Calciomercato Lazio
Berisha ha le idee chiare :” Voglio vincere e se va via Marchetti…”
La Lazio ha il suo vice Marchetti. Il passaggio di consegne ufficiali tra Albano Bizzarri ed Etrit Berisha è avvenuto quando allo scadere della sessione estiva di mercato mancavano solo una manciata di minuti. Tutt’altro che facile sarà il compito dell’estremo difensore albanese, che dovrà dimostrare il suo valore in una piazza esigente come quella romana. Sul futuro dell’ex Kalmar tuttavia l’incertezza regna ancora sovrana. Il Chievo (società con la quale Berisha ha sottoscritto un altro contratto) ha inviato alla Fifa una diffida. A breve si saprà se la Lazio potrà contare immeditamente sul suo nuovo acquisto o se il giocatore verrà punito con una sanzione. Dal ritiro della Nazionale albanese intanto il numero uno biancoceleste prende parola, lo fa ai microfoni di svenskafans.com.
Come stai innanzitutto? “Mi sento bene, anche se abbiamo perso contro la Slovenia. Abbiamo disputato una buona partita, soprattutto nel primo tempo con la differenza che loro sono riusciti a segnare. Abbiamo creato un bel paio di occasioni da gol, ma il loro portiere ha fatto una grande partita”.
Domenica scorsa hai siglato il gol decisivo su rigore contro l’Halmstad e poi sei è approdato alla Lazio… “È stato un bel modo di chiudere. È stato meraviglioso. Con il Kalmar ho lavorato duramente senza ottenere grandi successi sportivi, così ho sentito il bisogno di andare in un club più grande per avere l’opportunità di vincere qualcosa. Quando Lazio si è fatta sentire non ho esitato ad accettare”.
La Lazio ti seguiva da tempo o è stata una sorpresa per te? “Mi seguono da un bel po ‘di tempo. Da quando ho iniziato a giocare in Nazionale, mi hanno studiato con molta attenzione. Sono venuti a visionarmi anche in campionato, quindi non posso dire che sono rimasto sorpreso quando hanno manifestato il loro interesse”.
Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare proviene dall’Albania, proprio come te. Che ruolo ha avuto nell’operazione? “Io in realtà provengo dal Kosovo, ma gioco per l’Albania. Tare segue la nazionale albanese da vicino e ha visto diverse partite. Tuttavia, lui non è un esperto di portieri, così si è consultato con l’allenatore dei portieri. Quindi lo ringrazio”.
Hai parlato anche con Vladimir Petkovic? “No, non direttamente. Ma ho avuto contatti con Claudio Lotito e Igli Tare, che a loro volta hanno avuto contatti con Petkovic”.
Che tipo è Lotito? “È un tipo tosto. Non è scortese, è solo molto occupato. Lavora tutto il tempo e ha sempre qualcosa da sistemare. L’ho conosciuto quando la finestra di trasferimento si stava chiudendo, quindi magari era più occupato del solito”.
Lorik Cana è tuo compagno di Nazionale e da adesso anche nella Lazio. Siete amici? “Lui è un bravo ragazzo e un giocatore fantastico, ed è anche il capitano della Nazionale. Lui mi aiuta molto, e sarà certamente più facile per me ambientarmi”.
Quali sono le tue prime impressioni sulla Lazio? “Sono stato a Roma una volta solo fino ad ora, ma ho notato quanto è tutto più grande intorno al club, sia i tifosi che i media. Dopo la pausa, sono tornato a Kalmar per sistemare alcune cose, e poi sono tornato a Roma”.
Hai trovato un’abitazione dove vivere? “No, non ancora. In un primo momento probabilmente soggiornerò in hotel. Poi voglio trovarmi un appartamento da qualche parte”.
Che tipo di giocatore e di persona sei, per quei lettori che non ti conoscono bene? “Come giocatore cerco sempre di fare il mio meglio, sia in partita che in allenamento. E voglio sempre migliorare tutti gli aspetti del mio gioco, è importante per un portiere essere versatile. Come persona sono calmo anche se talvolta mi arrabbio quando prendono una decisione contro di me. Ma questo vale per chiunque, in campo, quando vorresti vincere”.
Nella Lazio gioca Federico Marchetti, uno dei migliori portieri della Serie A ed il vice di Buffon in Nazionale. Come vedi le tue chances di ritagliarti spazio con una tale concorrenza? “Al momento Marchetti è ovviamente la prima scelta, ma non voglio limitarmi a sedere in panchina. Ci sono molte partite in una stagione e il club ha assicurato che giocherò sia in Europa League che in Coppa Italia. E’ stato importante sentirmelo dire, ho bisogno di giocare partite se voglio continuare a progredire. Inoltre non so cosa accadrà con Marchetti in futuro. Potrebbe partire se al club pervenisse un’offerta da un club straniero, per esempio”.
Nel momento in cui stavi firmando con la Lazio, il portiere di riserva Bizzarri è stato ceduto al Genoa. Lo sapevi quando hai firmato? “No, non lo sapevo, ma avevo sentito che c’erano club interessati a lui”.
Quindi non c’è stato nulla che ha ostacolato la tua decisione? “No”.
Come nella passata stagione, la Lazio gioca sia in Serie A, Coppa Italia che Europa League. Cosa ne pensi delle vostre chances nelle varie competizioni? “Penso che la squadra sia forte. Quando guardo il calcio, mi relaziono sempre con la Serie A, quindi ho visto la Lazio abbastanza recentemente. Una rosa vasta con molti giocatori in competizione per una maglia da titolare, quindi penso che la squadra possa andare lontano in tutte le competizioni”.
Qual è il tuo sogno per il debutto? “Non c’è nulla che ho pensato in particolare, ma da buon portiere voglio sempre mantenere la porta inviolata. Quindi se potessi farlo al debutto sarei soddisfatto”.
Ma non è sbagliato tirare anche i rigori? “Ahahah! No, mi diverte. Comunque non penso di poter conquistare subito la fiducia come battitore di rigori. Ma non si sa mai…”,
Cos’altro aspetti maggiormente nel tuo futuro? “Il prossimo match di Serie A è in casa contro il Chievo e sarà la mia prima partita da giocatore della Lazio. Dopo aspetterò la gara con la Roma e sarà molto speciale. Il derby è terribilmente serio laggiù ed i tifosi sono fantastici. Ho sempre sognato di giocare di fronte ad un vasto pubblico, quindi non vedo l’ora”.
LALAZIOSIAMONOI
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