti non posso gonfiare la rete”.

Si possono mettere in discussione otto anni di Lazio?

A quanto pare sì. Ma solo per alcuni, perché poi anche domenica gli striscioni della Nord e della Maestrelli mi hanno emozionato, mostrandomi il loro sostengo in un momento delicato”.

È il più difficile di sempre?

“No. Il primo anno forse è stato il più complicato perché il mio popolo doveva imparare a conoscermi e diceva di tutto. Ora c’è solo una piccola parte della gente, che non so nemmeno se definire veri tifosi della Lazio, che mi contesta. Non credo che il vero laziale possa dirmi qualcosa, non ci credo. È solo una questione di tempo e farò ricredere anche il più scettico”.

Gli effetti della scorsa stagione maledetta, anche con l’incidente in auto, si fanno sentire?

“Sicuramente non mi hanno aiutato. Prima i tanti infortuni, poi l’incidente in macchina con le mie bimbe. Un po’ il corpo e la testa ne hanno risentito, ma non penso di portarmeli ancora dietro. Forse ho un altro tipo di blocco, dovrei giocare con la testa più libera e con il corpo meno contratto”.

Da dove si riparte?

“Quando vedi che le cose vanno bene cerchi di allenarti come hai sempre fatto, quando invece vanno male torni a fare le cose più semplici per ritrovarti. Se capisci che è un momento un po’ così, cerchi di non strafare perché poi fai peggio. A parte la mia situazione personale, anche la squadra ha sofferto un inizio di campionato infelice e io ho bisogno che tutto giri al meglio per segnare. Andate a vedere quante palle-gol ho avuto…”.

C’è chi dice che nel 3-5-2 si sentiva più libero.

“Non c’entra nulla il modulo, ho fatto 27 reti anche con il 4-3-3 e 12 l’anno scorso, avendo saltato la metà delle partite, forse qualcuno non se n’è accorto”.

Servono più assist da Zaccagni e Felipe Anderson?

“Credo che tutti avessero bisogno di sbloccarsi e la vittoria con l’Atalanta può aver segnato una svolta in un campionato in cui non siamo arrivati abbastanza pronti all’impatto e in cui abbiamo subito un calendario tostissimo”.

C’è nostalgia anche delle verticalizzazioni di Milinkovic.

“Manca a tutti. Ma quante volte l’addio di un grande campione fa emergere la forza del gruppo? I rinforzi hanno sofferto l’inizio, come successe a noi i primi tempi con Sarri, ma ora già sono dentro gli schemi e il suo calcio. Nuovi e veterani insieme, dobbiamo essere bravi a sopperire all’assenza di Sergio sia a livello tecnico che nello spogliatoio. Lui ha fatto la sua scelta in estate”.

Opposta a quella di Ciro, ma dall’Arabia continuano a bussare per gennaio.

“È una soluzione che avevo preso in considerazione quest’estate quando era arrivata qualche offerta, poi però ho deciso di rifiutarla per la Nazionale e la Champions. Dopo un inizio di campionato così, qualche domanda me la sono fatta, specialmente dopo le critiche di alcuni, fortunatamente non tutti, che non hanno visto e apprezzato il gesto ma hanno subito presentato il conto. Questo mi fa male, anzi mi fa vacillare. E ora il mio pensiero non è più lo stesso di luglio. Alcuni giorni, quando ero più giù di morale, ho pensato ‘era meglio se me ne andavo’”.

Sente ancora la fiducia di Sarri e Lotito?

“Del mister sempre, ci parlo tutti i giorni e sono tranquillo. Per il presidente io sono un figlio, ci siamo sempre detti le cose in faccia. Quindi, quando arriverà il momento in cui io non riesco più a dargli quello che si aspetta, le nostre strade si divideranno”.

Smentiamo un falso mito: Immobile non ha mai voluto un vice che potesse sostituirlo.

“Da un lato mi fa piacere che si pensi che io abbia così tanto potere qui da decidere chi acquistare e in quali ruoli, ma il mio unico ‘potere’, in quanto capitano, sta nello spogliatoio. Fuori, può al massimo esserci stata qualche chiacchierata su qualche rinforzo”.

Ma come, due anni fa firmò una carta privata con Sarri e Lotito per gli acquisti da fare sul mercato…

“È stata più una cosa simpatica, non dal valore reale, il mio sigillo. Diciamo che ho fatto da garante e testimone su un patto per gli acquisti che erano già stati decisi dal mister e dal patron”.

Un giorno Castellanos sarà il suo erede?

“Non voglio mettere pressione al Taty. Ha un peso essere il mio successore e io non lo auguro a nessuno. Mi è capitato a Dortmund con Lewandovski e a Siviglia con Bacca, non è il massimo”.

Il ricordo più bello e il rammarico più grande.

“Il rimorso è sicuramente il finale di stagione del 2020. Eravamo davvero in un periodo forte, ci sentivamo un rullo compressore, un treno che andava a mille all’ora e non poteva fermarci nessuno. Invece ci ha stoppato il Covid, è finito tutto, anche il sogno scudetto. Sia con Inzaghi che con Sarri ho vissuto tanti bei momenti. Ho amato i derby in cui non ho giocato e me li sono goduti, senza ansia, grazie al successo”.

Come vive le stracittadine dopo tanti anni?

“Ancora in maniera particolare. Qui è una partita unica, non esiste nulla di simile in giro per il mondo. Nella capitale può spostare gli equilibri mentali per mesi, anche nella tua vita quotidiana. La rivalità va oltre ogni pensiero”.

E come ha coltivato allora l’amicizia con Pellegrini, capitano dell’altra sponda?

“Prima con Lorenzo ci vedevamo di più, a casa o in qualche ristorante. Soprattutto quando sono nati i nostri figli, a pochi giorni di distanza, nella stessa clinica”.

