ROME, ITALY - SEPTEMBER 18: Nicolò Rovella of SS Lazio during a training session, ahead of their UEFA Champions League group stage match against Atletico Madrid, at Formello sports centre on September 18, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Rovella, Leader del centrocampo biancoceleste
Nicolò Rovella è diventato un punto fermo nella Lazio targata Marco Baroni. Il centrocampista, che quest’anno sta mostrando una crescita costante, ha conquistato continuità e fiducia, caratteristiche che lo hanno portato a superare il minutaggio della scorsa stagione di oltre 200 minuti. Con le sue prestazioni, ha anche guadagnato la convocazione in Nazionale da parte di Luciano Spalletti.
Rovella, L’interesse della Premier League
SecondoIl Messaggero, le prestazioni di Nicolò non sono passate inosservate, attirando l’attenzione di club di Premier League, tra cui il Liverpool. Tuttavia, l’attesa offerta da 40 milioni di euro non è ancora arrivata a Formello. Al momento, il futuro del centrocampista rimane saldamente legato alla Lazio, che non sembra intenzionata a privarsi del suo numero 6.
Statistiche Derby Lazio-Roma: Analisi Approfondita e Storia dei Confronti
Oggi parliamo delle Statistiche di Lazio Roma. L’ora del Derby della Capitale per Lazio-Roma sta arrivando. Ci sarà il pubblico che è realmente il vero protagonista dello Stadio Olimpico di Roma con coreografie mozzafiato e da far invidia a quasi tutte le tifoserie della Serie A.
Aggiornamento domenica 13 Aprile 2025: La Lazio non riesce a strappare i 3 punti ai giallorossi facendosi raggiungere da un gol evitabilissimo: qui la cronaca
Aggiornamento 5 Gennaio 2025: una Lazio irriconoscibile nel primo tempo dove i giallorissi dominano con sete da derby, mentre i biancocelesti subiscono la pressione e la mancata esperienza di questa tipologia di partite. Pellegrini ritrova il gol dopo 11 minuti dove da Mercenario, diventa l’idolo dei tifosi giallorossi in pochi minuti. 7 minuti più tardi Saelemaekers trova un gol fortuito dopo la prima parata di Provedel. Nel secondo tempo la Roma si chiude e la Lazio, nonostante il bel gioco, non trova la rete, anzi viene sopraffatta dai giocatori giallorossi che incattiviscono il match con falli e giochi antisportivi. La Roma vince per 2-0 con Ranieri che diventa ancora imbattibile nelle partite della Capitale.
Aggiornamento 6 Aprile 2024: Una bruttissima Lazio schiacciata dai giallorossi che vincono di misura per 1-0 dopo tanti anni che non hanno oltrepassato la linea della porta con 0 gol nei derby di Josè Mourinho. Sconfitta meritata per gli uomini di Igor Tudor che di Derby non ci capisce una mazza.
Aggiornamento 12/11/2023: Il derby della Capitale Lazio – Roma, valido per la dodicesima giornata di Serie A termina senza reti con un palo di Luis Alberto che ancora sta tremando. La coreografia della Roma è ancora in corso di “srotolamento”.
Aggiornamento 19 Marzo 2023: La Lazio si aggiudica il derby della Capitale per la seconda volta in questa stagione con Mattia Zaccagni che regala una perla ed i 3 punti biancocelesti.
Statistiche Lazio – Roma: i Derby universali
La ventisettesima giornata di Serie A aprirà il sipario con Lazio-Roma. Sarà la 180esima derby della Capitale nella storia dei due club dove la Roma porta a casa la vittoria per ben 68 volte con 62 pareggi e 49 sconfitte. Il match chiave per i padroni di casa è stato il 26 Maggio 2013 dove la Lazio sconfisse la Roma (qui il match completo) nella finale di Coppa Italia grazie al gol di Lulic al 71esimo minuto di gioco.
Statistiche Lazio Roma: i Derby in Serie A
160 invece sono i derby disputati nella Serie A. 57 vittorie giallorosse, 42 quelle biancocelesti e 61 i pareggi. E se andiamo a prendere gli ultimi 10 anni, con 22 stracittadine disputate, la storia non cambia con i giallorossi che vincono 10 volte contro i 6 pareggi e le 6 sconfitte.
A seguire: Articolo datato 2016
Lazio-Roma: le statistiche nella storia capitolina
Domenica 4 Dicembre 2016 è arrivato il giorno del Derby. Le statistiche nella storia parlano di una Roma in vantaggio con 67 vittorie a 50 ricamate con ben 63 pareggi. Sul piano dei gol segnati stravincono ancora i giallorossi con ben 226 reti segnati contro le 179 laziali.
Ma il derby che ha fatto più male nella storia del calcio italiano è nei ricordi di tutti e non c’è bisogno di rimarcarlo vista la sua importanza ma andiamo a vedere la tabella completa dal primo derby giocato all’ultimo
Lazio Juventus Primavera | Un punto per parte al Mirko Fersini, dove Lazio e Juventus Primavera hanno dato vita a un match intenso e divertente, valido per la 19ª giornata del Campionato Primavera 1. La sfida si è conclusa sull’1-1 grazie ai gol di Vacca per la Juventus e Sulejmani per la Lazio. I biancocelesti restano settimi con 29 punti, mentre i bianconeri salgono a 33, raggiungendo il Milan in classifica.
