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Lazio vs. Celtic: Biancocelesti alla Ricerca della Prima Vittoria Esterna in Champions League dopo 20 Anni

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celtic lazio

La Lazio si sta preparando per una sfida cruciale in Champions League contro il Celtic, e i biancocelesti sono alla ricerca della loro prima vittoria in trasferta nella competizione da ben 20 anni. Nel 2003, sotto la guida di Roberto Mancini, la Lazio ottenne una vittoria esterna per 2-0 contro il Besiktas, grazie ai gol di Jaap Stam e Stefano Fiore. Da allora, i laziali hanno lottato per ottenere successi in trasferta nella massima competizione calcistica europea.

Una Vittoria Storica:
L’ultima vittoria esterna in Champions League è stata un momento storico per la Lazio, ma da allora la squadra è stata spesso in cerca di replicare quel successo lontano dalle mura amiche. La sfida contro il Celtic offre un’opportunità unica per rompere questa lunga sequenza negativa e riscrivere la storia del club.

Record Casalingo del Celtic:
Dall’altra parte, il Celtic difende un record casalingo impressionante. La squadra scozzese non ha perso in casa in Champions League dal 11 ottobre 2022, quando è stata sconfitta dal RB Lipsia. Questo rende la sfida ancora più intrigante, poiché il Celtic cercherà di mantenere il suo record imbattuto, mentre la Lazio farà di tutto per ottenere una vittoria storica in trasferta.



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Mattias Vecino: “Il Galatasaray? Prima ho parlato con Sarri…”

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Ritratto del centrocampista della Lazio Matias Vecino, che ha presentato la partita contro il Parma.

Il centrocampista Matias Vecino sembrava vicino a lasciare la Lazio proprio alla fine della sessione estiva di mercato. Tuttavia, ha fatto un’inattesa scelta di rimanere nella squadra biancoceleste e potrebbe addirittura essere schierato come titolare nella prossima partita di Champions League contro il Celtic. Il giocatore uruguaiano ha recentemente rivelato i dettagli dietro questa decisione e ha condiviso alcuni pensieri sul suo rapporto con l’allenatore Maurizio Sarri.

 La prima cosa che ho fatto è stata parlare con Sarri e lui mi ha detto che non c’erano possibilità, perché voleva che restassi. Da quel momento in poi non ho avuto altro da fare. D’altronde sto bene qui, in un grande club e con competizioni importanti da giocare”

Matias Vecino ha anche riflettuto sul suo rapporto con Maurizio Sarri. I due hanno collaborato in precedenza a Empoli, e quell’esperienza è stata cruciale per la maturazione del centrocampista. In seguito, sotto la guida di Paolo Sousa alla Fiorentina, Vecino ha lavorato duramente per raggiungere il suo obiettivo di essere convocato in Nazionale. Il giocatore ha condiviso che è felice di lavorare con Sarri e ha elogiato l’allenatore Marcelo Bielsa, definendolo una figura che “apre la mente”.



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Nervi Tesi in casa Lazio: Lotito risponde a Sarri

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"Logo della Lazio con un simbolo stilizzato di un cuore o un grafico ECG sullo sfondo, a rappresentare il proseguimento degli accertamenti cardiologici per il presidente Claudio Lotito al Gemelli."

In casa Lazio, le tensioni stanno crescendo a causa delle prestazioni deludenti nella stagione di campionato attuale. Con sole sette giornate giocate, la squadra biancoceleste ha accumulato appena 7 punti, risultato che non è all’altezza delle aspettative per una squadra che si è piazzata al secondo posto nella stagione precedente. Le parole pronunciate da Maurizio Sarri nella conferenza stampa successiva alla partita di San Siro continuano a sollevare polemiche tra i tifosi e gli addetti ai lavori. In particolare, la frase “Io parto da A, poi si arriva a X o Y e scelgo tra quelli” ha suscitato reazioni negative.

La Risposta di Lotito:
Il presidente del club, Claudio Lotito, ha risposto alle critiche e ha ribadito che non esiste un divario significativo tra le cosiddette “big” del campionato e la Lazio stessa. Ha sottolineato che i biancocelesti hanno dimostrato la loro competitività lo scorso anno battendo tutte le squadre di vertice e concludendo al secondo posto. Lotito ha fatto riferimento al primo tempo dell’ultima partita a Milano come ulteriore prova delle capacità della squadra, evidenziando le prestazioni di giocatori come Rovella e Castellanos.

Il Mercato:
Lotito ha difeso le scelte di mercato del club, affermando che in tutto il mondo del calcio sono i dirigenti a prendere decisioni sugli acquisti. Ha inoltre sottolineato che il mercato non è direttamente collegato agli attuali risultati della squadra. Secondo il presidente, la situazione attuale è il risultato di alcuni errori individuali e di episodi sfortunati.

La Strada da Percorrere:
Il patron ha rassicurato i tifosi, affermando che la strada per migliorare è ancora lunga. Ha fatto notare che anche la scorsa stagione la Lazio non ha iniziato bene (seppur con 7 punti in più dopo sette giornate), ma ha avuto il tempo di recuperare terreno e risalire la classifica. Ora, secondo Lotito, è necessario un rinnovato spirito di squadra, incluso il contributo del tecnico Maurizio Sarri, per uscire da questa situazione complicata. La pressione è ora alta, e i sostenitori chiedono una risposta sul campo con un calcio spettacolare e vincente.

Le parole di Claudio Lotito

 “Abbiamo centrato un grande mercato: in tutti i club del mondo gli acquisti vengono decisi dai dirigenti, e oltretutto il mercato non c’entra nulla con quello che sta succedendo”



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Designazione Arbitrale per Celtic vs. Lazio in UEFA Champions League

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designazione celtic lazio

La gara tra Celtic e Lazio, valida per la II giornata della fase a gironi della UEFA Champions League, è in programma mercoledì 4 ottobre 2023 alle ore 21:00 al Celtic Park di Glasgow. A dirigere questa importante sfida sarà l’arbitro Donatas Rumšas (LTU), affiancato dagli assistenti Aleksandr Radius (LTU) e Dovydas Sužiedėlis (LTU). Robertas Valikonis (LTU) sarà il quarto ufficiale, mentre il sistema VAR sarà gestito da Juan Martínez Munuera (SPA) e l’A.V.A.R. da Roi Reinshreiber (ISR).

Designazione Arbitrale:
La designazione arbitrale per questa gara ha assegnato il compito di dirigere il match al signor Donatas Rumšas. Questa sarà la sua prima volta a dirigere una partita della Lazio e il suo unico precedente con il club italiano risale alla vittoria dell’Inter U19 in UEFA Youth League nell’agosto 2020. Per quanto riguarda il Celtic, questa sarà la prima volta che Rumšas arbitrerà una partita del club scozzese, ma segna il sesto incrocio assoluto tra club e nazionale scozzese.



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In vendita i biglietti per Lazio-Atalanta

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biglietti lazio atalanta

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 16:00 di sabato 30 settembre saranno messi in vendita i biglietti per la gara di campionato Lazio-Atalanta, in programma domenica 8 ottobre alle ore 15:00.

