Dalla procura di Cremona – svela ‘Il Corriere dello Sport’ – filtrano nuovi sviluppi che già da settembre potrebbero mettere Mauri sotto una nuova luce.
Le dichiarazioni odierne delpm DI MARTINO continuano a far discutere: dopo il commento di GRASSANI, legale del GENOA e di MILANETTO, arrivano le parole anche di Gian Michele GENTILE, legale della LAZIO:“Le dichiarazioni del Di Martino? Ognuno e’ libero di esprimere le proprie valutazioni.
La sentenza della Disciplinare sulla vicenda calcioscommesse è arrivata, nessuna penalizzazione per la Lazio e sei mesi a Stefano Mauri per omessa denuncia.“Alla fine di questa storia ognuno si assumerà le proprie responsabilità:
“Sono contento per la mia Lazio che non dovrà partire con punti di penalizzazione, ma anche questa condanna per omessa denuncia a me sembra un’ingiustizia… Confido nei prossimi gradi di giudizio per lasciarmi alle spalle questa brutta avventura”.
E’ arrivata la sentenza della Disciplinare sulla vicenda del calcioscommesse, buone notizie per la Lazio che non riceverà nessun punto di penalizzazione ma solo un’ammenda di 40.000 euro, mentre per Stefano Mauri sei mesi di squalifica per omessa denuncia.
Il capitano biancoceleste Stefano Mauri starà fuori dai campi per sei mesi per omessa denuncia. Nessun punto di penalizzazione per il club di Lotito ma un’ammenda di 40.000 euro alla Lazio. È la sentenza della Disciplinare sulla vicenda calcioscommesse relativa a Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 e Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. Questo quanto si legge sul sito della FIGC: “Prosciolti i calciatori Mauri, Milanetto, Benassi, Rosati, Zamperini e il Genoa relativamente alla gara Lazio-Genoa.
E’ l’acquisto più importante dell’estate 2013 in casa Lazio.
Un’operazione che Lotito e Tare hanno fiutato e portato a casa. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo: con 6 milioni Petkovic avrà un mediano dal piede d’oro, dotato di enorme classe e tanta qualità. Stiamo parlando di Lucas Biglia, ex capitano dell’Anderlecht, calciatore umile con un’esperienza importante alle spalle. A gennaio l’Inter e poi la Fiorentina avevano tentato l’assalto, ma in quel caso, la società belga ha sparato alto la cifra per aggiudicarselo tanto da allontanare i rispettivi club. Superato il periodo nero della sua vita, quello della depressione – causa la morte del padre – Lucas è tornato più forte di prima, capace di conquistare un posto fisso nell’Argentina fornendo assist a gente come Messi e Higuaìn. La Lazio è il traguardo di un giocatore forse sottovalutato, mai sotto i riflettori, che ogni giorno della sua vita ha faticato e lavorato per migliorare come fosse l’ultimo. Oltre alle sue qualità si va ad aggiungere dunque l’umiltà e lo spirito di sacrificio di un ragazzo che ha 27 anni vuole consacrarsi come uno dei migliori centrocampisti in circolazione. In campo il pallone passa sempre per i suoi piedi elegantissimi, ottimo palleggiatore che nella sua ultima stagione in Belgio ha sfornato ben 13 assist in 40 partite. Non è un velocista, ma la sua rapidità nel smistare palloni e nella visione di gioco nasconde questa sua pecca. Può ricoprire più ruoli Lucas: perno davanti la difesa, in un centrocampo a 2 nel 4-2-3-1 e addirittura nel 4-1-4-1 nei quattro di centrocampo. Biglia ha risposto benissimo ai duri test atletici di Rongoni ed è quindi pronto a conquistare i tifosi della Lazio a suon di grandi giocate ed a illuminare con la sua immensa classe. Il 18 si avvicina, che la Supercoppa sia subito occasione per stupire?
Buonasera a tutti, mi presento solo ora perchè amo restare nell’oscurità e passare inosservato nella rete di internet vista la presenza di molti “troller” e “fake”. Mi faccio chiamare honil888 ma in realtà mi chiamo Luca. Ho visto crescere la pagina di Since1900 da quando aveva meno di 2000 utenti e dopo un po sono riuscito a convincerlo a farlo approdare su un sito internet vista la sua grande esperienza a portar le notizie della nostra squadra e a far capire alla gente che la Lazio non è un passatempo e neanche un amore da “una botta e via”.
