Lazio-Roma: il duello eterno è finito il 26 maggio. La risposta la conoscono tutti. Tuttavia, sulla sponda giallorossa ora come ora è il momento di far festa, visti gli ottimi risultati ottenuti in campionato e la grande distanza dalla Lazio, per quel che riguarda la classifica. In un intervista concessa a “Il Tempo”, il giocatore della Roma Benatia ha risposto anche ad un paio di domande riguardanti la rivalità cittadina la squadra biancoceleste.
La LAZIO non batte il TRABZONSPOR e chiude alsecondo posto del suo girone la prima fase dell’Europa League. Non avendo superato i turchi, i biancocelesti vivranno con una certaapprensione il sorteggio di Nyon, previsto per lunedì prossimo, 16 dicembre. Saranno diverse, infatti, le squadre di blasone che si rischia di affrontare: VALENCIA, SIVIGLIA, OLYMPIQUE LIONE eTOTTENHAM. Ulteriori insidie provengono dalle squadre reduci dall’eleminazione in Champions League: SHAKTAR DONETSK, BENFICA e il BASILEA di YAKIN, tecnico accostato con insistenza proprio alla panchina della LAZIO. Giocare il match di ritorno in trasferta costituisce un ulteriore svantaggio per le seconde qualificate. Queste le altre possibili sfidanti:
LUDOGORETS RAZGRAD, FC SALZBURG, RUBIN KAZAN, EINTRACHT FRANKFURT, GENK, AZ ALKMAAR
Klosenon ci sta. L’attaccante biancoceleste decide di prendere la parola attraverso i microfoni di Lazio Style Radio 100.7e rispondere alle tante speculazioni sul proprio futuro ma soprattutto sulle sue recenti prestazioni in campo. Il tedesco, infatti, viene spesso accusato di preservarsi in vista del Mondiale in Brasile, l’ultimo della sua carriera, e dove avrebbe la possibilità di battere il record di gol nella competizione iridata che appartiene a RONALDO. Tutte le dichiarazioni di Klose
“Io ero al Barcellona, che mi aveva mandato in prestito ad una squadra catalana, il Cornellà. Alla fine della stagione avrei dovuto fare ritorno al Barcellona. È arrivata la proposta della Lazio, mi sono seduto intorno al tavolo con la mia famiglia, con i miei genitori, con i miei amici. Ho deciso di provare questa nuova avventura, di venire alla Lazio”
I risultati che non arrivano, la zona salvezza a soli 4 punti, gli obiettivi che sfumano dopo neanche metà campionato. Il pareggio con il Trabzonspor ed il conseguente secondo posto nel girone che riserverà, con tutta probabilità, alla Lazio un accoppiamento di ferro ha complicato ulteriormente il rapporto tra la squadra ed i propri tifosi che rimproverano alla squadra lo scarso impegno.
Questa vittoria non s’ha da fare, nemmeno l’Europa riconsegna il sorriso alla Lazio. Una squadra spenta, arrendevole, molle, senza un condottiero che abbia la forza di suonare la carica. Quello contro il Trabzonspor è uno 0 a 0 desolante, deprimente, che consente ai turchi di terminare la fase a gironi al comando del gruppo J e che complica maledettamente il percorso dei capitolini in Coppa. La Lazio non abbandona la via dell’anonimato, anzi, continua a percorrerla senza sosta.
Finalmente arrivano buone notizie dalla capitale polacca. Nella giornata di oggi, entro le 16, usciranno i primi 4 dei 12 ragazzi che erano in attesa di giudizio. Il tempo di firmare il foglio per la scarcerazione e recuperare i beni personali. Sono passate esattamente due settimane dalla partita di Europa League. Qualcosa quindi si sta muovendo e le speranze di rivedere anche gli altri 8 in libertà, sono sempre più consistenti.
Stasera allo Stadio Olimpico Lazio e Trabzonspor si giocheranno a viso aperto la testa del girone. Sarà lecito attendersi una sfida, dunque, calda.Ad arroventare ulteriormente il match, come negarlo, i fantasmi per i recenti fatti di Varsavia. Nella Capitale, manco a dirlo, allerta massima. Sono circa 2000 i sostenitori provenienti dalle coste del Mar Nero attesi allo stadio. Le forze dell’ordine sono preparate a tenerli sotto controllo, onde evitare i problemi che causarono in città – a loro tempo – i 2000 tifosi del Legia.
Durante la partita Galatasaray-Juventus , è stato esposto uno striscione dai tifosi turchi con su scritto: “Ultras Lazio Liberi”(ovvio il riferimento ai tifosi laziali prigionieri a Varsavia). Dopo pochi minuti, lo stesso, sarebbe rimosso dagli steward.
Ama stare al centro dell’attenzione, Lotito. Davanti alle telecamere non lascia mai a bocca asciutta per quel che riguarda dichiarazioni forti o uscite in un latino molto spesso discutibile. Tante delle sue “perle”, sono state raccolte in
frasario che vi riproponiamo
Dopo il rastrellamento in strada operato dalla polizia polacca degno dei peggiori regimi dittatoriali, dopo i processi-farsa senza la presenza di avvocati e tenutisi in una lingua incomprensibile agli imputati, dopo le offese del Ministro degli Interni Sinkiewicz, ecco anche gli sberleffi. Benvenuti al Gran Hotel Bialoleka. A deridere i nostri concittadini «sequestrati» da quattordici giorni nelle patrie galere polacche e tutti noi ci ha pensato il quotidiano nazionale Gazeta Stoleczna pubblicando ieri un articolo, corredato di due fotografie, che ironizza sul presunto trattamento a cinque stelle che i supporter laziali starebbero ricevendo dietro le sbarre. Già il titolo del pezzo è rilevatore del testo. «Cosa mangiano gli hooligans della Lazio arrestati? Di certo non la pizza».
Il sottotitolo è invece una sorta di menù «a la carte» e recita: «Pesce fritto, paté, crema di formaggio e tè. Ecco la lista delle portate per soddisfare i tifosi della Lazio». E questo è solo l’inizio. Peter Machajsk, il giornalista autore dell’articolo, ci informa anche delle attività ricreative e dell’animazione che i nostri ragazzi hanno a disposizione nella splendida struttura ricettiva con le grate alle finestre e i muri di cinta. Descrivendo, nel dettaglio, il programma di una giornata tipo.
« La sveglia è alle 6.45 . Alle 7 tutti nei bagni per le ordinarie operazioni di toilette personale. Dalle 7 alle 7.30, appello (come se qualcuno potesse decidere di abbandonare questo paradiso per tornarsene a casa).
Petkovic sarà il nuovo ct della Svizzera. O forse no. Dalla Svizzera rimbalzano indiscrezioni secondo cui l’allenatore della Lazio sarebbe orientato a rifiutare la panchina della nazionale elvetica. Il dietrofront del tecnico bosniaco si è manifestato in parte nelle ultime dichiarazioni nel postpartita di Torino:“Sono ancora qui, non è arrivato nessuno dei dieci allenatori accostati alla Lazio, non mi non dimesso e non ho firmato con la Svizzera”.
E’ stato risoluto Petko, non tentennante come al solito e lusingato dalla panchina ora diHitzfeld, fa notare il ‘Corriere dello Sport’. L’ex Young Boysnon vuole passare per traditore e anzi punta a salvare la sua permanenza alla Lazio, ma il problema non risiede solo in questo: il nodo riguarda lo staff. Petko avrebbe infatti a disposizione quello che è già con Hitzfeld, mentre il bosniaco non vuole abbandonare i suoi collaboratori.
Pesa tanto la partita con il Trabzonspor. E’ il primo traguardo della stagione. La Lazio di Petkovic in Europa League si è sempre espressa su livelli superiori al campionato italiano, ha perso una sola volta in diciannove partite (non è un fatto casuale), non ha mai sofferto tanto nella fase difensiva.
“Sono state respinte anche le istanze di scarcerazione degli altri tre ragazzi. Sono considerati come un blocco, quindi se hanno respinto quelle di ieri era scontato che anche quelle di oggi non venissero accolte”. A parlare ai nostri microfoni è Patrizia, la mamma di uno dei ragazzi detenuti nel carcere di Bialoleka. “Adesso stiamo lavorando per fare un’altra richiesta di scarcerazione”.
Il momento non è esattamente dei migliori, se è vero che i tifosi della Lazio hanno persino smesso di esultare al minuto 71 durante le partite. Ma Senad Lulic non smette di pensare al 26 maggio e al suo gol che decise la finale di Coppa Italia.
Giovedì si decide il destino del girone J di Europa League. Lazio e Trabzonspor si giocheranno il primo posto nel gruppo nello scontro diretto dello stadio Olimpico. Il club turco ha due punti di vantaggio e sbarcherà nella capitale per cercare di mantenere la prima posizione.
L’ex allenatore del Novara, Attilio TESSER, ha detto la sua sul campionato di serie A ai microfoni dituttomercatoweb.com, parlando anche del delicato momento che sta vivendo la Lazio:
Non arrivano buone notizie da Varsavia. Le prime richieste di scarcerazione sono state respinte dal giudice come ci spiega Patrizia, la mamma di uno dei ragazzi detenuti:
Momenti di tensione a Formello. Il pullman della Lazio, scortato come al solito da una macchina della polizia, è rientrato al centro sportivo poco dopo le nove e mezzo. Qualche minuto di attesa e un piccolo gruppo di tifosi si è posizionato davanti al cancello e ha aspettato l’uscita dei giocatori. Con alcuni dei quali ci sono stati vivaci battibecchi. Il primo a uscire è stato Antonio Candreva che ha ascoltato pazientemente lo sfogo dei tifosi. “Vi dovete vergognare, non si può continuare a giocare così, non avete fame, né voglia, né cattiveria. Ma che state facendo?”,urlava un ragazzo con il giocatore che annuiva e, dall’interno della sua macchina, tentava di rispondere:
Domanda: ricostruireste mai un palazzo in una zona dove c’è stata una frana, un’alluvione e un terremoto, per giunta con gli stessi materiali scadenti che hanno provocato il crollo del palazzo precedente?
Lazio quando uscirai dal tunnel? Ennesima trasferta amara, ennesima sconfitta. Sale la preoccupazione, perché Natale è ancora lontano e le valutazioni andrebbero fatte ora. La prestazione non c’è, la classifica dice 17 punti.Una sola vittoria in trasferta in campionato nel 2013. All’Olimpico di Torino manca lo spettacolo, ma gli uomini di Ventura capitalizzano al meglio l’unica occasione creata e portano a casa i 3 punti. La Lazio non risulta mai insidiosa e il portiere granata vive una giornata tranquilla. Petkovic vede il futuro nero. La Lazio è in coma profondo.
A pochi minuti dal fischio di inizio diTORINO-LAZIO, il direttore sportivo Igli TARE è tornato sui rumors che coinvolgono PETKOVIC ed ha commentato il periodo negativoche stanno vivendo i biancocelesti. Di seguito tutte le sue dichiarazioni:
Un’altra notte in carcere, un’altra notte buia, infinita. In Polonia infuria la bufera, la tempesta Xaver s’è abbattuta sul Paese. La neve ha fatto danni, ha reso ancora più gelido il clima.
Nonostante gli spifferi sull’inserimento del Diavolo, continuano a rincorrersi le conferme che vorrebbero l’attuale tecnico del Basilea come successore di Petkovic sulla panchina biancoceleste. Secondo l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, lo stimatissimo allenatore turco-svizzero, in scadenza di contratto con il club svizzero, potrebbe addirittura anticipare l’addio a Natale per approdare subito a Formello.
“Ci sono diversi giocatori con problemi fisici, devo valutare chi convocare e chi fare giocare. Non voglio sbilanciarmi, ma non sono ottimista. Siamo di nuovo a rischio di stravolgimenti”.
Igli Tare torna a parlare e alla vigilia della sfida, che potrebbe essere decisiva, contro il Torino ha rilasciato una lunga intervista analizzando il momento della Lazio iniziando dal futuro di Petkovic accostatoopiù volte alla Svizzera: “Lotito ha detto che mancano tre gare alla fine dell’anno, si riferiva al campionato.
La S.S. Lazio SpA ha chiuso il bilancio consolidato, al 30 giugno 2013, con una perdita di € 5,9 milioni. Il risultato è in peggioramento rispetto all’utile della stagione precedente pari a € 4,2 milioni. Lo rivela una attenta analisi del commercialista barese Luca Marotta, esperto in bilanci di società di calcio.