Lazio Juventus Primavera Cronaca del match
La Juventus parte forte e trova il vantaggio al 14° minuto: un’azione confusa in area, complice il vento forte, permette a Vacca di siglare l’1-0. La Lazio reagisce e pareggia alla mezz’ora con una perla di Sulejmani, che sfrutta un errore di Zelezny e insacca con un tiro a giro sotto l’incrocio.
Nel secondo tempo, la Lazio prova ad alzare il ritmo, ma la Juventus non si fa sorprendere e risponde in contropiede. Al 38°, i bianconeri sfiorano il gol del vantaggio con una spettacolare rovesciata di Ventre, salvata sulla linea dalla difesa biancoceleste.
Nonostante le occasioni da entrambe le parti, il risultato non cambia e la gara si conclude in parità dopo quattro minuti di recupero.
La Lazio tornerà in campo domenica 19 gennaio alle ore 18:00 per affrontare la Cremonese in trasferta. Sarà un’occasione importante per tornare alla vittoria e rilanciare le proprie ambizioni in campionato.
Mercato Lazio | Dopo giorni intensi di trattative, la Lazio ha ufficializzato l’arrivo di Arijon Ibrahimovic, talento classe 2005 del Bayern Monaco, chiuso con un’operazione lampo in prestito con diritto di riscatto. Tuttavia, non è ancora tramontata l’ipotesi di un altro rinforzo: il giovane Jacopo Fazzini dell’Empoli.
Mercato LazioTrattativa complicata per Fazzini
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, nonostante l’intenso lavoro per raggiungere un accordo, le trattative tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il numero uno dell’Empoli, Fabrizio Corsi, non hanno avuto esito positivo.
La proposta iniziale della Lazio prevedeva un prestito biennale con diritto di riscatto per una cifra superiore ai 10 milioni di euro, un’offerta che sembrava vicina ad essere accettata. Tuttavia, divergenze legate a tecnicismi di bilancio e garanzie bancarie hanno complicato la chiusura dell’affare.
C’è ancora speranza per Fazzini?
Nonostante le difficoltà, la trattativa non è ancora del tutto sfumata. La Lazio potrebbe tentare un ultimo assalto, soprattutto considerando l’interesse per il centrocampista azzurro e il suo profilo adatto al progetto tecnico di Baroni.
Con l’acquisto di Ibrahimovic, la Lazio si è assicurata un rinforzo di prospettiva sulla trequarti. Resta da capire se nelle prossime ore ci saranno nuovi sviluppi per portare anche Fazzini nella Capitale, nonostante gli ostacoli emersi nelle ultime fasi delle trattative.
Biglietti Lazio-Real Sociedad: tutto quello che devi sapere per la gara di Europa League
La S.S. Lazio ha ufficialmente aperto la vendita dei biglietti per il match di UEFA Europa League contro il Real Sociedad. La partita, Lazio-Real Sociedad, valida per gli ottavi di finale, si disputerà il 23 gennaio 2025, alle ore 21:00, allo Stadio Olimpico di Roma.
La S.S. Lazio comunica che dalle ore 16:00 di oggi, lunedi 2 dicembre, saranno messi in vendita i biglietti per la gara di UEFA Europa League in casa Real Sociedad, in programma giovedi 23 gennaio alle ore 21:00.
Si ricorda che, tutti i possessori degli Abbonamenti Classic a 20 gare di campionato non hanno diritto ad assistere a questa gara della Uefa Europa League.
“A NATALE REGALA LA LAZIO”
Dal 2 al 31 dicembre acquista i prodotti ufficiali S.S. Lazio con una spesa minima di 80 € presso uno dei Lazio Style 1900 Official Store o attraverso lo store online, riceverai un codice univoco grazie al quale potrai acquistare fino a quattro biglietti di Monte Mario a soli 20 € per la gara Lazio-R. Sociedad del 23 gennaio.
Lazio-Real Sociedad Le due tariffe agevolate, Invalidi al 100% e Disabili in carrozzella, entrambi con accompagnatori, si potranno acquistare solo presso i negozi Lazio Style 1900.
TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO O EAGLE E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO ANCHE ON LINE CHE, IL TITOLO D`INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.
Lazio-Real Sociedad costi biglietti:
Al costo dei biglietti online, verrà applicata una commissione di servizio pari al 3,80%.
(*) I biglietti ridotti Invalidi Civili al 100% e la Tribuna Tevere non deambulanti entrambi con accompagnatore, posso essere acquistati solo presso i negozi Lazio Style 1900.
(**) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 01/01/2008.
I bambini di 4 anni nati dal 01/01/2020 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto presentando un documento di identità o la tessera sanitaria.
All’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.
Questi saranno i punti di accesso allo Stadio Olimpico per i possessori dei biglietti:
Via dei Gladiatori per i biglietti Media – Sponsor Hospitality – Tribuna D`Onore – Autorità e Tribuna Monte Mario;
Piazza Lauro De Bosis per i biglietti di Tribuna Tevere, Distinti Sud Est e Curva Maestrelli;
Via Nigra-Stadio dei Marmi per i biglietti di Tribuna Disabili in Carrozzella;
Piazza Piero Dodi per i biglietti di Curva Nord – Distinti Nord Est e Nord Ovest – Tribuna Tevere.
Si ricorda che chi acquista fisicamente un biglietto presso un punto vendita è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso (D.L. 8/2/2010 nr. 8).
Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.
Nella vendita libera il numero massimo di biglietti acquistabili da una singola persona è di quattro come da disposizioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. In questo caso è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.
CAMBIO NOMINATIVO
In Lazio-Real Sociedad Sarà possibile fare il cambio nominativo dei biglietti e degli abbonamenti, (per questi ultimi sarà possibile farlo per tariffa corrispondente donna per donna – under per under ecc.) cliccando qui.