Il mercato biancoceleste sta vivendo delle ore calde un po’ su tutti i fronti: entrate, uscite ma anche rinnovi contrattuali. Per fare un punto chiarificatore il ds Igli TAREha parlato ai microfoni di Sky Sport 24:
Dovrebbe essere domani il giorno delle sentenze di primo grado della Commissione Disciplinare riguardo alle presunte combine di LAZIO-GENOA e LECCE-LAZIO.
Sono passati 21 mesi da quel maledetto 20 ottobre, da quella notte in Andrea Pesciarelli è stato strappato alla vita da un incidente tragico quanto ancora misterioso. Sono ventuno mesi che quel sorriso lo vedo solo in foto, oppure chiudendo gli occhi e ripensando alle tante serate passate insieme. E in questo periodo mi manca più che in ogni altro momento, perché con lui questi mesi avrebbero avuto tutto un altro sapore. Lui che i romanisti li tormentava anche quando era incudine, non oso pensare che cosa avrebbe potuto combinare in questo periodo di coppe alzate in faccia e di sfottò a getto continuo.
Dopo il rinnovo a sorpresa di Cavanda, è il turno di Sergio Floccari. Secondo il messaggero, la società biancoceleste come l’allenatore Petkovic considerano l’attaccante fondamentale e sarebbe un errore mandarlo via.
103 partite e 25 gol con la maglia biancoceleste dal 2008 al 2011, un amore che sembrava destinato a durare in eterno quello scoppiato tra il talento argentino Mauro Zàrate ed i tifosi laziali.
Il marsupio, sì, sì, sì: la Lazio sbarca nella terra dei canguri. Dall’Australia, con furore, arriva la notizia: l’ISCW e il Werribee City FC firmano un accordo esclusivo di affiliazione con il club capitolino.
E’ inutile che vi affannate, è inutile che iniziate conti alla rovescia o che sognate impossibili rivincite il 22 settembre, il 9 febbraio o in un’ipotetica semifinale di Coppa Italia: il derby non esiste più, il derby è morto il 26 maggio del 2013.
Bellissima intervista di Federico Marchetti, il portiere della Lazio, ai microfoni di SkySport. Tante dichiarazioni, dal periodo in cui rimase fermo al Cagliari, all’approdo in biancoceleste:
LO STOP A CAGLIARI “Forse ho sbagliato qualcosa, ma non ero convinto di avere colpe. Ho cominciato ad andare a correre da solo la mattina alle sette, poi tramite amici in comune ho conosciuto un istruttore, Luca. Lo saluto, con lui ho iniziato a lavorare sulla kickboxing che mi ha permesso di tenermi in forma scatenando la rabbia che avevo dentro”.
1. Non c’è traccia del denaro, né delle scommesse. Dopo due anni d’indagini, dell’alterazione del risultato delle partite non si ha prova per quanto concerne:
a. Quali giocatori abbiano partecipato (impossibile cambiare il risultato di una partita con un solo giocatore.)
b. Dove sia finito il denaro scambiato
c. Dove siano le scommesse effettuate.
Lazio sempre più internazionale.Saranno ben 10 i giocatori che, prima della Supercoppa Italiana, come riportato anche dal Corriere dello Sport, saranno impegnati con le rispettive Nazionali;
Trapelano spiragli positivi dalla vicenda del calcioscommesse, indiscrezioni che potrebbero far tirare un sospiro di sollievo alla Lazio ma soprattutto a Stefano Mauri.
Il numero uno biancoceleste ha commentato il calendario appena stilato ai microfoni di SkySport: “La partenza non sarà delle più semplici, ma, come si dice, chi ben inizia è a metà dell’opera. Il problema per tutte le squadre all’inizio della stagione è quello di assestarsi. Certamente, giocando contro queste squadre, sarà più complicato“.
Il mondo biancoceleste non è composto solamente da giocatori e società ma da chiunque sente scorrere nelle vene sangue biancoblu. La Lazio è una fede non un semplice hobby del fine settimana.
Ore 18.45, diretta Sky Sport 1. La Lega di serie A svelerà il calendario per la stagione 2013/2014. 38 giornate di campionato, che inizierà il 24 agosto con i primi anticipi della stagione e si concluderà il 18 maggio prossimo.
Mentre la Corte di giustizia federale è riunita per l’appello di Bari bis, la Disciplinare sta scrivendo la sentenza di primo grado per Lazio-Genoa e Lecce-Lazio che sarà resa pubblica giovedì. L’appello alla Cgf è previsto per il 13 agosto con decisione nella stessa giornata. Il giorno dopo la chiusura del dibattimento sembra sempre più evidente che la certezza dell’illecito sia ormai radicata (vedi anche le testimonianze degli ungheresi e le ammissioni di Ferrario) sicuramente per Lecce-Lazio e con una notevole probabilità anche per Lazio-Genoa. Ma questo non è sempre sufficiente, soprattutto se a carico dei deferiti non si ha la certezza della prova.