Martedì la Nazionale torna a Wembley dov’è arrivato il trionfo dell’Europeo.

“Un’emozione pazzesca. Vincere con l’Italia in casa degli avversari è qualcosa di unico. È stata una cavalcata bellissima, mi porto dentro tutto il viaggio: dal ritiro in Sardegna alla finale. Eravamo un gruppo con fame di vittoria e saremo legati per sempre”.

Eppure il suo rapporto con l’Italia sembra sempre così problematico.

“Mai avuto un problema con nessun ct, è stato creato tutto dall’esterno. Ormai, anche chi non vede le partite mi critica, va di moda. Quando ti mettono un marchio addosso, è difficile toglierselo”.

Non le dà fastidio sentire che non esistono centravanti nel nostro Paese?

“Ho vinto la Scarpa d’Oro, ma magari si aspettavano più gol da me. Invece di 200, dovevo farne 400”.

Com’è il nuovo rapporto con Spalletti?

“Ottimo, mi ha fatto molto piacere che mi abbia dato la fascia da capitano, è stato un gesto importante che non mi aspettavo. Ho chiamato subito la mia famiglia, ero emozionato. Farà un bel percorso perché parla molto con i giocatori, le motivazioni sono fondamentali e lui riesce sempre a darle a ognuno”.

E di Berardi che dice: non lo ha convinto a venire alla Lazio?

“No (ride, ndr), l’ho visto in Nazionale ma non ne abbiamo parlato perché è andato via subito”.

Pensa ancora di chiudere la carriera alla Lazio?

In questo momento dico sì e no. Non vorrei rispondere al volo, ci sto pensando da un po’ con la mia famiglia. Intanto devo tornare in forma e in campo al meglio. Una volta che ci sarò riuscito, potrò decidere davvero. Ora direi di no perché sono in un periodo negativo e sono infortunato, ma se avessi fatto 20 gol direi sì. Quindi la mia decisione non deve essere dettata dal momento. Sicuramente se prima ero convintissimo di rimanere a vita, ora lo sono un po’ meno. Sono un po’ ferito”.

E come vede il suo futuro?

Sicuramente alla Lazio, ma non so in quale ruolo. Deciderà il presidente, mi troverà qualcosa, lui non metterà mai in dubbio tutto ciò che ho fatto. Io amo la Lazio. E si dice che più ami qualcosa e più ci rimani male ed è quello che sta capitando a me. Quello che ho sempre detto, e che mi dispiace, è che prima di valutare quello che viene fatto in campo, mi piacerebbe che la gente mi valutasse anche per quello che sono fuori, come uomo. Non ho mai detto una parola fuori posto, i tifosi della Roma quando mi incontrano per strada mi dicono ‘Non ti abbiamo mai visto fare una provocazione verso di noi’ e per questo mi rispettano. I veri laziali mi hanno sempre riconosciuto prima come persona e poi come calciatore, e lo abbiamo visto anche domenica pomeriggio. Anche qui in società hanno deciso di farmi capitano, non perché avessi più presenze, ma per il ruolo e le responsabilità che mi assumevo. Ci sono tante componenti che mi hanno spinto a dare tutto per la maglia che indosso”.

In conclusione, per quello che ci ha raccontato, immaginiamo che il titolo di questa intervista non potrà essere “Lazio per sempre”, vero?

No, perché poi la gente si fermerebbe solo al titolo, mentre io non so cosa succederà a gennaio o giugno. Non ho mai avuto paura di mettermi in discussione, né quando sono andato all’estero né quando sono tornato qui. Vedremo”.



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Nuove Accuse di Scommesse illegali coinvolgono il Terzino della Roma Zalewski

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Scommesse roma

Il terzino Nicola Zalewski, calciatore della Roma, è il quarto nome ad emergere nelle recenti accuse di scommesse illegali, secondo le rivelazioni fatte da Fabrizio Corona su Dillingernews.it.

In un video caricato sul sito, l’ex agente fotografico rivela informazioni da una presunta fonte. Tuttavia, nel video non si sente chiaramente il nome del terzino romanista, ma il suo nome è pubblicato nell’articolo.

La fonte menziona anche il calciatore Fagioli e il debito che quest’ultimo avrebbe nei confronti di qualcuno. Tuttavia, la fonte sottolinea che a Roma non sono solo i malavitosi ad avere il controllo delle scommesse, facendo riferimento a un cantante o un DJ famoso che sarebbe coinvolto.

L’informatore di Fabrizio Corona è stato definito attendibile e ben informato sul mondo del calcio e delle scommesse, indipendentemente dalla sua connessione con la FIGC o il mondo delle scommesse.

Queste nuove accuse di scommesse illegali aggiungono un altro capitolo a una vicenda in continua evoluzione che coinvolge calciatori e scommesse illecite.


 (ANSA )”Ho un nome di un giocatore della Roma (…) che gioca ora (…) italo-polacco”, dice a Corona il suo cosiddetto “informatore” in una telefonata ripresa in un video caricato sempre sul sito.