Sarà possibile acquistare i biglietti presso:

ON-LINE tramite il circuito Vivaticket (solo on-line si potrà scalare il voucher abbonati 19-20 per chi non lo avesse già utilizzato, scontando il costo del tagliando tramite il voucher ricevuto da Vivaticket);

Punti vendita Vivaticket (qui non sarà possibile utilizzare i voucher abbonati 19-20);

Le due tariffe agevolate, Invalidi al 100% e Disabili in carrozzella entrambi con accompagnatori, si potranno acquistare solo presso i negozi Lazio Style 1900.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO O EAGLE E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL`ACQUISTO ANCHE ON LINE CHE, IL TITOLO D`INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

Questi saranno i punti di accesso allo Stadio Olimpico per i possessori dei biglietti:

Via dei Gladiatori per i biglietti Media – Sponsor Hospitality – Tribuna D`Onore – Autorità e Tribuna Monte Mario;

Piazza Lauro De Bosis per i biglietti di Tribuna Tevere, Distinti Sud Est e Curva Maestrelli;

Via Nigra-Stadio dei Marmi per i biglietti di Tribuna Disabili in Carrozzella;

Piazza Piero Dodi per i biglietti di Curva Nord – Distinti Nord Est e Nord Ovest – Tribuna Tevere.

Si ricorda che chi acquista fisicamente un biglietto presso un punto vendita è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso (D.L. 8/2/2010 nr. 8).

Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Nella vendita libera il numero massimo di biglietti acquistabili da una singola persona è di quattro come da disposizioni dell`Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. In questo caso è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d`identità.

Ricordiamo che i settori Distinti Nord Est e Nord Ovest sono esauriti con gli abbonamenti.

Al costo dei biglietti online, verrà applicata una commissione di servizio pari al 3,80 %.

(*) I biglietti ridotti Invalidi Civili al 100% e la Tribuna Tevere non deambulanti entrambi con accompagnatore, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900.

(**) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 01/01/2007.

I bambini di 4 anni nati dal 01/01/2019 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto presentando un documento di identità o la tessera sanitaria.

All’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

CAMBIO NOMINATIVO

Sarà possibile fare il cambio nominativo dei biglietti e degli abbonamenti, (per questi ultimi sarà possibile farlo per tariffa corrispondente donna per donna – under per under ecc.) cliccando qui.

Solo ed esclusivamente il giorno della gara, dalle ore 11:00 sarà aperta la biglietteria presso il box di Via Nigra – Stadio dei Marmi – Sportello Biglietteria.

Presso lo stesso punto vendita, verranno rilasciati i biglietti Coni e FIGC ma solo ed esclusivamente il giorno della gara e solo dalle ore 11:00 alle 13:00 – Sportello Accrediti.

SETTORE OSPITI

Verranno comunicate nei prossimi giorni le modalità per la vendita dei biglietti del SETTORE OSPITI.

Per esporre uno striscione NON CENSITO DALL`OSSERVATORIO allo stadio, è obbligatorio presentare una richiesta. Clicca qui per scaricare il modulo per poi inviarlo alla mail: SLO@SSLAZIO.IT. Il richiedente verrà contattato solo in caso di esito negativo.



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Sarri in conferenza stampa: ” Vittime di un cocktail micidiale, Mercatato? Se…”

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"Sarri esulta per la vittoria della Lazio contro il Bayern Monaco: 'Una pagina storica!'"

Nella conferenza stampa post-partita, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha commentato la sconfitta della sua squadra contro il Milan a San Siro. Sarri ha condiviso le sue opinioni sulla prestazione della squadra, le sfide del calendario fitto, e le prospettive per la stagione. Ecco alcune delle dichiarazioni più significative.
Le sconfitte fanno pensare che questo campionato sarà diverso? Qual è l’obiettivo della squadra, la zona Champions?

Mi fanno pensare che noi non siamo una grande squadra. Non possiamo considerarci così, non lo eravamo nemmeno l’anno scorso. Quando giochiamo contro queste squadre, perdiamo per la cilindrata. Oggi, Leao ha dato due sgasate e ha deciso la partita. Ma nel primo tempo, abbiamo giocato meglio. Ci sono state almeno una decina di situazioni in cui siamo entrati negli spazi in superiorità. Non abbiamo fatto di meglio che tirare dal limite, ma da dieci occasioni potenziali non abbiamo tirato fuori nulla. Poi, contro il Milan, puoi soffrire per 10-15 minuti. Non mi è dispiaciuta nemmeno la reazione. Prima del 2-0, un miracolo di Florenzi su Isaksen ci ha negato il pareggio. Il risultato è lo stesso, ma la prova è diversa rispetto a quella dell’anno scorso. La Lazio è vittima di un cocktail micidiale, le prime due partite le abbiamo perse contro squadre alla portata, ma in tutti gli anni che ho fatto la Serie A, tre trasferte così di fila contro Napoli, Juve e Milan non le ho mai viste fare a nessuno. Tutto ciò ci ha messo in queste condizioni. La classifica non è da guardare ora, dobbiamo tirarci fuori, ma ciò prevede mesi di partite. Non qualche partita.”


Quanto è difficile ripetersi?

“Era facilmente prevedibile che sarebbe stato di una difficoltà estrema. Abbiamo sbagliato contro squadre alla portata. Dopo quella fase, siamo saliti di tono, oggi abbiamo perso, ma giocando una grande fetta alla pari contro una top squadra. La strada sembra quella giusta, però non sarà facile tirarsi fuori dalla situazione brutta di classifica. I giocatori devono pensare che sarà così. In tre partite, non si può risalire, va fatto piano piano.”

Chi è la favorita per lo Scudetto? Il Milan è meglio dell’anno scorso?

“L’anno scorso, il Milan era in difficoltà quando l’abbiamo affrontato, aveva perso diverse partite. Oggi era più energico rispetto a quello lì, è imparagonabile. Se trovi una squadra in difficoltà, non si può confrontare con una in un momento ‘normale’. La più forte per me è l’Inter, però la Juve, senza le coppe, può starle vicino. Può giocare ogni 7 giorni e avere dei benefici enormi. Non è matematico, poi magari senza la Champions, non si trovano stimoli. La lotta è tra 4 squadre, il centrocampo dell’Inter però mi sembra il più forte di tutte.”

La Lazio dove può arrivare in Europa?

“Non so a cosa si può puntare in Europa. Non siamo di sicuro tra le più forti in Champions, ora possiamo puntare solo a passare il girone e non sarà neanche semplice. Arrivammo primi nel girone col Napoli, dovevamo affrontare una seconda e ci toccò il Real Madrid. La Champions è difficilmente prevedibile, poi più o meno arrivano sempre le stesse in fondo. Nell’eliminazione diretta non si possono fare troppi programmi. Dobbiamo fare bene in campionato, per noi la Champions è un lusso, la vita ce la giochiamo in Serie A.”

Hai avallato il mercato o è il mercato della società?

“Difficile rispondere alla domanda. Io parto da certi nomi, poi si arriva a questo o quello e posso esprimere la mia preferenza. Io parto da A, poi si arriva a X o Y e scelgo tra quelli. Ma io sono partito da A. Quelli che ho indicato io non sono arrivati, quindi vado avanti con quelli a disposizione. Nel 95% dei casi ogni allenatore comunque darà la stessa risposta.”

