switch

Alti e bassi, concentrazione al massimo e concentrazione inesistente. Il popolo laziale si sta letteralmente stufando di questi sali e scendi degli 11 di Petkovic. Una squadra allo sbando con svarioni difensivi sottolineati già dalla supercoppa europea. C’è ancora chi rinfaccia la coppa con la Roma, un sogno bellissimo che acceca la dura realtà di una società allo sbando che deve far i conti in infermeria e degli acquisti sbagliati. Fossero solo questi i problemi. L’allenatore ormai non sa a quale santo rivolgersi vista la rosa limitata ma anche ai suoi svarioni tattici sia sul campo che nella gestione dei cambi. Cambi forse incomprensibili tranne quello su Onazi che ha ricevuto un pestone nel primo tempo. Prendendo solo in considerazione la partita di oggi contro il Sassuolo possiamo notare le lacune di questa squadra che hanno racchiuso in 90 minuti le difficoltà che affliggono. Un Candreva che corre sempre ma a volte pretende troppo. Un Ciani che sbaglia un semplice anticipo rischiando di mandare in porta Zaza, un Cavanda che rimane impassibile a livello difensivo (vedi gol su calcio d’angolo), un Hernanes che si accende a seconda quando gli gira la Luna e possiamo continuare per ore ed ore. Ma le due cose raccapriccianti sono la tanto discussa difesa che con l’assenza di Biava e Radu subisce gol da squadra di serie B ed un modulo che forse non è appropriato per le potenzialità di questa rosa. L’attacco inesistente con una sola punta e l’abbondanza dei centrocampisti che lo supportano forse sono il vero problema delle finalizzazioni che inducono una squadra ad ambire un posto in Europa. Si potrebbe mettere l’alibi delle 2 partite a settimana ma sarebbe troppo facile. Infatti nella metà campo vantiamo di molti fantasisti come Hernanes, Candreva, Ederson, due mediani come Biglia e Ledesma i quali il primo ha timore di avere un comportamento offensivo ed il secondo al di la che sbaglia alcuni passaggi fondamentali, non riesce a tener un atteggiamento da vero capitano non dando l’input alla squadra di darsi una svegliata. Non siamo nati tutti allenatori ma se un Floccari non riceve una palla decente o se la riceve la sua prestazione è inferiore al 5 in pagella un motivo ci sarà?. Ricordiamo che ci sono giovani in panchina pronti a sputare sangue pur di giocare. Un Anderson comprato rotto ed ancora non ha giocato un minuto, un Petkovic che si ritrova tutto questo sulle spalle, un po per colpa sua, un po per la mentalità della squadra e un po’ per la società. L’unica cosa certa è che il tifoso laziale è stanco di tutto questo. Servirebbe un buon elettricista per aggiustare lo switch dando la luce a tutti i fans biancocelesti.



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