Etrit Berisha, numero uno del club svedese del Kalmar e della nazionale albanese, sembra ad un passo ormai dal vestire la maglia biancoceleste. Il portiere albanese, infatti, avrebbe ammesso ai media svedesi che la firma sul contratto che lo legherebbe alla società capitolina è questione di poche ore.
La squadra di Bollini, asfalta letteralmente la squadra napoletana nella prima giornata per 5 reti a 1. Il Napoli riesce a resistere per un solo tempo piegandosi poco dopo alla furia dei neocampioni d’Italia.Una difesa difficile da penetrare formata da Pollace e Filippini sulle fasce mentre Ilari e il capitan Serpieri formano la coppia centrale. A centrocampo impostano il gioco Antic, Crecco e il volto nuovo Oikonomidis, mentre il tridente d’attacco che mette in seria difficoltà la difesa azzurra è affidato a Keita, Lombardi e Tounkara.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Pollace, Ilari, Serpieri, Filippini; Antic (32’ st Pace), Oikonomidis, Crecco (36’ st Luque); Lombardi (25’ st Palombi), Keita, Tounkara. All. Bollini NAPOLI (4-3-3): Contini; Guaridglio, Luperto, Palmiero, Lasicki; Uvini, Tutino, Romano; Novothny (6’ st Rubino), Gaetano (35’ st Bifulco), Di Fiore (7’ st D’Auria). All. Saurini ARBITRO: Dei Giudici di Latina MARCATORI: pt 15’ Keita, 43’ Novothny; st 2’ Keita, 18’ Crecco, 38’, 47’ Palombi fonte Lazialità
La prima giornata di campionato è un po’ come il primo giorno di scuola. Non vedi l’ora di rientrare in quel luogo, di ritrovare gli amici, anche se dentro di te sai che tra qualche mese magari comincerai a contare i giorni che mancano alla fine di quel supplizio perché perso l’entusiasmo dei primi giorni e stanco della monotonia di cose vissute, viste e riviste mille volte, pregherai che maggio arrivi il prima possibile, salvo poi cominciare già a giugno il conto alla rovescia per l’arrivo di settembre. Succede sempre (o quasi) così, perché le eccezioni alla regola e le stagioni che vorresti non finissero mai sono poche, pochissime.
Questo il comunicato ufficiale diramato dal Direttivo della Curva Nord in seguito alla squalifica del settore dello Stadio Olimpico per Lazio-Udinese: “Ci ritroviamo per l’ennesima a volta a subire un’ingiusta penalizzazione con la chiusura della Curva Nord.
Astinenza finita. Quest’oggi inizia ufficialmente la serie A ed ad aprire le danze ci pensa il Verona che ospita il Milan alle 18. La stagione biancoceleste è iniziata già nella sconfitta con la Juventus, che ha, a suo modo, dimostrato il lato negativo della formazione capitanata da Petkovic. Il detto è “non fare di tutta l’erba un fascio” ma il blackout del 18 Agosto ha spaventato la tifoseria biancoceleste e sollevato molti dubbi sul mercato capitolino fino ad ora. Diciamo anche che le trattative non sono finite e si spera in un miracolo Turco anche se la partita di supercoppa ha mostrato delle lacune che non si trovavano nella parte offensiva della formazione schierata da Vladimir.
La favorita principale rimane sempre la Juventus seguita dal Napoli ed il Milan, stando a ciò che abbiamo visto la Lazio potrebbe puntare alla Champions quest’anno anche se i biancoazzurri saranno in lotta con le solite squadre del calibro Udinese, Fiorentina, Milan, Inter. Le squadre si son mosse bene a livello di trattative, tra acquisti e cessioni le carte si sono mischiate per bene lasciando spazio solo all’immaginazione. Sarà un campionato ricco di sorprese? Lo scopriremo solo vivendo
Forse più di qualcuno, tra coloro che erano presenti alla finale di Supercoppa italiana giocata ( dire giocata forse è esagerato visto che la SS Lazio ha a malapena giocato il primo tempo per poi cadere in letargo nella ripresa ), ricorderà il “simpatico” aeroplanino che i nostri tristi e depressi dirimpettai hanno fatto girare sopra lo Stadio Olimpico.
Nessuno può e deve toglierci la gioia di una vittoria unica, irripetibile, straordinaria, ma da quel 26 maggio sono passati tre mesi ed è tempo di guardare avanti.
In molti sono scettici, in tanti scottati dai tesoretti o dai milioni virtuali offerti ogni volta per un campione diverso e dalle trattative fiume degli ultimi anni sul filo di lana della chiusura del mercato e finite sempre con un nulla fatto, già parlano di flop annunciato.