Solo ed esclusivamente il giorno della gara, dalle ore 17:00 sarà aperta la biglietteria presso il box di Via Nigra – Stadio dei Marmi – Sportello Biglietteria.
Presso lo stesso punto vendita, verranno rilasciati i biglietti Coni e FIGC ma solo ed esclusivamente il giorno della gara e solo dalle ore 17:00 alle 19:00 – Sportello Accrediti.
Per esporre uno striscione NON CENSITO DALL’OSSERVATORIO allo stadio, è obbligatorio presentare una richiesta entro 48 ore dall’evento. Clicca qui per scaricare il modulo per poi inviarlo alla mail: SLO@SSLAZIO.IT. Il richiedente verrà contattato solo in caso di esito negativo.
Dopo il pareggio contro il Como, la Lazio cerca il riscatto contro l’Hellas Verona, una sfida fondamentale per riprendere il ritmo vincente del girone d’andata. Il match, valido per la 20ª giornata di Serie A, si giocherà domenica 19 gennaio alle ore 18.00 presso lo Stadio Marcantonio Bentegodi.
Dove vedere Verona-Lazio in TV e streaming
Il match sarà trasmesso sia su Dazn che su Sky, offrendo diverse opzioni per seguire la partita:
Dazn: visibile tramite app o sito ufficiale su Smart TV, PC, smartphone, tablet e console.
Sky: diretta disponibile sui canali dedicati.
Sky Go e NOW: per chi preferisce lo streaming live e on-demand.
Sky Q: gli abbonati Sky potranno accedere alla diretta anche tramite l’app DAZN integrata nel decoder.
La sfida per ripartire
La Lazio arriva a questa partita con l’obiettivo di voltare pagina dopo una settimana complicata, segnata dalla sconfitta nel derby e dal pareggio contro il Como. Baroni punterà a ritrovare solidità e incisività, elementi che hanno contraddistinto la squadra nel girone d’andata.
Il Verona, invece, cercherà di sfruttare il fattore campo per mettere in difficoltà i biancocelesti e risalire la classifica.
La Lazio deve fare i conti con un’altra assenza importante: Manuel Lazzari. Il terzino si è infortunato durante la partita contro il Como, in seguito a uno scontro di gioco con Fadera. Il comunicato ufficiale della società parla di un’infrazione a carico dell’apice rotuleo del ginocchio destro, un problema che potrebbe costringerlo a uno stop di circa un mese.
L’infortunio e le conseguenze per la Lazio
Gli esami effettuati ieri presso Villa Mafaldahanno confermato la gravità del colpo subito. Per Baroni si tratta di un’altra perdita pesante in difesa, dopo quella di Patric, già indisponibile per infortunio. La situazione costringerà il tecnico biancoceleste a rivedere le sue scelte tattiche, affidandosi ad alternative comeHysajo Nuno Tavares per sopperire all’assenza di Lazzari sulla fascia destra.
Un periodo difficile per la Lazio
Dopo il pareggio contro il Como e le recenti difficoltà in campionato, la Lazio si trova a fronteggiare un periodo complicato anche dal punto di vista degli infortuni. La squadra biancoceleste deve fare i conti con numerose assenze che stanno mettendo a dura prova la gestione della rosa.
Arijon Ibrahimovic alla Lazio: ufficiale il trasferimento dal Bayern Monaco
La Lazio ha chiuso l’operazione per portare Arijon Ibrahimovic, classe 2005, nella Capitale. Il giovane talento tedesco si trasferisce in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Ibrahimovic è atteso questa sera alle 20:20 all’aeroporto di Fiumicino, pronto per iniziare ufficialmente la sua avventura in maglia biancoceleste.
Chi è Arijon Ibrahimovic
Nonostante il cognome, Arijon Ibrahimovic non ha alcuna parentela con il più noto Zlatan. Tuttavia, il giovane trequartista ha sempre ammesso di ispirarsi a grandi nomi del calcio come Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo:
“Zlatan è uno dei miei modelli. Mi piacerebbe incontrarlo e stringergli la mano.”
Nato in Germania, Ibrahimovic è un giocatore versatile che può ricoprire i ruoli di trequartista, numero 8 o esterno offensivo. Dopo aver giocato in prestito al Frosinone nella stagione 2023/24, ha trovato il suo primo gol in Serie A contro l’Empoli, oltre a una rete in Coppa Italia contro il Torino.
Lazio, sprint decisivo per il colpo Ibrahimovic
La Lazio ha superato la concorrenza, approfittando del poco spazio avuto da Ibrahimovic al Bayern Monaco sotto la guida di Kompany. Nonostante un rinnovo contrattuale con il Bayern fino al 2028, il giovane talento ha scelto di tornare in Serie A, ritenendo l’esperienza italiana fondamentale per la sua crescita personale e professionale:
“La stagione in Serie A mi ha fatto crescere. Voglio continuare a migliorare e vincere titoli.”
Le prospettive in biancoceleste
Sotto la guida di Marco Baroni, Ibrahimovic potrebbe trovare la continuità che cerca. La Lazio punta su di lui come rinforzo strategico per la trequarti, con l’obiettivo di consolidare la rosa per competere in Serie A e nelle competizioni europee.
La Lazio è pronta a mettere a segno un colpo a sorpresa per il reparto offensivo: si tratta di Arijon Ibrahimovic, talento classe 2005 di proprietà del Bayern Monaco, che nella scorsa stagione ha militato in prestito al Frosinone.
