Connect with us

Serie A

Lotito rincara la dose :” I tifosi facciano i tifosi “

Published

on

CONTRO LOTITO
Il presidente Claudio Lotito è tornato a parlare del problema violenza negli stadi. Lo ha fatto fuori dagli uffici della Lega Calcio a Milano, come riportato da Tuttomercatoweb.com. E’ nell’interesse del sistema che devono essere fatte delle regole precise, i violenti devono essere trattati col codice penale. Da una parte ci sono i tifosi sani, dall’altra alcune teste che credono di poter comandare nel club. Nelle curve ci sono interessi che tutti sanno, come prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti, merchandising illecito. Poi ci vanno di mezzo le società. La legge sulla responsabilità oggettiva è aberrante. Il Governo deve assumersi le proprie responsabilità. E chi sgarra, paga”. 

Si è parlato di misure restrittive. “Il Daspo a vita? E’ un palliativo. Serve la prevenzione sui giovani per educarli ai valori dello sport, una volta la scuola e l’oratorio formavano il ragazzo, i giovani ora sono fragili e non sanno interagire con gli altri. Hanno una crisi d’identità. La colpa è anche dei mezzi di informazione che devono dare meno risalto a cose che non hanno nulla a che vedere col calcio. Le informazioni devono essere più precise. Io ho rispetto dei tifosi, sono l’essenza e la forza di un club, ma è un problema di ruoli. Il tifoso deve fare il tifoso, non può decidere una partita, o il mercato di una società. Va rivista la responsabilità oggettiva, lo dico da tempo nei contesti istituzionali. Abbiamo trasformato gli stadi in arene. E noi non abbiamo gli stadi che sono da terzo mondo. Che tipo di rispetto può avere il tifoso di una struttura che non è sua? Lo stadio non può essere terra di conquista. Se avessi mandato il mio capitano a parlare con la Curva? Non avrei avallato il colloquio tra il mio capitano e il capo ultras della Lazio come invece è avvenuto con Hamsik del Napoli”

LALAZIOSIAMONOI

Incrementa le entrate del tuo sito con Ezoic del 50%
Continua la Lettura
Advertisement

News

La più brutta Lazio vista allo stadio Olimpico quest’anno: le pagelle di Lazio Atalanta

Published

on

Una sconfitta meritata quella di questa sera , che ha visto la Lazio perdere contro un'Atalanta che ci ha restituito con gli interessi la lezione di calcio dell'andata a Bergamo.
Una Lazio molto imprecisa quella di questa sera con tanti giocatori autori di prestazioni inguardabili. Un' Atalanta che ha meritato la vittoria soprattutto nel primo tempo, bloccando il gioco della Lazio con un pressing feroce, mandando in tilt in molte occasioni le trame di gioco laziali.
La squadra di Sarri avrebbe avuto anche qualche occasione nitida nei 90 minuti per raddrizzare la partita, ma un Immobile lontano parente del giocatore che conosciamo sciupa due gol abbastanza facili.
Periodo preoccupante quello di questa Lazio che perde ormai troppi punti da troppo tempo.
E nella bruttissima serata ci si mette anche l'infortunio muscolare di Romagnoli, uscito nel primo tempo.
Prossimo appuntamento giovedì in conference contro il Cluj e domenica a Salerno.



Vediamo insieme i voti dei giocatori laziali:

PROVEDEL 6,5: nel primo tempo salva la Lazio in almeno due occasioni con due grandi parate. Non può fare molto sui due gol dell’Atalanta.

MARUSIC 5: un primo tempo con la maglia dell’Atalanta per il montenegrino. Dispensa assist per gli avversari che è un piacere.

CASALE 6,5: l’unico che si salva nella retroguardia laziale stasera.

ROMAGNOLI 6: finché è restato in campo aveva fermato bene Hojlund, poi un guai fisico lo toglie dalla partita nel primo tempo.

HYSAJ 5: non riesco ancora a capire come possa giocare lui e non Lazzari. Anche stasera, dopo Verona una prestazione comica.

CATALDI 5: non era al top ok, ma oggi veramente sbaglia tutto quello che poteva sbagliare, con una miriade di passaggi ciccati.

LUIS ALBERTO 5: quando si alzano i ritmi lui scompare. Nel primo tempo non è neanche cosi disastroso ma nel secondo tempo sbaglia il passaggio e regala il secondo gol.

MILINKOVIC 5: da ottobre non vediamo il vero Milinkovic, è un dato di fatto. L’ennesima questione contrattuale sicuramente influisce, ma è ora di tirare fuori gli attributi.

ANDERSON 5: praticamente dorme per 55 minuti. Più che 5 meritava sv.

ZACCAGNI 6: uno dei pochi che prova a dare il guizzo alla squadra, soprattutto nel primo tempo dove solo un grande Musso gli nega il gol. Cala anche lui nel secondo tempo.

IMMOBILE 5: non è neanche minimamente vicino al Ciro che conosciamo. Si mangia due gol molto facili.

VECINO 5,5: tenta di arginare in mezzo al centrocampo, tenta.

LAZZARI 6: non si capisce come possa fare panchina ad Hysaj.

PEDRO 5,5: anche lui tenta di fare qualcosa ma senza risultati.

Incrementa le entrate del tuo sito con Ezoic del 50%
Continua la Lettura

Siti Web per Aziende e Privati

Sponsor

Prodotti Amazon S.S Lazio

Offrici un caffè Aiutaci a rimanere Online con una donazione libera





Advertisement

Post In Tendenza