Baroni non molla dopo la sconfitta per 2-0 della Lazio contro il Bodo Glimt nell’andata dei quarti di finale di Europa League. Il tecnico biancoceleste si è presentato in conferenza stampa al termine del match, commentando la prestazione della squadra e proiettandosi già alla gara di ritorno all’Olimpico e all’imminente derby.
Le parole di Baroni dopo Bodo Glimt-Lazio:
“La sconfitta la sentiamo, ma siamo anche consci che in casa sarà tutt’altra partita. Già ho parlato con la squadra, ho detto questo. Non sono rimasto stupido dall’avversario, sono un’ottima squadra, un ottimo collettivo, ma sono anche convinto che giovedì all’Olimpico sarà un’altra gara e noi ci saremo. È chiaro che le percentuali ora sono più a loro favore, ma abbiamo tutte le possibilità per ribaltare il risultato,” ha dichiarato Baroni, mostrando ottimismo in vista del ritorno.
BaroniSulla prestazione:“C’era tanta velocità in campo, loro sanno sfruttare benissimo in casa questo terreno. La palla è velocissima, scambi stretti, inserimenti. È una squadra che non ha addosso le partite che abbiano noi. Peccato perché nel primo tempo, anche se un po’ bassi, avevamo fatto bene. Poi loro dopo hanno avuto diverse situazioni. Quello che ho visto è stata questa velocità, questa mobilità che non era facile da arginare”.
Sulla preoccupazione in vista del Derby:“Preoccupato, no. Siamo feriti, dispiaciuti. Per quanto riguarda il derby, anche se torneremo nella notte, domani mattina faremo un piccolo allenamento. Dobbiamo ritrovare le energie, lo faremo perché è una partita troppo importante. Per quanto riguarda l’Europa, la partita è ancora aperta, anche se loro hanno un vantaggio importante”.
Su cosa deve fare la Lazio per ribaltarla:“Devi trovare un gol subito, magari nel primo tempo, e avere un altro atteggiamento, un’altra aggressività. La prepareremo e faremo questa partita”.
Su Castellanos:“Era in preventivo fare un part-time oggi e poi il derby farlo giocare di più. Titolare? Sì penso di sì, non farà magari 90′ per poi fare tutta la partita al ritorno giovedì prossimo”.
Furia social tra i tifosi della Lazio dopo la sconfitta per 2-0 contro il Bodo Glimt. La delusione per il risultato finale e, soprattutto, per la prestazione della squadra è palpabile sui social media. Il post pubblicato dal club con il punteggio della partita è stato letteralmente invaso da commenti che esprimono tutta l’amarezza dei sostenitori biancocelesti.
“Vergognosi” e “irriconoscibili”: la rabbia dei tifosi:
Tra i commenti più ricorrenti su Instagram si legge: “Mosci e senza idee, abbiamo evitato l’imbarcata letteralmente grazie a Mandas” e “Partita imbarazzante”. L’unico giocatore a ricevere elogi unanimi è stato il portiere Mandas, considerato il migliore in campo per aver evitato un passivo ancora più pesante. Sotto accusa, invece, sono finiti in particolare Vecino e Romagnoli.
Non manca chi esprime tutta la propria rabbia con toni ancora più accesi: “La partita più indegna che io abbia mai guardato”. Tuttavia, c’è anche chi cerca di guardare avanti, pensando già alla gara di ritorno all’Olimpico: “In casa nostra vogliamo undici leoni”.
Nonostante la forte delusione, alcuni tifosi lanciano un appello all’unità in vista dei prossimi importanti impegni: “Arrabbiatissimo. Ma sospendo tutto. Ci sono due partite dove dobbiamo dare tutto e perdere le corde vocali. Poi tireremo le somme”.
Parla Mandas dopo la dolorosa sconfitta per 2-0 della Lazio contro il Bodo Glimt nell’andata dei quarti di finale di Europa League. Il portiere biancoceleste ha rilasciato dichiarazioni esclusive ai microfoni ufficiali del club, focalizzando subito l’attenzione sul prossimo impegno: il derby contro la Roma.
Le parole di Mandas dopo Bodo Glimt-Lazio:
“Questa partita è finita, ora testa al derby, non c’è tempo. Dopo il derby torneremo a pensare all’Europa League,” ha dichiarato Mandas, mostrando subito la volontà di archiviare la deludente trasferta norvegese e concentrarsi sulla stracittadina.
Il portiere è poi intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport, analizzando la partita e proiettandosi al futuro: “Se si complica il futuro? Una giornata molto difficile qui però la prossima c’è un’altra partita, vedremo. Non voglio parlare del campo che è sintetico tutti lo fanno, siamo partiti forti. Penso sia anche la stanchezza dell’ultima partita, vediamo ora la prossima e il derby.”
Nonostante l’amarezza per la sconfitta, le parole di Mandas evidenziano la determinazione della Lazio a reagire e a concentrarsi sul cruciale derby di domenica prossima.
Disastro totale per la Lazio nelle pagelle di Lazionews.eu dopo la sconfitta per 2-0 contro il Bodo Glimt nell’andata dei quarti di finale di Europa League. La redazione non ha risparmiato i giocatori biancocelesti, autori di una prestazione deludente su un campo difficile e in condizioni climatiche proibitive. Solo un giocatore ha raggiunto la sufficienza: il portiere Mandas.
Le pagelle della Lazio contro il Bodo Glimt:
Christos MANDAS, 7 – ATTENTO: Unica nota positiva in una serata da dimenticare. Compie una gran parata in avvio e si dimostra sicuro per tutto il match, risultando incolpevole sui gol e protagonista di un miracolo nel finale.
Elseid HYSAJ, 4.5 – IMPRECISO: Soffre terribilmente sulla sua fascia, venendo costantemente superato dagli avversari.
Manuel LAZZARI, 4.5: Entra per dare una scossa, ma commette gli stessi errori di Hysaj.
Mario GILA, 5 – ASSENTE: Fatica contro gli attaccanti del Bodo e non riesce a dare la solidità necessaria alla difesa.
Alessio ROMAGNOLI, 5.5 – BUCATO: Leggermente meglio del compagno di reparto, ma anche da lui ci si aspettava una prestazione più solida.
Adam MARUSIC, 5 – SERATACCIA: Non incide in fase offensiva e non è preciso in difesa.
Matteo GUENDOUZI, 5.5 – ISOLATO: Ci mette grinta, ma corre troppo da solo e non riesce a fare la differenza.
Matias VECINO, 5 – SPARITO: Poco presente in entrambe le fasi di gioco.
Gustav ISAKSEN, 5 – IRRICONOSCIBILE: Non incide in attacco e commette errori in marcatura.