Secondo quanto riportato da fonti autorevoli, tra cui Manuele Baiocchini e Alfredo Pedullà, la trattativa sarebbe ormai in fase avanzata. L’accordo prevede il trasferimento del giocatore in prestito con diritto di riscatto, fissato a una cifra vicina ai 10 milioni di euro.
I dettagli dell’operazione
Nelle ultime ore sono emersi nuovi particolari sull’affare:
Formula: prestito con diritto di riscatto a 8/10 milioni di euro.
Clausola di recompra: il Bayern Monaco manterrà un controllo sul giocatore, inserendo una clausola di riacquisto fissata a 25 milioni di euro.
Questo aspetto garantirebbe al club tedesco una possibile futura gestione del giovane talento, mentre la Lazio si assicurerebbe un rinforzo importante per la trequarti.
Profilo di Arijon Ibrahimovic
Arijon Ibrahimovic è un giocatore polivalente, in grado di ricoprire il ruolo di trequartista o esterno offensivo. Nato nel 2005, è considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama europeo. La scorsa stagione, al Frosinone, ha mostrato lampi del suo potenziale, attirando l’attenzione di diversi club italiani e internazionali.
Quando potrebbe arrivare l’ufficialità
Le prossime ore saranno decisive per concludere l’accordo. La Lazio punta a chiudere rapidamente l’affare, regalando al tecnico Marco Baroni un rinforzo strategico per il proseguo della stagione.
Con Ibrahimovic, la Lazio aggiungerebbe un altro giovane talento a una rosa che punta a mixare esperienza e gioventù per competere ai massimi livelli in Serie A e nelle competizioni europee.
Lazio-Como | La Lazio non va oltre l’1-1 contro il Como, in una gara segnata da episodi e rimpianti. Dopo il vantaggio di Dia, la squadra di Fabregas ha trovato il pareggio con Cutrone, approfittando poi dell’espulsione di Tchaouna per giocare gli ultimi 30 minuti in superiorità numerica. Nonostante il forcing finale, i biancocelesti non sono riusciti a trovare il gol della vittoria.
Lazio-Como Le pagelle della Lazio
Ecco nel dettaglio i voti dei principali quotidiani sportivi per i giocatori della Lazio:
Corriere dello Sport
Provedel 7
Lazzari 5 (dal 60’ Marusic 5)
Gigot 6
Romagnoli 6
Pellegrini 6 (dal 60’ Nuno Tavares 6)
Guendouzi 6,5
Rovella 6
Isaksen 5 (dal 73’ Hysaj 6)
Tchaouna 4,5
Dele-Bashiru 5
Dia 6,5
All. Baroni 5,5
Il Messaggero Lazio-Como
Provedel 7
Lazzari 5 (dal 60’ Marusic 4,5)
Gigot 5,5
Romagnoli 6
Pellegrini 6 (dal 60’ Nuno Tavares 5)
Guendouzi 5,5
Rovella 6
Isaksen 5 (dal 73’ Hysaj 6)
Tchaouna 4
Dele-Bashiru 5
Dia 6,5
All. Baroni 5
La Gazzetta dello Sport Lazio-Como
Provedel 6
Lazzari 5 (dal 60’ Marusic 6)
Gigot 5,5
Romagnoli 6
Pellegrini 5,5 (dal 60’ Nuno Tavares 6)
Guendouzi 5,5
Rovella 6
Isaksen 5 (dal 73’ Hysaj 6)
Tchaouna 5
Dele-Bashiru 6
Dia 6,5
All. Baroni 5,5
Corriere della Sera
Provedel 6,5
Lazzari 5 (dal 60’ Marusic 6,5)
Gigot 6,5
Romagnoli 6
Pellegrini 6 (dal 60’ Nuno Tavares 5,5)
Guendouzi 6
Rovella 6
Isaksen 5,5 (dal 73’ Hysaj 6)
Tchaouna 4
Dele-Bashiru 5,5
Dia 6,5
All. Baroni 6
Considerazioni finali
Nonostante la rete di Dia e la buona prova di Provedel, alcune insufficienze pesano sul risultato, come quella di Tchaouna, espulso per doppia ammonizione in pochi secondi. Anche l’approccio tattico di Baroni è stato criticato, considerato troppo simile a quello visto nel derby.
Il pareggio lascia l’amaro in bocca ai biancocelesti, che avrebbero potuto fare di più per conquistare i tre punti.
La Lazio, una delle squadre di spicco della Serie A italiana, continua a essere al centro dell’attenzione per le sue strategie di mercato e gestione finanziaria, come dimostrano i recenti ingaggi di giovani promesse come Nicolò Rovella e il veterano Gaetano Castrovilli. Per la stagione 2024/25, gli stipendi dei giocatori biancocelesti evidenziano una chiara politica di investimenti mirati, puntando su giovani talenti come Nicolò Rovella e su veterani di esperienza come Pedro, garantendo un equilibrio tra presente e futuro rispetto ad altre squadre della Serie A come l’Inter e il Napoli, che si concentrano maggiormente su profili consolidati.
Di seguito, scopriamo nel dettaglio i compensi dei calciatori della Lazio, con alcune sorprese interessanti sui giovani talenti e sui veterani che continuano a giocare un ruolo chiave nel club.
La Top 10 degli stipendi della Lazio
Mattia Zaccagni – €3,2 milioni
L’esterno offensivo italiano si conferma il giocatore più pagato della rosa. Grazie alle sue prestazioni decisive, Zaccagni ha ottenuto un contratto che riflette il suo ruolo chiave nel progetto biancoceleste.
