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Inter vs Lazio | Sfida difficile per la Lazio: statistiche contro l’Inter non favorevoli

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lazio inter statistiche

La squadra di Tudor si appresta a sfidare l’Inter in una partita che si preannuncia impegnativa, con le statistiche storiche nettamente a sfavore della Lazio. Su 80 partite di Serie A disputate a Milano, i biancocelesti hanno ottenuto solo 10 vittorie, l’ultima delle quali risale a marzo 2019, con un risultato di 0-1.

Le statistiche rivelano un quadro poco confortante per la Lazio: 25 pareggi e 45 sconfitte completano il dato, evidenziando le difficoltà incontrate dalla squadra nella città meneghina. Inoltre, i gol realizzati dai capitolini a Milano sono 69, contro i 155 segnati dall’Inter.

Considerando i precedenti totali, su 184 incontri la Lazio ha ottenuto 47 vittorie, 60 pareggi e 77 sconfitte contro l’Inter. Le ultime statistiche mostrano una vittoria della Lazio per 3-1 il 26 agosto 2022, mentre l’ultima vittoria dell’Inter è stata per 3-0 il 19 gennaio 2024.

L’equilibrio tra le due squadre è stato mantenuto anche nei pareggi, con l’ultimo risalente al 4 ottobre 2020, con un risultato di 1-1. Tuttavia, i gol totali segnati dalla Lazio a Milano sono 205, mentre l’Inter ne ha realizzati 291.

Nonostante le sfide passate, la Lazio è consapevole delle difficoltà che incontrerà contro l’Inter, ma è determinata a lottare per ottenere un risultato positivo e cambiare la storia delle statistiche a Milano.



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Lazio all’assalto della doppietta: sfida cruciale contro l’Inter per concludere il campionato

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Lazio all'assalto della doppietta: sfida cruciale contro l'Inter per concludere il campionato
Lazio's Felipe Anderson (L) in action during the Italian Serie A soccer match between Lazio and Inter at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 26 August 2022. ANSA/FABIO FRUSTACI

La SS Lazio si prepara per affrontare l’Inter nella sua ultima trasferta della stagione, con l’obiettivo di conquistare una vittoria cruciale sia per la classifica che per porre fine a una serie negativa. I biancocelesti non riescono a ottenere due successi consecutivi nell’ultima partita in trasferta dal lontano 2016, quando espugnarono il campo del Carpi.

Da allora, il destino non è stato gentile con i capitolini, che cercano ora di cambiare la storia. Dopo la sconfitta per 0-2 contro l’Empoli nel giugno 2023, la squadra è determinata a riscattarsi e a chiudere la stagione con una vittoria importante. “I biancocelesti cercano una vittoria per la classifica e non solo,” sottolinea il rapporto.

La trasferta contro l’Inter offre una duplice opportunità per la Lazio: consolidare la propria posizione in classifica e interrompere una serie di risultati negativi che si protrae da troppo tempo. L’ultima trasferta vincente risale all’8 maggio 2016, e i tifosi sperano che questa sia l’occasione per invertire il trend.



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Pareggio amaro della Lazio contro il Monza: Cardone critica l’arbitraggio e l’approccio difensivo

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pairetto monza lazio

Il pareggio al 92′ contro il Monza ha lasciato la SS Lazio con un sapore amaro in bocca, nonostante i tentativi di portare a casa i tre punti. La squadra di Tudor, nonostante una prestazione altalenante, era riuscita a portarsi in vantaggio due volte contro i brianzoli, ma ha mancato la concentrazione nei minuti finali per proteggere il vantaggio. “La Lazio deve essere in grado di chiudere la partita sull’1 a 0 e non fare quel primo tempo,” sottolinea Giulio Cardone ai microfoni di Radiosei.

Cardone solleva anche polemiche sull’arbitraggio, evidenziando un rigore non fischiato su Immobile. “Era un rigore solare,” afferma, citando un contatto che l’arbitro Pairetto ha riconosciuto essere rischioso. Questo episodio ha sollevato dibattiti sulla gestione degli arbitri e sulla reazione della squadra in campo. “L’ennesima partita condizionata da un errore arbitrale,” conclude Cardone.

Le critiche si estendono anche all’approccio difensivo della squadra. “Lasciare da solo un giocatore libero di crossare al 92′ mi è sembrato assurdo,” commenta Cardone, evidenziando una lacuna tattica nella gestione degli ultimi minuti di gioco.

Inoltre, emergono le parole di Tudor sulla preparazione della partita, evidenziando un focus sbilanciato verso la fase offensiva. Questo solleva domande sulla strategia della squadra e sulla gestione dell’approccio difensivo durante la partita.



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La Lazio delusa da Monza: Tudor deluso, sostituzioni discusse e alti e bassi in campionato

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La Lazio delusa da Monza: Tudor deluso, sostituzioni discusse e alti e bassi in campionato

La delusione è palpabile tra i tifosi della SS Lazio dopo il pareggio incassato contro il Monza. Un gol subito nel recupero da Djuric ha spezzato il cuore dei biancocelesti, che avrebbero potuto accorciare il divario con la Roma a soli due punti. Il tecnico Tudor, in conferenza stampa, ha espresso la sua amarezza, definendo la prestazione come la peggiore della sua gestione. “Una vittoria avrebbe reso meno nero l’umore di Tudor,” riporta il Corriere dello Sport.

Le polemiche non riguardano solo il risultato, ma anche le decisioni tattiche del mister. Le sostituzioni effettuate hanno suscitato discussioni tra i tifosi. Il cambio di Zaccagni con Casale, mirato a evitare il rischio di un secondo giallo, ha abbassato il baricentro della squadra, consentendo al Monza di prendere campo. “Anche le sostituzioni hanno condizionato la partita della Lazio,” sottolinea il rapporto.

Inoltre, l’uscita contemporanea di Kamada e Luis Alberto nella ripresa ha compromesso qualsiasi tentativo di ripartenza, lasciando la squadra incapace di reagire. Questi elementi si aggiungono agli alti e bassi che hanno caratterizzato la stagione della Lazio. Dopo tre vittorie consecutive in campionato, compresa la semifinale di Coppa Italia, il pareggio con il Monza ha vanificato la striscia positiva. “Gli alti e bassi caratteristici di tutta la stagione hanno vanificato la striscia positiva,” riporta il resoconto.

Nonostante le delusioni, resta un obiettivo da perseguire per la Lazio: la qualificazione alla prossima Europa League. Con sei punti ottenuti nelle prossime tre partite, la squadra potrebbe superare Napoli e Fiorentina in classifica, assicurandosi almeno un posto nella competizione europea.



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Monza 2-2 Lazio, Tudor a DAZN: “Troppi giocatori sottotono…”

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Igor Tudor su Juventus-Lazio: "Baroni ha dato identità, pronostico bianconero"
L'ex tecnico della Lazio, Igor Tudor, parla a Tuttosport della sfida tra Juventus e Lazio: "Baroni ha dato identità, ma vedo favorita la Juve". Scopri le sue parole su Immobile e il match.

Igor Tudor è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il pareggio contro il Monza

“Non è stata la nostra migliore performance. Riconosciamo il valore dell’avversario e ci accontentiamo di questo punto. Avremmo potuto fare meglio sia in attacco che in difesa, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Ora dobbiamo concentrarci sulle prossime partite”.

“Zaccagni ha ricevuto un’ammonizione rischiando il rosso. Ho preferito sostituirlo per precauzione. La Lazio ha gestito bene il pallone, ma abbiamo subito troppo. È difficile dare un’analisi immediata, ma sicuramente non è stata una delle nostre migliori prestazioni”.

“Il Monza ha giocato meglio di noi. Alcuni giocatori sono stati al di sotto delle aspettative. Dovremo rivedere la partita con calma per fare un’analisi dettagliata”.