Loum TCHAOUNA, SV
PEDRO Rodriguez, 5 – BLOCCATO: Non riesce a esprimere il suo talento su un campo inadeguato.
Valentin CASTELLANOS, 5: Poco servito, fatica a rendersi pericoloso.
Mattia ZACCAGNI, 5.5 – SPENTO: Prova qualche spunto, ma è troppo poco.
Tijjani NOSLIN, SV
Boulaye DIA, 4.5 – IMPALPABILE: Non crea pericoli e non aiuta la squadra.
Fisayo DELE-BASHIRU, 5: Ci mette impegno, ma è impreciso.
Mister Marco BARONI, 5: La squadra è apparsa irriconoscibile e senza lo spirito necessario per una semifinale europea.
Pesante KO per la Lazio nella gara d’andata dei quarti di finale di Europa League. Il risultato finale di Bodo Glimt Lazio è di 2-0 in favore dei padroni di casa, che hanno schiantato una Lazio irriconoscibile sul difficile campo dell’Aspmyra Stadion. Nonostante le preoccupazioni per la neve, la partita si è giocata regolarmente, ma i biancocelesti non sono riusciti a impensierire la squadra norvegese.
Cronaca del match Bodo Glimt Lazio:
Il Bodo Glimt ha sbloccato il risultato subito all’inizio del secondo tempo (46′) con un gol di Saltnes, bravo a sfruttare un’azione ben orchestrata. Lo stesso Saltnes ha poi firmato la sua doppietta al 69′, con un pallonetto che ha superato Mandas in uscita. La Lazio ha faticato a creare occasioni da gol, nonostante i cambi operati da Baroni. Nel finale, Castellanos ha rimediato anche un’ammonizione.
Diretta dalla Norvegia: sono appena state comunicate le formazioni ufficiali di Bodo Glimt-Lazio, match valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League. Mister Baroni ha sciolto gli ultimi dubbi e ha fatto le sue scelte per affrontare la trasferta in Norvegia, confermando alcune indicazioni della vigilia ma con una scelta a sorpresa in attacco.
La formazione ufficiale della Lazio: Dia preferito a Castellanos:
Baroni conferma Mandas tra i pali e la linea difensiva composta da Hysaj, Gila, Romagnoli e Marusic. A centrocampo spazio a Guendouzi e Vecino. Sulla trequarti agiranno Isaksen e Zaccagni ai lati di Pedro. La sorpresa arriva in attacco, dove Baroni ha preferito schierare dal primo minuto Dia, con Castellanos che partirà dalla panchina.
Ufficiale:Bodo Glimt Lazio si giocherà regolarmente. Nonostante una forte bufera di neve si sia abbattuta su Bodo, mettendo a rischio lo svolgimento della gara d’andata dei quarti di finale di Europa League, la UEFA ha confermato che l’incontro si terrà come previsto.
La conferma della UEFA su Bodo Glimt Lazio: “Tutto andrà bene”
Dopo le preoccupazioni sorte a causa delle avverse condizioni meteorologiche, è arrivato l’aggiornamento definitivo. Il delegato UEFA, interpellato da LaPresse, ha dichiarato: “La partita si svolgerà come da programma, tutto andrà bene in campo e nello stadio, per vostra informazione il tempo dovrebbe essere sereno”.
Nelle ore precedenti, come riportato dal Corriere dello Sport, era in corso un summit UEFA con i rappresentanti dei due club e le autorità locali per monitorare la situazione. La bufera di neve aveva creato non poche apprensioni, con freddo, vento polare e condizioni climatiche instabili. Si temeva un possibile slittamento della partita, anche in considerazione dell’imminente derby della Capitale.
Tuttavia, la UEFA, in contatto costante con il club norvegese, ha rassicurato tutti: Bodo Glimt-Lazio si giocherà regolarmente.
Probabili Formazioni Bodo Glimt Lazio | Ultim’ora sulle probabili formazioni di Bodo Glimt-Lazio, match valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League. La Lazio, reduce dalla vittoria esterna contro l’Atalanta, è pronta ad affrontare la trasferta in Norvegia. Mister Baroni dovrà fare i conti con diverse assenze importanti, tra cui lo squalificato Rovella, i giocatori fuori dalla lista UEFA Belahyane, Provstgaard, Ibrahimovic (infortunato) e Pellegrini, oltre all’infortunato Nuno Tavares.
Le scelte di Baroni: Mandas in porta, ballottaggio in attacco:
In porta, la scelta di Baroni sembra ricadere su Mandas. In difesa, al fianco di Gila, tornerà Romagnoli, che aveva saltato la trasferta di Bergamo a causa di un attacco influenzale. Nessun problema per Gigot, regolarmente convocato. Sulle fasce agiranno Hysaj a destra e Marusic a sinistra, con il solo Lazzari pronto a subentrare dalla panchina.
A centrocampo, Guendouzi farà coppia con Vecino, vista l’assenza di Rovella. Sulla trequarti, Pedro sembra in vantaggio su Dele-Bashiru per agire da centrale, con Isaksen e Zaccagni confermati ai suoi lati.
Il ballottaggio più interessante riguarda il ruolo di centravanti, con Castellanos e Dia in corsa per una maglia da titolare (Noslin appare più defilato). Non è esclusa l’ipotesi di una staffetta nel corso della partita, con il “Taty” che potrebbe anche partire dal primo minuto. Baroni scioglierà le riserve nelle prossime ore.
Biglietti Genoa Lazio | La S.S. Lazio ha comunicato l’apertura della vendita dei biglietti per la gara di Serie A Enilive Genoa-Lazio, in programma lunedì 21 aprile alle ore 18:00 allo stadio Luigi Ferraris di Genova. I tifosi biancocelesti interessati a seguire la squadra in trasferta potranno acquistare i tagliandi fino alle ore 19:00 di domenica 20 aprile.
Modalità di acquisto dei biglietti Genoa Lazio:
I biglietti saranno disponibili attraverso i seguenti canali:
Si accende una polemica a pochi giorni dal derby della Capitale. L’ex falconiere della Lazio, Juan Bernabé, ha lanciato un appello pubblico al presidente Claudio Lotito tramite un video su Instagram, chiedendo di far volare l’aquila Olympia prima della partita contro la Roma, dedicando il volo alla memoria di Suor Paola.
La risposta della famiglia di Suor Paola e dell’associazione So.Spe. a Bernabè :
L’iniziativa di Juan non è stata accolta positivamente dalla famiglia di Suor Paola e dall’associazione So.Spe., fondata dalla stessa religiosa. Attraverso una nota ufficiale, hanno espresso il loro “profondo disappunto per la strumentalizzazione del nome di Suor Paola”.