L’agente di Stankevicius parla del suo assistito ai microfoni di Lazio Sera con la redazione di Cittaceleste. Alcuni fonti parlano di un interessamento da parte di Galatasaray e Besiktas.
Ecco le parole dell’agente Graziano Battistini: “Purtroppo Marius ha avuto tanta sfortuna a causa di un’infiammazione al tendine che adesso ha risolto, che però nella sua esperienza alla Lazio gli ha creato dei grossi problemi. E’ un peccato che non abbia avuto la possibilità di farsi conoscere e anche il tifo non ha potuto apprezzare le sue qualità. Lui naturalmente è il più dispiaciuto. Ad oggi sta meglio. Quando era al Valencia è stato premiato come miglior difensore del campionato e la Lazio lo acquistò per questo. Ora – aggiunge Battistini – vuole giocare, il massimo sarebbe qui a Roma, ma si valuteranno le proposte che arriveranno”.
“Non ho nell’agenda nessun appuntamento con i club. Sicuramente qualche squadra dell’Est è interessata al giocatore, ma fare nomi adesso è prematuro. Ci si incontrerà certamente e ci si metterà d’accordo per accontentare tutti. Comunque anche con la Lazio – precisa Battistini – parleremo per fare chiarezza, qualsiasi sia il destino del giocatore”.
Interesse del Galatasaray per Stankevicius e l’eventuale inserimento nella trattativa Yilmaz: “Queste sono domande che bisorebbe fare alla società. Sotto questo aspetto non so nulla, però – conclude Battistini – non bisognerebbe mai escludere nulla, può succedere di tutto nel mercato. Ma penso che ci siano piste più percorribili”.
fonte cittaceleste
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Anderson Hernanes torna a parlare ai microfoni del portale iG per quanto concerne il suo futuro all’indomani della sconfitta contro la Juventus: “Beh, c’è da dire che al contrario nelle stagioni precedenti abbiamo iniziato bene e poi siamo decaduti. Meglio quindi aspettare un po’ per vedere dove possiamo arrivare.
La nascita della Lazio Ѐ il 9 gennaio 1900. A Roma sono da poco terminati i lavori del Ponte Margherita che congiunge piazza del Popolo a piazza della Libertà, elegante balcone sul Tevere che è anche sede del capolinea del tram.
Ricorso respinto, la Curva Nord resta chiusa e domenica il settore più caldo del tifo laziale resterà completamente deserto, con gli abbonati costretti a restare a casa e impossibilitati a comprare un biglietto per un altro settore.
Quando la Curva Nord esplode, al rintocco del 71′, ti svegli e ricordi. Ho scritto la storia. Senad Lulic a volte neppure ci crede ancora, di aver scritto la storia della Lazio, quel 26 maggio: “Le emozioni dopo il gol sono state grandissime, segnare una rete così in un derby è stata una cosa incredibile”.
Da panchinaro col Cesena alla boa principale della Lazio per finire in nazionale. Antonio Candreva secondo il corriere dello sport, starebbe per rinnovare il contratto con la società di Lotito. Sembrerebbe che la società biancoceleste e quella dell’Udinese, si stiano per incontrare per parlare di Fantantonio visto che il suo cartellino è metà laziale e metà friulano. Il contratto si aggirà intorno agli 800.000 euro a stagione (un po’ pochini vista la sua crescita professionale e tecnica), ma il giocatore per ora vede solo biancoceleste anche se ci sono club pronti a ricoprirlo “d’oro” rispetto al suo guadagno attuale. Nella trattativa per avere il suo cartellino al 100%, Lotito avrebbe pensato di mettere sul piatto anche Libor Kozak come contropartita.
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Il 23 agosto del 2002 è una di quelle date difficili da dimenticare, perché quando vivi grandi emozioni tutte le sensazioni che provi finiscono direttamente nello scrigno dei ricordi preziosi e lì restano conservate. Per sempre. Perché è come mettere dei gioielli in una cassetta di sicurezza di un caveau di una banca inviolabile, solo tu puoi accedere e nessuno può neanche sbirciare per vedere che cosa c’è dentro. E il 23 agosto del 2002 è uno di quei gioielli, anche se tirarlo fuori dalla cassetta fa male, perché quello è stato l’ultimo giorno in cui Alessandro Nesta ha indossato la maglia della Lazio, anche se solo in una partita amichevole. E io l’ho vissuto a bordo campo, vicino a lui, diviso tra lavoro e tifo, tra cuore e testa, in un mix di sensazioni difficili da descrivere.