Dopo Hernanes, Ederson e Diàs ad aggiungersi sono arrivati a Roma Vinìcius e Felipe Anderson, andando ad innalzare – e non di poco – il livello tecnico della squadra. Una Lazio a ritmo di samba: dai doppi passi del profeta alla spinta del giovane Vinìcius, dalla fantasia – forse mai del tutto vista- di Ederson al talento Felipe Anderson. Un centrocampo sublime, composto da giocatori duttili che sposano alla grande il progetto Petkovic. Oltre ai vari incontristi, anche i brasiliani riescono ad interpretare più ruoli in mezzo al campo: da Hernanes, regista o trequartista, Honorato e Felipe che svariano su tutto il fronte offensivo, Vinìcius esterno alto ma all’occorrenza terzino sinistro, senza dimenticare Diàs al centro della difesa. Quest’ultimo è chiamato a riscattare due annate non positive, complice infortuni che lo hanno tenuto fuori costantemente. Insomma, il centro sportivo di Formello sembra Rio de Janeiro: non ai livelli della prima, quella degli anni ’30, quando erano ben 9 gli oriundi brasiliani a giocare in maglia biancoceleste. Ma subito dopo quella Lazio verdeoro dalle immagini in bianco e nero, arriva proprio la squadra di Vladimir Petkovic, unica dal dopoguerra in poi a disporre di ben cinque giocatori provenienti dal Brasile. Intanto gli “anziani” Dias ed Ederson fanno da interpreti e hanno preso sotto la loro ala protettiva i due giovani nuovi arrivati. In ritiro stanno sempre insieme: «Stavo studiando l’italiano da tempo – spiega Anderson – ma ancora non riesco a esprimermi bene. E così mi sono subito incollato ai miei connazionali per non avere problemi». «È sempre bello – la replica di Ederson – avere giocatori del tuo Paese in squadra. E lo è ancora di più se si rivelano forti. Vinicius e Felipe hanno delle ottime potenzialità e qui potranno continuare il loro processo di crescita». Sta nascendo una BrasiLazio, concentrato di classe e fantasia, ma anche di potenza e personalità. Sempre senza cessioni eccellenti…
“Non è stato in prova da noi, non l’ho mai allenato, ma è vero che ci stavo pensando per il City. Si liberava per pochi soldi”. Roberto Mancini assicurava tutti sul nome di Diego Martin Novaretti, nuovo volto in difesa per la Lazio di Petkovic. L’ex 10 biancoceleste nei primi di luglio, sotto un bel sole in Costa Smeralda dichiarava: “L’ho seguito per due anni, ho visto diverse sue partite in televisione e l’ho mandato a vedere in Messico. E’ un ottimo difensore, la Lazio ha fatto bene a prenderlo”. Le parole riportate nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, non possono che far piacere a tutto l’ambiente. Il difensore argentino è arrivato da sconosciuto in un reparto dove sicuramente si doveva intervenire. Un ragazzo di qualità continua Mancini: “E’ fortissimo di testa, abile con i piedi nell’impostazione del gioco e rapido nonostante l’altezza. Mi sembra concreto, un tipico difensore argentino, mi ricorda Blanc ex Inter e Napoli ed attuale allenatore del Psg”. Una descrizione dettagliata da un addetto al settore come l’ex mister del City. Ma ora per Novaretti arriva il momento di scendere in campo e confermare i giudizi positivi espressi sul suo conto. Fisicamente è una roccia alta 1,94 cm. Paolo Rongoni, il preparatore della Lazio, è stato subito sicuro sul suo conto: “E’ un ottimo atleta, lo abbiamo inserito nel gruppo dei giocatori più forti, i test erano chiari” – dichiarava nei primi giorni di Auronzo dopo i risultati dei test fisici svolti a Roma. Al suo arrivo nella capitale parlava da sconosciuto: “Spero di essere una gradita sorpresa per la Lazio”. In realtà lo sarà ancora per poco, il campo è vicino e la difesa è pronta per essere schierata. Giocherà? Quale sarà la coppia di centrali?E’ presto per scrivere un esito, nelle prossime amichevoli Petkovic sperimenterà ancora:di sicuro Novaretti farà di tutto per fare una grande sorpresa alla Lazio…