Castellanos o Immobile, la Lazio fatica con gli attaccanti?

“Oggi abbiamo fatto 14 tiri, più o meno come il Milan. Poi è vero che abbiamo tirato piano dal limite con il Milan. Il numero di tiri vuol dire che la squadra ha prodotto, poi ci sarà la partita dove con 7 tiri dal limite riesci a fare 5 gol. Nel primo tempo c’erano presupposti per opportunità pesanti, però non abbiamo mai combinato nulla. Nella ripresa tra il primo e secondo gol abbiamo avuto la suprema territoriale, ma siamo stati poco pericolosi.”

Da cosa dipende la mancanza di incisività?

“Difficile dirlo, forse è la concomitanza di tanti fattori. Però poi alla fine dei conti stiamo facendo gli stessi risultati dell’anno scorso, non è che ci sia troppa differenza. Dal punto di vista mentale difficile pensare alla mancanza di cattiveria. Non lo so, sinceramente. C’è un dato: nel rapporto percentuale tra le occasioni create e i gol fatti l’anno scorso eravamo primi, quest’anno siamo 18esimi. La differenza è grossa. Stesse occasioni create, meno gol.”



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Marusic: ” Dobbiamo partire dal primo tempo di Milan Lazio “

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marusic natale ss lazio

Adam Marusic, terzino destro della Lazio, ha condiviso le sue impressioni dopo la sconfitta della squadra contro il Milan a San Siro. Queste sono le sue dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel:

Buona Prestazione nel Primo Tempo: Marusic ha iniziato analizzando la prestazione della squadra: “Nel primo tempo abbiamo giocato bene.” Ha sottolineato il lato positivo della buona performance nel primo tempo, indicando che la squadra aveva mostrato delle qualità iniziali promettenti.

Il Cambio nel Secondo Tempo: Tuttavia, ha notato che nel secondo tempo le cose sono cambiate: “Poi nel secondo tempo loro hanno fatto gol e la partita è cambiata.” La Lazio ha subito un gol e questo ha influenzato il corso del match.

Analisi e Apprendimento: Marusic ha sottolineato l’importanza di analizzare la partita e imparare dagli errori: “Dobbiamo ripartire dalla prima frazione e imparare e capire cosa abbiamo sbagliato.” Ha evidenziato che ci sono stati momenti positivi durante la partita da cui la squadra può costruire.

Concentrazione e Dettagli: Il terzino destro ha discusso della differenza tra le due squadre: “Anche noi abbiamo avuto qualche occasione e non siamo riusciti a fare gol, loro si invece. È necessario essere più concentrati.” Ha sottolineato l’importanza di lavorare sui dettagli per migliorare le prestazioni.

Guardare Avanti: Infine, Marusic ha enfatizzato l’importanza di concentrarsi sulla prossima sfida: “Adesso però è fondamentale guardare avanti e pensare alla prossima partita.” Ha indicato che la squadra deve mettersi alle spalle la sconfitta e concentrarsi sulla prossima opportunità di dimostrare il suo valore.



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Sarri contro l’AIC: ” …spero che facciano tutti mea culpa…

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Una foto del tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, in un momento di concentrazione a bordo campo.

Dopo la sconfitta contro il Milan, l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha condiviso le sue riflessioni sulla partita e sulla situazione della squadra. Queste sono le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Lazio Style Channel:

Buon Primo Tempo e Opportunità Mancate: Sarri ha iniziato analizzando la prestazione della sua squadra: “Abbiamo fatto un gran primo tempo, il rammarico è che abbiamo creato i presupposti per andare in gol e li abbiamo vanificati.” Ha espresso la delusione per il fatto che nonostante il buon gioco e le opportunità create, la Lazio non sia riuscita a concretizzare le occasioni in gol.

Recupero di Palloni e Scelte Finali: Ha anche parlato del recupero di palloni da parte della squadra: “Abbiamo riconquistato tantissimi palloni, trovato spazi per attaccare la porta.” Tuttavia, ha notato che nelle scelte finali davanti alla porta avrebbero potuto fare di più.

Sofferta Parte Iniziale del Secondo Tempo: Sarri ha anche riconosciuto le difficoltà incontrate nella parte iniziale del secondo tempo: “Abbiamo sofferto il primo quarto d’ora del secondo tempo.” Questo momento di difficoltà ha contribuito alla vittoria del Milan.

Risultato Non Riflette le Prestazioni: Nonostante la sconfitta, Sarri ha sottolineato la buona prestazione della Lazio: “Ho visto una buona Lazio tra il primo e il secondo gol.” Ha anche evidenziato che un intervento miracoloso di Florenzi ha negato alla squadra la possibilità di segnare il 2-1.

Calendario Fitto e Critiche all’Associazione Italiana Calciatori: Sarri ha anche criticato il calendario fitto di partite e il conseguente rischio di infortuni muscolari: “Spero che la Lega, FIFA, UEFA, AIC facciano tutti mea culpa. In questa giornata ci sono stati almeno 50 infortuni muscolari, sono completamente indignato dall’AIC, permettere che i propri associati si facciano scannare mi sembra un po’ brutto.” Questo commento riflette la preoccupazione di Sarri per la salute dei giocatori e la necessità di gestire il calendario in modo più equilibrato.



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Luis Alberto: “Meritavamo di Più, Dobbiamo Essere Più Cattivi in Area”

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Luis Alberto deluso dalla sconfitta della Lazio contro la Fiorentina

Dopo la sconfitta della Lazio contro il Milan, il centrocampista Luis Alberto ha condiviso le sue opinioni sulla prestazione della squadra e ha parlato del suo ruolo di leader. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Dazn:

Prestazione Decente: Luis Alberto ha iniziato commentando la prestazione della squadra: “Io credo che la squadra abbia fatto una buona partita, peccato per il risultato. Penso che meritavamo molto di più.” Il centrocampista ha sottolineato la delusione per il risultato, ma ha elogiato l’impegno della squadra.

Occasioni Mancate: Ha poi parlato delle opportunità mancate: “Abbiamo sofferto soprattutto al primo gol, giustamente dobbiamo essere più cattivi in area. Nel primo tempo ci è mancato il gol, stavamo facendo bene.” Luis Alberto ha evidenziato la necessità di essere più efficaci in zona gol e ha notato che la squadra stava giocando bene nel primo tempo.

Non la Lazio di Sempre: Tuttavia, ha aggiunto: “Non è la Lazio di sempre.” Questa affermazione potrebbe suggerire una consapevolezza da parte di Luis Alberto che la squadra sta cercando di trovare la sua identità sotto la guida di Maurizio Sarri e che ci sono ancora dei miglioramenti da apportare.

Il Rinnovo: Luis Alberto ha anche commentato la sua situazione contrattuale e il possibile rinnovo: “Rinnovo? Devo fare il meglio per la squadra. Ho scelto il progetto, devo continuare così e aiutare tutti i compagni.” Il centrocampista sembra concentrato sul contribuire al successo della squadra e sul suo ruolo nel progetto della Lazio.