“La famiglia di Suor Paola, in relazione alle recenti dichiarazioni pubbliche rese dal Sig. Juan Bernabé – ex falconiere della S.S. Lazio – desidera esprimere il proprio profondo disappunto per la strumentalizzazione del nome di Suor Paola. Nel videomessaggio diffuso sui social media, Suor Paola è stata menzionata per sostenere la richiesta di far volare l’aquila Olympia in occasione del derby calcistico. Pur comprendendo l’importanza emotiva che alcuni eventi sportivi possono rivestire, riteniamo inopportuno e doloroso che il suo nome venga utilizzato in questo contesto.”
La nota prosegue sottolineando come Suor Paola sia stata richiamata in una vicenda che esula dalla sua persona e dalla sua testimonianza di vita, e che il suo ricordo debba essere rispettato e non usato in contesti divisivi o polemici.
“Suor Paola è stata richiamata indebitamente in una vicenda che esula completamente dalla sua persona e dalla testimonianza di vita che ci ha lasciato -prosegue la nota-. Desideriamo sottolineare con fermezza che il ricordo e l’eredità spirituale di Suor Paola devono essere rispettati e mai usati in contesti divisivi o polemici. Suor Paola ha dedicato tutta la sua esistenza alla fede, alla solidarietà e al sostegno verso il prossimo, incarnando valori di unità, carità e speranza. La missione e i principi che hanno guidato Suor Paola in vita non possono essere accostati a situazioni di conflitto o a polemiche di alcun genere.”
La famiglia e l’associazione So.Spe. concludono chiedendo con fermezza che il nome di Suor Paola non venga più accostato a dispute o richieste personali che non hanno nulla a che vedere con la sua missione e i suoi valori.
È stato designato l’arbitro per il tanto atteso derby della Capitale tra Lazioe Roma, in programma domenica 13 aprile alle ore 20:45. La direzione della gara è stata affidata a Simone Sozza della sezione di Seregno.
La sestina arbitrale completa per Lazio-Roma:
A coadiuvare l’arbitro Sozza ci saranno gli assistenti Perrotti e Rossi. Il ruolo di quarto uomo sarà ricoperto da Doveri. Al VAR è stato designato Meraviglia, che sarà affiancato da Di Paolo in qualità di AVAR.
Di seguito la composizione completa della squadra arbitrale:
Arbitro: Sozza
Assistenti: Perrotti – Rossi
IV Uomo: Doveri
VAR: Meraviglia
AVAR: Di Paolo
Con questa designazione ufficiale, si completa il quadro in vista della stracittadina romana.
Roma 21/05/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Hellas Verona / foto Image Sport
nella foto: Claudio Lotito
Claudio Lotito ha voluto caricare personalmente la sua Lazio prima della doppia e importantissima sfida che attende i biancocelesti: il quarto di finale di Europa League contro il Bodo Glimt e l’attesissimo derby contro la Roma. Come riportato da TuttomercatoWeb.com e ripreso da Il Messaggero, il presidente ha fatto una vera e propria corsa dal Senato al centro sportivo di Formello per parlare direttamente alla squadra prima della partenza per la Norvegia.
Le parole di Lotito alla squadra:
Lotito è entrato nello spogliatoio e ha tenuto un breve ma intenso discorso ai giocatori, prima di fare rapidamente rientro a Palazzo Madama. Secondo quanto riferisce l’edizione odierna de Il Messaggero, le parole del presidente sono state chiare e dirette: “Bravi per domenica, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Adesso voglio vedere lo stesso spirito col Bodo e nel derby.”
Un messaggio conciso ma efficace da parte del presidente Lotito, che sottolinea l’importanza di mantenere alta la concentrazione e lo spirito di squadra mostrato nella recente vittoria contro l’Atalanta, in vista dei due impegni cruciali che attendono la Lazio.
La stagione 2024/2025 si avvia verso la sua conclusione e, mentre la lotta per lo Scudetto sembra ormai un affare tra Inter e Napoli, alle loro spalle infuria la battaglia per conquistare un posto nelle prossime coppe europee. Since1900.it analizza nel dettaglio il calendarioche attende la Lazio e le sue principali rivali in questa entusiasmante corsa all’Europa.
Il percorso verso l’Europa: il calendario a confronto
Ecco un confronto dettagliato delle ultime partite che attendono le squadre in lotta per un piazzamento europeo nella stagione 2025/2026:
ATALANTA (58 punti): Bologna (C), Milan (T), Lecce (C), Monza (T), Roma (C), Genoa (T), Parma (C)
BOLOGNA (57 punti): Atalanta (T), Inter (C), Udinese (T), Juventus (C), Milan (T), Fiorentina (T), Genoa (C)
LAZIO (55 punti): Roma (C), Genoa (T), Parma (C), Empoli (T), Juventus (C), Inter (T), Lecce (C)
ROMA (53 punti):LAZIO (T), H. Verona (C), Inter (T), Fiorentina (C), Atalanta (T), Milan (C), Torino (T)
FIORENTINA (52 punti): Parma (C), Cagliari (T), Empoli (C), Roma (T), Venezia (T), Bologna (C), Udinese (T)
MILAN (48 punti): Udinese (T), Atalanta (C), Venezia (T), Genoa (T), Bologna (C), Roma (T), Monza (C)
Analisi del calendario della Lazio:
La Lazio affronterà un finale di stagione impegnativo, con ben tre scontri diretti contro dirette concorrenti: la Roma nel derby, la Juventus in trasferta e l’Inter a San Siro. Le altre sfide contro Genoa, Parma, Empoli e Lecce saranno fondamentali per raccogliere punti preziosi.
Scontri diretti chiave per la Lazio:
Lazio-Roma (C): Un derby sempre sentito e cruciale per la classifica.
Juventus-Lazio (T): Una trasferta difficile contro una rivale diretta per la Champions League.
Inter-Lazio (T): Un’altra trasferta ostica contro una squadra che punta allo scudetto.
La Lazio dovrà affrontare ogni partita con la massima concentrazione per raggiungere il suo obiettivo europeo. Il confronto con i calendari delle altre pretendenti evidenzia come la lotta per un posto in Europa sarà serrata fino all’ultima giornata.
A pochi giorni dal tanto atteso derby della Capitale tra Lazio e Roma, arrivano le opinioni di un ex protagonista del calcio romano: Radja Nainggolan. L’ex centrocampista giallorosso si è espresso sulla stracittadina nel corso della trasmissione “ControCalcio”, in diretta su Twitch, fornendo il suo pronostico.
Le parole di Nainggolan sul derby Lazio-Roma:
“Un pronostico per il derby? Non so, la Lazio viene da una vittoria importante,” ha dichiarato Nainggolan, facendo riferimento al recente successo dei biancocelesti contro l’Atalanta.