“Sulle reazioni di Zaccagni e Luis Alberto ai cambi…fa parte del gioco, succede. Dobbiamo guardare avanti. Vincere a Monza non è facile per nessuno. Non eravamo al massimo per questa partita e mi dispiace. Ora ogni punto è importante”.

“I tifosi che hanno parlato con la squadra? Non ho visto la loro reazione, ho guardato le immagini solo ora. Sono entrato subito negli spogliatoi”.

“Ciro voleva giocare ed è stato determinante segnando un gol importante. Sta recuperando la forma fisica e speriamo di averlo al meglio per le prossime partite”.



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Monza 2-2 Lazio, le pagelle

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pagelle udinese lazio

Un solo punto contro il Monza. La Lazio si ferma al Brianteo grazie ad una prestazione di mediocre e concessiva . Bene Mandas, Kamada e Immobile, male Cataldi e tutto il reparto difensivo.

Lazio (4-2-3-1): Mandas 6.5; Marusic 5, Patric 5, Romagnoli 5.5, Hysaj 5; Guendouzi 6, Kamada 6.5 (20’ st Vecino 6.5); Felipe Anderson 6- (37’ st Pedro SV), Luis Alberto 6 (20’ st Cataldi 4.5), Zaccagni 6; Immobile 6.5 (20’ st Castellanos 5). All. Tudor 5.



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Frenata Lazio, solo un punto contro il Monza | Il tabellino del 2-2

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Lazio-Monza: biglietti in vendita per il settore ospiti, info e restrizioni

La Lazio di Tudor non va oltre il pari contro un ottimo Monza. I biancocelesti concedono troppo ai brianzoli che sfruttano bene le occasioni e portano a casa un punto fermando i capitolini in corsa per un posto in Europa. Squadra sottotono soprattutto nella seconda parte nonostante l’importanza massima del match. La corsa Champions si fa più ardua a -3 dalla fine. Nota positiva: torna al goal Ciro Immobile dopo tante giornate a secco arrivando a 207 reti con la maglia della Lazio

TABELLINO:

Monza – Lazio: 2-2

Marcatori: 11’ pt Immobile (L); 28’ st Djuric (M), 38’ st Vecino (L), 47’ st Djuric (M).

Assist: 47’ st Pessina (M).

Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli (26’ st Donati), Izzo, Pablo Marì, Kyriakopoulos (26’ st Mota); Pessina, Bondo (41’ st Caprari) ; Colpani, V. Carboni (26’ st Akpa Akpro), Zerbin (33’ st Caldirola); Djuric. All. Palladino.

Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Kamada (20’ st Vecino); Felipe Anderson (37’ st Pedro), Luis Alberto (20’ st Cataldi), Zaccagni; Immobile (20’ st Castellanos). All. Tudor.


Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino

Ammoniti: Zaccagni (L), Casale (L), Kamada (L), Romagnoli (L), Patric (L), Vecino (L), Cataldi (L), Donati (M).

Espulsi: –



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Tudor in conferenza stampa alla vigilia di Monza-Lazio: ” L’ obiettivo è sempre quello di fare meglio rispetto alla posizione dove si dovrebbe stare”.

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Igor Tudor su Juventus-Lazio: "Baroni ha dato identità, pronostico bianconero"
L'ex tecnico della Lazio, Igor Tudor, parla a Tuttosport della sfida tra Juventus e Lazio: "Baroni ha dato identità, ma vedo favorita la Juve". Scopri le sue parole su Immobile e il match.

Vigilia di seria A in casa Lazio. La squadra di Tudor domani scenderà in campo alle ore 18 contro il Monza di Palladino. Queste le parole del tecnico croato:

Che Lazio servirà per vincere contro il Monza?

“Ognuno lotta per i suoi obiettivi, dobbiamo dare il massimo e dare il nostro meglio.”

Zaccagni è recuperato a tempo pieno? Come ti regoli con il portiere?

Provedel non è recuperato, si è allenato con noi e basta. Uno che sta fuori due mesi e poi fa due allenamenti è in dubbio anche che possa andare in panchina. Zaccagni ha fatto 20 minuti, mezz’ora, vedremo oggi come prepararla. È un giocatore importante, viene da un periodo abbastanza problematico. Mancano poche gare, noi dobbiamo essere bravi di capire come utilizzarlo se dall’inizio o durante la gara.”

Sull’obiettivo…

“Io non so dove possiamo arrivare, ci sono anche altre. Siccome non possiamo influire sulle partite delle altre, non si possono fare pronostici. L’unica cosa che possiamo influenzare sono le nostre prestazioni. Dobbiamo cercare di fare una grande gara domani e poi le altre tre. I punti sono importanti, facciamo del nostro meglio e poi tireremo le somme alla fine. Secondo me si deciderà tutto all’ultima giornata.”

Staffetta in attacco?

Unico risultato è la vittoria, è una sua opinione. Per i due attaccanti vedremo ancora oggi. Sono tutti e due possibili titolari, anche se questa parola conta fino a un certo punto. Penso che è una crudeltà del calcio che bisogna sempre riconfermarsi, anche se dall’altra parte è una bella cosa. La Lazio secondo anno con Sarri è arrivata seconda, però sembra che in pochi se lo ricordano. È la vita del calciatore che è così.”

Sulla rosa a sua disposizione…

Io quello che ho capito qui a Roma in questi 45 giorni è che c’è grande appartenenza e grande passione, però vedo che c’è poca obiettività nel dare un giudizio quando si fanno comparazioni delle rose. Bisogna essere obiettivi e capire la qualità della rosa, che incide per l’80%, poi c’è l’allenatore e la bravura del club. Io vedo che qua, nel mondo della Lazio, manca l’obiettività di capire la valutazione giusta quando si fa una comparazione. Lui provava a far capire alla gente questa cosa, però quando c’è tanto amore c’è meno obiettività. Il club però deve essere sempre obiettivo e giusto. Non si possono dare obiettivi fuori dalla portata, si dà una falsa aspettativa. Poi è giusto caricare, però il buon senso deve sempre prevalere. Ieri un tifoso della Lazio di 27/28 anni mi ha detto che vuole vincere lo scudetto, la vive con il cuore ed è giusto così. Ma bisogna anche avere buonsenso, specialmente nel rispetto dei tifosi”

Considerazione su Palladino?

“Io lo conosco quando era bambino, lui era nella primavera della Juve. Era un ragazzo sveglio, curioso, che si interessava di tutto. Ha iniziato da poco questa carriera, sta facendo il suo percorso bene, mi aspetto una gara super difficile contro di loro. Sono super organizzati in difesa, dovremo fare una partita molto seria.”

Dal suo punto di vista che valore ha questa rosa?

Non mi esprimo su quello, qualsiasi cosa dico creerebbe polemica. So dove va collocata la rosa della Lazio, per me è molto chiaro. L’obiettivo è sempre quello di fare meglio rispetto alla posizione dove si dovrebbe stare. Chiaramente la Lazio non era da secondo posto lo scorso anno, poi l’obiettivo personale di ogni allenatore è sempre quello di tirare fuori il massimo dalla rosa. Poi ci sono le altre squadre che magari fanno meno bene, ci sono sempre quelle dinamiche in un campionato. Se ogni squadra fa quello che deve 99,9% della classifica si sa a inizio anno. La bellezza del calcio invece è l’imprevedibilità che può fregare la gente e va oltre l’obiettività”.

Sul recupero di Atalanta-Fiorentina?

“Non è giusta, non è regolare, ne possiamo parlare per tanto tempo. Il calcio italiano deve migliorare in questa regolarità di queste partite, di come organizzare il calendario.”

Qual è l’obiettivo contro il Monza?

“Ogni partita è una battaglia a sé. Tu lavori sempre uguale su delle cose che vuoi confermare e migliorare. Mi piace questa solidità difensiva, ho lavorato 80-20 su attacco. Dipende tanto anche dall’avversario, di come sarà la partita, un po’ come contro il Verona.”