Il Ruolo di Leader: Quando gli è stato chiesto se si sentisse un leader nella squadra, Luis Alberto ha risposto: “Si però, l’ho sempre detto. Da otto anni che sono qua sto giocando di più, io devo aiutare tutti i compagni e fare il mio il meglio possibile. Se c’è questo atteggiamento il risultato arriva.” Il giocatore spagnolo sembra disposto a prendere responsabilità all’interno del gruppo e a contribuire al successo della squadra.

Sul Giovane Rovella: Luis Alberto ha anche elogiato Nicolò Rovella, giovane centrocampista della Lazio: “Rovella? Sapevo che era forte, mi piace. È uno che ha personalità.” Sembrerebbe che Rovella stia facendo colpo con le sue prestazioni e la sua personalità.

Sulla Champions League: Infine, Luis Alberto ha parlato della Champions League: “Sapevo che giocare subito ti dà l’opportunità di vincere e di prendere fiducia. È il momento giusto per continuare su questa strada e mettere cattiveria, guardare cosa stiamo sbagliando. È bellissimo giocare la Champions, la motivazione te la dà entrare in campo e sentire la musica.” Il centrocampista sembra motivato e desideroso di avere successo in una delle competizioni più prestigiose d’Europa.



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Sarri: ” Quando giochiamo non pensiamo alla Champions, per noi è un lusso “

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Una foto del tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, in un momento di concentrazione a bordo campo.

Dopo la sconfitta contro il Milan per 2-0, il mister della Lazio, Maurizio Sarri, ha condiviso le sue impressioni sulla partita e sulle prestazioni dei giocatori. Ecco le parole del tecnico biancoceleste ai microfoni di Dazn:

Primo Tempo Promettente: Sarri ha iniziato elogiando il primo tempo della sua squadra: “Abbiamo fatto un primo tempo notevole dove abbiamo la responsabilità di aver creato tante situazioni che non abbiamo tramutato in occasioni clamorose.” La Lazio ha creato diverse opportunità nel corso dei primi 45 minuti, ma non è riuscita a capitalizzarle.

Prestazione di Buon Livello: Il mister ha espresso soddisfazione per la prestazione complessiva della squadra: “Prestazione di buon livello, poi la partita la perdi su un paio di accelerazioni, dispiace ma credo che la strada sia quella giusta.” Sarri sembra fiducioso che la squadra stia seguendo la giusta direzione nonostante la sconfitta.

Centrocampo Aggressivo: Sarri ha parlato del centrocampo, notando la sua aggressività: “Il centrocampo aggressivo ha recuperato un numero considerevole di palloni.” Tuttavia, ha sottolineato che quando c’è stata la necessità di resistere alla pressione avversaria, il centrocampo ha avuto difficoltà a trovare soluzioni per uscire e mantenere il controllo della partita.

Rovella, Luis Alberto, Kamada: Il tecnico ha discusso dei suoi centrocampisti: “Con questa soluzione in questa fase potremmo fare fatica, siamo abituati a un centrocampo più offensivo che difensivo.” Sarri ha inoltre menzionato Nicolò Rovella, notando che il giovane giocatore sta recuperando la forma dopo un infortunio.

Approccio alla Champions League: Sarri ha sottolineato l’importanza del campionato rispetto alla Champions League: Noi quando giochiamo in campionato non dobbiamo pensare alla Champions, che per noi è un lusso, la vita però si gioca in campionato.” Ha anche anticipato l’approccio alla prossima partita di Champions contro il Celtic, sottolineando l’importanza di dare il massimo in quella competizione.

Immobile e l’Infortunio: Infine, il tecnico ha spiegato la situazione di Ciro Immobile, che è entrato nel corso della partita: “Dopo la gara con il Torino sentiva qualcosa al flessore. Dopo il colloquio con il dottore non se la sentiva di giocare e abbiamo pattuito che in caso di estrema necessità avremmo provato.” Immobile è stato utilizzato con cautela a causa dell’infortunio.



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Milan 2-0 Lazio, le pagelle

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Felipe Anderson, Lazio, vittoria, Cagliari, Bayern, Champions League

La Lazio perde il secondo big match dell’anno fuori casa contro il Milan. In rete Pulisic ed Okafor.

LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 6-; Casale 5; Romagnoli 5; Hysaj 6-; Guendouzi 6 (67′ Kamada 6-); Rovella 6.5 (67′ Vecino 6-); Luis Alberto 6; Felipe Anderson 5.5 (75′ Pedro 6+); Castellanos 6 (75′ Immobile 5); Zaccagni 6- (82′ Isaksen 6.5); Sarri 6-



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Pioli: ” Gara difficile ma con ampio merito “

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MILAN, ITALY - OCTOBER 20: AC Milan coach Stefano Pioli looks on before the Serie A match between AC Milan and US Lecce at Stadio Giuseppe Meazza on October 20, 2019 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Al termine di Milan – Lazio, Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Dazn:

L’avevamo preparata per cercare di palleggiare meno e cercare più la profondità, qualche volta nel primo tempo ci siamo allungati troppo e abbiamo preso qualche ripartenza. Nel secondo tempo siamo stati più energici e compatti. Abbiamo vinto una gara difficile ma con ampio merito”.



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Milan 2-0 Lazio: ennesima prestazione opaca biancoceleste

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milan lazio

Termina con una sconfitta biancoceleste Milan-Lazio con i gol di Pulisic e Okafor nel secondo tempo. Biancocelesti che trovano una partita equilibrata nel primo tempo dove Massa si dimentica i cartellini gialli in più occasioni sia da una parte che dall’altra. Nel secondo tempo però, la rosa di Maurizio Sarri si addormenta non trovando più il gioco con i rossoneri bravi a pressare e mettere ansia agli avversari. Tanti gli spazi lasciati vuoti da parte della difesa biancoceleste che ha portato al primo gol rossonero con l’avversario completamente solo in area di rigore. Allo scadere chiude il match il Milan dopo un contropiede micidiale di Leao che sigla due assist in questo match

MILAN-LAZIO 2-0

Marcatore: 60` Pulisic, 88` Okafor

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (69` Florenzi), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (28` Musah), Adli 869` Pobega), Rejinders; Pulisic (82` Chukwueze), Giroud (69` Okafor), Leao.

A disp.: Sportiello, Mirante, Jovic, Romero, Thiaw, Pellegrino, Bartesaghi.

All.: Stefano Pioli

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; , Guendouzi (67` Kamada), Rovella (67` Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson (75` Pedro), Castellanos (75` Immobile), Zaccagni (82` Isaksen).

A disp.: Sepe, Mandas, Pellegrini, Patric, Lazzari, Cataldi, Gila.

All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Davide Massa (sez. di Imperia)

Assistenti: Perrotti – Vecchi

IV Ufficiale: Ghersini

V.A.R.: Mazzoleni

A.V.A.R.: Abbattista

NOTE. Ammoniti: 51` Marusic (L), 64` Romagnoli (L), 65` Leao (M), 82 Hernandez (M), 86` Maignan (M)

Recupero: 2` pt, 5`st.

Serie A TIM | 7ª giornata

Sabato 30 settembre 2023, ore 18:00

Stadio Giuseppe Meazza, Milano



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Romagnoli: ” Sono forti, dobbiamo continuare così “

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Immagine che simboleggia l'incertezza sul futuro del calciatore della Lazio Alessio Romagnoli a causa di promesse non mantenute.