Il sito Mercato365.com lancia una bomba in casa Lazio riguardo le partenze. Stando alle notizie riportate, Michael Ciani dovrebbe restare in panchina dopo l’arrivo di Novaretti ed Elez. Su di ui è pronto il Celtic in caso di vendita da parte della società, ma e sottolineamo il MA, le voci di mercato sono tante in questi giorni e la maggior parte sono campate in aria. Voci di corridoio sono arrivate anche per Yilmaz dove la società turca avrebbe fissato il suo prezzo a 25 milioni di euro per avere il gioiellino in casa Lazio. Tutto questo può sembrare assurdo? No tutto questo è la giostra delle fantanotizie lanciate dai siti per i “sentito dire”.
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Provocazione: meglio avere in casa un razzista o un infame?
Io, personalmente, non avrei dubbi. Ma la risposta la lascio a voi. Ognuno si darà la risposta che preferisce. Perché è giusto così. Però, per piacere, giudicate con la vostra testa e con i vostri occhi. E poi decidete. Non fate decidere per voi dagli organi di stampa.
Intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 100.7, il Responsabile della Comunicazione Stefano DE MARTINO lancia un importante sondaggio al popolo biancoceleste:
Stefano Salvatori ci fa una piccola panoramica sulla situazione fisica di Konko e Anderson,il primo lo sappiamo non ha mai avuto problemi “di normalità fisica” mentre per il secondo staremo a giudicare durante la stagione.
“Per Konko il discorso è differente – ha proseguito il medico sociale -. Si è fermato per un problema muscolare al vasto mediale, un muscolo estensore della coscia destra. La problematica non è grave. Per tre giorni farà lavoro solo in acqua e palestra. Venerdì effettueremo nuovi controlli, vedremo se riusciremo a recuperarlo per domenica. La situazione è in dubbio, ma non è ancora out per l’Udinese. Non si può dare torto o ragione a chi lo considera già fuori per domenica – chiarisce Salvatori -, i tempi sicuramente sono stretti, le percentuali di averlo a disposizione non altissime. Contiamo però di avere un miglioramento tale nei prossimi giorni di far venire un ‘dubbio’ al mister. Per la gara con la Juventus del 31 agosto non c’è dubbio che possa giocare”. FELIPE ANDERSON – Chi è alle prese da diverso tempo con i problemi alla caviglia è invece Felipe Anderson, rientrato la scorsa settimana dalle cure effettuate in Germania: “Felipe è ancora a riposo, dopo le terapie alla caviglia. Già da giovedì può iniziare una cauta ripresa, per poi ricominciare a correre dall’inizio della settimana prossima. Poi serviranno due settimane per riprendere la condizione atletica. Tra il 10 e il 15 settembre dovrebbe essere in grado di iniziare acquisire minutaggio con il gruppo”.
fonte lalaziosiamonoi
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E’ intervenuto a Lalaziosiamonoi.it , in esclusiva, il recordman di ascolti alla guida della trasmissione ‘Speciale Calciomercato’: Michele Criscitiello. Ecco le sue parole
La prima giornata di campionato mette subito di fronte due squadre che nelle passate stagioni hanno combattuto sino all’ultimo per il medesimo obiettivo. Che sfida si attende? “Lazio e Udinese escono entrambe vincitrici dalla scorsa stagione. I friulani hanno raggiunto l’Europa tramite il piazzamento in campionato, i biancocelesti avrebbero messo la firma per raggiungerla sconfiggendo in Coppa Italia la Roma. Non solo, queste due squadre sono le vere protagoniste degli ultimi tre anni, le vere realtà del calcio nostrano. Dico questo perché anche se l’Udinese ha chiuso sempre davanti alla Lazio, è stata comunque una grande sfida, che denota anche una certa costanza di rendimento da parte dei club, che con una programmazione curata nei minimi dettagli stanno raggiungendo grandi risultati sul campo, oltre ai derivanti benefici dirigenziali. Lo scorso anno l’Udinese ha preso una bella batosta a Roma. Memore di quella sconfitta, che secondo me è stata la peggior prestazione dello scorso campionato dei friulani, quest’anno vedremo un’altra partita. Teniamo conto che siamo ad agosto, la prima giornata è sempre un po’ un terno al lotto”.