Come sta Rovella?

Ha fatto un campionato interessante, poi ha avuto questo infortunio importante che lo ha rallentato. Mi piace perché capisce di calcio, è tignoso, deve mettere un po’ di muscoli. Lui è molto voglioso di crescere e di capire, gli ho spiegato un paio di volte che c’è gente che sta facendo bene: la concorrenza è importante. Quando uno sta facendo bene è difficile farlo fuori, bisogna aspettare il proprio momento.”

Cosa manca per essere tra i migliori attacchi?

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” Sono anche annate che vanno un po’ così. Non manca niente, ci siamo messi a lavorare, abbiamo fatto anche qualche gol. Poi quello che conta è creare opportunità: questo dal punto di vista dell’allenatore è la cosa più importante. Il mio lavoro è quello: portare la squadra a essere pericolosa. Penso che siamo sulla strada giusta. C’è gente che ha gol nelle vene e sono convinto che in queste quattro gare tutti daranno una mano.”



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Due record della Lazio che forse non conoscevi

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La Lazio sta lottando in questo finale di stagione per arrivare alla zona Champions League e, in generale, per ritornare nelle coppe europee. Dopo una prima parte di annata non sufficiente, la squadra attualmente allenata da Igor Tudor sta iniziando a mostrare qualcosa di interessante nel campionato serie a, in attesa poi di programmare la prossima annata.

Il club biancoceleste ha una storia ricca di grandi soddisfazioni e ha stabilito svariati record nel corso della sua storia. Ce ne sono però alcuni che potenzialmente non hanno mai goduto di troppa fama e che, in verità, meriterebbero di essere riconosciuti con un impatto mediatico superiore.

Una Coppa Italia da record: il percorso perfetto del 2008-2009

Nella stagione 2008-2009 la Lazio ha realizzato un’impresa che solo poche squadre sono riuscite a eguagliare nella storia della Coppa Italia. I biancocelesti infatti hanno vinto il torneo conquistando una serie di vittorie in ogni singolo incontro disputato, vincendo dunque 7 gare su 7. Un percorso netto che non ammette repliche. Questo traguardo ha permesso alla Lazio di iscriversi in un albo d’oro molto ristretto, nel quale figurano anche il Napoli del 1986-1987 con 13 vittorie su 13 partite e la Fiorentina del 1995-1996 che vinse 8 incontri su 8.

Il successo della Lazio non è stato solo un trionfo sportivo ma anche una dimostrazione di superiorità tattica e di coesione di squadra, elementi che hanno permesso ai capitolini di dominare il torneo dall’inizio alla fine. Gli avversari sono stati superati con determinazione e maestria, consolidando il legame tra i giocatori e la tifoseria.

Un doppio trionfo nella stagione 1999-2000: Scudetto e Coppa Italia

Il secondo record, forse anche maggiormente notevole, riguarda la stagione 1999-2000, un anno inevitabilmente inciso nella memoria di ogni tifoso laziale. La Lazio riuscì infatti nell’impresa di vincere sia lo Scudetto sia la Coppa Italia, un doppio trionfo che pochi club possono vantare.

Oltre alla Lazio, infatti, solo altre 4 squadre italiane sono riuscite nell’impresa. Si tratta del Torino nel 1942-1943, della Juventus in diverse occasioni (1959-1960, 1994-1995, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018), del Napoli nel 1986-1987 e dell’Inter nel 2005-2006 e nel 2009-2010. La Lazio rientra quindi nel ristretto club delle poche squadre nostrane che hanno raggiunto questo prestigioso traguardo.

Vincere il campionato e la coppa nazionale nella stessa stagione è un’indicazione chiara della forza e della consistenza di una squadra, capacità che la Lazio ha dimostrato abbondantemente in quel periodo. La squadra era un perfetto mix di talento, esperienza e gioventù, guidata da una dirigenza e uno staff tecnico capaci di ottimizzare le risorse a disposizione. La speranza dei tifosi è che la compagine di Tudor possa tornare ai fasti di un tempo.



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Allenatore calcistico: meglio in Partita IVA o come dipendente?

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Se sei un allenatore di calcio, probabilmente ti sei chiesto almeno una volta quale sia la migliore opzione per la tua situazione lavorativa: lavorare come libero professionista con Partita IVA o essere assunto come dipendente da una società calcistica. Entrambe le scelte hanno i loro vantaggi e svantaggi, ma quale è la migliore per te? In questo articolo esamineremo attentamente entrambe le opzioni, considerando aspetti come la stabilità lavorativa, la flessibilità, la sicurezza economica e la fiscalità, per aiutarti a prendere una decisione informata.

Lavorare come dipendente: stabilità e sicurezza economica

Essere un allenatore dipendente offre una certa stabilità e sicurezza economica. Sei sotto la tutela di un contratto di lavoro che prevede un salario fisso e può includere benefici come l’assicurazione sanitaria e altri vantaggi tipici dei dipendenti. Inoltre, sei protetto dalle leggi del lavoro che regolamentano il licenziamento e garantiscono alcuni diritti fondamentali.

Limiti della flessibilità e dell’autonomia

Tuttavia, lavorare come dipendente può limitare la tua flessibilità e autonomia. Potresti dover seguire rigidamente gli orari stabiliti dalla società calcistica e aderire alle loro politiche e procedure interne. Se desideri implementare nuove idee o metodologie di allenamento, potresti dover ottenere l’approvazione da parte dei tuoi superiori.

Fiscalità per i dipendenti

Dal punto di vista fiscale, i dipendenti sono soggetti a una tassazione automatica sui loro stipendi, con le imposte trattenute direttamente dalla busta paga. Questo significa che non devi preoccuparti di gestire la tua contabilità o di pagare le tasse trimestrali.

Lavorare come libero professionista: flessibilità e autonomia

Dall’altro lato della medaglia, lavorare come libero professionista con Partita IVA offre una maggiore flessibilità e autonomia. Sei il tuo capo e hai il controllo completo sulle tue attività lavorative. Puoi decidere quando e come lavorare, gestire i tuoi clienti e stabilire i tuoi prezzi. Puoi allenare più squadre contemporaneamente, organizzando gli allenamenti in modo che gli orari si incastrino tra loro, e aumentare i tuoi guadagni.

Incertezza e rischio economico

Tuttavia, questa libertà ha il suo prezzo. Essere un libero professionista significa assumersi il rischio economico dell’attività. Non hai un salario fisso garantito e potresti incontrare periodi di magra senza clienti o contratti. Inoltre, devi gestire la tua contabilità e assicurarti di rispettare gli obblighi fiscali e burocratici. Non hai alcuna tutela o ammortizzatore sociale e se con i tuoi allenamenti la squadra dovesse avere un rendimento basso, la società può decidere di esonerarti da un giorno all’altro, lasciandoti senza stipendio e senza avere diritto al sussidio di disoccupazione.

Fiscalità per i professionisti autonomi

Dal punto di vista fiscale, i professionisti autonomi hanno una maggiore flessibilità nel gestire le proprie imposte. Con alcuni regimi fiscali possono dedurre le spese professionali, come l’attrezzatura sportiva, gli spostamenti per raggiungere gli impianti sportivi e persino una parte delle spese domestiche se lavorano da casa, ad esempio per la preparazione degli allenamenti e della documentazione da presentare alle partite. Sono anche responsabili del calcolo e del pagamento delle tasse e del versamento dei contributi previdenziali obbligatori per la pensione.

Confronto dei costi e dei benefici

Per decidere se è meglio lavorare come libero professionista o come dipendente, è importante valutare attentamente i costi e i benefici di entrambe le opzioni. Se sei sicuro di avere una buona base di clienti e sei disposto a gestire la tua attività in modo indipendente, lavorare come libero professionista potrebbe essere la scelta migliore. Al contrario, se cerchi stabilità e sicurezza economica, il lavoro dipendente potrebbe essere più adatto alle tue esigenze.