Al termine del primo tempo di Milan – Lazio, Alessio Romagnoli è intervenuto ai microfoni di Dazn:

“Dobbiamo continuare così e non dare spazio al Milan perché sono forti. Maschera? L’ho tolta perché mi da fastidio, non riesco a vedere bene”. 



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Sarri: ” Immobile malconcio, dobbiamo rimanere in partita “

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Una foto del tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, in un momento di concentrazione a bordo campo.

Ai microfoni di Dazn, Maurizio Sarri è intervenuto prima dell’inizio di Milan-Lazio:

Guendouzi? Normale avvicendamento tra lui e VecinoImmobile è uscito malconcio dalla gara con il Torino, ha un affatticamento ai flessori. Il ragazzo era preoccupatissimo quindi nella riunione giocatore-allenatore-medico si è deciso che sarà impiegato solo in caso di estrema necessitàConferme? Me le aspetto sempre, oggi giochiamo su un campo difficile contro una squadra forte, sarebbe importante anche soffrire rimanendo in partita. Testa? Noi cerchiamo di allenarla sempre, a volte ci riusciamo a volte no, il contatto e il dialogo con i giocatori è giornaliero”.



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Milan Lazio: le formazioni ufficiali

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Lazio, il punto sull'infermeria: Castellanos e Gila sotto osservazione, rientra Pellegrini

Cambio di formazione per Maurizio Sarri in vista di Milan Lazio con Ciro Immobile non al top.

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Kjær, Tomori, Theo Hernández; Loftus-Cheek, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leão. A disp.: Mirante, Sportiello; Bartesaghi, Florenzi, Pellegrino, Thiaw; Musah, Pobega, Romero; Chukwueze, Jović, Okafor. All.: Pioli.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagni. A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Cataldi, Kamada, Vecino, Pedro, Isaksen, Immobile. All.: Sarri. 



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Verso Milan – Lazio | Lazzari: “Cercheremo di fare la nostra partita…”

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Manuel Lazzari accelera il recupero: rientro possibile contro Genoa o Como

Dopo la vittoria della Lazio contro il Torino, il calciatore biancoceleste Manuel Lazzari ha condiviso le sue impressioni in un’intervista ufficiale con la società. Ha anche anticipato la sfida di campionato contro il Milan. Ecco le sue dichiarazioni:

Che segnale ha dato la vittoria contro il Torino?

Lazzari ha iniziato commentando l’importanza della vittoria contro il Torino: “Sicuramente avevamo bisogno di tornare a fare punti e tornare alla vittoria, perché la classifica diceva questo. È stata una vittoria molto importante arrivata contro una squadra molto difficile come il Torino che negli ultimi anni ci ha sempre dato tanto filo da torcere.” Questo evidenzia l’importanza dei tre punti ottenuti e la difficoltà della sfida contro il Torino.

Mercoledì hai regalato l’assist a Vecino che ha sbloccato la partita: quanto è stato pesante quel gol per la squadra?

Il calciatore ha poi parlato del suo assist decisivo nella partita: “Dopo un primo tempo molto equilibrato nel secondo ci siamo sciolti molto di più e abbiamo fatto una bell’azione sia sul primo ma anche sul secondo gol quindi l’importante erano i tre punti, per la classifica e per noi. Siamo contenti.” Questo sottolinea l’importanza del contributo di Lazzari nel momento cruciale della partita.

È iniziato il tuo quinto campionato alla Lazio: cosa senti di poter dare a questa squadra anche fuori dal campo?

Lazzari ha condiviso le sue emozioni riguardo al suo ruolo nella squadra: “Ho passato l’ultima settimana a leggere tante cose false e non vere. Mi sono stupito infatti: sono qui da cinque anni e in dodici/tredici anni di carriera non mi sono mai permesso di avere atteggiamenti fuori posto. Anzi. Chi mi conosce lo sa e queste cose mi hanno fastidio, ci sono rimasto male però ho attraverso un periodo difficile per motivi familiari e anche il presidente mi è stato molto vicino, mi ha chiamato. Ringrazio lui, la società, i miei compagni e tutti. Non devo dare spiegazione a nessuno. Cerco di dare il 100% sia in campo che fuori. Vado avanti per la mia strada.” Questo riflette la determinazione di Lazzari a contribuire al massimo alla squadra, sia sul campo che al di fuori.

Domani c’è il Milan capolista: cosa servirà per battere la squadra di Pioli?

Il calciatore ha parlato della prossima sfida contro il Milan: “Affrontiamo la squadra capolista, una squadra molto forte che negli ultimi anni a San Siro è sempre stata difficile da affrontare. Ci sono grandi campioni però noi dobbiamo continuare su questa strada e cercheremo di andare lì a fare la nostra partita sperando in un risultato positivo per continuare questa striscia.” Questo evidenzia l’attenzione della squadra alla sfida contro il Milan e l’obiettivo di ottenere un risultato positivo.

A Milano hai regalato l’assist a Immobile per il suo 100° gol con la Lazio in quella che è stata l’ultima vittoria in casa del Milan in Serie A: che ricordi hai di quella notte?

Lazzari ha ricordato un momento significativo nella sua carriera: “Ho dei ricordi bellissimi perché era il 100° gol di Ciro e abbiamo ottenuto anche una grande vittoria. Ci sono dei bei ricordi però il tempo è passato, domani ci aspetta una gara complicata e diversa. Ci faremo trovare pronti.” Questo sottolinea la sua gratitudine per i momenti speciali con la squadra ma anche la sua attenzione alla sfida imminente contro il Milan.



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Designazione Milan – Lazio: precedenti e statistiche

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milan lazio

Milan-Lazio, gara valida per la VII giornata del campionato di Serie A TIM, in programma sabato 30 settembre 2023 alle ore 18:00 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, sarà diretta da Davide Massa (sez. di Imperia).

Assistenti: Vecchi – Perrotti

IV Ufficiale: Ghersini

V.A.R.: Mazzoleni

A.V.A.R.: Abbattista

La designazione arbitrale per la 7ª giornata di Serie A TIM ha assegnato la gara Milan-Lazio al signor Davide Massa della sezione di Imperia.

L’arbitro ligure ha già diretto i biancocelesti in 24 occasioni: il bilancio di quest’ultime è leggermente favorevole, con 11 vittorie per la Lazio a fronte di 8 sconfitte e 5 pareggi.

L`ultima con il fischietto d`Imperia con la Lazio risale alla 27ª giornata dello scorso campionato, quando i biancocelesti vinsero il derby contro la Roma grazie al gol di Zaccagni. Sarà il secondo Milan-Lazio diretto, dopo il 2-0 a favore dei rossoneri del 2016.

Sono infine 19 i precedenti con il Milan, con 6 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte



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Biglietti venduti Milan-Lazio: verso il soldout del San Siro, il dato

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Inter vs Lazio, immagine che mostra i loghi delle squadre e le opzioni TV e streaming per vedere la partita di Serie A.

Si avvicina il big match Milan – Lazio in programma per domani, sabato 30 settembre alle ore 18.00 presso lo Stadio San Siro. La struttura sta registrando quasi il tutto esaurito con i tifosi rossoneri che, tra abbonati e biglietti venduti, dovrebbero arrivare a 70000 tifosi.