Nel video, però, non si sente il nome del terzino romanista (pubblicato invece nell’articolo) perché in quel passaggio parte un suono a coprire la voce.
    “So anche Fagioli a chi deve parecchi soldi”, dice ancora la presunta fonte. “Alla malavita serba?“, chiede Corona. “No, no, ti assicuro che qui a Roma non solo i malavitosi hanno il banco, perché io ho saputo tramite delle amicizie con certezza che un cantante o un dj ha un banco molto importante a Roma”. E l’ex agente fotografico chiede: “Famosi?“. La ‘talpa’ risponde: “sì sì”. Ma altri nomi sono coperti da suoni. “Questo banco di scommesse – aggiunge la voce – so che faceva giocare alcuni giocatori tra cui … (partono altri suoni a coprire i nomi, ndr) Fagioli so che gli deve 70mila euro“.
L’informatore di Fabrizio, scrive il sito, “fino ad oggi, si è rivelato assolutamente attendibile. Una persona ben inserita nel mondo del calcio e delle scommesse. Che si tratti di qualcuno all’interno della Figc o di qualcuno inserito nel mondo del betting è ininfluente



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Caso Scommesse: parla Gravina

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gravina scommesse
lazio torino

Sul ” Caso Scommesse ” che si sta allargando a macchia d’olio, è intervenuto il presidente della FIGC Gravina durante l’evento Festival dello Sport a Trento:

È evidente che purtroppo sia una vicenda improvvisa, è meglio essere chiari altrimenti rischiamo di incorrere in una serie di errori di valutazione. Abbiamo risposto con grande sensibilità e coerenza, con grande rispetto per le istituzioni, per i ragazzi e per la maglia azzurra”

Stiamo parlando di una delle piaghe sociali che in questo momento interessa diversi giovani, tantissimi concittadini. La ludopatia non è un problema del calcio, ma una piaga sociale. Corrode dall’interno, corrode senza guardare in faccia”



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Zaccagni si Aggrega alla Nazionale, Chiesa rientra a Torino

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Nations League, Italia-Israele: probabili formazioni e novità in vista per gli Azzurri

Il centrocampista Mattia Zaccagni è riuscito ad aggregarsi alla Nazionale Italiana, raggiungendo i compagni di squadra a Coverciano in extremis. Tuttavia, il suo stato di forma attuale non è al massimo, motivo per cui il commissario tecnico avrebbe preso la decisione di risparmiarlo almeno per la sfida contro Malta prevista sabato.

Di conseguenza, Zaccagni rimarrà nel quartier generale della Nazionale a Coverciano e non si unirà alla squadra per la partita contro Malta che si terrà a Bari. Continuerà ad allenarsi con uno staff dedicato per recuperare la sua condizione.

La situazione è diversa per Federico Chiesa, che al contrario non è in grado di recuperare in tempo nemmeno per la gara di martedì contro l’Inghilterra a Wembley. Pertanto, Chiesa farà rientro al suo club di appartenenza.



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Scommesse illegali | Fabrizio Corona fa tremare anche la Roma (VIDEO)

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ROME, ITALY - DECEMBER 26: Nicolo' Zaniolo of AS Roma celebrates after scoring the team's third goal during the Serie A match between AS Roma and US Sassuolo at Stadio Olimpico on December 26, 2018 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Trema il mondo del calcio professionistico italiano con Fabrizio Corona che ha lanciato la bomba dove alcuni giocatori professionisti hanno scommesso su siti illegali. L’ex re dei paparazzi ha già fatto i nomi di Zaniolo, Fagioli e Tonali. L’ex Roma, secondo le dichiarazioni di Corona, avrebbe scommesso anche durante un match giallorosso mentre sedeva in panchina.

Nel ritiro di Coverciano, dopo le dichiarazioni di ieri, sono piombati i carabinieri con la Nazionale che ha deciso di far lasciare il ritiro all’ex giallorosso e l’ex Milan.

Ma non finisce qui, in un nuovo video, Fabrizio Corona annuncia un nuovo nome alla Lista e l’indizio che ha fornito è quello che il giocatore in questione è attualmente sotto contratto con l’AS Roma.



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Bonessio: Critiche per la Scelta dello Sponsor “Riyadh Season” da Parte della Roma

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La scelta della Roma di utilizzare “Riyadh Season” come sponsor ha suscitato critiche da parte di diverse persone. Il presidente della Commissione Sport, Ferdinando Bonessio, ha condiviso la sua opinione su questo tema in un’intervista ai microfoni di New Sound Level.

La decisione della società calcistica di Roma di accettare “Riyadh Season” come sponsor sembra aver generato controversie e perplessità in alcuni settori.

“Mancanza di carineria e mancanza di chiarezza da parte del club. Non voglio arrivare a dire: “Lo stadio vattelo a costruire a Riad ma la delusione è forte. Era opportuno che ci fosse questo sponsor in questo momento? Il valore di questo sponsor vale i 90 anni di concessione dell’area del presunto nuovo stadio? Nei primi quattro incontri del Dibattito Pubblico non sono stati affrontati problemi suggerendo proposte di modifiche, ma solo interventi generali di alcuni tecnici. Probabilmente la gente, i comitati, i cittadini si aspettavano delle proposte per risolvere questioni come ad esempio l’aumento dei convogli della metro sul tratto Rebibbia, Stazione Tiburtina, Bologna, oppure la questione dell’inquinamento acustico legato allo stadio. Spero che queste risposte arrivino quando la procedura di approvazione del progetto finale del tornerà in aula per dare il mandato al rappresentante del Comune, attraverso il Sindaco, per partecipare alla Conferenza decisoria insieme alla Regione”.



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Coppa Italia femminile: Lazio Women eliminata dall’Inter

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lazio women ternana

Nell’ambito della Coppa Italia Femminile, la Lazio Women è stata eliminata dall’Inter con un risultato di 0-2. La partita si è disputata il 12 ottobre 2023 presso il Campo Mirko Fersini a Formello (RM) e l’arbitro del match è stato Deborah Bianchi della sezione di Prato.

LAZIO-INTER 0-2

Marcatrice: 37` Jelcic, 78` Cambiaghi.

LAZIO (4-3-1-2) – Guidi; Pittaccio (71` Proietti), Falloni (58` Varriale), Mancuso, Pezzotti (46` Göthberg); Kuenrath, Eriksen (46` Castiello), Colombo; Moraca; Gomes, Palombi (46` Visentin).

A disp.: Fierro, Natalucci, Musolino, Giuliano.

All. Gianluca Grassadonia.