Le piace la Lazio che, molto oculatamente, Lotito e Tare stanno costruendo? Pensa manchi ancora qualche tassello o inserisce già i biancocelesti nel lotto delle squadre iscritte alla corsa per l’Europa che conta?“Se per Europa che conta intendiamo la Champions, la Lazio non è pronta, perché rispetto agli ultimi anni la vedo un po’ più ingolfata. Poi c’è la Juventus che è più forte, il Milan da rivedere, il Napoli e la Fiorentina sulla carta sono squadre che si sono attrezzate meglio. A mio parere ha bisogno ancora di un rinforzo e nel settore arretrato e in quello avanzato. È una squadra competitiva che però rispetto agli ultimi 2-3 anni ha qualcosa in meno. Molto dipenderà dalla presenza di Mauri che negli anni si è dimostrato un giocatore importantissimo, oserei dire fondamentale per come gioca la Lazio. La compagine capitolina la inserirei nel solito lotto in lizza per l’Europa League, alla stregua di Inter, Roma ed Udinese. Però giudicarla oggi sarebbe assolutamente folle perché è una squadra incompleta”.
A proposito: mercato Lazio, a che punto sono le trattative per l’attaccante da consegnare a Petkovic? “Secondo me tutti i club in cerca di una punta si ridurranno all’ultima settimana di mercato in base alla possibilità più concreta che ci sarà. Secondo me la Lazio dovrà chiarire prima la situazione Kozak. In questo momento, fossi io a fare il mercato dei capitolini, punterei più su un attaccante da Italia, con esperienza nel massimo torneo italiano, piuttosto che fare un’altra scommessa dall’estero. Qualcuno di seconda fascia che però sia un calciatore importante. Certo, se la Lazio prendesse un attaccante forte diventerebbe supercompetitiva“.
Torniamo alla sfida del prossimo week end. Udinese bestia nera per la Lazio. È noto il suo rapporto di grande amicizia con la famiglia Pozzo. Cosa ci può dire circa la società friulana? Dobbiamo attenderci un’altra annata sopra le righe da parte della truppa di Guidolin?“L’Udinese è la migliore società italiana per modo di gestire i tesserati, per modo di fare mercato, per l’organizzazione certosina che non traspare all’esterno ma che c’è all’interno, per la programmazione futura – vedi il nuovo stadio – e la grande forza dell’Udinese è la famiglia Pozzo, l’amicizia con la quale è per me motivo di vanto. Quest’anno la loro dirigenza non ha venduto nessuno, solo Benatia che ad ogni modo lo scorso anno ha giocato ben poco per problematiche fisiche. Soprattutto ha tenuto Muriel, che quest’anno con Di Natale comporrà una coppia d’attacco stratosferica”.
Società biancoceleste regina dei tribunali, almeno in questa estate. Qual è il suo pensiero sul caso Mauri e sulla sentenza del Giudice Sportivo che impone la chiusura della Curva Nord per il match di domenica? Ritiene ci sia una sorta di accanimento nei confronti del club capitolino?“Io non chiuderei mai una curva, tranne che in casi rari e gravi. Ovviamente quello che ha fatto una parte dei tifosi biancocelesti è molto sgradevole. Alle soglie del 2014 c’è ancora gente che ulula dinanzi ad un ragazzo con la pelle di colore diverso. Secondo me la chiusura del settore più caldo della tifoseria laziale non è la soluzione per guarire i mali; in questo modo la maggior parte dei sostenitori vengono penalizzati per colpa di una fetta minoritaria di deficienti. Si dovrebbe arrivare, con la tecnologia a disposizione, ad individuare gli autori di tale gesto. Non è giusto che paghino i tifosi medi, la massa. Per quanto riguarda Mauri, mi sento di dire che dal momento in cui non hanno capito nulla né in Procura Federale, né in Tribunale, figuarsi quanto posso averne capito io! A mio modo di vedere è d’obbligo, in ogni caso, la presunzione d’innocenza anche se comunque le carte del capitano laziale a volte apparivano decisamente ambigue, nel senso che ci sono un po’ troppe situazioni a carico del brianzolo. Non sono nessuno per giudicare, dunque preferisco attendere come tutti il verdetto di chi fa questo mestiere”.
‘’La batosta senza scusanti e attenuanti presa dalla Juve ieri sera nella Supercoppa italiana (che pure era un derby tra due delle tre figure più antipatiche del calcio italiano, Andrea Agnelli e Claudio Lotito; il terzo è masaniello De Laurentis che forse è il peggio di tutti), almeno un merito ce l’ha. Ha fatto capire a tutta Italia che “sola” è la Lazio di Lotito anche quest’anno.