I biglietti venduti per il settore ospiti, ovvero i biglietti venduti per Milan – Lazio, parla di circa 1235 tifosi biancocelesti che andranno a sostenere la squadra e Ciro Immobile a Milano dopo la vittoria contro il Torino



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Infermeria ss Lazio: il comunicato su Alessio Romagnoli

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Immagine che simboleggia l'incertezza sul futuro del calciatore della Lazio Alessio Romagnoli a causa di promesse non mantenute.

Alessio Romagnoli è stato sottoposto a esami strumentali presso la Paideia dopo uno scontro di gioco con Zapata in Lazio – Torino rimediando una frattura composta al setto nasale.

Ecco il comunicato della Lazio

Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Alessio Romagnoli è stato sottoposto in data odierna ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. 

Gli esami hanno evidenziato una frattura composta delle ossa nasali causata da un trauma riportato durante la partita di ieri sera.

Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano presso il Lazio Lab.



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Calciomercato, Bonucci: “Avevo la possibilità di scegliere la Lazio…”

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Durante il calciomercato, estivo uno degli obiettivi di mercato biancocelesti è stato sicuramente Leonardo Bonucci. Durante una conferenza stampa con l’Union Berlino, la squadra scelta come meta dal difensore ad agosto, è tornato a parlare della trattativa con i capitolini:

“Avevo due opzioni, la possibilità di scegliere tra Lazio e Union Berlino. Alla fine di agosto ho scelto l’Union Berlino. Ho guardato le prime due partite di Bundesliga ed ero molto felice di venire qui per l’atmosfera, i tifosi, la squadra. Poi ho parlato con l’allenatore e ho deciso di accettare l’offerta dell’Union per vivere quella che forse sarà la mia ultima stagione”



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Lazio-Torino, Sarri in conferenza stampa: ” Dai ragazzi disponibiltà unica”

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La Lazio batte il Torino e conquista i primi tre punti all’ Olimpico. Decidono i goal di Vecino e Zaccagni. Al termine della gara mister Sarri ha parlato così in conferenza stampa:

Partita sporca e difficile da vincere. E’ la sterzata della Lazio?
“Abbiamo fatto una bella partita, difficile contro il Torino e l’abbiamo vinta nel primo tempo. Livello di applicazione e di ordine altissimo. Non concedendo niente agli avversari abbiamo trovato coraggio nella fase offensiva. Andando in vantaggio ci siamo sciolti e ci siamo tolti un po’ di timori. Il calcio è materia strana. Sette punti nelle ultime quattro con trasferte a Napoli e a Torino. Mi sembra un bottino buono, ma secondo alcuni siamo in difficoltà. Abbiamo sbagliato le prime due e le pagheremo per mesi”.

Ritrovata la solidità? 
Per fare prestazioni bisogna partire dalla fase difensiva affidabile. Quella offensiva dipende da molti fattori. Sul livello qualitativo c’è poco da lavorare. Abbiamo grande qualità, il livello di circolazione della palla nella ripresa è stato importante. Il primo tempo è stato più macchinoso ma noi eravamo meno liberi di testa e la partita era più sporca”.

Immobile? 
“Se gioca come le ultime due mi sta bene. Non sarei molto preoccupato. In questo campionato ha fatto due gol e preso tre pali in cinque partite e mezzo. Può essere in linea con le sue medie. L’ho visto vivo, non ha segnato ma l’ho visto vivo. Ha 33 anni, magari non farà 35/40 gol, ma ne farà tanti lo stesso”.

Lavoro in settimana?
“Mi sono reso conto che dai ragazzi c’era una disponibilità unica. Volevamo capire perché non ci funzionavano certe cose. Siamo riusciti a capire tutti insieme perché facevamo errori. Guardi i video, ma poi ti devi guardare negli occhi. Siamo la squadra più corta del campionato ma ci mancava solidità. Eravamo corti ma lontani dalla palla. Tutti i movimenti difensivi avvenivano in ritardo e se trovi una squadra che sa palleggiare ti mette in mezzo. Al livello di applicazione stiamo cercando di fare quello che dobbiamo. Dopo le prime due partite abbiamo iniziato a fare piuttosto bene”.

Immobile troppo solo?
“Quando vedi squadre come il Torino puoi tenerli anche tutti e 10 avanti, tanto loro ti seguono uomo contro uomo. A tratti lo abbiamo fatto apposta tenerlo isolato per isolare l’uno contro uno centrale. Quando ci siamo sciolti davanti abbiamo inziato a divertirci, cosa che non facevamo da tanto. Abbiamo fatto gol con un azione tipica del Bayern Monaco di qualche anno fa con entrambi gli esterni dalla stessa parte. E’ una stranezza”.

Felipe Anderson-Zaccagni e gli esterni difensivi?
“Il difensore esterno la prima cosa che deve saper fare difendere. Negli ultimi dieci anni va di moda il contrario. Tra quelli che sanno difendere, i più forti sono anche quelli che palleggiano con grande qualità. Nel mondo ci sono o grandi difensori o grandi esterni offensivi. Su Felipe e Zaccagni stanno dando apporto alla squadra a livello difensivo. Hanno avuto meno attacchi degli spazi nell’ultimo periodo. Su tutti i gol che ha fatto Felipe ne lascia a terra 3/4, non attaccando lo spazio. Questo è il motivo per il quale ha un numero di gol limitato, altrimenti sarebbe un giocatore da troppi gol per essere qui”.

La crescita dei nuovi?
“L’inserimento per qualcuno sarà lungo. Se pensate che prendere un giocatore da un’altra nazione e che sia pronto in 20 giorni è una follia. Un po’ di fatica la fanno tutti. Devono abituarsi agli allenamenti, alla lingua e all’alimentazione. Isaksen ha a che fare con una lingua sconosciuta e non si allena più con 18 gradi, ma con 30. Rovella si è fatto male a metà luglio e non si è mai allenato fino a metà agosto. Kamada è quello più avanti ma dobbiamo vedere se possiamo permetterci un centrocampo con lui Rovella e Luis Alberto. Taty era abituato a giocare in una coppia di punte e non da solo. Il percorso va fatto. Guendouzi ha più esperienza internazionale. E’ arrivato prima di Napoli, non è neanche un mese che è qui. Mi sembra che stia facendo anche troppo”.

Quanto è importante con il Milan?

“Sono quelle gare da lancio del pane o della sassata. Spesso più le sassate. Abbiamo sofferto tantissimo quello stadio negli ultimi anni. Ci abbiamo perso l’anno scorso ma abbiamo fatto un grande campionato lo stesso. Ci sta anche di perdere, speriamo di no. C’è quell’opportunità che ti potrebbe riportare quasi in pari con le prime due che abbiamo sbagliato”.



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Lazio – Torino l’esordio di Rovella: ” giocare qua è sempre stato un sogno…”

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rovella lazio genoa

Dopo la partita tra Lazio e Torino, il giovane centrocampista Nicolò Rovella ha condiviso le sue emozioni nel giorno del suo esordio da titolare con Lazio Style Channel.