INTER (4-3-3) – Cetinja; Merlo, Tomter (46` Alborghetti), Bowen, Robustellini; Simonetti, Csiszar (86` Fadda), Eckhoff; Jelcic (62` Karchouni), Nchout (78` Polli), Bonetti (78` Cambiaghi).

A disp.: Piazza, Sonstevold, Bonfantini, Thøgersen.

All. Maria Rita Guarino.

Arbitro: Deborah Bianchi (sez. di Prato)

Assistenti: Marco Alfieri – Caterina Gelli

NOTE – Ammonite: 19` Tomter (I), 50` Falloni (L), 70` Castiello (L), 72` Alborghetti (I).

Coppa Italia Femminile | Ottavi di finale

Giovedì 12 ottobre 2023, ore 15:00

Campo Mirko Fersini, Formello (RM)

Dopo una partita intensa, l’Inter ha ottenuto la vittoria e si è qualificata per i quarti di finale, dove affronterà la Fiorentina.



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Biglietti Sassuolo-Lazio: info e costi

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Sono uscite le informazioni per i biglietti di Sassuolo – Lazio in programma per Sabato 21 Ottobre alle 20.45. I tifosi biancocelesti potranno comprare un biglietto del settore ospiti per 30€ (più commissioni ) e riempire i 4000 posti messi a disposizione dal Maperi Stadium di Reggio nell’Emilia.

Il Comunicato ufficiale

La S.S. Lazio comunica che dalle ore 10:00 di venerdì 13 ottobre verranno messi in vendita i biglietti per la gara di Serie A TIM Sassuolo-Lazio di sabato 21 ottobre alle ore 20:45 presso il Mapei Stadium di Reggio nell’Emilia.

Sarà possibile acquistare i biglietti:

ONLINE tramite il circuito Vivaticket;

Punti vendita circuito Vivaticket.

Il prezzo del settore “Ospiti”, Tribuna Nord (capienza 4.000 posti) è di € 30 intero (più commissioni). Sarà possibile acquistare i biglietti fino alle ore 19:00 di venerdì 20 ottobre.

Parcheggi Ospiti: (mappa)

P3 – Parcheggio I Petali (adiacente allo stadio) riservato agli Ospiti in Tribuna Est

P4 – Parcheggio Via Felice Romano (500 posti, adiacente allo stadio) riservato agli Ospiti in Tribuna Nord

Per ulteriori informazioni:

Richiesta autorizzazioni striscioni

Accrediti Diversamente Abili

Regolamento stadio.

Si avvisa che nel Regolamento d’uso del Mapei Stadium è stato inserito il divieto di fumo in tutte le aree dell’impianto.



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UCL | Biglietti FEYENOORD-LAZIO: info e costi

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Lazio vs Bayern Monaco: Anteprima, Orario, e Arbitri per l'Ottavo di UEFA Champions League

Mercoledì 25 Ottobre 2023, alle ore 18:45 vi sarà l’ultimo match del girone di andata di Champions League Feyenoord – Lazio. Per quanto riguardano le informazioni ed i costi dei Biglietti Feyenoord – Lazio, arrivano cattive notizie con il match che sarà vietato al settore ospiti, una partita considerata dalle autorità di sicurezza olandesi come rischiosa per i possibili scontri con i tifosi Laziali.

Ecco il Comunicato ufficiale:

La S.S. Lazio informa i sostenitori biancocelesti che le autorità di sicurezza olandesi hanno assunto la decisione di non consentire alla tifoseria laziale l’accesso all’interno dello Stadion Feijenoord `De Kuip` di Rotterdam in occasione della gara di UEFA Champions League tra Feyenoord e Lazio in programma mercoledì 25 ottobre alle ore 18:45.



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Nazionali: Tre giocatori della Lazio impegnati durante la Sosta

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nazionali lazio

Durante la sosta per le nazionali, solo tre giocatori della Lazio risponderanno al richiamo delle loro squadre nazionali. Questi giocatori saranno impegnati in una serie di partite cruciali per le qualificazioni europee e mondiali. Ecco un elenco delle date e degli avversari delle loro prossime partite:

Elseid Hysaj (Albania):

  • Albania vs. Repubblica Ceca – 12 ottobre, ore 20.45
  • Albania vs. Bulgaria – 17 ottobre, ore 18.00

Adam Marusic (Montenegro):

  • Montenegro vs. Libano – 12 ottobre, ore 18.00
  • Serbia vs. Montenegro – 17 ottobre, ore 20.45

Matías Vecino (Uruguay):

  • Colombia vs. Uruguay – 12 ottobre, ore 22.00
  • Uruguay vs. Brasile – 18 ottobre, ore 2.00


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Calciomercato Lazio: Mario Gila potrebbe lasciare il club a Gennaio

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Calciomercato Lazio | Il mercato delle uscite della Lazio si fa interessante con la possibilità che Mario Gila lasci il club a gennaio. Il giovane centrale spagnolo, come riportato da Il Messaggero, avrebbe espresso il desiderio di essere ceduto. Gila è uno dei pochi giocatori di movimento insieme a Basic che non ha ancora trovato spazio in questa stagione.

Durante l’estate, Gila aveva ricevuto alcune richieste, ma il suo allenatore Maurizio Sarri aveva bloccato tutte le trattative, principalmente per ragioni numeriche. Tuttavia, il futuro di Gila è sempre stato legato a quello di Leonardo Bonucci, che era stato a lungo accostato alla Lazio prima di firmare per l’Union Berlino. Con la finestra di mercato di gennaio in avvicinamento, sembra che la partenza di Gila possa finalmente concretizzarsi.

Ci sono diverse squadre interessate al servizio di Gila. Il Verona di Setti è una delle pretendenti, insieme a squadre spagnole come l’Espanyol e il Rayo Vallecano. La sua partenza potrebbe liberare un posto in difesa, aprendo la strada per il giovane talento del 2004, Gabriele Guarino. Anche se di proprietà dell’Empoli, Guarino è attualmente fermo con zero minuti in questa stagione. Tuttavia, è considerato un giovane talento con un futuro promettente e sembra che Sarri nutra grandi speranze per lui.