Alessio Romagnoli – €3 milioni
Il difensore centrale, pilastro della retroguardia laziale, si posiziona al secondo posto con uno stipendio che rispecchia la sua esperienza e leadership in campo.
Mattéo Guendouzi – €2,5 milioni
Il centrocampista francese, arrivato per dare qualità e dinamismo al reparto mediano, si distingue come uno dei giocatori più pagati.
Pedro – €2,2 milioni
Nonostante i suoi 37 anni, il campione spagnolo continua a essere una figura fondamentale nello spogliatoio e in campo.
Elseid Hysaj – €2 milioni
Il terzino albanese, grazie alla sua versatilità e costanza, si guadagna un posto nella top 10.
Nuno Tavares – €2 milioni
Il giovane portoghese rappresenta un investimento sul futuro, con uno stipendio che riflette le aspettative riposte in lui.
Nicolò Rovella – €2 milioni
Considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano, Rovella è tra i più pagati della rosa.
Gaetano Castrovilli – €2 milioni
Il centrocampista ex Fiorentina aggiunge qualità e profondità alla mediana biancoceleste.
Ivan Provedel – €2 milioni
Il portiere titolare si conferma una garanzia tra i pali, con uno stipendio che rispecchia il suo valore.
Valentin Castellanos – €1,8 milioni
L’attaccante argentino chiude la top 10, confermandosi come una delle opzioni principali per l’attacco.
Gli stipendi dal 11° al 20° posto
Matías Vecino – €1,9 milioni
Manuel Lazzari – €1,7 milioni
Tijani Noslin – €1,6 milioni
Fisayo Dele-Bashiru – €1,5 milioni
Gustav Isaksen – €1,5 milioni
Toma Basic – €1,4 milioni
Samuel Gigot – €1,3 milioni
Patric – €1,2 milioni
Loum Tchaouna – €1 milione
Adam Marušić – €900 mila
Analisi degli investimenti
La distribuzione degli stipendi mostra un equilibrio tra i veterani del club e i nuovi arrivi. La Lazio sembra puntare su una rosa competitiva che combini esperienza e giovani talenti, con stipendi adeguati al mercato attuale. Giocatori come Zaccagni, Romagnoli e Guendouzi rappresentano i pilastri della squadra, mentre le scommesse su giovani come Tavares e Rovella indicano una strategia orientata al futuro.
Conclusioni
La politica salariale della Lazio per la stagione 2024/25 riflette l’ambizione del club di consolidarsi ai vertici della Serie A e competere a livello europeo. Con una rosa bilanciata e stipendi che premiano il merito e il potenziale, il club biancoceleste punta a essere protagonista sia in Italia che fuori dai confini nazionali. Resta da vedere come questa strategia si tradurrà in risultati sul campo.
Pippanera: La Storia Dietro il Simbolo della Fondazione della Lazio e la Coreografia della Curva Nord
Nel cuore della storia della Lazio c’è un luogo emblematico, il capanno Pippanera, conosciuto anche come barcone Liberi Nantes. Questo capanno rudimentale, situato sulle rive del Tevere a Roma, sotto Ponte Regina Margherita, ha giocato un ruolo cruciale nella fondazione della Società Podistica Lazio, avvenuta il 9 gennaio 1900.
Il significato storico del capanno Pippanera
Il capanno Pippanera era una struttura modesta, costruita con legno, vimini e arbusti intrecciati, che fungeva da punto di ritrovo per i fiumaroli e i giovani sportivi romani alla fine del XIX secolo. Il nome “Pippa Nera” derivava dalla sua semplicità e dalla sua associazione con il gruppo di nuotatori “Rari Nantes,” pionieri delle attività acquatiche lungo il Tevere.
Questo capanno fu anche il luogo in cui Luigi Bigiarelli e altri quattordici giovani si riunirono per fondare la Società Podistica Lazio, destinata a diventare una delle più importanti polisportive italiane. L’incontro avvenne in un’atmosfera di entusiasmo e speranza, con l’obiettivo di promuovere lo sport tra i giovani della città.
La coreografia della Curva Nord
Durante l’ultimo derby di Roma, i tifosi della Lazio hanno celebrato le origini del club con una spettacolare coreografia dedicata al capanno Pippanera, mostrando l’immagine del barcone che ha ospitato la storica riunione del 1900. La Curva Nord, famosa per le sue rappresentazioni artistiche, ha scelto di omaggiare questa parte essenziale della storia biancoceleste, ricordando a tutti le umili origini di un club che oggi è un simbolo dello sport italiano.
Il capanno e la nascita della Lazio
Costruito originariamente nel 1703, il capanno fu ricostruito nel 1919 e divenne in seguito la sede del Circolo Canottieri Lazio. All’epoca della fondazione della Lazio, la struttura era già fatiscente, ma rappresentava un luogo di aggregazione unico per gli sportivi della zona.
Nel 1900, l’area intorno al capanno, conosciuta come “Prati di Castello,” era una zona rurale, incolta e soggetta a frequenti inondazioni. Nonostante le difficoltà, proprio qui nacque la Lazio, un club che da quel momento avrebbe avuto un impatto significativo sulla storia dello sport.
L’evoluzione del capanno e il suo impatto oggi
Il capanno Pippanera oggi non esiste più, ma il suo significato rimane vivo nel cuore dei tifosi della Lazio. L’area che lo ospitava è stata trasformata e oggi il Circolo Canottieri Lazio sorge nelle vicinanze, mantenendo viva la memoria di questo luogo simbolico.
