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Lazio-Bruges una qualificazione da cardiopalma

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Bastava un pareggio in Lazio-Bruges per passare il turno di Champions League. La sesta ed ultima partita del Girone F della competizione vede lo scontro diretto tra i capitolini e i belgi. Una partita dove i padroni di casa hanno rischiato molto nello scadere altalenando il primo posto in classifica ( con il Borussia che stava perdendo contro lo Zenit ) e rischiando di uscire dalla competizione con gli ospiti che in 10 uomini colpiscono la traversa ( Con il Borussia che aveva ribaltato il risultato riagguantando i 3 punti per il primo posto).( Qui gli intrecci delle italiane )

Il Match

La Lazio comincia subito con sesta ingranata ed il sergente che raccoglie uno splendido cross di Acerbi ma il colpo di testa finisce centrale. Luis Alberto e Correa incantano con Milinkovic che crea filtranti pericolosi. Il fraseggio che porta al vantaggio biancoceleste è targato dal mago e dal Tucu con quest’ultimo che con un velo lancia Luis in porta, Mignolet intercetta e l’argentino raccoglie e sigla il vantaggio a porta vuota. Pochi minuti più tardi Reina prova il doppio miracolo sul bombardamento avversario, ma se il primo tiro lo intercetta, non può fare nulla sulla ribattuta di Vormer che con un missile piega le mani al portiere spagnolo. Al 26esimo minuto di gioco Immobile viene atterrato in area di rigore colpito sul piede d’appoggio. Ci pensa lui a siglare la rete del 2-1 dal dischetto.

Al 39′ Bruges in 10! Altro fallo da dietro di Sobol su Lazzari, stavolta niente sconti per l’ucraino e il Bruges rimane in dieci uomini.

Secondo Tempo

Il secondo tempo comincia sulle note dei primi 45 minuti di gioco ma con delle sbavature in più nel realizzare la rete del 3-1 e la probabile chiusura del match. Complice anche il portiere avversario che chiude la porta e gioca spesso fuori dai pali annullando le ripartenze biancocelesti. Un’azione sprecata arriva da Correa con Milinkovic Savic che fa filtrare un pallone per l’argentino sprecando la conclusione al lato ( Posizione troppo defilata).

Calano le forze, il mister vede qualche giocatore con la lingua di fuori e cerca di mettere forze fresche in campo. Ne entrano 3 in una botta, una scelta controversa che questa volta non ha funzionato. Infatti pochi secondi più tardi, gli ospiti approfittano di una Lazio in fase di assestamento imbucando una galoppata sulla fascia fino ad arrivare al cross raccolto da Vanaken che insacca di testa dietro la schiena di Reina ( In solitaria).

Continua il match ma gli i non sembrano soffrire l’uomo in meno tanto che verso la fine della gara prendono una traversa per il probabile 2-3 che poteva valere il passaggio del turno in un match recuperato nella seconda frazione di gioco.

Lazio Bruges 2-2: risultato e tabellino

AMMONITI: Sobol 2′; Hoedt 36′;
ESPULSI: Sobol 40′;
MARCATORI: Correa 12′; Vormer 16′; Immobile (R) 27′; Vanaken 77′;

LAZIO (3-5-2): Reina, Luiz Felipe, Hoedt (46′ Radu), Acerbi, Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (75′ Escalante), Luis Alberto (75’Akpa Akpro), Marusic, Correa (86′ Pereira), Immobile (75′ Caicedo). All.: Inzaghi

CLUB BRUGGE (4-3-1-2): Mignolet; Mata (83′ Van Der Bremt), Kossounou, Ricca, Sobol; Vormer, Vanaken, Eder Balanta (77′ Rits); De Ketelaere; Diatta (86′ Okereke), Lang (42′ Deli). All.: Clement

Le parole di Mister Inzaghi

Al termine di Lazio-Bruges, Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni di Lazio Style Channel

“Sapevamo tutti l’importanza di questa partita, non era facile. Abbiamo fatto 70′ di grande Lazio e dopo abbiamo sofferto, visto che il Brugge non aveva più niente da perdere. Sono felice di essere tornato tra le migliori 16 d’Europa con la Lazio, è come aver vinto un altro trofeo. Le finali le abbiamo sempre giocate bene.

Avremmo meritato il terzo gol, purtroppo non siamo riusciti a farlo. Così nell’ultimo quarto d’ora abbiamo sofferto ma grande merito ai ragazzi, questa sera non ci sono rammarichi. Sorteggio? Qualsiasi squadra andrà bene, affronteremo una big. Adesso godiamoci questo traguardo e poi pensiamo a sabato”.

Le parole di Ciro Immobile

Al termine di LazioBruges, Ciro Immobile si è presentato ai microfoni di Lazio Style Channel

“Sono felice di aver superato questo turno con la Lazio dopo tanto tempo, sono orgoglioso. Questo traguardo ci deve dare più fiducia per il futuro. Calciare un rigore non è semplice, l’attaccante ha tutto da perdere rispetto al portiere. Devo dividere i meriti dei gol con la squadra, che mi mette ogni volta nelle condizioni di fare bene. Raggiungere gli ottavi di finale di Champions League per noi è stato come vincere un trofeo.

Siamo entrati in campo senza paura, avendo due risultati su tre era più difficile per noi che per loro. Abbiamo fatto qualche errore ma avremmo potuto chiuderla prima. Ho la mia famiglia che mi aiuta a mantenere sempre un equilibrio, sapevamo di poter provare a passare il turno. Adesso festeggiamo ma da domani pensiamo subito al Verona”.

Le parole di Lucas Leiva

Al termine di LazioBruges, Lucas Leiva si è presentato ai microfoni di Lazio Style Channel

“Volevamo questa qualificazione, tornare dopo 20 anni agli ottavi di Champions League è un’altra medaglia per questo gruppo, abbiamo aggiornato la storia. Il Brugge è una squadra difficile, il secondo tempo ci ha detto che però possiamo ancora migliorare. Adesso testa al campionato, dove dobbiamo recuperare il terreno perduto in campionato”.

Le parole di Wesley Hoedt

Al termine di LazioBruges, Hoedt si è presentato ai microfoni di Lazio Style Channel

“Il girone non era semplice, c’era anche il Dortmund che è tra le migliori squadre al mondo. Abbiamo meritato il passaggio del girone, siamo gli unici a non aver mai perso. Il Brugge non molla mai, ma anche noi. Abbiamo iniziato bene la gara, poi i nostri avversari hanno avuto fortuna a trovare il gol del pari. Poi ci è mancata un po’ di lucidità nel girare la palla, ma nella gara di oggi contava solo conquistare il pass per gli ottavi di finale. Questa sera abbiamo scritto la storia, meritiamo gli applausi. Ora penseremo al campionato perché abbiamo tanta strada da fare, poi ci concentreremo sul sorteggio di Champions League. All’estero sono maturato molto, ora devo continuare a mettermi in mostra sul campo”.

Le parole di Correa

Al termine di LazioBruges, Correa si è presentato ai microfoni di Lazio Style Channel

“L’importante era arrivare agli ottavi, abbiamo sofferto ma questo fa parte della Champions: non esistono partite semplici. Siamo felici del successo, mancava da 20 anni l’accesso agli ottavi di questo torneo. Siamo tutti molto contenti.

Sono molto felice anche per il gol segnato quest’oggi, il successo di oggi lo cerchiamo da molto: siamo una squadra da Champions, ora siamo tra le migliori sedici del continente”.



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