Se hai ancora dubbi su quale sia la scelta migliore per te dal punto di vista fiscale, considera di richiedere una consulenza gratuita e senza impegno con Fiscozen. I loro esperti possono aiutarti a comprendere le implicazioni fiscali delle diverse opzioni e a prendere una decisione informata. Non lasciare che i dubbi fiscali ostacolino il tuo percorso professionale, ottieni la consulenza di cui hai bisogno per massimizzare i tuoi guadagni e minimizzare gli oneri fiscali.



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Grave Lutto per Maurizio Sarri, il nostro cordoglio e quello della Lazio

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Nella giornata odierna, hanno annunciato la morte della mamma di Maurizio Sarri, Clementina.

Il tecnico biancoceleste in parte aveva lasciato la Lazio anche per una situazione critica delle sue condizioni fisiche. La nostra redazione si stringe al tecnico ex biancocelesete.

Il Cordoglio della Lazio:

Il presidente Claudio Lotito, la dirigenza, la squadra e tutta la S.S. Lazio esprimono la propria vicinanza a Maurizio Sarri per la scomparsa dell’amata mamma Clementina e si stringono al cordoglio dei familiari



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Tudor in Conferenza Stampa: ” Contento del percorso, per ribaltare il risultato servirà…”

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Igor Tudor su Juventus-Lazio: "Baroni ha dato identità, pronostico bianconero"
L'ex tecnico della Lazio, Igor Tudor, parla a Tuttosport della sfida tra Juventus e Lazio: "Baroni ha dato identità, ma vedo favorita la Juve". Scopri le sue parole su Immobile e il match.

Alla vigilia di Lazio vs Juventus, valido per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, dove la Lazio dovrà ribaltare il 2-0 dell’andata, Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa.

Cosa chiede a squadra e tifosi?

Una gara importante, perché si gioca per fare una finale contro una squadra forte e per un risultato non semplice, ma ci dobbiamo provare con tutte le forze, dobbiamo crederci e fare una partita perfetta, non sbagliare niente”.

Quanto manca a questa squadra per essere la sua?

Per ribaltare il risultato bisogna fare tutte le cose per bene. Abbiamo fatto tante belle partite da quando sono arrivato e ho impostato un calcio diverso. Io non mi accontento mai, delle volte si fa un passo indietro per farne due avanti. Sono contento del percorso intrapreso, vedo tanta voglia da parte dei giocatori di fare le cose fatte bene”.

Che partita servirà?

Abbiamo giocato due volte contro la Juve, poi ogni partita è a sé, cambiano tante cose nonostante la base sia sempre la stessa. Bisogna crederci e giocarci tutte le carte, spero sia una partita lunga, i ragazzi li ho visti motivati. Abbiamo lavorato poco perché dovevamo anche recuperare, le scelte poi le farò dopo la rifinitura”.

Immobile e Guendouzi possono rientrare?

Ciro e Matteo saranno convocati. Ieri ho parlato con Taty per capire come migliorare ha doti molto interessanti che non ha espresso al massimo e lui se ne rende conto, questo gli pesa. Io cerco di tirare fuori il massimo. Contro la Salernitana ha fatto una gran bella gara. Io consiglio sempre a non pensare al gol, ma a come arrivarci”. 

Luis Alberto può tornare in pianta stabile?

Felipe Anderson è sempre stato un giocatore d’attacco, anche quand’era sulla fascia. Luis Alberto ha giocato quasi sempre”.

Lotito ha detto di credere tanto in lei, per fare l’impresa basta il carattere? Lazzari ce la farà?

Manu è in dubbio, ha un problema che gli dà fastidio. Per un allenatore è bello sentire queste parole del presidente, il lavoro di un allenatore è basato su tante cose, non solo sul carattere, ci sono anche stili di gioco e mentalità. Le analisi devono essere profonde, io ho sempre sentito tante etichette ed esagerazioni nella mia carriera, ma le varianti da valutare sono tante. Per l’impresa serve tutto, gioco, possesso, attacco dello spazio e aggressività sull’uomo, ma anche compattezza. Dobbiamo tenere tutto questo 90′, anche nei supplementari magari, sono cose su cui lavoriamo tutti i giorni. Poi alla fine si vince con la qualità dei giocatori, un allenatore aiuta, è importante, ma se non hai Felipe che dà quella palla, Daichi che la mette in mezzo, Matias che fa quella bella giocata…”

Si vedono ancora degli errori di reparto in difesa, cosa chiede alla difesa?

Questa è una cosa che stiamo analizzando, noi magari ci concentriamo su una cosa e poi perdiamo in altro. Dobbiamo concentrarci in generale e poi aggiungere i dettagli. Abbiamo cambiato il modo di lavorare sulla fase difensiva, passando da zona a uomo. Più lavori su un aspetto, più rischi di venir meno su altro, dobbiamo ritrovare solidità, stare sul pezzo, stare concentrati. Giocare con la Juve sarà difficile, visto che si chiudono bene”.

La Lazio fa fatica in fase offensiva, come si può trovare il coraggio di andare a tirare?

Si lavora sul coraggio di andare in area e si lavora su come ci si muove dentro, ma spesso l’atteggiamento viene dalle caratteristiche di alcuni giocatori. Ci dobbiamo lavorare, lo facciamo ogni giorno sui dettagli che non sono dettagli”.

Pensa che Isaksen possa essere un incursore per il futuro?

Lo stile di gioco è importante, con un gioco offensivo le percentuali di segnare salgono. Isaksen mi piace, ha grandi doti, sta là e cerca il suo momento, può giocare dietro le punte e sulla fascia. Può crescere sulla mentalità e sulla gestione di certe situazioni, soprattutto in Serie A. Lui è molto attente alle cose che gli dico e in allenamento si applica. Poi sono sempre i giocatori a decidere chi gioca”. 

Cosa avete imparato dai precedenti contro la Juve?

“Non posso rispondere, ci sono state delle cose in cui sono stati più bravi e ne abbiamo parlato, ma di questo ne discutiamo nello spogliatoio”.

Come si prepara una partita del genere

Penso che ia giocatori piace fare questo tipo di gara, per me è più semplice da preparare. Aumenta l’attenzione sul non dover sbagliare niente”. 

Kamada?

Di Kamada ne abbiamo parlato tanto. Ci sono giocatori che giocano più con allenatori e meno con altri. Lui è un ragazzo completo, ha doti di ottimo livello”. 



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Lotito: “Credo nella rimonta contro la Juventus, Stadio? Tanti invidiosi, Tare. Enirco e Fabiani…”

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Grafica che simboleggia la posizione della Lazio di non cedere giocatori ai club rivali in Serie A, rappresentata da una porta chiusa con i loghi delle squadre.
"Dopo la sconfitta contro il Bologna, la Lazio sceglie il silenzio stampa, ma Angelo Fabiani si assume la responsabilità di commentare gli errori della squadra. Leggi le sue parole e la decisione di evitare commenti negativi."

Alla vigilia di Lazio vs Juventus di Coppa Italia, Claudio Lotito torna a parlare sulle pagine de Il Messaggero: “Credo nella rimonta contro la Juve perchè Tudor ha portato lo spirito guerriero “.

Caso Luis Alberto, Kamada, Immobile Guendouzi e Kamada

Luis ha baciato la maglia, con Immobile abbiamo chiarito, ogni altra valutazione verrà fatta a giugno. Castellanos è forte, deve solo riacquistare fiducia nei suoi mezzi ed essere meno indeciso. Avete visto Kamada? Si è sbloccato di testa perché Tudor ci ha puntato e vedremo a fine stagione se si sarà convinto a restare. Ha in mano il suo destino. Non esiste un caso Guendouzi. Nessuno può pretendere di giocare sempre, Mattéo deve stare calmo e tranquillo perché Igor lo considera e ci punta tanto. Capisco l’allenatore, è appena arrivato, deve fare le prove per vedere come sistemare al meglio la squadra in campo”.

