
Non è seducente come altre città europee, ma Varsavia offre diversi spunti interessanti.
Distrutta quasi completamente durante la Seconda guerra mondiale, è risorta con la ricostruzione del centro storico nella Città Vecchia, fedelmente
riportato in vita grazie ai dipinti del Canaletto, e del Castello Reale, non ancora completamente terminato. È una città di circa 1,8 milioni di abitanti, vasta, con molti spazi verdi, caratterizzata dall’architettura dell’epoca socialista. Negli anni recenti, il centro si è infittito di grattacieli moderni tra i quali si nota il
Palazzo della Cultura e della Scienza, segno del periodo di fratellanza sovietica e oggi considerato simbolo del vecchio regime. La visita della città può partire dal
Rynek, la piazza del Mercato al centro della
Stary Miasto (città vecchia). Qui inizia una lunga via, chiamata
Tratto Reale, che dal castello prosegue fino al
Parco di Lazienki , uno dei più grandi d’Europa, con il notevole
Palazzo Sull’Acqua, residenza dell’ultimo re polacco. Il Tratto Reale finisce nel parco del
Palazzo di Wilanow , altra tappa obbligatoria ai bordi della città, una residenza reale voluta dal re
Jan III Sobieski per la moglie. Varsavia è attraversata dal fiume
Vistola dal quale però la città si tiene relativamente distante, al contrario di quello che avviene altrove. Sulla riva opposta della Vistola si trova il
quartiere Praga, una zona amata dagli artisti dove si concentra la vita serale e notturna.