Oltre a essere stato un punto di ritrovo per i fondatori della Lazio, il capanno è anche un pezzo di storia romana, rappresentando l’evoluzione di una zona che da rurale è diventata uno dei rioni più importanti della città.
La celebrazione della Pippanera nella coreografia della Curva Nord al derby è stata un tributo emozionante alle origini della Lazio. Questo capanno, simbolo di umiltà e passione, continua a rappresentare l’essenza del club biancoceleste, ricordando a tutti che i grandi sogni possono nascere anche nei luoghi più semplici.
Lotito non ha risparmiato critiche alla condotta della Roma durante la gara, accusando i giallorossi di atteggiamenti antisportivi: “Nel secondo tempo non avremmo meritato di perdere. Loro hanno segnato, noi no. E poi ci sono stati atteggiamenti scorretti come i palloni buttati in mezzo al campo e non solo. Hanno vinto una gara, sembrava una festa Scudetto“.
La Lazio guarda avanti
Nonostante la delusione per il derby, Lotito ha ribadito la necessità di voltare pagina e concentrarsi sulle prossime sfide. Il girone di ritorno è appena iniziato e la Lazio punta a risalire la classifica e a consolidare il proprio percorso in Europa.
ROME, ITALY - SEPTEMBER 18: Nicolò Rovella of SS Lazio during a training session, ahead of their UEFA Champions League group stage match against Atletico Madrid, at Formello sports centre on September 18, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Il talento della Lazio Nicolò Rovella è finito nel mirino della Premier League, con club di primissimo livello come Manchester City e Arsenal pronti a mettere sul piatto una proposta importante. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, si parla di una possibile offerta da circa 40 milioni di euro per il centrocampista classe 2001, già protagonista di un’ottima stagione in biancoceleste.
Tuttavia, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha subito messo le cose in chiaro, chiudendo a qualsiasi ipotesi di cessione: “Nicolò Rovella non è in vendita e non abbiamo ancora mai ricevuto un’offerta. È normale che i nostri giocatori siano apprezzati e desiderati dai top club del mondo”.
Rovella, Un gioiello che brilla in Serie A
Rovella, approdato alla Lazio durante il mercato estivo, ha rapidamente conquistato spazio e fiducia, dimostrandosi un elemento imprescindibile per il centrocampo di Marco Baroni. La sua capacità di dettare i tempi di gioco e la visione tattica lo hanno reso uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico italiano.
Premier League all’assalto?
Le sirene inglesi sono sempre più insistenti, ma la Lazio sembra determinata a blindare il suo gioiello, almeno per questa stagione. Lotito sa bene che trattenere giocatori del calibro di Rovella è fondamentale per mantenere competitiva la squadra, soprattutto in vista dei prossimi impegni in campionato ed Europa.
Resta da vedere se City o Arsenal proveranno comunque l’affondo decisivo nelle prossime finestre di mercato.
La sconfitta nel derby contro la Roma ha lasciato il segno in casa Lazio, generando amarezza tra tifosi e squadra. Tuttavia, il tecnico Marco Baroni non vuole perdere tempo: ieri mattina ha parlato alla squadra, chiudendo ogni discorso legato al derby e concentrandosi immediatamente sulla ripresa.
Baroni studia il doppio 9
Come riportato dal Corriere dello Sport, Baroni sta valutando il ritorno alla formazione con il doppio centravanti, già sperimentata con successo contro il Milan. L’idea è schierare Dia e Castellanos insieme, ma con lo stop per squalifica del secondo, l’alternativa potrebbe essere un attacco guidato da Dia supportato da Pedro trequartista.
Il tecnico ha ribadito l’importanza di avere un giocatore che sappia ricevere palla tra le linee, sottolineando: “Pedro e Dia sanno ricevere palla tra le linee. Questa squadra funziona se ha ritmo e se ha un giocatore lì”.
Situazione infortuni e modulo
La situazione di Pedro resta in bilico. L’attaccante spagnolo, in panchina per onor di firma contro la Roma, effettuerà nuovi esami nelle prossime 48 ore per stabilire se potrà essere convocato contro il Como.
Con Castellanos squalificato, Baroni dovrà puntare su Dia come centravanti, supportato da un modulo che varia tra:
4-3-3: tridente inedito con Isaksen, Dia e Tchaouna.
4-2-3-1: Isaksen, Dele-Bashiru e Tchaouna alle spalle di Dia.
La Lazio si prepara così a rimettersi in carreggiata, con la speranza di ritrovare subito il gioco e i risultati.
Con la conclusione della diciannovesima giornata di Serie A, il Giudice Sportivo ha diramato il comunicato con le sanzioni applicate alle squadre e ai giocatori coinvolti. Grande attesa tra i tifosi della Lazio per la decisione su Valentín Castellanos, espulso durante il derby contro la Roma.
Squalifica e ammenda per Castellanos
Il centravanti biancoceleste è stato punito con una giornata di squalifica, un’ammonizione e un’ammenda di 15.000 euro. Nel comunicato si legge che la sanzione è stata comminata “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (sesta sanzione); per avere, al 50° del secondo tempo, in reazione a un fallo subito, colpito con i tacchetti la coscia di un calciatore della squadra avversaria”.
Altre squalifiche: Gila e Zaccagni assenti contro il Como
Non solo Castellanos. Il Giudice Sportivo ha confermato le squalifiche per Gila e Zaccagni, entrambi diffidati e ammoniti nel corso del derby. I due giocatori salteranno dunque la sfida contro il Como, prevista per venerdì 10 gennaio 2025 allo Stadio Olimpico.