Con l’apertura della finestra di calciomercato Lazio invernale, sarà interessante seguire lo sviluppo di questa situazione e vedere se Mario Gila troverà una nuova squadra a gennaio.



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L’arrivo di Lorenzo Insigne alla Lazio meno probabile: Pedro in Grande Forma

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Pedro insigne lazio

L’ipotesi di Lorenzo Insigne che si unisce alla Lazio sembra allontanarsi. Il talentuoso ala di trentadue anni, desideroso di lasciare il Toronto, aveva espresso il suo desiderio di ritornare in Italia e mettersi nuovamente a disposizione del suo ex allenatore Maurizio Sarri al timone della Lazio. Tuttavia, sembra che i piani della Lazio per il futuro non includano al momento Insigne.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’arrivo di Insigne sarebbe una possibilità solo se Pedro dovesse lasciare la squadra. Tuttavia, al momento, sembra che le probabilità che Pedro lasci la Lazio siano remote. Il calciatore spagnolo sta vivendo un periodo d’oro con la squadra: ha segnato tre gol nella settimana che ha preceduto la sosta, con due reti annullate per fuorigioco e un importante colpo di testa contro il Celtic che ha deciso la partita. Questo gol è stato il suo diciassettesimo in Champions League, consolidando il suo status di leggenda vivente.

Nelle recenti uscite, Pedro ha ritrovato la forma fisica ed è diventato un elemento chiave nella squadra. Per Sarri, Pedro è diventato il dodicesimo uomo, il giocatore da inserire in campo per cambiare le sorti della partita nel secondo tempo. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha rinnovato il contratto di Pedro a luglio, incluso due opzioni di prolungamento automatico fino al 2025. Queste opzioni si attiveranno rispettivamente al raggiungimento delle 25 presenze e a discrezione della società. Questo contratto sembra indicare l’intenzione della Lazio di custodire Pedro per il futuro.

Nonostante le voci che provengono dalla Spagna, in particolare dal Tenerife, sembrano tirarlo in ballo nei loro piani di mercato, Pedro resta un giocatore fondamentale per la Lazio e un elemento chiave per la squadra, almeno fino a quando le circostanze non cambieranno. La sua importanza per il club rende meno probabile l’arrivo di Insigne in questo momento.



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Caos Supercoppa Italiana: rinvio ufficiale ma Napoli e Fiorentina potrebbero rinunciare

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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JANUARY 19: the trophy during a Juventus Press Conference ahead of the Italian PS5 Supercup match between Juventus and SSC Napoli at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on January 19, 2021 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

La Lega calcio con una nota ufficiale ha rinviato la Supercoppa Italiana dal 21 al 25 gennaio 2024. La 19ª giornata quindi, si disputerà regolarmente domenica 7 gennaio 2024, secondo la programmazione definita.La 21ª giornata invece, verrà giocata con delle modifiche: con due anticipi a mercoledì 17 gennaio 2024, rispettivamente alle ore 18.30 e 20.45, due anticipi a giovedì 18 gennaio 2024, rispettivamente alle ore 18.30 e 20.45, ed il resto delle gare domenica 21 gennaio 2024 secondo la programmazione che sarà resa nota all’esito della definizione dei prossimi anticipi e posticipi. Ma c’è dell’ altro, Napoli e Fiorentina potrebbero ritirarsi dalla competizione secondo indiscrezioni. Il motivo è legato alla sede e alle date, secondo De Laurentiis da voci di corridoio, ritiene che i giorni delle partite sono troppo a ridosso di un eventuale ottavo di Champions League e non solo, il conflitto in Israele potrebbe creare problemi. La Fiorentina come fatto in precedenza, si accoderebbe ai napoletani. Per la sostituzione eventuale, si andrà per ordine di classifica quindi, Milan e Atalanta aspettano sviluppi.



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Luciano Spalletti Parla di Maurizio Sarri e le Scelte per la Nazionale: Immobile e Zaccagni

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Esclusione di Zaccagni, Rovella e Provedel dalla Nazionale: esplode la rabbia dei tifosi sui social

In una conferenza stampa dedicata alle prossime sfide di qualificazione agli Europei contro Malta e l’Inghilterra, il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, ha avuto parole di stima per Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, e ha condiviso le sue considerazioni sulle decisioni prese riguardo ai giocatori.

Spalletti ha elogiato Sarri, sottolineando il suo amore e il sentimento per il calcio, nonché la continua ricerca di nuovi aspetti da sviluppare. Ha sottolineato che quando si ama il calcio, si cerca costantemente di migliorarsi. Sarri aveva affermato: “Più me ne lascia a casa, più contento sono”, riferendosi ai giocatori che rimangono a riposo durante le pause internazionali. Spalletti ha condiviso questa visione, ricordando le sfide che gli allenatori di club devono affrontare quando i loro giocatori devono fare lunghi viaggi e come la Nazionale possa essere un’opportunità per migliorare.

Riguardo a Ciro Immobile, Spalletti ha spiegato che il medico della Lazio aveva comunicato un problema fisico al calciatore, che metteva in dubbio la sua disponibilità. Dopo aver consultato direttamente Martusciello e Maurizio Sarri, e aver discusso con il calciatore stesso, è stato deciso di lasciare Immobile a riposo per preservare la sua condizione fisica. La decisione è stata coerente con il fatto che Immobile non ha giocato nemmeno per la Lazio.