Stadio Flaminio

A inizio maggio presenteremo il progetto. Tanti sono invidiosi di quello che ha costruito la Lazio senza mai scaricare un euro“.

Peruzzi, Tare, Enrico Lotito e Fabiani

Mio figlio Enrico e il direttore Fabiani hanno fatto un ottimo lavoro. Tare? Io non l’ho cacciato, è andato via lui. Tra noi rimane un ottimo rapporto ma perché dovrei riprenderlo? Anche Peruzzi mica l’ho mandato via io”.

Auronzo di Cadore

“Avevamo pensato di rimanere a Formello ma alla fine andremo ad Auronzo per amore dei tifosi”.



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Rinnovo Kamada, la clausola da €100 non esiste! Ecco le sue parole…

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Lo scorso 17 aprile, tramite un post su X, il giornalista sportivo Fabrizio Romano aveva svelato una singolarità del contratto di Daichi Kamada con la Lazio. Aveva scritto: “Nel caso in cui Kamada paghi 100 euro entro fine maggio, il suo contratto con la Lazio verrà prolungato fino a giugno 2027. In caso contrario potrebbe partire a parametro zero“.

A smentirlo ci ha pensato proprio il calciatore giapponese intervistato da un giornale nipponico nel post Genoa-Lazio dove è stato autore dell’assist a Luis Alberto che ha regalato i tre punti ai biancocelesti.

Ad Hoci News Daichi ha rivelato che la notizia riguardante la clausola da cento euro è falsa. “Perché dovrei pagare 100 euro per rinnovare il contratto…questo è errato“.

Parlando del rapporto con il suo nuovo allenatore invece ha aggiunto: “Sento che Tudor si fida di me. Penso che sia adatto a me in molti modi



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Genoa-Lazio, Tudor in conferenza stampa: “Marusic capitano scelta mia”

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Igor Tudor su Juventus-Lazio: "Baroni ha dato identità, pronostico bianconero"
L'ex tecnico della Lazio, Igor Tudor, parla a Tuttosport della sfida tra Juventus e Lazio: "Baroni ha dato identità, ma vedo favorita la Juve". Scopri le sue parole su Immobile e il match.

La Lazio espugna Marassi e regala la terza vittoria su quattro in campionato a Tudor. Decide il goal di Luis Alberto nel secondo tempo. Al termine della gara mister Tudor ha commentato così la gara:

LA PARTITA– Il primo tempo eravamo troppo pensierosi, nel secondo tempo invece abbiamo fatto solo noi la partita, abbiamo accelerato. Sui trequartisti il commento è come per tutta la squadra, l’hanno sentita più nel primo tempo. Il gol è frutto della qualità dei giocatori, loro ce l’hanno, Kamada ha dato una grande palla da dietro con lucidità. Una bella vittoria importante che ci dà fiducia per le ultime partite che ci rimangono”.

Luis Alberto dal 1’ dopo le sue dichiarazioni circa il suo futuro. Come mai ha voluto dargli fiducia?

Faccio scelte in base ai giocatori che sono a disposizione, ha giocato, fatto un gol e basta, il capitano era Marusic, decisione presa da me ed è una cosa giusta. In campo i giocatori hanno tutti la possibilità di giocare, in base a quel che vedo negli allenamenti e nelle partite. Non era una strategia per martedì, solo per questa gara qua, per come si muoveva la partita”.

C’è stata grande determinazione, ma quanto può migliorare la Lazio?

Dare una percentuale mi è difficile commentare, un allenatore non si accontenta mai, non sono stati troppi gli allenamenti. Si vede quel che vogliamo fare con e senza palla, si potrebbero fare 2 passi indietro per farne due in avanti. C’è anche la parte della mentalità, altro elemento su cui mi piace incidere. Mi piace avere una squadra coraggiosa che va fino alla fine, con e senza palla. La mentalità è importante. Siamo sulla strada giusta”.

Che percentuale dà al passaggio contro la Juve?
“E’ difficile, 2-0 si può ribaltare. Faremo il massimo, credendo forte, bisogna fare una grandissima gara, facendo le cose giuste in avanti e in difesa”.

Gli infortunati li recupererà?

“Zaccagni no, Ciro forse, Guendouzi sì”.

C’è un problema attaccanti o è della squadra nella totalità?

“C’è sempre da migliorare, Taty ha fatto una grande partita contro la Salernitana, oggi era meno brillante, ma ha grandi doti. E’ un campo difficile quello del Genoa, c’è da lavorare, anche in fase offensiva, portare più gente in area non prendendo contropiedi”.

Immobile e Castellanos compatibili insieme?
“Con il sistema che facciamo in questo momento ne può giocare solo uno”.



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Parla Edoardo, il tifoso della Roma “Terminale”: ” L’ho fatto per ridere…”

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edoardo tifoso roma malato terminale

Una telefonata di cattivo gusto arrivata nella radio giallorossa da parte di Edoardo, tifoso della Roma che si è dichiarato un malato terminale e che voleva vedere vincere i giallorossi in Europa League. Il ragazzo è arrivato fino alla conferenza stampa di De Rossi e della società di Trigoria dopo che aveva dichiarato di dover andare in Svizzera per il suicidio assistito.

Peccato però che la sua storia è stata subito smontata con il ragazzo che non ha risposto all’appello della società americana sparendo dai radar, fino a quando, visto essersi messo contro tutti e messo con le spalle al muro, è intervenuto ad AdnKronos. Ecco la sua Scusa:

«Viviamo in una società in cui se stai male devi piangere e piangerti addosso. Se agli altri appari come uno che ride, che scherza, allora non può essere vero che soffri. Se uno sbaglio l’ho fatto è che ho definito “terminale” la mia malattia, anche se poi mi sono corretto, per fortuna. La mia non è una malattia terminale ma comunque è cronica incurabile. Ci convivo da anni e ho iniziato una cura sperimentale che mi costringe ad andare fuori Italia. Però in Svizzera al momento non vado…». Così, all’Adnkronos, ha detto Edoardo, ormai al centro di un giallo. «Io tengo duro per i miei affetti, per mia moglie, ma con questa malattia cronica che mi distrugge la vita quotidiana, con il medico che mi ha sempre assistito e operato e mi ha detto che non c’è nulla da fare… ecco, al fine vita viene da pensarci». «Quello che ho – racconta – lo sanno i miei genitori, due dei miei amici più cari e mia moglie. Quella telefonata alla radio, che mai avrei pensato avrebbe suscitato tanto scalpore, l’ho fatta perché mi faceva ridere che, pur in una situazione dolorosissima, il mio pensiero fosse sempre alla Roma, come pure oggi. Io scherzo sempre, la leggerezza mi aiuta. Per questo tanti amici che hanno sentito il mio intervento in diretta alla radio mi hanno preso per pazzo, riconoscendo la mia voce. Mi hanno chiamato in tanti, increduli di cosa nascondo».

Grazie a dio sono nato dalla sponda giusta del Tevere… poteva essere di qualunque squadra e invece…



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Caso Luis Alberto: in arrivo una multa e Lotito fissa il prezzo per la cessione

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Luis Alberto, Lazio-Napoli, analisi, prestazione, opportunità persa

Continua a tenere banco la situazione di Luis Alberto con la Lazio dopo le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Dazn al termine di Lazio vs Salernitana.

Il centrocampista spagnolo, seppur nella sua ragione, ha sbagliato i tempi ed il luogo per certe esternazioni con Claudio Lotito e la società che avrebbero dichiarato di non essere a conoscenza della sua situazione ed erano all’oscuro di tutto. Naturalmente lo spogliatoio è spaccato da tempo e lo si è visto sul campo.

Ma dopo la sua esternazione di non voler più un euro dalla Lazio, chiaro attacco a Claudio Lotito, lo stesso presidente sta preparando una multa salata per il Mago, che non è nuovo in queste occasioni ( vedi il caso sull’aereo acquistato anni fa dal patron biancoceleste ). La Lazio è quotata in borsa ed il gestore biancoceleste prepara una punizione monetario al suo tesserato in quanto avrebbe provocato un danno di immagine. Ma non finisce qui, il centrocampista, in caso di rescissione del contratto ( peraltro è stato appena rinnovato fino al 2027 ), vedrà un muro davanti a sè e dovrà cercare lui una squadra disposta a comprare il suo cartellino. Come riporta anche Sport Mediaset, sono 10 milioni di euro la base di partenza per chi volesse il regista biancoceleste.



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Stadio Flaminio: la risposta dell’Assessore Alessandro Onorato: ” Chi pensa di fare un centro commerciale…”

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Comitato Stadio Flaminio

Dopo le dichiarazioni di Claudio Lotito sul progetto dello Stadio Flaminio come nuovo stadio della Lazio, Alessandro Onorato, assessore per lo sport e per il sociale è intervenuto al convegno Lo Stadio Flaminio al centro di una visione strategica dello sport a Roma.

Il Flaminio sono 16 anni che è chiuso, le vicende sono tantissime e ognuna si scontra con il tema prioritario: chi mette i soldi e per fare cosa, al netto dei vari veti. Ho una stima infinita dell’ingegnere Nervi. Quando sono arrivato ho trovato il palazzetto di viale Tiziano chiuso che abbiamo riaperto. Riaprire palazzetti e stadi senza avere un’idea chiara di come queste strutture possano essere utilizzate, di qual è il modello di gestione e  di chi mette i soldi o su come l’equilibrio economico si raggiunge. Siamo una generazione che deve rispettare le regole, se si vuole fare una struttura servono le autorizzazioni. Se il Flaminio è stato rifatto nel 1960 e intorno ci sono una serie di edificazioni che non rispettano nessuna regola, dobbiamo stabilire quali sono i diritti e doveri di un soggetto pubblico. 

IL FLAMINIO PER LO SPORT – “Al Flaminio si deve fare solo sport, chi immagina di fare un centro commerciale riceverà un parere è negativo, non si può snaturare il Flaminio e chi lo vuole fare non otterrà le autorizzazioni. Come si ottiene l’equilibrio finanziario? Si deve mantenere o mettendo i soldi ogni anno e soprattutto all’inizio, oppure trovando un equilibrio finanziario per cui la struttura si auto-sostenga. Le opere di Nervi sono strutture che per quanto rivoluzionarie sono vecchie. Non nascono per essere polifunzionali. I grandi eventi, fino a prova contraria, lasciano grandi infrastrutture. Le opere che abbiamo sono tutte figlie di grandi eventi organizzati nella città e quello che, invece, non abbiamo nasce dal fatto di non aver accettato le Olimpiadi. Quando parliamo di strutture noi amministratori ci dobbiamo misurare con veti incrociati dal mercato. Il Flaminio è un’opera d’arte, architettonicamente parlando, che però in 16 anni e quattro amministrazioni nessuno è stato in grado di mettere un progetto. La famiglia Nervi non può stabilire un vincolo“.
 

IL PROGETTO DELLA LAZIO – “Abbiamo tre porgetti sul Flaminio. Se la Lazio, come Lotito ha dichiarato ieri, presenterà un progetto, questo andrà poi analizzato. Dal punto di vista valoriale si riconosce che nel quadrante di Roma Nord c’è una vocazione legata alla Lazio. Se verrà presentato il progetto a quel punto Lotito dovrebbe fare un investimento privato e va seguito tutto l’iter. Lotito dichiara che ha un esigenza di capienza, staremo a vedere ma la nostra amministrazione ha dimostrato grande serietà. In campagna elettorale eravamo gli unici che non parlavamo di stadi, noi degli stadi vorremmo essere solamente concreti e operativi. Come abbiamo fatto per la Roma. Se la Lazio vuole fare l’investimento vediamo quale progetto presenterà. Qualora Lotito non volesse presentare un progetto, e rientra nei suoi diritti farlo, dovremmo valutare gli altri progetti e capire l’equilibrio economico, perché se io Comune di Roma devo mettere 40 milioni di piano investimento e poi farlo gestire ad elementi terzi per fare alcune cose il progetto è bello, ma poi a questo punto entra in ballo un terzo progetto in cui il governo ha il dovere di mettere i soldi per valorizzare il Flaminio, dal momento che è una struttura di valenza internazionale e non un semplice campo comunale“.

COPERTURA – “Qual è il diritto che viene prima? La preservazione dello skyline? Se dovessimo ristrutturare qualunque meraviglia degli anni ’50 per come sono state concepite non verrebbero utilizzate e cadrebbero in disuso poco dopo. La copertura al Flaminio va fatta per attirare anche investimenti maggiori, ma anche su questo tema vi è grande resistenza. Se non ci chiariamo bene su come fare spirito di gruppo c’è il rischio che mentre continuiamo a combatterci sui vari progetti rischiamo che il Flaminio crolli veramente nel frattempo. La nostra amministrazione la prima pietra la mette. Noi il Flaminio lo riapriamo come stiamo riaprendo gli altri impianti, ma sul Flaminio serve però una mano di tutte le parti sennò ci schiantiamo contro i no immaginari“.



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Lotito a Lazio Style Channel tra Accademy e Progetto Stadio entro Maggio

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mistero sulle azioni della lazio: cambiano proprietà 2,4 milioni di titoli

Dopo la vittoria della Primavera, Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel parlando del match ma con una parentesi sull’Academy ed il progetto Stadio Flaminio:

“Sono intervenuto all’intervallo e ho detto che noi siamo la Lazio e che non potevamo assolutamente mollare. Hanno vinto con spirito di gruppo e spirito di sacrifico. Questa è la Lazio che io voglio anche perché dal punto di vista delle qualità non siamo secondi a nessuno. Non è finita, io l’ho detto alla fine della partita che devono continuare su questa linea e con lo stesso spirito per poter dimostrare che siamo tra le migliori del campionato”.

ACADEMY – “A brevissimo apriremo la nuova struttura per la femminile e stiamo lavorando per iniziare i lavori dell’Academy che prevederà la realizzazione di grandi cose: una foresteria, una scuola, una chiesa e una serie di attività che supporteranno i ragazzi. Completeremo la struttura che coprirà tutte le età con altri sette campi. Formello sarà un punto di riferimento e di eccellenza”.

STADIO – “Presenteremo anche il progetto dello stadio, speriamo entro il mese, al massimo i primi di maggio. Stiamo ultimando anche la nuova sede della radio e anche i due studi televisivi”.



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Caso Luis Alberto, parla Lotito

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Lazio, mistero sul cambio di proprietà delle azioni: spunta Lodovico Donà dalle Rose

Dopo le parole di Fabiani ai microfoni di Lazio Style Channel, dove dichiara:

Se mi accorgo che c’è qualcuno che vuole fare il paraculo sulle spalle della Lazio, gli dice molto ma molto male. Qualcuno pensa che io sia uno scappato di casa, ma se sto nel calcio da 30 anni non è un caso. Potevamo fare molto molto di più e ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità e non nascondere la testa sotto la sabbia“.