Tuttavia, l’ex giocatore della Roma ha poi aggiunto: “Quella che vedo meglio? Penso che la favorita sia la Roma, per un semplice motivo: la striscia d’imbattibilità che ha in campionato è certamente a suo favore. Parliamoci chiaro. L’ho detto anche l’altra volta: la Lazio giocava bene ma non arrivavano risultati. La Roma ha pareggiato contro una Juve che ha cambiato allenatore.”
In sintesi, nonostante il buon momento della Lazio, Nainggolan vede la Roma leggermente avvantaggiata in vista del derby, basandosi sulla loro recente solidità in campionato. Un’opinione che sicuramente farà discutere i tifosi di entrambe le sponde del Tevere.
Dopo la convincente vittoria in campionato contro l’Atalanta, la Lazio si prepara per un’altra importante sfida europea: i quarti di finale di Europa League contro il Bodo Glimt. I tifosi biancocelesti sono ansiosi di seguire la partita in trasferta in Norvegia e di scoprire le scelte dei due allenatori. Ecco una guida completa su dove vedere l’incontro e le probabili formazioni.
Bodo Glimt-Lazio: dove seguire i quarti di finale di Europa League
Giovedì 10 aprile, alle ore 18:45, la Lazio affronterà il Bodo Glimt all’Aspmyra Stadion per la gara d’andata dei quarti di finale dell’Europa League 2024/2025.
La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sky Sport e sulla piattaforma streaming NOW. Per poter seguire l’incontro, sarà necessario essere abbonati a uno dei due servizi.
Europa League, le probabili formazioni di Bodo Glimt-Lazio:
In vista della sfida, andiamo ad analizzare le probabili formazioni delle due squadre:
I norvegesi del Bodo dovrebbero scendere in campo con un classico 4-3-3, puntando sulla loro fisicità e atletismo, elementi insidiosi sul campo sintetico.
La Lazio dovrà fare a meno di Nuno Tavares per infortunio. In difesa torna Romagnoli, mentre Guendouzi riprende il suo posto a centrocampo al fianco di Vecino, a causa della squalifica di Rovella. Baroni potrebbe concedere spazio a Castellanos nel corso della partita, valutando attentamente le condizioni del campo sintetico.
Mancano sei giorni al fischio d’inizio del Derby della Capitale contro la Roma, e l’attesa febbrile si fa sentire sempre più forte tra i tifosi della Lazio. L’Olimpico si sta rapidamente riempiendo, con un numero di biglietti venduti in costante aumento.
Derby Aggiornamenti sui biglietti venduti per Lazio-Roma
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’entusiasmo per la stracittadina è palpabile. Ad oggi, considerando anche i sostenitori della Roma, sono stati staccati circa 27.000 biglietti. A questa cifra si aggiungono i 25.000 abbonati della Lazio, portando il totale provvisorio a ben 52.000 presenze allo stadio.
La sfida, in programma per domenica 13 aprile alle ore 20:45, promette di essere un evento memorabile, caratterizzato dal solito tifo appassionato e da un’atmosfera incandescente. È lecito attendersi che, nei prossimi dieci giorni che ci separano dalla partita, il dato relativo ai biglietti venduti possa crescere ulteriormente, avvicinandosi sempre più al sold-out
Marco Baroni, tecnico della Lazio, ha espresso la sua soddisfazione in conferenza stampa dopo il successo contro l’Atalanta. Un risultato importante che, come ha sottolineato, permette ai biancocelesti di proseguire nel loro percorso di crescita.
Le dichiarazioni di Baroni nel post-partita di Atalanta-Lazio
“Non ho mai avuto la sensazione di aver perso la mia Lazio”, ha esordito Baroni. “Ho visto delle buone partite, anche se magari non sono arrivate le vittorie, ma la squadra ha sempre giocato con impegno. Abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato a caro prezzo, e i ragazzi ne sono consapevoli. Oggi sono davvero contento per loro, perché questa vittoria ci consente di riprendere le valutazioni che avevamo sempre fatto.”
Il tecnico ha poi evidenziato come le difficoltà legate agli infortuni abbiano condizionato le rotazioni: “Gli infortuni sono situazioni che ti penalizzano, non ti danno la possibilità di far rifiatare i giocatori. Oggi siamo riusciti a farlo, e la prestazione è stata bellissima. Faccio i miei complimenti ai ragazzi.”
La combattività della Lazio elogiata da Baroni
Baroni ha poi affrontato il tema delle aspettative nel calcio italiano: “In Italia si vuole tutto e subito, ma questo non è possibile. Ci sono ragazzi arrivati a gennaio, a fine mercato, che hanno bisogno di tempo per lavorare e allenarsi. Noi abbiamo giocato molto e ci siamo allenati poco. Le assenze importanti non ci hanno permesso di fare molte rotazioni. Oggi siamo arrivati a questa partita con la possibilità di far ruotare la squadra perché, gradualmente, i ragazzi che lavorano con noi sono cresciuti e hanno ritrovato una condizione fisica accettabile.”
Riguardo alle sue precedenti dichiarazioni sulle partite ravvicinate e le trasferte, Baroni ha chiarito: “Quando ho parlato delle partite ravvicinate, con tante trasferte, sembrava quasi che cercassi degli alibi, ma non era così. Abbiamo fiducia e stiamo portando avanti un percorso tutti insieme. La squadra c’è e non ha mai mostrato cedimenti dal punto di vista della compattezza e dell’unità.”
L’analisi dei secondi tempi
“Oggi affrontavamo un avversario di grande valore, con un tecnico e una società che stimo moltissimo e che stanno facendo un percorso straordinario. L’Atalanta si giocava tanto, e noi abbiamo disputato un buon primo tempo, creando anche delle occasioni. Ci sono stati dei cambi forzati: Noslin aveva un problema a un dito, e con Taty avevamo programmato venti minuti, ma non c’è stato modo. Nonostante tutto, la squadra ha fornito una prestazione di alto livello, dimostrando energia fisica, mentale e compattezza in una partita così importante.”
Le condizioni di Nuno Tavares
“Spero si tratti solo di un affaticamento, ma dobbiamo valutare la sua situazione e lo faremo domani”, ha dichiarato Baroni a proposito delle condizioni di Nuno Tavares.
Il livello della prestazione
“La prestazione è stata di altissimo livello mentale, fisico e di energia. Abbiamo espresso questa energia nel gioco, e lo abbiamo fatto contro una squadra forte e vera.”
La presunta discussione sul suo ruolo
Alla domanda se si sentisse in discussione, Baroni ha risposto con un secco: “Perdonami, no.”