Riguardo a Mattia Zaccagni, Spalletti ha chiarito che la sua assenza è dovuta a un problema alla caviglia. Ha sottolineato che non avrebbe senso forzare un giocatore a venire in Nazionale se non è in piena forma. Spalletti ha dichiarato che la squadra nazionale accoglie con piacere i giocatori che desiderano rappresentare il proprio paese e sono in condizioni fisiche adeguate. Tuttavia, la priorità è sempre il benessere e la salute dei giocatori.



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Claudio Lotito celebra il successo della Lazio contro l’Atalanta: “Protagonismo dei Nuovi Arrivati”

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mistero sulle azioni della lazio: cambiano proprietà 2,4 milioni di titoli

Claudio Lotito, presidente della Lazio, sta godendo al massimo il successo ottenuto contro l’Atalanta. In questa vittoria, sono stati i nuovi arrivati a svolgere un ruolo di assoluto protagonismo, con Valentin Castellanos in particolare sotto i riflettori. L’argentino ha segnato un gol e fornito un assist, conquistando i cuori dei tifosi biancocelesti con la sua dedizione, la sua lotta su ogni pallone e la sua capacità di decidere il match.

Il presidente Lotito ha sempre creduto nelle potenzialità di Castellanos fin dall’acquisto e ora sta vedendo i frutti dell’investimento fatto in estate. Lotito, rispondendo al telefono in spagnolo con un “Hola” ai microfoni de Il Messaggero, ha espresso il suo orgoglio non solo per Castellanos ma anche per gli altri nuovi acquisti. Ha dichiarato: “Adesso cosa dicono del mercato? Non solo del Taty. Avete visto Guendouzi, Rovella, Isaksen che partita hanno fatto?”.

La vittoria di ieri è stata un motivo di gioia non solo per la squadra ma anche per Lotito, che sta godendo del successo dei nuovi talenti biancocelesti.



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L’Italia di Spalletti: problemi anche per Zaccagni e Provedel

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Nations League, Italia-Israele: probabili formazioni e novità in vista per gli Azzurri

L’attuale situazione dell’Italia nel mondo del calcio è caratterizzata da diversi infortuni e problemi fisici che stanno mettendo a dura prova la squadra di Spalletti. Alcuni dei giocatori chiave sono alle prese con difficoltà fisiche che sollevano dubbi sulla loro disponibilità per le prossime partite.

Ciro Immobile, uno dei pilastri dell’attacco italiano, è attualmente infortunato, mentre Casale e Romagnoli sono stati esclusi dalla squadra a causa di problemi fisici. Inoltre, Ivan Provedel e Zaccagni hanno subito inconvenienti durante la partita contro l’Atalanta, con Provedel colpito all’anca e Zaccagni con un problema alla caviglia che lo ha impedito di rispondere alla chiamata di Spalletti.

Al momento, questi calciatori – Immobile, Casale, Romagnoli, Provedel e Zaccagni – sono ancora presenti nella lista dei convocati per l’Italia. Tuttavia, la Nazionale ha annunciato che domani verrà effettuata una valutazione della loro disponibilità per aggregarsi alla squadra.



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Lazio-Atalanta, Sarri in conferenza stampa:” Vecino è un assegno circolare,prima o poi passi ad incassare”

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Una foto del tecnico Maurizio Sarri, con un'espressione delusa, dopo la partita contro il Como.

La Lazio vince contro l’ Atalanta per 3 a 2 e sale a dieci punti. Al termine della gara mister Sarri ha parlato così in conferenza stampa:

Finalmente panchina lunga?

“La Lazio della panchina lunga? Taty ha fatto una buona partita, è cresciuto molto, ha margini di miglioramento. È un grande combattente, ha grande applicazione in ogni allenamento. Questa è la sua base da cui può crescere”.

A che percentuale è la sua Lazio?

“Abbiamo fatto bene anche negli ultimi 15. Poi se ci fanno giocare a 100 grandi è ovvio che non possiamo tenere lo stesso ritmo per 90 minuti. Un po’ di rammarico, il risultato poteva essere un po’ più rotondo nella prima mezz’ora. Abbiamo preso il 2-2 in un momento di stanca in cui sembravano totalmente in controllo della sfida, i cambi ci hanno rinvigorito, ci hanno consentito di avere una buona reazione che ci ha consentito di ottenere la vittoria”.

La Lazio nella sua versione finale?

“Dobbiamo arrivare alla versione finale in cui il livello d’energia, di determinazione… è quello che abbiamo espresso in larghi tratti della partita di oggi. Bisogna ritrovare un po’ di solidità, anche se oggi non abbiamo concesso moltissimo all’Atalanta. Come ho detto ai ragazzi alla fine del primo tempo, dentro l’area si può far meglio. Ci vuole maggiore attenzione, essere meno superficiali e più cattivi in quelle situazionI”.

Cosa ha detto a Vecino per farlo rimanere?

“Vecio non rompere i coglioni, non puoi andare via. Saluta e vai. Se ce l’hai in rosa è un assegno circolare e prima o poi lo puoi mettere all’incasso. Quando ha momenti in cui sta bene – 6,7 mesi l’anno – è un giocatore affidabile. Non c’era la possibilità che andasse via”.

Come stanno gli altri? Cosa ha detto a Orsato e ci spiega l’espulsione?

“Se m’ha espulso perché ero fuori dall’area tecnica, è vero. Se m’ha espulso perché protestavo… ho solo detto ‘Dai questo è fallo’. Non ho detto nulla d’offensivo, ho protestato fuori dall’area tecnica ma con parole che credo un arbitro possa accettare. A fine partita ho chiesto spiegazioni, lui mi ha detto ‘dai non mi hai detto solo questo’. Ho grande stima di quest’arbitro, nel frastuono dello stadio ha capito altro”.

Nuovi?