Ecco le tanto attese dichiarazioni di Lotito ai microfoni di Adnkronos :

Luis Alberto? Probabilmente vuole andare via gratis. E invece no, ha un contratto di quattro anni, è un tesserato. Porti lui la squadra che lo vuole. Lui ha preteso un rinnovo l’estate scorsa, è il secondo giocatore più pagato della Lazio, il contratto viene sottoscritto ob torto collo, lui chiede altro, non si presenta al ritiro, come ricorderete tutti. E ora se ne esce con questa cosa, all’improvviso e senza dir nulla alla società. Se vuole andare via deve trovare la squadra che se lo compri. Siamo una società quotata in Borsa, queste sono cose che determinano danni d’immagine ed economici. Lasciarlo andare a parametro zero da una società quotata significa depauperare il patrimonio e io mica sono matto, gli azionisti mi ammazzerebbero e avrebbero ragione“.

Luis Alberto ieri sera ha accesso una polveriera su un ambiente già caldo, che sicuramente adesso avrà una ripercussione sullo spogliatoio in maniera negativa.



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Luis Alberto Mercenario, dichiarazioni fuori luogo a cavallo di una semifinale: mezzo uomo!

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luis alberto rescissione contratto
negatività lazio

Il carattere di Luis Alberto lo conosciamo ormai da molto tempo. Un giocatore che ha spesso creato problemi nello spogliatoio biancoceleste ma anche essenziale nelle giocate e nel portare la Lazio alla vittoria con i suoi assist ed i suoi gol. In quest’ultima stagione però, la spaccatura all’interno della rosa biancoceleste si è vista sul campo, con una stagione al limite del ridicolo.

Non volevamo crederci all’inizio, ma il gioco visto da questi mezzi uomini si è dimostrato vero: i giocatori hanno disputato una stagione remando contro. Giocatori pagati Milioni di euro cadauno annuali, uno stipendio nettamente più alto dei padri di famiglia che spendono centinaia, migliaia di euro a stagione per seguire la Lazio con abbonamenti e trasferte . Una mancanza di rispetto verso chi realmente paga le loro Ferrari e le loro ville mostrando il peggio di loro sul campo per poi dichiarare in ogni sconfitta che dovrebbero lavorare a testa bassa. Parole buttate al vento, un allenatore letteralmente cacciato dai giocatori ( Maurizio Sarri ) che forse ci ha visto lungo. Ma soprattutto una società assente in questi casi: Claudio Lotito il peggior presidente nell’era biancoceleste che non ha mai messo una pezza con le sue false promesse.

Ricordiamo tutti le frasi dolci dei giocatori, arrivate per altro in ritardo, dopo le dimissioni di Maurizio Sarri. E dopo l’arrivo di Tudor con prestazioni ancora sottomedia ed un derby perso, una semifinale di andata persa, un poker alla Salernitana con un’ottima prestazione ed una semifinale di ritorno contro la Juventus in arrivo cosa succede? Arriva il tuono in mondovisione di Luis Alberto ( qui le dichiarazioni ). Non so cosa gli dice la testa, da idolo, da Capitano, da Allenatore in Campo al voltafaccia verso noi tifosi che con quelle parole rilasciate a Dazn alimentano la tempesta che colpisce la Capitale Biancoceleste. Parole fuori luogo che dovevano arrivare o a inizio stagione, o a fine stagione in modo di non complicare la situazione attuale. Quasi come se volesse sabotare il tutto. Fresco di rinnovo vuole rescindere il contratto? Per quanto sia colpevole Claudio Lotito, meriterebbe di finire in tribuna e la società dovrebbe rifiutare la rescissione del contratto per metterlo sul mercato. Luis Alberto mezzo uomo insieme ai suoi compari. Ma la spaccatura è trapelata anche dalle parole di Patric che nel match program ha dichiarato che se alcuni giocatori non si sentono idonei, è giusto che si facciano da parte, perchè per prima cosa conta la Lazio!



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Lazio vs Salernitana, vittoria nella contestazione : tabellino e pagelle

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lazio salernitana

La Lazio torna a vincere sotto la pesante contestazione di tutto lo Stadio Olimpico e lo fa siglando un poker al fanalino di coda della Serie A. Biancocelesti che passano subito in vantaggio grazie a Felipe Anderson che disputa una delle migliori partite in questa stagione con una doppiatta nel primo tempo. Vecino raddoppia al minuto 14 con Tchaouna che approfitta al minuto 16 di un calo d’attenzione, unico del match. Nel secondo tempo Isaksen appena entrato cala il poker.

LAZIO-SALERNITANA 4-1

Marcatori: 7`, 35` Felipe Anderson (L), 14` Vecino (L), 16` Tchaouna (S), 86` Isaksen (L)

LAZIO: Mandas 5.5 , Patric 7.5, Vecino 7 (80` Rovella 6.5 ), Kamada 6, Felipe Anderson 8, Luis Alberto 8 (80` Cataldi 6), Casale 6.5, Castellanos 5.5(80` Pedro 6 ), Lazzari 6.5, Gila 7 (84` Isaksen 7), Marusic 6 (53` Hysaj 6).

A disp.: Sepe, Renzetti, Andrè Anderson.

All.: Igor Tudor 7

SALERNITANA: Costil; Bradaric, Boateng (46` Sambia), Coulibaly, Ikwuemesi (75` Weissman), Gyomber, Maggiore (46` Manolas), Tchaouna, Zanoli (46` Legowski) , Candreva (85` Martegani), Pirola.

A disp.: Ochoa, Allocca, Pasalidis, Simy, Gomis, Fazio, Pellegrino, Pierozzi, Vignato.

All.: Stefano Colantuono

Arbitro: Luca Zufferli (sez. Udine)

Assistenti: Berti – Del Giovane 

IV ufficiale: Doveri

V.A.R.: Paterna – A.V.A.R.: Aureliano

NOTE. Ammoniti: 36` Coulibaly (S)

Recupero: 3` pt, 5` st.

Serie A TIM | 32ª giornata

Venerdì 12 aprile 2024, ore 20:45

Stadio Olimpico, Roma



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CLAMOROSO LUIS ALBERTO! IL MAGO HA CHIESTO LA RESCISSIONE A FINE ANNO

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lazio feyenoord luis alberto

La Lazio vince nettamente ma Luis Alberto, a fine partita ai microfoni di Dazn dichiara che ha chiesto la rescissione, queste le sue parole:

Per me sono state settimane difficili, con tutto quello che è successo. Progetto? Non so, ma so che questa è l’ultima mia stagione qui, io non ne farò più parte. Non voglio prendere più un euro dalla Lazio, ho già chiesto la rescissione del contratto. I prossimi quattro anni li lascio ad altri. Giusto così, farmi da parte da questo club mi ha dato tanto. È arrivato il momento di farmi da parte e lasciare i miei stipendi ad altri“.



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AS Roma | Revenge Porn a Trigoria: la Roma paga per archiviare lo scandalo

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revenge porn as roma

A distanza di qualche settimana dallo scandalo contenuto tra le mura di Trigoria dove una dipendente è stata licenziata per colpa di un video hard rubato da un tesserato giallorosso della primavera facendolo girare tra i compagni, la vicenda potrebbe finire archiviata definitivamente. Si tratta di un revenge porn plateale dove la società giallorossa ha deciso di punire la vittima licenziandola per ” motivi etici “. Come se la privacy dei dipendenti fossero di dominio pubblico.

Ma tra le mancate scuse e accuse con comunicati ufficiali, la società americana ha deciso di trovare un accordo monetario da dare alla donna licenziata, ammettendo di fatto del sexgate ma senza riassumerla nuovamente. Un vero e proprio pagamento per non andare oltre, come per tappargli la bocca e non finire sul penale. A riportare la notizia è La Repubblica con la vicenda che è finita sul profilo civile ma che potrebbe avere delle svolte nella giustizia sportiva. Ricordiamo che il revenge porn è un reato penale punibile con il carcere.