L’importanza dei sostituti
“All’interno della squadra c’è un forte spirito di gruppo. Ci sono i giocatori e chi lavora con me. Nessuno ha mai avuto la sensazione di essere messo in discussione. Abbiamo fatto ruotare tutti durante l’anno. Alcuni giocatori non sono stati utilizzati subito perché hanno lavorato duramente per guadagnarsi le loro opportunità. Se fossero arrivati all’inizio dell’anno, avrebbero avuto più spazio per inserirsi in una squadra già rodata. Hanno avuto la difficoltà di affrontare tante partite con pochi allenamenti, ma stiamo recuperando il tempo perduto. Le risposte ora sono arrivate. Dia e Noslin, così come Dele, venivano da un infortunio. Lazzari oggi ha giocato una partita incredibile, ma a Bologna non era al meglio della forma per alcuni problemi fisici. Bisogna superare questi momenti. Quello che conta è l’atteggiamento di oggi: abbiamo sempre avuto fiducia nel nostro lavoro e in noi stessi.”
Gustav Isaksen, l’esterno della Lazio che ha siglato il gol vittoria contro l’Atalanta, ha parlato ai microfoni nel post-partita, esprimendo tutta la sua gioia e sottolineando l’importanza cruciale dei tre punti conquistati a Bergamo.
Isaksen: “Cerco sempre di dare il mio contributo, ma Mandas è stato il migliore”
“Sto provando a essere fondamentale per questa squadra,” ha dichiarato con modestia Isaksen. “Questa è la prestazione della squadra intera, per me il vero MVP è Mandas. Non c’è vittoria senza di lui.” Un bel riconoscimento per il suo portiere, autore di parate decisive.
“Questa vittoria è vitale per l’Europa, sono felicissimo per il gol”
L’esterno danese ha poi evidenziato il peso specifico di questa vittoria: “Questa è una vittoria fondamentale, se non avessimo vinto sarebbe stato difficile. Sono felice per i tre punti, era molto importante.” Un successo che proietta la Lazio con maggiore fiducia nella corsa per un posto in Europa.
Al termine della preziosa vittoria dellaLazio per 1-0 sul campo dell’Atalanta, il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha espresso grande soddisfazione ai microfoni del post-partita. L’allenatore ha elogiato l’energia e la determinazione dei suoi giocatori.
Baroni: “Complimenti ai ragazzi, hanno mostrato grande energia”
“Grande energia della squadra e faccio i complimenti a loro,” ha dichiarato con entusiasmo Baroni. “Credo che sappiamo che abbiamo delle partite importanti e come squadra siamo pronti. Anche i nuovi arrivi oggi hanno dato un grande contributo e così potremmo fare anche più rotazioni. Non è un caso che è tornato il successo quando abbiamo potuto ruotare.”
Il calendario fitto e le condizioni di Tavares
Baroni ha poi commentato il difficile calendario: “Venti giorni sette gare, cinque trasferte, non è facile. Abbiamo lavorato, io non mi lamento ma so che la squadra deve affrontare quelle situazioni.” Sul riacutizzarsi del problema fisico di Tavares ha aggiunto: “Secondo me è un riaffaticamento, lui ha tanta gamba, esplosività, è da valutare”.
La forza del gruppo e il ruolo di Castellanos
L’allenatore ha sottolineato l’importanza di tutto il gruppo: “Il patrimonio di questa squadra è questo, siamo ancora in corsa in tutto perché abbiamo utilizzato tutti. Abbiamo dato spazio, fiducia e la risposta della squadra è stata presente. Ci siamo nella voglia, nella determinazione, dobbiamo centrare questi tipi di prestazione”. Infine, su Castellanos: “Taty per noi è fondamentale. Oggi era programmato una ventina di minuti ma poi non c’è stata la possibilità. Per noi lui è un riferimento, ci dà profondità, ci dà vertice, sposta il gioco e ci è mancato tanto. Dia ha fatto bene, Dele sta ritrovando la condizione insomma stiamo recuperando le defezioni che hanno inquinato questo periodo”.
Al termine della storica vittoria dellaLazio per 1-0 contro l’Atalanta, il portiere biancoceleste Christos Mandas ha espresso tutta la sua gioia ai microfoni del post-partita. Le sue parole trasudano soddisfazione e determinazione per il futuro.
Mandas: “Difficile giocare poco, ma mi faccio sempre trovare pronto”
“È difficile giocare poco, ma io sono sempre pronto e mi alleno sempre forte,” ha dichiarato con umiltà Mandas. “Grazie a tutti, io mi trovo bene a lavorare con la squadra.”
La dedica speciale: “Questa vittoria è per Isaksen e i nostri tifosi”
Il portiere greco ha poi voluto dedicare questo importante successo: “Questa vittoria è per Isaksen, per i tifosi.” Un bel gesto nei confronti del compagno che ha siglato il gol decisivo e del caloroso sostegno dei sostenitori biancocelesti.
Sguardo al futuro: “Settimana fantastica con Europa e Derby. Siamo pronti!”
Mandasha poi concluso con un messaggio di grande carica in vista dei prossimi impegni: “Questa settimana è la più bella di tutte, giochiamo in Europa e il derby. Siamo pronti e continuiamo così.” Un chiaro segnale della fiducia che anima la squadra in questo momento cruciale della stagione.
Dal ritiro con la Nazionale della Danimarca, Gustav Isaksen smentisce le voci di mercato: “Volevo rimanere alla Lazio e lottare per il mio posto. Mai pensato di andare via.”
Impresa della Lazioal Gewiss Stadium di Bergamo! I biancocelesti espugnano il campo dell’Atalanta vincendo per 0-1 grazie ad un gol di Gustav Isaksen, conquistando tre punti fondamentali in chiave Europa. Una vittoria preziosissima per la squadra di Baroni in questo trentunesimo turno diSerie A 2024/2025.
CRONACA DEL MATCH: Isaksen entra e decide la sfida!
La partita è stata intensa e combattuta fin dai primi minuti, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi. Il primo tempo è scivolato via senza grandi occasioni da gol. Nella ripresa, al 46′, mister Baroni ha deciso di inserire Isaksen al posto di Tchaouna, una mossa che si è rivelata decisiva.
Al 54′, infatti, è arrivato il gol vittoria della Lazio: lancio lungo di Mandas, sponda di Dele-Bashiru e la palla è arrivata sui piedi di Isaksen, che tutto solo davanti al portiere non ha fallito, siglando lo 0-1 con un preciso rasoterra.
L’Atalanta ha provato a reagire, ma la difesa della Lazio ha tenuto botta, con un grande intervento di Gila a salvare un gol già fatto di Retegui. Nel finale, Mandas si è superato con una parata miracolosa su colpo di testa di Retegui. La Lazio ha anche avuto l’occasione per chiudere la partita con Brescianini, ma il suo colpo di testa è terminato a lato.
Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro ha fischiato la fine: la Lazio vince 1-0 a Bergamo, un successo fondamentale per le ambizioni europee.
Ultime news Romagnoli da Formello in vista della delicata trasferta di domani della Lazio contro l’Atalanta. Mister Baroni deve fare i conti con un’assenza a sorpresa in difesa: Alessio Romagnoli ha saltato la rifinitura a causa di un attacco influenzale ed è ufficialmente out per la partita di Bergamo.
Difesa inedita: spazio a Gigot-Gila, Tavares e Lazzari sulle fasce
L’assenza di Romagnoli costringerà Baroni a schierare una coppia centrale inedita composta da Gigot e Gila. Sulle fasce, invece, dovrebbero agire Tavares sulla sinistra, pronto a riprendere il suo posto, e Lazzari favorito su Hysaj e Marusic per la corsia di destra.
Centrocampo: Guendouzi squalificato, chance per Belahyane?
A centrocampo, la Lazio dovrà fare a meno dello squalificato Guendouzi. Al fianco di Rovella, Baroni ha provato il marocchino Belahyane, che potrebbe dunque avere una chance dal primo minuto. Vecino, risparmiato nell’allenamento di ieri, potrebbe essere preservato in vista dell’impegno di Conference League.
Attacco: Dia punta centrale, Tchaouna e Dele-Bashiru con Zaccagni
In attacco, Dia sarà con ogni probabilità il centravanti, vista la condizione non ottimale di Castellanos e i problemi fisici di Noslin (comunque convocato). Alle sue spalle, sulla trequarti, dovrebbe agire lo stesso trio visto all’andata contro l’Atalanta: Tchaouna, Dele-Bashiru e Zaccagni.
Isaksen e Belahyane a rischio squalifica per il derby
Attenzione ai diffidati: sia Isaksen che Belahyane sono a rischio squalifica per il derby contro la Roma in caso di ammonizione nella partita di domani.
La probabile formazione della Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gigot, Gila, Tavares; Belahyane, Rovella; Tchaouna, Dele-Bashiru, Zaccagni; Dia.
È stato designato l’arbitro per il big match di Serie A traAtalanta e Lazio, in programma domenica 6 aprile. A dirigere la sfida del Gewiss Stadium di Bergamo sarà il signor Daniele Chiffi, della sezione di Padova.
La squadra arbitrale al completo per Atalanta-Lazio:
Ad affiancare l’arbitro Chiffi ci saranno i signori Scatragli e Bahri in qualità di assistenti di linea. Il ruolo di IV Uomo sarà ricoperto dal signor Marinelli. La responsabilità del VAR è stata affidata al signor Di Paolo, coadiuvato dall’AVAR Abisso.
I precedenti tra la Lazio e l’arbitro Chiffi: un bilancio agrodolce
Sono dieci i precedenti tra la Lazio e il fischietto di Padova. Il bilancio complessivo vede 7 vittorie per i biancocelesti e 3 sconfitte. Tuttavia, è importante sottolineare come gli ultimi due incroci tra la Lazio e l’arbitro Chiffi si siano conclusi con due sconfitte per i capitolini, entrambe nella stagione in corso 2024/25: si tratta di Milan-Lazio 2-0 e Lazio-Inter 0-6. Un dato che potrebbe non sorridere ai tifosi biancocelesti.
I precedenti dell’Atalanta con Chiffi
Per quanto riguarda l’Atalanta, il signor Chiffi ha diretto 13 partite: il bilancio per i nerazzurri è di 6 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.
Il mondo della SS Lazio e la comunità romana piangono la scomparsa di Suor Paola, figura iconica che ha saputo unire la sua profonda fede religiosa con una passione travolgente per i colori biancocelesti. La sua storia, fatta di altruismo, dedizione e un sorriso contagioso, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di tantissime persone.
Una Vita Dedicata agli Altri
Rita D’Auria Nata a Roccella Jonica (Reggio Calabria) nel 1948, Suor Paola si trasferì a Roma all’età di vent’anni. La sua vocazione religiosa la portò a dedicare la sua vita al prossimo, diventando un punto di riferimento per giovani in difficoltà e detenuti. Fondatrice di una casa famiglia per ragazze madri e impegnata attivamente nel sociale attraverso l‘associazione SoSpe, Suor Paola ha incarnato i valori cristiani di solidarietà e accoglienza. La sua instancabile opera di bene le ha valso l’affetto e la stima di tutta la comunità romana.
Un Cuore Biancoceleste
Parallelamente al suo impegno religioso e sociale, Suor Paola coltivava un amore viscerale per la Lazio. Questa sua passione l’ha resa un volto noto al grande pubblico grazie alle sue partecipazioni al programma televisivo “Quelli che il calcio“, dove con la sua genuinità e il suo entusiasmo contagioso, esprimeva il suo tifo per la squadra capitolina. Le sue apparizioni erano sempre accolte con calore e simpatia, diventando un simbolo della tifoseria laziale più autentica e popolare.
Un Esempio di Fede e Passione
Suor Paola ha dimostrato come la fede e la passione sportiva possano convivere armoniosamente. La sua figura ha rappresentato un ponte tra il mondo religioso e quello calcistico, unendo persone diverse sotto la bandiera biancoceleste. Il suo sorriso, la sua disponibilità e la sua incrollabile fede nella Lazio l’hanno resa un’icona per i tifosi, un esempio di come si possa vivere la propria passione con gioia e umanità.
Il Cordoglio della Lazio e della Città
La notizia della sua scomparsa, avvenuta il 2 aprile 2025 all’età di 77 anni, ha suscitato un’ondata di commozione nel mondo della Lazio e nella città di Roma. Il presidente Claudio Lotito ha espresso il suo profondo cordoglio, ricordando Suor Paola come “un faro di speranza e generosità, un esempio straordinario di umanità e dedizione”. Anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha voluto omaggiarla, definendola “un esempio di bontà e solidarietà”.
La camera ardente è stata allestita in Campidoglio, un ulteriore segno del profondo legame tra Suor Paola e la città di Roma. I funerali si terranno venerdì 4 aprile presso la chiesa Gran Madre di Dio a Ponte Milvio.
Suor Paola lascia un vuoto incolmabile, ma la sua eredità di amore, altruismo e passione per la Lazio continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta e ammirata. Il suo sorriso mancherà, ma il suo esempio resterà una guida preziosa per le future generazioni di tifosi laziali e per chiunque creda in un mondo più giusto e solidale.
L’Affetto del Popolo Laziale e Oltre
Suor Paola non era semplicemente una tifosa, ma una vera e propria icona per il popolo laziale. La sua presenza, spesso discreta ma sempre sentita, allo stadio o nelle trasmissioni televisive, era un simbolo di genuinità e passione disinteressata.