Multa per la Lazio: 20.000 euro
Oltre alle sanzioni individuali, la Lazio è stata colpita da una multa complessiva di 20.000 euro. La sanzione è stata suddivisa come segue:
10.000 euro “per avere suoi sostenitori, al 41° del secondo tempo, rivolto un fascio di luce laser in direzione del Direttore di gara”.
10.000 euro “per avere suoi sostenitori lanciato tre fumogeni in un settore occupato dai tifosi della squadra avversaria e, inoltre, nel recinto di gioco, un petardo e alcuni fumogeni”.
Un derby dal finale amaro
Le sanzioni seguono un derby particolarmente acceso e ricco di tensioni, con episodi che hanno visto protagonista non solo il campo ma anche le tribune. La Lazio dovrà ora affrontare il Como con un organico ridotto e gestire le conseguenze di un momento difficile, sia sportivamente che disciplinarmente.
Lazio-Como, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming
La Lazio è chiamata a reagire immediatamente dopo la sconfitta nel derby contro la Roma. Il girone di ritorno della Serie A riparte dallo Stadio Olimpico, dove i biancocelesti ospitano il Como guidato da Cesc Fabregas.
Lazio-Como Le scelte di Baroni
Con Zaccagni, Gila e Castellanos squalificati, oltre agli infortunati Vecino e Patric, Marco Baroni ha scelte quasi obbligate. La linea difensiva davanti a Provedel sarà composta da Gigot e Romagnoli centrali, con Nuno Tavares e Lazzari sulle fasce. A centrocampo spazio a Guendouzi, Rovella e Dele-Bashiru, quest’ultimo nel consueto ruolo ibrido tra mezzala e trequarti. In attacco, Dia sarà la punta centrale, supportato sugli esterni da Isaksen e Noslin, con Tchaouna e Pedro pronti a subentrare.
Il Como di Fabregas
La formazione lombarda si schiera con un 4-2-3-1. Davanti a Reina, la difesa sarà composta da Van der Brempt, Moreno, Goldaniga e Kempf. In mediana Engelhardt e Da Cunha, mentre sulla trequarti agiranno Strefezza, Nico Paz e Fadera, a supporto dell’unica punta Cutrone.
Como (4-2-3-1): Reina; Van der Brempt, Moreno, Goldaniga, Kempf; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Fabregas.
Dove vedere Lazio-Como in tv e streaming
La partita, valida per la ventesima giornata di Serie A, si giocherà venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 20:45. Sarà trasmessa in esclusiva sulla piattaforma streaming DAZN e visibile anche sul canale 214 di Sky, denominato DAZN 1.
Dalla sala stampa dello Stadio Olimpico, Marco Baroni, tecnico della Lazio, ha analizzato la sconfitta nel derby contro la Roma. Un 2-0 amaro, arrivato dopo un primo tempo sottotono e un secondo tempo in cui i biancocelesti hanno creato molto senza riuscire a segnare.
Sull’approccio iniziale
“Abbiamo avuto difficoltà, soprattutto nel primo tempo. I due gol subiti subito ci hanno condizionato, e ci è mancato ritmo e penetrazione sugli esterni, che invece abbiamo trovato nella ripresa. Siamo dispiaciuti per i nostri tifosi perché volevamo un altro risultato. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo, dove la squadra ha giocato da Lazio.”
L’aspetto mentale e le pressioni
“Non sono preoccupato. Oggi c’era molta pressione, e qualcuno l’ha avvertita più degli altri. Dobbiamo rifare quello che abbiamo fatto nella ripresa: incredibile non essere riusciti a segnare. Ci dispiace tanto per i nostri tifosi.”
Il modulo e le scelte tattiche
Baroni ha parlato anche delle scelte tattiche e dei giocatori in campo: “Dele-Bashiru sta crescendo, e lavora meglio partendo più basso. Pedro e Dia sono più adatti a ricevere tra le linee. Oggi non è stato un problema di modulo, ma di ritmo: questa squadra funziona solo se gioca con intensità e attacca sugli esterni.”
Sui gol subiti e la tenuta difensiva
“Dispiace subire così tanto, ma non dobbiamo perdere la nostra identità. Il secondo tempo ha mostrato una Lazio con ritmo e qualità, anche se eravamo già sotto di due gol. Non siamo stati concreti, ma non possiamo cancellare tutto il lavoro fatto finora.”
Pedro e la condizione fisica della squadra
Sulle condizioni di alcuni giocatori: “Pedro? Per i recuperi è presto. Ho forzato Noslin, anche se non era al top, mentre Lazzari stava bene.”
Sul futuro e l’autocritica
“Queste partite servono per crescere. Il risultato non cancella il nostro percorso. Tenendo la barra dritta e lavorando insieme, sono sicuro che torneremo a ottenere risultati.”
Si chiude con polemiche il derby della Capitale, che ha visto la Lazio uscire sconfitta per 2-0 contro la Roma. Nel finale di gara, gli animi si sono accesi con un episodio che ha coinvolto Castellanos e Hummels, culminato nell’espulsione dell’attaccante biancoceleste da parte dell’arbitro Luca Pairetto.
L’accenno di rissa è nato da una provocazione del difensore tedesco, che non ha ricevuto alcun cartellino, mentre Castellanos è stato espulso direttamente, scatenando le proteste della Lazio.
