Connect with us

Serie A

Verso Lazio-Fiorentina, vietato sbagliare

Published

on

lazio-acf-fiorentina-11-03-2013
Servono i tre punti, niente scuse. Perché? Perché il treno chiamato “Europa” viaggia veloce ed i passeggeri fanno a gara per accaparrarsi i posti migliori. Uno di questi, uno di quelli che spintona e sgomita per passare avanti, è la Fiorentina di Montella. Tre posti per tante concorrenti, il primo sembra già assegnato, il secondo sembra un miraggio ed il terzo è più vicino di quanto sembra. Fare calcoli però non serve, l’unico accostamento di cifre che i tifosi terranno d’occhio sarà quello riportato sul tabellone dello stadio Olimpico lunedì sera, sperando che reciti a favore della Lazio.

La squadra di Pioli è all’esame “viola”: i fiorentini, seppur orfani di Mario Gomez (per il tedesco infortunio alla caviglia), arriveranno nella Capitale galvanizzati dalla fondamentale vittoria di Coppa contro la Juventus. Il mattatore del match in quel di Torino è stato Mohamed Salah, il Messi d’Egitto arrivato in prestito dal Chelsea, che vorrà gonfiare ulteriormente il proprio score (7 gol in 6 partite) e regalare alla sua squadra un’altra gioia.

Anche la Lazio è reduce da un’ottima prestazione, sempre in Coppa, contro il Napoli. Nonostante il punteggio sia per ora in favore dei partenopei vista la regola dei gol fuori casa, il gioco espresso da Klose e compagni è stato all’altezza della situazione e questo fa ben sperare. La squadra c’è, corre e gioca bene, non teme nessuno e per questo il match di lunedì promette spettacolo. Ma lo spettacolo non basta, servono i tre punti, quelli fondamentali per continuare a sognare.

FIORENTINA:

Come già detto, i toscani stanno attraversando un ottimo periodo di forma suggellato dalla vittoria allo Juventus Stadium che è servita non solo a mettere mezzo piede in finale di Coppa Italia, ma anche a ribaltare definitivamente e categoricamente il pigro inizio di campionato. La squadra dell’ex romanista Montella gioca un ottimo calcio fatto di geometrie e corse negli spazi, con interpreti importanti e di qualità. In mezzo al campo lo spagnolo Borja Valero è chiamato a smistare i palloni per i temibili esterni d’attacco, il già citato Salah e l’ex Guangzhou Alessandro Diamanti che agiranno ai lati di Ilicic. Punta atipica per Montella quindi, costretto soprattutto da i tanti infortuni che affliggono il reparto avanzato (vedi Rossi, Bernardeschi, Babacar e lo stesso Gomez) anche se Gilardino potrebbe dare il suo contributo a partita in corsa. In porta si rivede il brasiliano Neto mentre la linea difensiva sarà composta da Richards, Savic, Gonzalo Rodriguez e Pasqual.

LAZIO:

Marchetti è recuperato e scenderà in campo, non ce la farà quasi sicuramente Stefano Mauri. Il capitano che è ancora alle prese con l’infrazione al quinto dito del piede, è in fortissimo dubbio per il match contro i viola e non vuole bruciare le tappe di un rientro previsto per la prossima settimana. Quindi l’ormai collaudato tridente d’attacco sarà composto da Candreva ed Anderson che supporteranno Miro Klose. Anche e soprattutto grazie ai gol dell’eterno Klose la Lazio occupa l’attuale posizione di vertice. Dopo l’infortunio di Djordjevic il tedesco si è sobbarcato tutto il peso dell’attacco ed è tornato a pescare gol con la consueta regolarità. Dopotutto l’aveva detto a più riprese: “Ho bisogno di 2-3 partite di fila per essere al meglio”. Detto fatto, ora il panzer di Opele spera di gonfiare ancora una volta la rete di un’avversaria illustre. Hanno le idee chiare anche Keita e Felipe Anderson, i due sono intervenuti sulle frequenze di Lazio Style Radio: “Contro i viola è importante, dobbiamo vincere per noi, per fare il salto di qualità e per i nostri tifosi ha detto il talento brasiliano con il collega-amico Keita a fargli l’eco: Con la Fiorentina sarà difficile, loro sono molto motivati e stanno andando alla grande”. A centrocampo invece il nigeriano Onazi è favorito su Crisitan Ledesma, uno dei due sarà chiamato in causa per sostituire Marco Parolo, fermo per squalifica. A completare il reparto, l’ormai titolare Danilo Cataldi ed il “professore” della mediana biancoceleste, Lucas Biglia. Il pacchetto difensivo, come già detto, riaccoglierà Federico Marchetti tra i pali, davanti a lui quella che ormai sembra essere la linea difensiva titolare (aspettando il rientro di Gentiletti previsto per Marzo): Basta a destra, Mauricio e de Vrij al centro e Radu a sinistra.