Un “regalo per i tifosi“, un “omaggio alla storia della Lazio“. Fanno salire l’acquolina in bocca le anticipazioni del Marketing biancoceleste, lanciate dal responsabile Marco Canigiani. Il popolo laziale ha un debole innato, congenito per il lato storico della prima squadra della Capitale, per i protagonisti che – da quasi 114 anni a questa parte – hanno indossato la casacca biancoceleste.
L’appellodi Gabriele Paparelli, lanciato dopo le vergognose scritte riguardanti suo padre, apparse sui muri della Capitale in risposta agli sfottò post 26 maggio, sembra essere caduto nel vuoto.
Laziali,
dopo l’ennesima restrizione nei confronti della NOSTRA CURVA, siamo costretti nuovamente ad intervenire mediante un nuovo comunicato.
Accusare la nostra Curva di razzismo, una curva che non ha mai cacciato ragazzi di colore dal proprio settore e che ha sempre accettato il progressivo aumento di ragazzi di
diverse etnie all’interno della propria squadra, facendoli poi oltretutto
divenire idoli, vedi Liverani, Dabo, Onazi, Ciani, Cissè etc etc è
veramente ridicolo oltre che infamante!
È chiaro ormai il disegno che da anni ci vede tirati in ballo strumentalizzando comportamenti più volte spiegati tramite comunicati e radio.
È altresì evidente che fa comodo usare nei nostri confronti due pesi e due misure non considerando i nostri chiarimenti in merito ma perseverando contro di noi con ogni mezzo a discapito della più limpida verità.
È proprio il caso di dire che il vostro interesse supera la ragione.
Vano è stato il nostro tentativo
di far capire, non ora, ma nel corso degli anni, che i famosi “buuu”
non sono un coro d’offesa razziale bensì semplice sfottò per irretire l’avversario di turno, ma proprio i vostri interessi hanno fatto in modo di rendere parole al vento ogni tipo di delucidazione in merito.
Chiediamo pertanto al nostro popolo, impegnandoci noi per
primi, di evitare di fare gli ululati.
Noi siamo più maturi e dimostreremo,
come abbiamo sempre fatto, la nostra superiorità anche in questa circostanza disarmando così gli ipocriti che ci remano contro.
Aspettiamo con ansia, da parte vostra cari soggetti accusatori, le
prossime accuse nei nostri confronti, tolti gli ululati siamo
curiosi di vedere a cosa vi appiglierete, qualche consiglio l’avremmo,
ma per decenza preferiamo non scriverlo.
AVANTI CURVA NORD, SEMPRE UN PASSO AVANTI A TUTTI!
-honil888-
Quando non si hanno a disposizione i mezzi economici infiniti di cui dispongono i club in mano ai nuovi ricchi del calcio mondiale (Psg, Monaco e Manchester City in testa) o le società (Real Madrid, Barcellona e Manchester United) che per fatturato sono in cima alla classifica dei club più ricchi del mondo, bisogna fare di necessità virtù.
Se tiri la corda si spezza,se sputi in alto ti ritorna in faccia. Sembrerebbe che Zarate sia stato vittima di una maledizione lanciata da una bambola voodoo ma così non è.
Fu dirigente di Roma, Lazio, Torino, Napoli e Juventus. Nel maggio 2006 è stato coinvolto nello scandalo sportivo noto come Calciopoli, e l’8 novembre del 2011 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli a 5 anni e 4 mesi di reclusione (oltre al Daspo di 5 anni e all’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici), per promozione dell’associazione a delinquere.
Intervistato dal settimanale di Kicker, quotidiano sportivo di riferimento in Germania, Miroslav Klose ha parlato di Nazionale e della Lazio: “Ai Mondiali del 2014, la Nazionale avrà una difesa migliore”– afferma il Panzer in relazione al 3-3 con cui la Germania ha pareggiato con il Paraguay la scorsa settimana- “Vogliamo provare a vincere, nel prossimo torneo la Germania è la favorita, non c’è dubbio“.
(ANSA) – ROMA, 20 AGO – “E’ stato presentato un ricorso alla Corte di giustizia federale con procedura d’urgenza per una sospensione o l’annullamento del provvedimento”. Lo dice all’Ansa l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile. Il Giudice sportivo ha stabilito ieri la chiusura, per domenica, nell’esordio casalingo contro l’Udinese, della curva nord dello stadio Olimpico dopo i cori razzisti lanciati dal settore occupato dai tifosi laziali nei confronti degli juventini Pogba, Ogbonna e Asamoah, per la Supercoppa. fonte lalaziosiamonoi
-honil888-