Nonostante il suo ruolo religioso, non ha mai nascosto il suo amore per i colori biancocelesti, anzi, lo ha vissuto con una spontaneità che ha conquistato tutti, credenti e non. La sua figura ha rappresentato un ponte tra mondi apparentemente distanti, dimostrando come la fede e la passione sportiva possano convivere in armonia, animate dagli stessi valori di lealtà e dedizione. I tifosi la ricordano con affetto per il suo sorriso, per la sua battuta sempre pronta e per quella scintilla negli occhi che si accendeva quando parlava della “sua” Lazio.
Un Esempio di Coerenza e Umanità
La vita di Suor Paola è stata un esempio di coerenza tra i suoi valori religiosi e la sua passione civile per lo sport. Il suo impegno nel sociale, la sua dedizione agli altri e la sua fede incrollabile si sono sempre manifestati parallelamente al suo tifo per la Lazio. Non c’era contraddizione nel suo essere suora e tifosa, anzi, queste due sfere della sua vita si integravano perfettamente, animate da un profondo senso di umanità e da un desiderio di portare gioia e speranza agli altri. La sua figura ha insegnato che la passione, in tutte le sue forme, può essere vissuta con integrità e rispetto, diventando un veicolo di valori positivi.
Il Ricordo Vivrà nella Comunità Biancoceleste
La scomparsa di Suor Paola lascia un vuoto incolmabile nel cuore della comunità laziale. Il suo ricordo, però, continuerà a vivere nei cori dello stadio, nelle chiacchiere dei tifosi e negli aneddoti che la vedono protagonista. La sua immagine sorridente, con la sciarpa biancoceleste al collo, è già diventata un simbolo di un tifo puro e autentico, un esempio da seguire per le future generazioni di laziali.
La sua eredità di amore per il prossimo e di passione per la Lazio continuerà a ispirare tanti, dentro e fuori dal campo da gioco. La sua storia ci ricorda che il tifo può essere un elemento di unione e di identità, capace di superare ogni barriera e di creare un senso di appartenenza forte e duraturo.
Un Omaggio Semplice ma Sincero
Questo articolo vuole essere un omaggio semplice ma sincero a una figura che ha saputo incarnare al meglio lo spirito della tifoseria laziale, unendo la sua profonda fede con un amore viscerale per i colori biancocelesti. Suor Paola ci ha lasciato un esempio di vita dedicata agli altri e di passione vissuta con il cuore. Il suo ricordo rimarrà vivo nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, anche solo attraverso uno schermo televisivo, e continuerà a essere un faro per la comunità laziale.
Formello | Ottime notizie per la Lazioe per i suoi tifosi direttamente dal centro sportivo di Formello! L’allenamento odierno, giovedì 3 aprile 2025, ha regalato un sorriso a mister Baroni: Valentin Castellanos è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo squadra.
Castellanos rientra per l’Atalanta: un’arma in più per l’attacco biancoceleste
L’attaccante argentino, fermo dalla partita contro il Viktoria Plzen, ha finalmente recuperato e ha preso parte anche alle esercitazioni tattiche (un 6vs6). Il suo rientro è una boccata d’ossigeno fondamentale per una Lazio che nelle ultime uscite ha faticato a trovare la via del gol.Castellanosdovrebbe essere convocato per la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, anche se è probabile che inizialmente sieda in panchina, con Dia favorito per partire titolare. Da segnalare anche l’assenza di Noslin dall’allenamento odierno.
Formello: Isaksen lavora a parte, Tchaouna pronto a subentrare
Non tutte le notizie sono positive, però. Gustav Isaksen ha svolto un lavoro differenziato a causa del problema al tendine della caviglia rimediato durante gli impegni con la sua nazionale. Lo staff medico monitora attentamente le sue condizioni e, in caso di forfait, è pronto Tchaouna a prendere il suo posto sulla fascia.
Tavares torna sulla fascia sinistra
Una buona notizia arriva anche da Nuno Tavares, che ha partecipato regolarmente all’allenamento con il gruppo e si candida per riprendere il suo posto sulla fascia sinistra.
Addio a Suor Paola, storica tifosa della Lazio e volto amatissimo da tutta la nostra gente. Si è spenta oggi a Roma all’età di 77 anni. Il suo nome resterà per sempre scolpito nel cuore del popolo laziale.
La notizia è arrivata come un fulmine in una serata già ricca di emozioni: durante l’evento dedicato a “Long John” Chinaglia, Guido De Angelis ha annunciato la scomparsa di Suor Paola, al secolo Rita D’Auria. Una notizia che ha colpito profondamente il mondo Lazio, perché Suor Paola era molto più di una semplice tifosa: era un simbolo, un punto di riferimento, una presenza costante che univa fede, amore per il prossimo e passione biancoceleste.
Nata a Roccella Jonica ma romana d’adozione da giovanissima, Suor Paola aveva scelto il suo nome in onore della conversione di San Paolo, il 25 gennaio, giorno della sua vocazione. Da quel momento, ha dedicato la sua vita al servizio degli ultimi, fondando nel 1998 la onlus So.Spe. (Solidarietà e Speranza), con la quale ha aiutato ragazze madri, bambini, detenuti e famiglie in difficoltà.
Ma per noi laziali, Suor Paola era anche il volto gioioso che per anni ha rappresentato i nostri colori in tv, a Quelli che il calcio, sempre con la sciarpa al collo e il cuore biancoceleste. Con il suo sorriso, la sua fede incrollabile e l’energia travolgente, ha partecipato a mille battaglie di solidarietà, spesso insieme ai calciatori della Lazio che lei stessa coinvolgeva in eventi benefici, trasformandoli in camerieri per una buona causa.
Ha amato la Lazio visceralmente, sin dai tempi di Maestrelli, e ha stretto legami sinceri con presidenti, allenatori e giocatori: da Cragnotti a Lotito, da Eriksson a Delio Rossi, da Signori a Zaccagni. Le sue parole, la sua ironia e il suo entusiasmo hanno ispirato generazioni di tifosi, e il suo legame con il club è stato totale e profondo.
Anche durante l’invasione dell’Ucraina, non si è tirata indietro: ha accolto rifugiati nel suo convento, con la stessa naturalezza con cui per anni ha visitato i carcerati di Regina Coeli. Una vita spesa per gli altri, sempre con la Lazio nel cuore.
Oggi ci lascia un pezzo della nostra storia. Ma Suor Paola continuerà a tifare per noi da lassù, seduta in curva con i nostri angeli biancocelesti.
Ciao Suor Paola, grazie per tutto. Non ti dimenticheremo mai.
🕊 “Aiutare chi ne ha bisogno, donando speranza a chi l’ha persa.” – il motto che ha guidato la sua vita.
