Allo stadio Olimpico, la quarta giornata del gruppo F della Champions League 2020/21 tra Lazio e Zenit San Pietroburgo. Inzaghi cerca di portarsi a casa tre punti pesanti in chiave qualificazione e ci riesce, e nel modo migliore. 3 gol allo Zenit e 8 risultato utile consecutivo. La Lazio va, grazie ad una prova sontuosa da parte di tutta la squadra.
Riparte dai fedelissimi Simone, Marusic a sinistra, Parolo, a cui il mister affiderebbe anche le chiavi di casa, a guidare il centrocampo insieme a Lucas Leiva, o meglio, il muro, ma fate un po voi e davanti quella coppia che tanto si cerca e che tanto si ama. Correa e Immobile. Senza dimenticare un filosofo del calcio come Luis Alberto a centrocampo. Dietro Acerbi guida una difesa pressoché perfetta. In porta Reina, che fa 174 in Champions e supera Maldini.
3 minuti e la Lazio è in vantaggio, ad aprirla è Ciro Immobile con un gol dai 25 metri che batte il portiere russo. 20’ minuti dopo è Parllo dalla stessa posizione ha trovare il raddoppio. Stessa azione stesso tiro, stessa sorte. 2 a 0 e prima rete per Costoletta Parolo alla presenza 250 con l’aquila sul petto.
il resto della partita è carta straccia, una partita dominata dalla Lazio in lungo e largo, inutile il gol di Dzyuba, perché a ristabilire la doppia distanza ci pensa Ciro Immobile che dal dischetto fa 3-1. Qualificazione ad un passo per i nostri, che ora devono fare 1 punto in due partite per esser certi degli ottavi.
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