Miralem Pjanic dal ritiro di Brunico torna a parlare della brutta sconfitta subita dalla Roma nel derby di Coppa Italia contro la Lazio e della dura contestazione che hanno messo in atto i tifosi nei confronti di squadra e società. In particolar modo è stato preso di mira il centrocampista bosniaco anche per le sue dichiarazioni sul connazionale Lulic (“Sono contento che ha segnato un bosniaco come me”, ndr),
“Lo dico una volta e non voglio più dirlo: non è stato un periodo facile perchè quello che è uscito non era vero (su Lulic, ndr) da quello che era scritto in Bosnia a come è stato tradotto c’ era un mondo. Ero arrabbiatissimo, non volevo smentire perché ogni volta che parlo in Bosnia qua esce sempre un’altra cosa, era meglio per me venire qua e dirlo davanti alle telecamere. Ho sempre considerato i tifosi, non dico che ero più arrabbiato di tutti, ma ero tanto triste come tutti. Con la Lazio è stata la sconfitta più dura della mia carriera. Non avevo la fortuna di giocare, ma la cosa più importante è stato il risultato che purtroppo non era quello che volevamo. Non ho detto quelle parole e penso che la gente che mi conosce sa che io non posso dire quelle cose, non sono una persona che dice certe cose”.
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