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Tanti gli infortunati in casa Lazio: il comunicato ufficiale

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La Lazio delusa da Monza: Tudor deluso, sostituzioni discusse e alti e bassi in campionato

Igor Tudor avrà una rosa decimata per il match Lazio vs Salernitana di oggi con tantti assenti per infortuni. A comunicarlo è la S.S Lazio tramite un comunicato ufficiale dello Staff Medico. Immobile, Guendouzi, Romagnoli, Pellegrini, Provedel e Zaccagni sono i nomi principali che salteranno il match odierno.

Il Comunicato ufficiale

Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che i seguenti giocatori sono stati sottoposti nelle ultime ore ad esami strumentali presso Lazio Lab e Paideia International Hospital.

Ciro Immobile ha riportato un trauma distrattivo a carico del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro.

Matteo Guendouzi e Alessio Romagnoli hanno riportato entrambi edema da affaticamento a carico del polpaccio sinistro. 

Luca Pellegrini ha riportato un trauma distorsivo a carico della caviglia sinistra.

I calciatori sono sottoposti alle cure specifiche del caso e verranno monitorati clinicamente e strumentalmente nei prossimi giorni.

Ivan Provedel e Mattia Zaccagni continuano il percorso riabilitativo previsto.



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Patric: ” chi non dovesse essere adatto ai suoi principi è giusto che si faccia da parte perché la cosa più importante rimane sempre la Lazio”

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Lazio, preoccupazione per Patric: possibile stop fino a fine stagione

A poche ore da Lazio vs Salernitana di domani, venderdi 12 Aprile 2024 alle ore 20.45, Patric è intervenuto nel match program della società capitolina

Derby: “C’è tanto rammarico per la sconfitta, sappiamo l’importanza di quella partita e per i tifosi. Perderlo è stato brutto anche per la classifica perché ci ha allontanato dai posti che vogliamo occupare. Mancano però anche tante partite, per questo dobbiamo pensare positivo, affrontare una gara alla volta e poi vedere dove potremo arrivare”.

Calendario della Lazio – “Abbiamo un buon calendario, con molte partite in cui sulla carta siamo favoriti. Sappiamo benissimo che in Serie A non esistono partite scontate ma siamo la Lazio e dobbiamo finire questa stagione nel migliore dei modi. Ad agosto avremmo voluto disputare un altro tipo di campionato, poi per una serie di fattori non ci siamo riusciti. Adesso è il momento dei veri uomini e di portare la squadra il più in alto possibile”.

Lazio vs Salernitana – “Contro la Salernitana sarà un match molto difficile, loro sicuramente punteranno sulle ripartenze. Dovremo cercare di segnare subito per evitare di complicarci i 90 minuti. Sarà fondamentale rimanere tranquilli, nella vita parte tutto dalla concentrazione e dalla serenità. La chiave è essere carichi senza perdere il focus della vittoria perché la frenesia non aiuta mai”.

Tudor vs Sarri – “Tudor ci chiede cose diverse rispetto a Sarri, è sicuramente un cambio drastico a livello di gioco. Anche lui ha bisogno di tempo per lavorare con la squadra e capire quali possano essere i profili più adatti alla sua idea di calcio. E’ un periodo che richiede anche onestà: chi non dovesse essere adatto ai suoi principi è giusto che si faccia da parte perché la cosa più importante rimane sempre la Lazio“.



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Il Dato dei biglietti venduti in Lazio vs Salernitana: Lotito questo è un campanello d’allarme!

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Lazio-Ludogorets: tutte le informazioni sui biglietti per la sfida di Europa League

Complice l’annata deludente, complice anche la sconfitta nel derby ed uno stravolgimento sia in panchina che nell’umore dei giocatori, i tifosi della Lazio decidono di dare una scossa a Lotito in occasione di Lazio vs Salernitana. Il match si disputerà domani, venerdì 11 Aprile ed il dato della biglietteria parla di solamente 3700 biglietti venduti che andranno aggiunti agli oltre 30.000 abbonati.

Solamente 34000 tifosi biancocelesti, al momento, andranno allo Stadio Olimpico per sostenere la propria fede. Un calo evidente che suona tanto di campanello d’allarme con i presenti che preparano una dura contestazione verso Claudio Lotito ed i giocatori della Lazio che quest’anno hanno deciso di abbandonare loro in primis, i propri sostenitori con prestazioni alquanto deludenti.



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Lazio verso un nuovo ciclo, senza Champions e nuovi Parametri FICG si deve vendere per forza!

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Grafica che simboleggia la posizione della Lazio di non cedere giocatori ai club rivali in Serie A, rappresentata da una porta chiusa con i loghi delle squadre.
"Dopo la sconfitta contro il Bologna, la Lazio sceglie il silenzio stampa, ma Angelo Fabiani si assume la responsabilità di commentare gli errori della squadra. Leggi le sue parole e la decisione di evitare commenti negativi."

Con le dimissioni di Maurizio Sarri ed il nuovo allennatore Igor Tudor, la Lazio sembra ancora più confusa e lontano dall’obiettivo stagionele: qualificazione Champions League. Ormai il piazzamento all’Europa che conta è sempre più lontano e si rischia anche di rimanere fuori dagli altri piazzamenti europei.

Quest’estate dovrà esserci una rivoluzion che, in caso di mancate cessioni, potrebbe creare una involuzione della rosa con Lotito e Fabiani costretti a fare un mercato privo di introiti garantiti. Strada in salita per la Coppa Italia che, in caso di passaggio del turno e vittoria, potrebbe colmare minimamente quegli ammanchi dettati dalle prime quattro posizioni in campionato.

Come ha riportato anche Il Corriere dello Sport, in questo mercato estivo 2024, mancheranno 50 milioni di euro derivati dal piazzamento in zona Champions League e inoltre, la FIGC introdurrà i nuovi parametri per l’indice di Liquidità ed il rapporto monte stipendi e ricavi drovrà scendere all’80% rispetto all’attuale 90%.

Sguardo dunque alle cessioni con molti esuberi del mercato Tare che rientreranno alla base: Cancellieri, Basic, Marcos Antonio, Akpa Akpro e Kamenovic.



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Lazio vs Salernitana: la designazione

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Lazio-Udinese: ARBITRA Piccinini! ⚽ Designazione UFFICIALE: PRECEDENTI, STATISTICHE e FISCHIETTO

La designazione arbitrale della 32ª giornata di Serie A TIM ha assegnato la direzione della gara Lazio-Salernitana a Luca Zufferli della sezione di Udine.

Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Berti e Del Giovane: Doveri sarà il IV ufficiale mentre Paterna e Aureliano sono stati indicati nei ruoli di VAR e AVAR.

Sarà il 1° incrocio per Zufferli con la Lazio e con la Salernitana.



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Rinnovo Zaccagni, parla l’agente: ” Società sparita, si vede che il mio assistito…”

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Lazio, Zaccagni carica l'Italia: pronto per la sfida decisiva contro la Germania in Nations League
Zaccagni Hysaj Formello Infortuni Lazio

Piove sul bagnato in casa Lazio con l’agente di Mattia Zaccagni che parla ai microfoni di il giornale dello Sport sul futuro del suo assistito. L’esterno biancoceleste ha un contratto che lo lega nella Capitale fino al 2025. In questi giorni si sta parlando anche del rinnovo di Felipe Anderson che avrebbe una proposta anche dalla Juventus.

L’agente Mario Giuffredi ha dichiarato che le trattative sono ferme da oltre un mese e che attualmente oltre alle parti lontane tra di loro, c’è un Claudio Lotito che non si è interessato minimamente alla rosa di Igor Tudor, il successore di Maurizio Sarri:

Sono quaranta giorni che non sento nessuno della Lazio. Non so se Lotito ha altro da fare, ma evidentemente il rinnovo del mio assistito non è la sua priorità, altrimenti il tempo per sistemare il problema lo troverebbe. In estate ci guarderemo intorno. Anche perché valutando l’ultima proposta che ci hanno fatto, siamo lontani dalla chiusura“.



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