Rovella ha iniziato commentando l’importanza dell’occasione: “Non era facile, è un primo passo, non vedevo l’ora.” Questo sottolinea quanto fosse entusiasta ed emozionato nel giorno del suo esordio da titolare.

Il giovane centrocampista ha poi parlato della sfida contro il Torino: “Il Torino è una delle squadre più forti, difficili da affrontare, poi nell’uno contro uno, giocano a uomo, per noi centrocampisti è difficile ricevere il pallone.” Questo evidenzia la sfida rappresentata da una squadra avversaria di alto livello e le sfide tattiche che i centrocampisti devono affrontare.

Rovella ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di giocare per la Lazio, menzionando alcuni dei suoi compagni di squadra:Giocare qua è sempre stato un sogno, con Luis Alberto che l’ho sempre ritenuto fortissimo e anche Vecino che è un giocatore di alto livello.” Questo riflette il rispetto e l’ammirazione che Rovella ha per i suoi compagni di squadra più esperti.

Infine, il giovane centrocampista ha commentato sulla vittoria della squadra e sul suo futuro con la Lazio: “Vittoria di svolta? Deve esserlo, ripartiamo da qui e ora andiamo a Milano a fare un’altra grande partita.” Questa affermazione dimostra l’ambizione e l’ottimismo di Rovella nei confronti della squadra. Ha anche menzionato quanto sia stato emozionante giocare titolare e il suo desiderio di continuare a contribuire alla squadra.

Nicolò Rovella ha concluso dicendo: “Quanto l’ho aspettata? Un’emozione, non pensavo di giocare titolare, è stata una sorpresa, ero molto felice, ero molto gasato, difficile si faccia male. E’ stata una buona partita. E’ soltanto un punto di partenza, spero di giocare più partite possibili qui alla Lazio.” Questa dichiarazione riflette la sua gratitudine per l’opportunità e la sua determinazione a crescere e contribuire ulteriormente alla squadra.



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Dichiarazioni di Mattia Zaccagni sulla vittoria della Lazio contro il Torino

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lazio torino

Dopo la vittoria della Lazio contro il Torino, il centrocampista Mattia Zaccagni ha condiviso la sua gioia per il gol e la vittoria con Sky Sport.

Zaccagni ha iniziato dicendo: “Stasera eravamo convinti di fare una bella partita.” Questo riflette la fiducia della squadra prima della partita e la determinazione a ottenere un risultato positivo.

Il giocatore ha poi menzionato l’approccio tattico del mister Maurizio Sarri: “Il mister ci aveva chiesto di ripartire dalla solidità difensiva e il resto sarebbe venuto da sé, com’è avvenuto.” Questo sottolinea l’importanza di una base solida nella strategia di gioco della squadra.

Zaccagni ha commentato il suo gol nella partita: “Son molto contento del gol, ma soprattutto per la vittoria.” Segnare un gol è sempre un momento speciale per un calciatore, ma Zaccagni mette l’accento sulla soddisfazione derivante dalla vittoria della squadra.

Infine, il giocatore ha sottolineato le prospettive future per la squadra: “Siam partiti un po’ più blandi rispetto agli altri anni, abbiamo creato meno e ci siamo buttati meno negli spazi. Davanti, però, ci aspetta qualcosa di importante e ci prenderemo!” Questa dichiarazione suggerisce che la Lazio sta lavorando per migliorare e affrontare sfide importanti in futuro, mantenendo l’ottimismo e l’ambizione.



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Dichiarazioni di Matias Vecino sulla vittoria della Lazio contro il Torino

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Ritratto del centrocampista della Lazio Matias Vecino, che ha presentato la partita contro il Parma.

Dopo la vittoria della Lazio contro il Torino, il centrocampista Matias Vecino ha condiviso le sue impressioni sulla partita e sul suo ruolo in campo.

Vecino, l’uomo che ha segnato il primo gol della partita, ha iniziato dicendo: “Ieri abbiamo parlato tanto. Era una partita difficile, complicata con una squadra che ci ha sempre creato problemi.” Questo riconosce la sfida impegnativa che il Torino ha rappresentato per la Lazio.

Il centrocampista uruguaiano ha poi parlato del momento chiave della partita, il suo gol: “Dopo il gol la squadra si è sbloccata e ha giocato come lo scorso anno.” Il gol di Vecino ha aperto le porte per una prestazione più convincente da parte della Lazio.

Vecino ha condiviso anche alcuni dettagli sul suo ruolo in campo: “Quando posso provo sempre ad inserirmi. Per caratteristiche, io provo ad occupare l’area insieme a Ciro altrimenti si fa fatica a muovere la loro difesa visto che Luis gioca un po’ più dietro per cercare di servire Zaccagni.” Questa spiegazione fornisce un’idea della tattica di gioco della squadra e del ruolo di Vecino nell’occupare posizioni offensive.

Infine, il centrocampista ha elogiato il giovane compagno di squadra Niccolò Rovella: “Rovella? Ha giocato molto bene in mezzo al campo con me e Luis Alberto alla sua prima da titolare. Ci siamo trovati bene.” Questo commento sottolinea l’importanza della collaborazione tra i giocatori e il contributo positivo di Rovella alla squadra nella sua prima partita da titolare.



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Lazio – Torino | Juric: ” Dopo il primo gol, tutto più difficile “

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Ivan Juric del Torino commenta la sconfitta contro la Lazio: "Una delle nostre migliori prestazioni"
VERONA, ITALY - AUGUST 25: Hellas Verona head coach Ivan Juric looks on during the Serie A match between Hellas Verona and Bologna FC at Stadio Marcantonio Bentegodi on August 25, 2019 in Verona, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

A pochi minuti dal fischio finale di Lazio – Torino, l’allenatore Juric è intervenuto ai microfoni di Sky

“Abbiamo fatto una partita subendo niente e controllando bene nel primo tempo. Mi aspettavo qualche accelerazione in più in attacco. Dopo il primo gol è diventato tutto più difficile. Con l’infortunio di Buongiorno ci restano solo tre difensori. Mi è piaciuto Sanabria come secondo attaccante, credo che giocherà ancora in quel ruolo. Abbiamo speso tantissimo contro la Roma, oggi purtroppo ho visto poca cattiveria agonistica”.



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Infermeria Lazio: le parole di Rodia su Pellegrini e la situazione…

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infermeria lazio

Dopo la vittoria della Lazio contro il Torino per 2-0, il dottor Rodia, medico della squadra biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per commentare la partita e fornire aggiornamenti sulle condizioni fisiche dei giocatori.

Il medico ha iniziato dicendo: “Come al solito tutte le partite intense determinano qualche contuso e piccolo acciacco.” Questo sottolinea l’inevitabilità di piccoli infortuni dovuti all’intensità delle partite di calcio.

Rodia ha poi parlato delle condizioni di Lorenzo Pellegrini, giocatore della Lazio che aveva subito un grave infortunio al ginocchio in passato: “Pellegrini? Diciamo che la soddisfazione è importante, avendo avuto un incidente serio all’altro ginocchio eravamo tutti quanti preoccupati. La visita e gli esami diagnostici ci hanno dato ampia tranquillità.” Queste parole confermano che Pellegrini sta bene e che i test hanno escluso problemi gravi.