Atalanta Lazio Precedenti| Ataltanta-Lazio non è una partita come le altre. Un vero e proprio big match del campionato italiano, una sfida sentitissima da entrambe le tifoserie. In vista del prossimo incontro al Gewiss Stadium di Bergamo, andiamo a scoprire tutte le statistiche, i precedenti, i numeri e le curiosità che hanno caratterizzato questa affascinante rivalità.
Atalanta Lazio PRECEDENTI in Serie A al Gewiss Stadium
Nei 56 precedenti di Serie A disputati al Gewiss Stadium di Bergamo tra Atalanta e Lazio, il bilancio è piuttosto equilibrato:
I PRECEDENTI totali (Serie A, Serie B, Coppa Italia) al Gewiss Stadium
Se consideriamo tutte le competizioni, il numero di sfide giocate a Bergamo sale a 66:
Vittorie Atalanta: 26
Pareggi: 29
Vittorie Lazio: 11
I BOMBER di Atalanta-Lazio: chi ha segnato più gol?
Il calciatore che ha lasciato il segno più volte in questa sfida è l’ex centrocampista della Lazio, Sergej Milinkovic-Savic, con ben 4 reti. Seguono a quota 3 l’ex ala dell’Atalanta, Claudio Caniggia, e l’attuale bomber della Lazio, Ciro Immobile. Sul gradino più basso del podio troviamo due ex giocatori della Dea: Franck Kessié e Charles De Katelaere, entrambi con 2 gol all’attivo.
Tre CURIOSITÀ sulla sfida tra Dea e biancocelesti a Bergamo
La Lazio ha ottenuto a Bergamo la sua vittoria con più gol di scarto in Serie A: un pirotecnico 3-4 nella stagione 2016/17 (21 agosto 2016).
Le vittorie della Lazio al Gewiss Stadium con uno scarto di almeno due gol sono state tre: 1-3 nel 1995/96, 1-3 nel 2020/21 e 0-2 nel 2022/23.
La peggiore sconfitta della Lazio a Bergamo risale alla stagione 1947/48: l’Atalanta si impose per 5-0.
Termina in parità la sfida tra Lazio e Torino, posticipo della trentesima giornata di Serie A 2024/2025. Allo Stadio Olimpico di Roma, il match si conclude sul risultato di 1-1, con i biancocelesti che non riescono a conquistare la vittoria tra le mura amiche.
CRONACA DEL MATCH: Marusic sblocca, Gineitis pareggia
La partita è stata combattuta e tatticamente bloccata per lunghi tratti. La Lazio ha creato diverse occasioni, soprattutto in ripartenza, nel primo tempo, ma non è riuscita a concretizzarle. Nella ripresa, al 57′, è arrivato il gol del vantaggio biancoceleste grazie a un’azione corale: Isaksen ha servito Pedro al limite, lo spagnolo ha visto l’inserimento di Marusic che con un preciso tiro a giro ha battuto Milinkovic, siglando l’1-0.
La gioia della Lazio è durata però poco. Al minuto 82, il Torino ha trovato il pareggio: lancio di Karamoh per Biraghi sulla sinistra, cross basso e preciso per l’accorrente Gineitis, che con un piattone sinistro ha superato Provedel, fissando il risultato sull’1-1.
Nel finale, la Lazio ha provato a spingere per trovare il gol vittoria, ma il Torino si è difeso con ordine, portando a casa un punto prezioso.
Marco Baroni non ha nascosto la sua frustrazione al termine del match tra Lazio e Torino, terminato 1-1. Nella conferenza stampa post-partita, il tecnico biancoceleste ha espresso chiaramente la sua delusione per il gol subito, sottolineando l’importanza di non commettere errori simili.
Baroni furioso: “Gol inaccettabile, sono incazzato come una bestia”
“La rabbia dei tifosi è comprensibile,” ha esordito Baroni. “È tanto che non vinciamo in casa e da tanto non vinciamo. Non facciamo tutto per vincere le partite. Non si può prendere questo gol, punto. Da una squadra che quasi non ha voglia di farlo. Sono incaato come una bestia. Questa è la realtà.”
“Abbiamo fatto tutto per vincere, quel gol è un errore grave”
L’allenatore ha poi aggiunto: “Ho visto una squadra che ha fatto tutto per vincere e l’avrebbe vinta senza quell’errore. Devi avere furore, voglia e cattiveria di arrivare su quella palla. Ora siamo qui a commentare una non vittoria che avresti meritato sul campo”.
Nessun alibi per l’assenza di Castellanos: “La partita andava vinta”
Baroni non ha voluto usare l’assenza di Castellanos come scusante: “È inutile sottolineare l’importanza di Castellanos, ma non mi metterò mai a piangere perché manca il centravanti titolare da due mesi. Questa è una partita che devi vincere anche senza centravanti titolare”.
Testa all’Atalanta, poi lo sguardo al Derby
Nonostante la delusione, Baroni ha subito proiettato la sua attenzione sui prossimi impegni: “Noi dobbiamo pensare a una partita alla volta, un pallone alla volta. La prossima è l’Atalanta, oggi siamo mancati su un pallone e su questo non possiamo mancare”. Un chiaro riferimento anche al Derby contro la Roma che seguirà.
Le condizioni di Dia e il cambio Pedro
Baroni ha commentato anche la prestazione di Dia: “Oggi si è sacrificato, non ha fatto così male. È chiaro che come attaccante si valuta in base ai gol, sicuramente può fare meglio”. Sul cambio Pedro-Dele-Bashiru ha spiegato: “Pedro mi ha chiesto il cambio, ha dato tutto e fatto una partita pazzesca. C’erano gli spazi per Dele-Bashiru, questa è la partita di Dele-Bashiru ma deve fare meglio su quel rientro difensivo”.
In vista dell’attesissima partita di questa sera contro il Torino allo Stadio Olimpico, il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha diramato la lista dei convocati. Tra i giocatori che prenderanno parte al match non figura Nuno Tavares, il cui recupero non è ancora completo.
Tavares FORFAIT, Vecino SQUALIFICATO: le assenze in casa Lazio
Oltre a Nuno Tavares, Baroni dovrà fare a meno anche di Vecino, squalificato per la partita odierna. Due assenze importanti per il centrocampo e la fascia sinistra della Lazio.
Pellegrini TORNA tra i convocati: Isaksen PRESENTE
Una nota positiva per i tifosi biancocelesti è il rientro tra i convocati di Luca Pellegrini, reinserito nella lista Serie A nei giorni scorsi. Sarà disponibile anche Gustav Isaksen, nonostante un leggero fastidio fisico riportato in conferenza stampa da mister Baroni.
LA LISTA COMPLETA DEI CONVOCATI DELLA LAZIO PER LA SFIDA AL TORINO: