L’appellodi Gabriele Paparelli, lanciato dopo le vergognose scritte riguardanti suo padre, apparse sui muri della Capitale in risposta agli sfottò post 26 maggio, sembra essere caduto nel vuoto.
Laziali,
dopo l’ennesima restrizione nei confronti della NOSTRA CURVA, siamo costretti nuovamente ad intervenire mediante un nuovo comunicato.
Accusare la nostra Curva di razzismo, una curva che non ha mai cacciato ragazzi di colore dal proprio settore e che ha sempre accettato il progressivo aumento di ragazzi di
diverse etnie all’interno della propria squadra, facendoli poi oltretutto
divenire idoli, vedi Liverani, Dabo, Onazi, Ciani, Cissè etc etc è
veramente ridicolo oltre che infamante!
È chiaro ormai il disegno che da anni ci vede tirati in ballo strumentalizzando comportamenti più volte spiegati tramite comunicati e radio.
È altresì evidente che fa comodo usare nei nostri confronti due pesi e due misure non considerando i nostri chiarimenti in merito ma perseverando contro di noi con ogni mezzo a discapito della più limpida verità.
È proprio il caso di dire che il vostro interesse supera la ragione.
Vano è stato il nostro tentativo
di far capire, non ora, ma nel corso degli anni, che i famosi “buuu”
non sono un coro d’offesa razziale bensì semplice sfottò per irretire l’avversario di turno, ma proprio i vostri interessi hanno fatto in modo di rendere parole al vento ogni tipo di delucidazione in merito.
Chiediamo pertanto al nostro popolo, impegnandoci noi per
primi, di evitare di fare gli ululati.
Noi siamo più maturi e dimostreremo,
come abbiamo sempre fatto, la nostra superiorità anche in questa circostanza disarmando così gli ipocriti che ci remano contro.
Aspettiamo con ansia, da parte vostra cari soggetti accusatori, le
prossime accuse nei nostri confronti, tolti gli ululati siamo
curiosi di vedere a cosa vi appiglierete, qualche consiglio l’avremmo,
ma per decenza preferiamo non scriverlo.
AVANTI CURVA NORD, SEMPRE UN PASSO AVANTI A TUTTI!
-honil888-
Quando non si hanno a disposizione i mezzi economici infiniti di cui dispongono i club in mano ai nuovi ricchi del calcio mondiale (Psg, Monaco e Manchester City in testa) o le società (Real Madrid, Barcellona e Manchester United) che per fatturato sono in cima alla classifica dei club più ricchi del mondo, bisogna fare di necessità virtù.
Se tiri la corda si spezza,se sputi in alto ti ritorna in faccia. Sembrerebbe che Zarate sia stato vittima di una maledizione lanciata da una bambola voodoo ma così non è.
Fu dirigente di Roma, Lazio, Torino, Napoli e Juventus. Nel maggio 2006 è stato coinvolto nello scandalo sportivo noto come Calciopoli, e l’8 novembre del 2011 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli a 5 anni e 4 mesi di reclusione (oltre al Daspo di 5 anni e all’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici), per promozione dell’associazione a delinquere.
Intervistato dal settimanale di Kicker, quotidiano sportivo di riferimento in Germania, Miroslav Klose ha parlato di Nazionale e della Lazio: “Ai Mondiali del 2014, la Nazionale avrà una difesa migliore”– afferma il Panzer in relazione al 3-3 con cui la Germania ha pareggiato con il Paraguay la scorsa settimana- “Vogliamo provare a vincere, nel prossimo torneo la Germania è la favorita, non c’è dubbio“.
(ANSA) – ROMA, 20 AGO – “E’ stato presentato un ricorso alla Corte di giustizia federale con procedura d’urgenza per una sospensione o l’annullamento del provvedimento”. Lo dice all’Ansa l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile. Il Giudice sportivo ha stabilito ieri la chiusura, per domenica, nell’esordio casalingo contro l’Udinese, della curva nord dello stadio Olimpico dopo i cori razzisti lanciati dal settore occupato dai tifosi laziali nei confronti degli juventini Pogba, Ogbonna e Asamoah, per la Supercoppa. fonte lalaziosiamonoi
-honil888-
Voci o fatti concreti?. L’ex capitano laziale, stanco di fare panchine su panchine, vorrebbe vuvere una stagione da protagonista. Secondo Alfredo Pedullà, Tommaso che ha rifiutato le proposte del livorno e un futuro in Legue1, sarebbe entrato nel mirino del Latina, neopromosso nella serie B. Troverà pace e chiuderà la sua carriera da protagonista?. Il popolo laziale non dimentica, amato e odiato per la sua decisione di andare all’Inter dove ha trovato anche li un posto da panchinaro, Rocchi scenderà di categoria per essere felice? staremo a vedere, per ora sono solo voci di “quartuere”
-honil888-
Quella del 20 agosto, è una data da ricordare e da festeggiare per sempre. Come quella quelle in cui si sono vinti i trofei, come quella del 9 gennaio, il giorno della fondazione della Lazio. Sì, perché il 20 agosto di 138 anni fa, è nato colui l’artefice della nascita della Lazio: Luigi Bigiarelli.
Purtroppo per la Lazio sta diventando una triste abitudine ed un triste primato, che rischia di etichettare per sempre la tifoseria biancoceleste: non è la prima volta che la Lazio deve subire una chiusura, seppur parziale dell’Olimpico, sempre per motivi razzisti.
Qui inizia il viaggio nella storia della Lazio, rivissuta non anno per anno, ma attraverso le storie dei personaggi principali che hanno lasciato un segno indelebile nei 113 anni di vita di questa meravigliosa società. E in un viaggio come questo, non si può non partire dall’inizio, da chi questa società l’ha fondata.
Non ho mai amato le morali, gli indici puntati contro, l’indignazione a targhe alterne di tanti giornalisti pronti a condannare una tifoseria salvo poi difendere a spada tratta la squadra del cuore se i suoi “colleghi” tifosi cadono nello stesso errore commesso dagli altri.
Il derby diventa un caso: non solo per l’orario, ma anche per il giorno. La sfida tra roma e Lazio, dopo la finale di Coppa Italia vinta dai biancocelesti, arriva infatti in un momento della stagione già molto intasata.
È anche difficile scrivere qualcosa dopo una partita del genere, con la Lazio che è stata umiliata perdendo 4-0 allo Stadio Olimpico contro la Juventus, per una notte di festa bianconera. Una partita dove la squadra biancoceleste è sembrata essere in balia dell’avversaria, quasi a offrirsi come vittima sacrificale. Tanti i punti su cui riflettere.
La stagione 2013-2014 parte col botto per la Lazio, peccato sia un botto di deflagrazione per una squadra scoppiata e mai entrata in partita, se non nei primi minuti del primo tempo. La testa dei giocatori era, secondo i punti di vista, “fomentata” e “montata”. Forse i nostri 11 erano troppo sicuri di se, forse la forma non perfetta dei giocatori, forse non sono ancora in sintonia sul campo, fatto sta la Lazio ha preso 4 gol in pochi minuti dove il k.o dato da quei 2-3 gol in pochissimi giri di lancetta hanno mandato in tilt la formazione, l’allenatore, la prestazione, l’onore, la goliardia un implosione di demoralizzazione che ha dato una prestazione deludente contro una squadra che forse o non forse era più in forma dei biancocelesti.
Pagellone secondo honil888: Federico MARCHETTI 5 –Potremmo mettere senza voto vista l’assenza di occasioni dove poteva salvare il risultato ma si è trovato su 3 gol su 4 senza colpe, forse il primo poteva fare di più ma la sfortuna e la buona intuizione sul gol di pogba gli fa “alzare” il voto. Luis Pedro CAVANDA 5,5 –non doveva neanche giocare, e si è trovato catapultato nel match,non soffre Asamoah e dalla sua fascia non si passa, da migliorare la precisione nei passaggi e un po più di intelligenza di gioco. Migliore tra i peggiori
Andre DIAS 4 – C’era o non c’era si fa bruciare da Vucinic in più occasioni. Completamente assente nel Black out biancoceleste
Giuseppe BIAVA 3,5 – Peggio di Dias, ritarda su ogni gol.
Stefan RADU 4,5 –Litchsteiner si prende gioco di lui, prova con 2 bordate da fuori a sorprendere Buffon,una pericolosa, l’altra su Rocchi,prestazione pessima dopo il momento di luce dove Petkovic si arrabbia e lo tira fuori (Dal 58’ EDERSON 5 – entrato nella ripesa, prova a fare qualche gioco di gambe ed un tiro debole, nulla di più.
Lucas BIGLIA 5,5 – A ritmi lenti, senza strafare, tiene a bada Pirlo ma d’altronde non può fare di più
Cristian LEDESMA 5 – Gioca quasi bene il primo tempo, essendo capitano,invece di scuotere la squadra crolla nel buio anche lui.(Dal 58’ Sergio FLOCCARI 5 – Doveva essere la secondo punto che affianca Klose, ma per colpa non sua, non vede ne palla ne porta).