 

 

Incrementa le entrate del tuo sito con Ezoic del 50%
Continua la Lettura
Advertisement

News

La più brutta Lazio vista allo stadio Olimpico quest’anno: le pagelle di Lazio Atalanta

Published

on

Una sconfitta meritata quella di questa sera , che ha visto la Lazio perdere contro un'Atalanta che ci ha restituito con gli interessi la lezione di calcio dell'andata a Bergamo.
Una Lazio molto imprecisa quella di questa sera con tanti giocatori autori di prestazioni inguardabili. Un' Atalanta che ha meritato la vittoria soprattutto nel primo tempo, bloccando il gioco della Lazio con un pressing feroce, mandando in tilt in molte occasioni le trame di gioco laziali.
La squadra di Sarri avrebbe avuto anche qualche occasione nitida nei 90 minuti per raddrizzare la partita, ma un Immobile lontano parente del giocatore che conosciamo sciupa due gol abbastanza facili.
Periodo preoccupante quello di questa Lazio che perde ormai troppi punti da troppo tempo.
E nella bruttissima serata ci si mette anche l'infortunio muscolare di Romagnoli, uscito nel primo tempo.
Prossimo appuntamento giovedì in conference contro il Cluj e domenica a Salerno.



Vediamo insieme i voti dei giocatori laziali:

PROVEDEL 6,5: nel primo tempo salva la Lazio in almeno due occasioni con due grandi parate. Non può fare molto sui due gol dell’Atalanta.

MARUSIC 5: un primo tempo con la maglia dell’Atalanta per il montenegrino. Dispensa assist per gli avversari che è un piacere.

CASALE 6,5: l’unico che si salva nella retroguardia laziale stasera.

ROMAGNOLI 6: finché è restato in campo aveva fermato bene Hojlund, poi un guai fisico lo toglie dalla partita nel primo tempo.

HYSAJ 5: non riesco ancora a capire come possa giocare lui e non Lazzari. Anche stasera, dopo Verona una prestazione comica.

CATALDI 5: non era al top ok, ma oggi veramente sbaglia tutto quello che poteva sbagliare, con una miriade di passaggi ciccati.

LUIS ALBERTO 5: quando si alzano i ritmi lui scompare. Nel primo tempo non è neanche cosi disastroso ma nel secondo tempo sbaglia il passaggio e regala il secondo gol.

MILINKOVIC 5: da ottobre non vediamo il vero Milinkovic, è un dato di fatto. L’ennesima questione contrattuale sicuramente influisce, ma è ora di tirare fuori gli attributi.

ANDERSON 5: praticamente dorme per 55 minuti. Più che 5 meritava sv.

ZACCAGNI 6: uno dei pochi che prova a dare il guizzo alla squadra, soprattutto nel primo tempo dove solo un grande Musso gli nega il gol. Cala anche lui nel secondo tempo.

IMMOBILE 5: non è neanche minimamente vicino al Ciro che conosciamo. Si mangia due gol molto facili.

VECINO 5,5: tenta di arginare in mezzo al centrocampo, tenta.

LAZZARI 6: non si capisce come possa fare panchina ad Hysaj.

PEDRO 5,5: anche lui tenta di fare qualcosa ma senza risultati.

Incrementa le entrate del tuo sito con Ezoic del 50%
Continua la Lettura

Siti Web per Aziende e Privati

Sponsor

Prodotti Amazon S.S Lazio

Offrici un caffè Aiutaci a rimanere Online con una donazione libera





Advertisement

Post In Tendenza