“I nuovi si stanno inserendo. Kamada è entrato bene anche oggi, ha fatto un buon ingresso, non l’ho fatto giocare per un periodo più lungo perché se vedi i numeri che ha espresso a livello di prestazione fisica nell’ultima partita sono impressionanti. Io in tutti questi anni tali numeri li ho visti solo da Kanté. Allora oggi ho preferito fargli fare solo uno spezzone di partita. Guendouzi primo tempo di ottimo livello, Isaksen ci ha dato benzina, ha messo in difficoltà Kolasinac. Taty ha fatto gol, il processo d’inserimento sta andando avanti. L’unico che ha fatto 3 giorni di ritiro è il Taty. Gli altri sono arrivati ad agosto, alcuni sono anche andati in nazionale. Sono contento”.

Gol alla Milinkovic?

“Vecino non è mai stato un giocatore da doppia cifra come Milinkovic, è costantemente in pressione, ha un importante dispendio d’energia anche nella fase difensiva. È forte nel gioco aereo e negli inserimento. Vediamo se oggi riesce a passare dai 3 gol l’anno ai 6”.

Bilancio…

“Si può parlare delle prime due partite. Nelle altre 8 abbiamo affrontato Napoli, Juventus, Milan in trasferta. In casa Atletico, Atalanta. Abbiamo fatto 14 punti, una media notevole considerati i valori degli avversari che abbiamo affrontato. Al netto delle prime partite che sono nostra responsabilità”.

Infermeria? Immobile? 

“Ciro è tutto da valutare, potrebbe essere un problema muscolare ma anche neurologico, ha sentito una sensazione di scossa elettrica al flessore. Domani farà la risonanza e tutto, ci saranno delle risposte più certe. È uscito un po’ acciaccato Luis, non è uscito bene Zaccagni con una distorsione alla caviglia. Valuteranno se rimandarlo a casa o meno. Altri problemi importanti non ce ne sono”.

Contento di alcune non convocazioni?

“Se li lasciano tutti a casa, sono contento, il più contento di tutti. Due anni di qualificazione agli Europei per far fuori Andorra, Far Oer, Lichtestein… Facciamo le fasce e non questi due anni inutili”.

Migliorato negli inserimenti dei nuovi?

“Se son migliorato di lì, son peggiorato di là. Come i giocatori anche gli allenatori hanno determinate caratteristiche. Più forte hai l’obiettivo di avere una squadra d’alto livello, più fai fatica negli inserimenti”.



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Casale: ” Vittoria importante, rispetto alla scorsa stagione, avanti di 4 punti…”

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Calciomercato Lazio: Trattativa in corso con Bologna per Nicolò Casale, si avvicina Samuel Gigot
Fonte: Profilo Instagram Casale

Nicolò Casale è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine di Lazio – Atalanta:

Questa è una vittoria importantissima, in questo momento contavano solo i 3 punti. Ne avevamo bisogno. Siamo partiti forte, abbiamo fatto capire subito che c’eravamo. Mi dispiace, ho avuto occasione per chiuderla. Ma mi sono trovato lì davanti e non sono abituato. Abbiamo dato un segnale in questo primo tempo.

Siamo stati bravi perché quando sei in doppio vantaggio e vieni ricuperato, a livello mentale ti ammazza. Siamo rimasti in partita, abbiamo difeso in una situazione difficile e siamo ripartiti per fare più male. Il gol di Vecino ci ha regalato questa vittoria.

Credo che nelle situazioni in cui l’anno scorso ci è andata bene quest’anno le stiamo pagando tutte. Sta girando così ma l’importante era portare i tre punti a casa.

Io sono positivo, visto che si parla tanto della scorsa stagione, che dovrebbe archiviata, voglio dire una cosa: guardando le stesse partite, con gli stessi avversari, siamo avanti quattro punti, visto che si fanno tanti paragoni. Sento dire tante cose su di noi, non siamo stati brillantissimi ma se dobbiamo confrontare siamo avanti. Il campionato è appena iniziato, abbiamo tempo per ripartire forte. sono state dette tante cose”.



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Isaksen: ” 6 punti molto importanti, mi esprimo meglio dopo le difficoltà avute…”

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Isaksen, l'eroe di Bergamo: "Vittoria fondamentale! Mandas è stato INCREDIBILE"

Al termine di Lazio – Atalanta, Isaksen è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:

 “Quella di oggi è una vittoria molto importante, sono molto felice anche per Vecino, ero vicino a lui al momento del gol, è una vittoria che può dire tanto. Quelle contro il Celtic e contro l’Atalanta sono due vittorie bellissime, era questo il modo migliore per avvicinarci alla pausa per la Nazionale. Ora mi sto esprimendo bene dopo le difficoltà iniziali. La squadra sta crescendo e questi possono essere sei punti molto importanti”.



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Matias Vecino: ” L’importante sono i 3 punti…”

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Ritratto del centrocampista della Lazio Matias Vecino, che ha presentato la partita contro il Parma.

Al termine di Lazio – Atalanta, l’autore del gol per i 3 punti, Matias Vecino, è intervenuto ai microfoni di Dazn

 “Partita tosta per noi, abbiamo fatto la prima mezz’ora molto bene, poi ci siamo fatti pareggiare ma portiamo 3 punti a casa e questo era importante. Questa vittoria è fondamentale per noi per tornare in corsa per i posti Champions. Abbiamo fatto una grande partita nella prima mezz’ora, dobbiamo giocare così per tutti i 90 minuti. I risultati aiutano, quando non arrivano i 3 punti si perde fiducia. Abbiamo una buona rosa, abbiamo ricambi di qualità e speriamo di tornare perché la stagione è ancora lunga. Milinkovic-Savic era importante per noi, ha fatto anni pazzeschi ma quest’anno ci sono più scelte e cerchiamo sempre di dare il nostro contributo”.



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Lazio – Atalanta | Sarri: ” Tutte le difficoltà di cui si parla sembrano esagerate…”

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Una foto del tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, in un momento di concentrazione a bordo campo.