Antonio CANDREVA 6 – Corre come sempre a destra ed a sinistra, da sempre il 110% ma viene assistito malamente,migiore nella Lazio. HERNANES 4 – Si spegne dopo il fallaccio che gli ha procurato il giallo,profeta in ferie? (dal 71′ Onazi s.v)
Senad LULIC 5 – Benino il primo tempo, il gol al derby lo ha fomentato e prova a restare in fase offensiva lasciando Radu dietro da solo in balia della Juve Miroslav KLOSE 5,5 – Otto partite con la Juve e zero gol. Stasera gliene nega uno anche Buffon. Soffre giocare contro la difesa bianconera e lo si vede. All. Vladimir PETKOVIC 3 – Tre come i gol che becca in 5 minuti. I giocatori, ancora in fase di rodaggio, possono avere un black-out e crollare fisicamente e mentalmente. Chi sta in panchina dovrebbe capirlo prima di prendere 4 gol in 57 minuti. Attenzione Vlado, perché Roma è una piazza “calda” e Lotito non ha tanta pazienza
La Lazio, dopo la Supercoppa Italiana, potrebbe perdere anche i propri tifosi, come comunicato anche da Lazio Style Channel. Oltre il danno anche la beffa. Colpa di pochi “imbecilli”, rei di aver rivolto i soliti ululati razzisti a Pogba, Asamoah ed Ogbonna, giocatori juventini di colore.
Il giorno dopo la cocente sconfitta in Supercoppa conto la JUVENTUS, Stefano DE MARTINO, responsabile della comunicazione della LAZIO, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel e Lazio Style Radio 100.7. Queste le sue parole.
Noi laziali vecchio stampo non siamo abituati a correre dietro ai risultati e soprattutto a cambiare idea e umore a seconda di una vittoria o di una sconfitta. Quelli come me, additati ultimamente come “nemici della Lazio” solo perché non hanno dimenticato certe cose e si rifiutano di cancellare il passato e di abbracciare chi guida questa società in nome di una presunta PAX LAZIALE che esiste solo di facciata, in questa mattinata assolata del 19 agosto pensano le stesse cose che pensavano nell’altrettanto assolata ma meno calda mattinata del 27 maggio.
Commentare questa sconfitta è davvero difficile. Una partita in cui la Lazio ha espresso un gioco sterile, un possesso palla che, nel primo tempo, ha permesso alla Lazio di dominare il campo per lunghi periodi di tempo, ma senza riuscire a rendersi pericolosa. Nel secondo tempo 3 svarioni difensivi hanno permesso alla Juventus di chiudere la gara con estrema facilità.
Petkovic strigliato, subito a rapporto da Lotito e Tare. E’ successo a fine partita, il summit s’è consumato negli spogliatoi. Se il confronto è stato duro? Il giusto. La sconfitta è stata pesante, l’atteggiamento della squadra non è piaciuto, certe scelte tecniche non sono state digerite.
Provate ad immaginare Cenerentola che si presenta al gran ballo a corte trasformata in tutto e per tutto in una principessa dalla fata che per dimenticanza o per aver esaurito sul più bello i poteri al posto delle scarpette di cristallo le ha lasciato ai piedi un paio di sandali vecchi e logori. Provate ad immaginare gli U2 che compongono“With or without you” ma che nel trascrivere il testo si dimenticano di mettere una parte del ritornello che ha reso immortale questa canzone.
Purtroppo nella vita non capita sempre di trovare dall’altra parte la Roma. Purtroppo a volte capita di trovare di fronte una squadra vera, compatta, che gioca a memoria, che ha una panchina infinita quasi quanto la fame di vittoria. E quando trovi un avversario del genere, tutti i nodi vengono al pettine, tutte le piccole crepe evidenti da tempo ma nascoste dal successo del 26 maggio diventano fratture, quasi voragini. E capita di vivere serate come questa, pesanti non tanto per il punteggio, quanto perché ti mostrano tutta la differenza che c’è tra una buona squadra spacciata per grande squadra e una che grande squadra lo è nei fatti non a chiacchiere.
Come potrete vedere dall’immagine postata dal sito cittàceleste, un aereo firmato as Roma ha sorvolato lo stadio Olimpico mentre i tifosi stanno man mano riempiendo gli spalti. Dopo gli sfottò laziali con lo stesso mezzo, i cugini adottati, ripagano con la stessa moneta. Peccato che questa moneta valga meno di una banconota da 3 euro del monopoli. Una delle prime risposte fu, testaccio ricorda Roma è giallorossa, tocca alla frase di poco conto “v’arzamo in faccia il nome immortale as Roma. Come sono arrivati secondi nella coppa italia, secondi arrivano negli sfottò a mezz’aria. La coppa in faccia brucia ai romanisti e non solo, anche ai loro neuroni che non hanno inventiva per “farci male” ma ci fanno godere sempre più!. 26 Maggio 2013 data indelebile nella storia del calcio italiano e data LETALE per una fazione capitolina! Rip
-honil888-
Anche se sei un personaggio pubblico, come noi tutti ci siamo accorti, twitter è il social network più diffuso nei pc\smartphone dei “vip”. Alla vigilia della gara LLorente e Mauri dicono la loro ai tifosi attraverso la tecnologia. “Domani purtroppo non sarò in campo, ma inciterò e soffrirò per i miei compagni dalla tribuna. Forza Lazio”. Scrive Stefano Mauri “Domani giochiamo la Supercoppa, speriamo vada tutto bene e che possiamo dare la prima grande soddisfazione ai nostri tifosi “. Spera Llorente.
-honil888-
Il giorno X è arrivato, tra i vari botta e risposta dei due mister in conferenza stampa, si fanno avanti le probabili formazioni del match di oggi. Una sfida tanto attesa, non tanto per la coppa in palio ma per la voglia di entrambe le squadre a vincere un trofeo e partire col piede giusto la stagione 2013\2014. La squadra torinese vuole raggiungere il Milan in quantità di supercoppe italia vinte e scordare le amichevoli andate male di quest’estate; La Lazio vuole ripetersi come contro la Roma e conquistare il secondo trofeo nel giro di 2 mesi, ma sopratutto battere la squadra che da due anni sembra essere imbattibile nel campionato italiano. Convinti del loro potenziale in rosa, ecco le probabili formazioni che schiereranno Conte e Petkovic.
Juventus (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Tevez, Vucinic.
Lazio (4-2-3-1) – Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Biglia, Ledesma; Candreva, Hernanes, Lulic; Klose.
Con lo stadio stracolmo, non poteva mancare una modifica temporanea alla viabilità nei pressi dell’Olimpico nella capitale. L’agenzia per la mobilità di Roma capitale emette il seguente comunicato predisposto dalla procura:
“Dalle 13 al termine del deflusso post-gara saranno chiuse al traffico le seguenti strade nell’area circostante lo stadio:viale Giuseppe Volpi, piazzale della Farnesina, piazza Lauro De Bosis, lungotevere, piazzale e largo Maresciallo Diaz, via Edmondo De Amicis, viale del Campeggio, largo Ferraris IV, viale Tommaso Tittoni, viale Paolo Boselli, via Mario Toscano (compresa area parcheggio), via Salvatore Contarini (compresa area parcheggio), via dei Monti della Farnesina (un tratto di 200 metri da largo Ferraris IV), lungotevere Maresciallo Cadorna, via Roberto Morra di Lavriano (compresa area parcheggio lato distributore), viale dei Gladiatori, viale delle Olimpiadi, Ponte Duca d’Aosta e piazzale Maresciallo Giardino.
Sulle stesse strade è previsto lo sgombero dei veicoli in sosta dopo le 8.
In caso di necessità, possibile la chiusura al traffico anche in viale della Macchia della Farnesina, via dei Robilant, piazzale dello Stadio Olimpico e viale Antonino da San Giuliano.
Temporaneamente sospesi anche i capolinea Atac in piazzale Maresciallo Giardino e largo Maresciallo Diaz.
Misure straordinarie anche per i pullman che porteranno in città i tifosi della Juventus. Saranno indirizzati nelle aree di sosta di via Silvio Gigli, (nei pressi della stazione Saxa Rubra della ferrovia Roma-Viterbo), largo Guido Mazzoni (nei pressi della stazione FS-Roma Tiburtina) e in via Luigi Schiavonetti (Autostrada Roma-Napoli). Da qui i tifosi raggiugeranno lo stadio a bordo di bus navetta.
Un’altra area di sosta per i pullman è prevista in lungotevere della Vittoria.
Come di consueto, potenziato anche il servizio di trasporto pubblico che collega varie zone della città con il Foro Italico. Sia per l’afflusso che per il deflusso, l’Atac ha predisposto corse aggiuntive sulle linee 2 (da piazzale Flaminio), 32 (da piazza Risorgimento), 69 (da largo Sergio Pugliese), 280 (da piazzale dei Partigiani), 446 (dalla circonvallazione Cornelia), 628 (da via Cesare Baronio) e 910 (dalla stazione Termini)”.
fonte lalaziosiamonoi
-honil888-
Ulteriori attività di indagine e accertamento relative alla posizione del laziale Stefano Mauri e della società Lazio sono state disposte dalla Corte di Giustizia federale al termine del processo d’appello sul calcioscommesse per le presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011.