Il dottor Rodia ha anche affrontato il tema della gestione delle partite ravvicinate, tipiche della stagione calcistica: “Noi siamo abbastanza abituati di gestire le partite ogni 3 giorni, partecipare costantemente alle competizioni europee, il nostro impegno è garantire una rosa adeguata alla squadra. Ci stiamo riuscendo, ovvio che quando le partite si susseguono può esserci qualche giocatore affaticato.”



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Lazio – Torino | Sarri a Sky: “Serata difficile ma…”

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Una foto del tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, in un momento di concentrazione a bordo campo.

Al termine della partita tra Lazio e Torino, che ha visto i biancocelesti prevalere per 2-0, l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.

Sarri ha commentato la partita dicendo: “Era una serata difficile contro una squadra non semplice da affrontare. Il primo tempo è stato ordinato, nel secondo abbiamo messo anche qualità. Il livello della partita è stato alto. La solidità è stata di squadra, la difesa è stata messa poco sotto pressione se non con palloni sporchi.”

Il tecnico ha poi parlato del centrocampista Matias Vecino, autore di uno dei due gol della Lazio nella partita, dicendo: “La caratteristica di inserimento l’ha anche Kamada, ma non con la stessa fisicità. Oggi era un tentativo di trovare un centrocampo con più solidità. Sono contento del suo gol e dell’esordio di Rovella. Sta trovando la condizione giusta, dopo l’infortunio di luglio.”

Sarri ha poi affrontato il tema dell’integrazione dei nuovi acquisti, in particolare Daichi Kamada e Matias Vecino: “Kamada ha giocato quasi sempre, è stato fuori solo in queste due partite: contro il Monza solo per un ginocchio gonfio. Oggi con Vecino volevamo anche contrastare la fisicità degli avversari. Kamada è quello più inserito dei nuovi, poi resta da vedere se può fare certe partite con Luis Alberto. Quanto tempo ci impiegherà a integrarsi del tutto? Non lo so. Contro l’Atlético abbiamo fatto una buona partita con loro, ma il vertice era Vecino ed è stato lui a fornire equilibrio. Ce l’abbiamo fatta con Luis e Sergio, ce la faremo anche con loro.”



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La Lazio allontana la crisi e batte la bestia nera Torino: le pagelle di Lazio Torino

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La Lazio ritrova la vittoria e lo fa contro la sua bestia nera Torino,che in questi anni con Sarri non aveva mai battuto.

Una vittoria importantissima,soprattutto dopo il periodo non positivo che ha visto la Lazio fare molti passi indietro rispetto allo scorso anno.

Un primo tempo senza acuti da nessuna delle due squadre, secondo tempo invece che vede la squadra di Sarri piu’ propostitiva.

Al 59′ Vecino la sblocca con un ottimo inserimento e con un pizzico di fortuna con la deviazione di Bellanova.

Il gol toglie la paura alla squadra e si vede una Lazio diversa,che raddoppia con Zaccagni, con un gol molto simile a quello nel derby di ritorno dello scorso anno.

Bene anche i subentrati Castellanos,Guendozi e Isaksen.

Neanche il tempo di rifiatare che si ritorna in campo, al Meazza contro un’altra bestia nera, ovvero il Milan.

Vediamo insieme i voti dei giocatori biancocelesti:

PROVEDEL 6: oggi e’ spettatore ,mai impegnato dal Torino.

LAZZARI 6,5: nel primo tempo molto timido,nel secondo tempo si scioglie e regala l’assist( si ha azzeccato un cross) per il gol di Vecino. Esce per crampi a fine partita.

ROMAGNOLI 6: che sia un po in difficolta’ e palese, anche nel primo tempo sbaglia uno stopp che per poco non manda Zapata in porta. Nella ripresa si riprende e porta a casa la sufficienza.

CASALE 6,5: molto piu’ sicuro del compagno di reparto. Prestazione attenta e determinata.

MARUSIC 6: vederlo a sinistra giocare con il destro fa male allo spirito e agli occhi. Oggi almeno non crea danni.

ROVELLA 7: molto ma molto bene il biodo regista della Lazio. Piano piano sembra imparare i dettami di Sarri e se continua cosi penso che il titolare in quella posizione sara’ lui.

VECINO 6,5: lui la garra ce la mette sempre,quando la Lazio ha bisogno di sostanza Sarri non ci rinuncia mai. Poi la sblocca anche con un bel tiro al volo.Meglio di cosi.

LUIS ALBERTO 6,5: non e’ luccicante come il solito ma quanta determinazione e voglia di trascinare la squadra. Leader.

ZACCAGNI 7: lui e Luis Alberto sono stati gli unici in queste partita ad essere in “palla”. Anche stasera prende un sacco di botte facendo ammonire almeno due giocatori. Poi chiude la partita con un gol fotocopia del derby di ritorno dello scorso anno.

IMMOBILE 6: anche lui e’ palesemente in difficolta’ ma non e mai in difficolta’ sotto l’aspetto della voglia e della determinazione. Speriamo che il periodo bero passi presto.

ANDERSON 6,5: nel primo tempo il solito Anderson sonnacchioso. Nel secondo tempo sale di livello concludendo la sua partita con un assist per Zaccagni.

GUENDOZI 6: entra negli ultimi 25 minuti per gestire il gioco.

CASTELLANOS 6,5: se avesse segnato quel gol in rovesciata sarebbe crollato l’Olimpico. Forse meriterebbe piu’ spazio, perche’ il giocatore e’ valido.

ISAKSEN SV.

HYSAJ SV.



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Arbitraggio controverso nella vittoria della Lazio contro il Torino

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lazio torino

Nella partita tra la Lazio e il Torino, l’arbitraggio di Fabbri è stato al centro di numerose controversie. Gli ultimi due episodi in particolare hanno sollevato polemiche e critiche nei confronti del fischietto di Ravenna.

A due minuti dalla fine, c’è stata un’entrata di Radonjic su Guendouzi che ha suscitato indignazione. Nonostante il tackle violento del giocatore granata, Fabbri non ha mostrato il cartellino rosso e ha lasciato proseguire il gioco. L’intervento del VAR avrebbe potuto cambiare la decisione, ma il check ha concluso che non c’era fallo. Una decisione che è stata considerata evidentemente sbagliata.

Nel recupero, Fabbri ha assegnato un rigore al Torino per un presunto tocco di mano di Hysaj in area di rigore. Tuttavia, il Var Chiffi è intervenuto ed ha evitato il secondo errore arbitrale a distanza di pochi minuti, annullando la decisione. Questa revisione del VAR ha confermato che la palla era finita sul petto di Hysaj e non sul suo braccio.

Ma le controversie non si sono limitate a questi due episodi. Nel corso della partita, ci sono state decisioni contestate, come il non fischiare un fallo su Luis Alberto e il non concedere un calcio di punizione per un fallo di Zapata su Romagnoli.

L’arbitraggio di Fabbri è stato oggetto di dibattito tra i tifosi e gli appassionati di calcio, con molte critiche rivolte al direttore di gara. In particolare, l’entrata di Radonjic su Guendouzi è stata considerata un fallo meritevole di espulsione, ma la decisione di Fabbri ha lasciato perplessi molti osservatori.



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