La Lazio dopo la sosta per le nazionali ritorna a fare sul serio. Nel anticipo pasquale di domani La squadra capitolina affronterà lo Spezia in casa. In conferenza stampa mister Inzaghi ha parlato del match e non solo.
LE PAROLE DI INZAGHI
Un pensiero su Radu e sul record?
“Sono contento per lui, per il record che ha raggiunto. È un ragazzo che in tutti questi anni, prima da compagno, adesso sono il suo allenatore, se lo è meritato sul campo. Per la dedizione e l’impegno che mette nella sua professione. Sono contento che abbia raggiunto questo record importantissimo”.
Sul rinnovo?
“Con il presidente ci vedremo tra poco. Anche ieri eravamo uniti nel dolore, insieme alla famiglia di Daniel. Perché ieri è stata una giornata molto triste e dolorosa per il mondo Lazio. Questa cosa che è accaduta mi ha fatto tornare indietro nel tempo di nove anni con l’altra tragedia di Mirko Fersini. Queste cose non dovrebbero mai succedere. Sul mio futuro non penso ci siano problemi, con il presidente ci troveremo con molta tranquillità e vedremo il da farsi”.
Cambio di ritmo da qui alla fine del campionato?
“Senz’altro prima della sosta abbiamo lasciato con due vittorie importanti, non semplici, soprattutto quella di Udine, dopo aver giocato a Monaco. Abbiamo affrontato una squadra che nel girone di ritorno come media punti fosse al quinto posto, quindi abbiamo fatto una gara importante. Domani con lo Spezia dovremo dargli seguito. Faremo in modo di riattaccare la spina nel migliore dei modi. Sia per quelli che sono rimasti, sia per quelli che sono andati in Nazionale, motivo di grande orgoglio per tutti, spero di ritrovarli come li avevo lasciati”.
Per quanto starà fuori Luis Alberto?
“Ha avuto una distorsione importante, quindi sicuramente non lo avremo con lo Spezia. Ci sono speranze: dovrà lavorare di giorno in giorno con lo staff. Ha avuto un versamento importante che è già venuto fuori sulla caviglia, ha avuto un trauma importante”.
Come sta Ciro Immobile dal punto di vista mentale?
“Ci ho parlato ieri 10 minuti. Viene da una partita di 90 minuti su un campo sintetico, ci parlerò, valuterò le sue condizione. Mi sembra un pochettino prematuro dire se giocherà o meno perché ha fatto una partita dispendiosa. Ma ieri mi sembrava in discrete condizioni”.
Pensi che dopo cinque anni questa squadra sia alla fine di un ciclo? E cosa vedi guardando ai prossimi cinque?
“Sono contento di quello che ho fatto in questi anni. Spero di andare avanti per tanti altri anni. Il presidente sa che per me la Lazio è sempre al primo posto. Poi è normale, come in tutte le famiglie, bisognerà sedersi a parlare. Ma secondo me per il presidente sono la sua prima scelta. E lui sa che per me la Lazio è la prima scelta. Quindi penso che questo matrimonio possa continuare nel migliore dei modi, senza se e senza ma”.
Pereira può diventare una mezzala?
“Ragazzo che lavora molto bene quotidianamente. Domani può essere un’opzione importante per noi. Sono contento per come si è inserito: può fare sia la mezzala che la seconda punta. Non è facile visto i calciatori che ha davanti a sé. Ho cercato di inserirlo nel momento giusto, probabilmente per quello che fa quotidianamente avrebbe meritato più spazio”.
Valutazione sul Sassuolo, con De Zerbi che terrà fuori alcuni suoi calciatori importanti contro la Roma nonostante siano negativi al tampone.
“Non mi piace giudicare quello che fanno gli altri, io devo cercare di guardare in casa mia e farlo nel migliore dei modi”.
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