
Una Lazio brutta e deconcentrata perde meritatamente contro un Catania voglioso di punti e stimolato dall’obiettivo salvezza. La squadra è mancata dal punto di vista tecnico e del palleggio. Mai come oggi si è notata l’assenza di un uomo di classe a centrocampo (ce l’avevamo, ma oggi veste un’altra maglia) che facesse girare la squadra. La partita è stata caratterizzata da una mancanza totale di schemi d’attacco, da scelte discutibili e da sostituzioni ritardate. Ho visto tanti errori di concentrazione da chi solitamente non ne commette (vedi Dias e Radu in occasione dei gol del Catania). Klose non pervenuto, anche perché servito poco e male. La miscela di questi ingredienti non poteva che confezionare la prima sconfitta in campionato della Lazio di Reja e del mediocre Lotito. Ora il popolo laziale è pronto a fargli capire che è stanco di questa mediocrità e dell’arroganza di un personaggio che non ha nulla a che vedere con lo stile e la tradizione biancoceleste. Contro il Sassuolo, i laziali riempiranno l’Olimpico per una manifestazione di dissenso, determinata ma civile. Qualsiasi gesto che non rispetti tali intenzioni ne rovinerebbe la riuscita.
Franco Capodaglio