La Lazio ha ottenuto una vittoria di grande importanza e fondamentale, sconfiggendo l’Atalanta per 3-2 all’Olimpico. La partita è stata caratterizzata dall’auotorete di De Ketelaere, dal gol di Castellanos e dal sigillo finale di Vecino.

Al termine della gara, il mister della Lazio, Sarri, ha condiviso le sue riflessioni ai microfoni di Lazio Style Channel. Ha iniziato analizzando la prestazione della squadra: “Abbiamo fatto primi 25-30 minuti su livelli elevatissimi con il rammarico di non aver chiuso la gara. Dispiace aver preso il gol del 2-2 in un momento in cui la gara sembrava sotto controllo. I ritmi della prima mezz’ora non erano ripetibili, per fortuna i cambi ci hanno dato vitalità e abbiamo fatto gli ultimi 20 minuti di buon livello.”

Sarri ha elogiato Vecino, sottolineando la sua importanza per la squadra: “Avere a disposizione Vecino è un assegno circolare. Può avere un mese in cui decade di condizione ma negli altri nove ci puoi fare affidamento, ha fatto un’ottima gara mercoledì e oggi ha fatto mezz’ora di altissimo livello. Per me non era pensabile cederlo a fine state.”

Il mister ha anche fatto riferimento a Castellanos, notando la sua crescita: “Taty ha fatto bene. È in crescita, caratterialmente è molto forte e ha grande applicazione anche in allenamento. Per me ha ancora margine di crescita.”

Sulla classifica, Sarri ha sottolineato le prestazioni della squadra nelle ultime otto partite, evidenziando che hanno ottenuto 14 punti, nonostante le difficoltà iniziali. Ha affermato: “Tutte le difficoltà di cui si parla mi sembrano esagerate, togliendo le prime due gare in cui le responsabilità sono le nostre.”

Infine, ha parlato della difesa, riconoscendo che le condizioni climatiche difficili possono influire sulla concentrazione difensiva più delle giocate offensive.

Maurizio Sarri ai microfoni di Dazn

Il tecnico biancoceleste è poi intervenuto anche ai microfoni di Dazn:

 “Vecino in questa stagione ci sta risolvendo diverse problemi. Veniva dalla prestazione europea, per questo ho deciso di concedergli solo uno spezzone. E che spezzone. Abbiamo fatto i primi 25 minuti di altissimo livello, dispiace perché in quella mezz’ora il risultato poteva essere molto più rotondo. Oggi l’obiettivo primario era la sopravvivenza, in campo facevano 50 gradi. I cambi ci hanno dato nuovo vigore e abbiamo ripreso la gara”.

Luis Alberto“Oggi ha giocato un po’ affaticato agli adduttori, nel secondo tempo ho visto che giocava un po’ affaticato e ho deciso di toglierlo”.

Castellanos: “Castellanos sta crescendo, ha ancora margini. È un ragazzo di grande temperamento. Secondo me può migliorare ancora”.

Problemi in difesa : “Data la forza della difesa non è che abbiamo poi concesso tanto. Soffriamo sui cross e sulle palle alte. Mi sembra che rispetto alle prime giornate stiamo concedendo meno. Speriamo che questo ci porti a ritrovare solidità difensiva”.

Valori Umani “Dal punto di vista dei valori umani è un gruppo di grandissimo livello. Riguardo le reazioni mentali possiamo ancora migliorare”.



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Castellanos tra gol e assist: ” era difficile oggi, sono felice…”

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Nel post-partita di Lazio – Atalanta, il calciatore Taty Castellanos ha condiviso la sua gioia e le sue emozioni ai microfoni ufficiali del club. Castellanos ha segnato il suo primo gol con la maglia biancoceleste e ha fornito l’assist decisivo per la rete del 3-2 realizzata da Vecino.

Il calciatore ha espresso la sua felicità per questo importante traguardo personale: “Per me è stata un’emozione bellissima e una partita emozionante per tutti. Sono felice per il mio primo gol all’Olimpico. Era una palla difficile, ora sfrutteremo i giorni liberi.”

Ha anche sottolineato la difficoltà dell’incontro contro l’Atalanta, riconoscendo che la squadra avversaria gioca bene. Tuttavia, ha evidenziato l’importanza della vittoria, affermando: “Sapevamo che oggi fosse difficile, sono felice per questa vittoria, ne avevamo bisogno.”

Infine, Castellanos ha parlato del futuro della squadra, sottolineando che alcuni giocatori andranno a rappresentare le rispettive nazionali, mentre altri rimarranno a lavorare con il team.

“Per me è stata un’emozione bellissima e una partita emozionante per tutti. Sono felice per il mio primo gol all’Olimpico. Era una palla difficile, ora sfrutteremo i giorni liberi. Sono contento per la squadra. Era difficle oggi, l’Atalanta gioca bene. Ora bisogna stare con le famiglia e continuare a lavorare. Arriviamo da una partita di Champions complicata. Sapevamo che oggi fosse difficile, sono felice per questa vittoria, ne avevamo bisogno. Ora ci saranno i giocatori che andranno nelle rispettive nazionali, altri rimarranno a lavorare qui”.

Castellanos ai microfoni di Dazn

Lo spagnolo è poi intervenuto anche ai microfoni di Dazn:

Il gol? un’emozione strepitosa, avevo molta voglia di festeggiare con la mia gente il mio primo gol con la Lazio. Mi chiedono di attaccare la profonidtà, soprattutto con squadre che ci vengono a prendere così alte. Lavorare con Sarri può aiutarmi molto anche per crescere e il mio futuro. Immobile è il nostro capitano, lo aspettiamo, perché ci serve. La nostra è una competizione bella e sana. Con l’italiano? Va benino. Capisco tutto, lo mastico: ‘Forza Lazio!“.



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