Contro l’Inter, la Lazio dovrà vedersela anche con un grandissimo ex, sia in campo che fuori dal campo ossia Roberto Mancini, il quale ha rilasciato queste parole in conferenza stampa:
“Non sono preoccupato delle feste, è anche Natale. Speriamo che la concentrazione sia rimasta, la partita sarà difficile perché la Lazio ha valori. Credo che Juventus, Napoli e Fiorentina abbiano qualcosa in più di noi. Poi vedremo. Se l’Inter è una 500, la Juventus che macchina è? Una Mercedes direi. Noi pensiamo a lavorare, i giocatori partiranno il giorno dopo. Non sarà un problema. Scudetto? Non è mai facile vincere, ma non mi pongo questa domanda oggi. Abbiamo un altro obiettivo, poi vedremo alla fine”
Sull’atteggiamento da intraprendere contro la Lazio ha aggiunto: “Noi vogliamo essere aggressivi sin dall’inizio, ma nel campionato italiano non è mai semplice. Dovremo essere perfetti per vincere contro la Lazio. Dobbiamo ancora migliorare molto, però cominciando dall’inizio è diverso rispetto a prendere una squadra a stagione in corso. L’Inter era in una posizione molto lontana dagli standard di questo club, anche se anche nei momenti difficili bisognerebbe sempre essere almeno nelle prime 5 posizioni”
Per Mancio è importante che anche i tifosi diano il loro supporto e lo ha sottolineato, in più ha parlato di possibili movimenti di mercato e del buon momento di Brozovic: “Per raggiungere un obiettivo importante ci vuole sempre un grande pubblico, oltre che un ottimo club e squadra. Ci vuole sintonia totale, anche perché così si possono superare anche i primi momenti difficili. Un ambiente sano è fondamentale. La Juventus? Ha ottenuto una serie di vittorie, era l’unico gruppo per tornare in alto. Sta guadagnando i punti persi all’inizio, ha cambiato molto, ma ora il gruppo si è unito e sono tornati in alto. Chi cambieremo a gennaio? Credo nessuno. Nagatomo? Ci troviamo bene con lui, non è mai triste ed è sempre contento. Un grande professionista che può giocare anche in altre posizioni, a gennaio resterà. Brozovic? Marcelo ha qualità, è giovane e sta iniziando proprio ora a diventare molto bravo. Riesce a fare gol, cosa che prima non gli riusciva benissimo. Ha una media alta di corsa, può giocare sia come titolare che dall’inizio”