Luca Marelli, ex arbitro e oggi opinionista di Dazn, ha analizzato l’episodio: “Non riesco a trovare un solo motivo per il quale l’arbitro abbia deciso di espellere Castellanos, mentre manca un giallo evidente a Hummels per comportamento antisportivo. L’argentino non ha reagito alla provocazione, ma l’arbitro ha preso una decisione incomprensibile.”
La situazione ha coinvolto anche le panchine, con un capannello creatosi attorno ai due giocatori, aumentando la tensione in un derby già molto combattuto.
Un rosso che pesa
Con questa espulsione, Castellanos salterà il prossimo incontro della Lazio contro il Como. Un’assenza importante per i biancocelesti, che dovranno fare a meno anche di Zaccagni e Gila, entrambi squalificati.
La Lazio cede il derby della Capitale in appena 18 minuti, incapace di reagire ai gol di Pellegrini e Saelemaekers. Nonostante una ripresa coraggiosa, i biancocelesti si schiantano contro un super Svilar e una traversa, pagando inoltre un arbitraggio non equilibrato che complica ulteriormente la situazione.
Le formazioni
Baroni conferma gran parte della squadra vista contro l’Atalanta, con l’unica novità di Isaksen titolare al posto di Tchaouna. Per la Roma, Ranieri schiera un 3-4-2-1 con Dybala e Pellegrini a supporto di Dovbyk.
Primo tempo: Roma spietata
La partita si accende subito con un’occasione per Koné e una risposta laziale poco incisiva. All’11’, Pellegrini approfitta di un errore difensivo per sbloccare il risultato con freddezza. La Lazio tenta di reagire con Isaksen, ma il tiro debole viene bloccato facilmente da Svilar.
Al 17’, Saelemaekers raddoppia sfruttando un assist di Dybala e una respinta corta di Provedel. I biancocelesti faticano a creare occasioni nitide, limitandosi a qualche tentativo su calcio piazzato.
Secondo tempo: Lazio sfortunata e imprecisa
Con l’ingresso di Tchaouna e Dia, la Lazio cambia ritmo. Castellanos e Guendouzi impegnano Svilar, ma il portiere giallorosso si supera in più occasioni. L’occasione più clamorosa arriva sui piedi di Tchaouna, che colpisce la traversa su un’azione ben orchestrata.
Nuno Tavares, imprendibile sulla fascia, crea diverse situazioni pericolose, ma né Dia né Zaccagni riescono a finalizzare. Nel finale, la tensione sale: Castellanos riceve un’espulsione per doppia ammonizione, chiudendo definitivamente le speranze laziali.
Analisi finale
Nonostante una ripresa combattuta, la Lazio paga caro l’approccio sbagliato e le disattenzioni difensive iniziali. La squadra di Baroni, priva di Zaccagni, Castellanos e Gila contro il Como per squalifica, dovrà rialzarsi in fretta per rimanere competitiva.
Tabellino
Roma 2-0 Lazio Marcatori: 10’ Pellegrini (R), 17’ Saelemaekers (R)
A due giorni dalla stracittadina tra Roma e Lazio, Claudio Ranieri, tecnico dei giallorossi, ha condiviso le sue riflessioni in conferenza stampa, evidenziando l’importanza della sfida e analizzando il momento delle due squadre.
L’emozione del derby Ranieri non ha nascosto l’unicità della partita: “Il derby rappresenta tutto quello che un tifoso può sentire. È una gara che vivi di più, indipendentemente dalla classifica. Il derby fa sempre storia a sé.”
Il tecnico ha anche ricordato i suoi giorni da ragazzo in Curva Sud: “Aspettavamo Dante, il capo-tifoso, per iniziare i cori. Era un momento di sfottò genuini, ben diverso da ciò che è accaduto negli anni successivi.”
Lazio e Baroni sotto la lente Parlando della Lazio, Ranieri ha elogiato il lavoro di Baroni: “Hanno trovato il bandolo della matassa, giocano in velocità e con pochi tocchi. Sono una squadra temibilissima.”
Sul fatto che il tecnico biancoceleste sia al suo primo derby della Capitale, Ranieri non crede che questo possa essere un vantaggio per lui: “Non credo sia determinante. La Lazio va col pilota automatico. Sentirà l’emozione del derby, ma nulla di più.”
Il peso della classifica? Non conta Con una Roma che lotta per risalire la classifica e una Lazio in zona Champions League, Ranieri ha sottolineato come questi fattori vengano azzerati dal contesto del derby: “Ogni derby è unico. Non conta la classifica, conta solo il fischio d’inizio e ciò che accade da lì in avanti.”
Un messaggio ai tifosi Ranieri ha concluso con un riferimento alla passione dei tifosi, che alimenta la carica emotiva della squadra: “Abbiamo aperto il Tre Fontane per augurare buon anno e condividere un momento con i tifosi. Loro ci danno sempre quel qualcosa in più.”
La notizia della mancata convocazione di Jacopo Fazzini per la sfida di domani tra Empoli e Venezia, in programma alle ore 15.00, sta facendo rumore. Il giovane centrocampista classe 2003, al centro delle trattative di mercato della Lazio, sembra sempre più vicino a un possibile trasferimento, anche se il Napoli continua a monitorare la situazione.
La conferma di D’Aversa
Nel corso della conferenza stampa odierna, il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha confermato l’assenza del giocatore: “Ho visto Fazzini perplesso e non convinto nelle ultime sedute di allenamento.”Un’affermazione che potrebbe nascondere qualcosa di più di una semplice scelta tecnica.
Lazio e Napoli su Fazzini
La Lazio, da tempo a caccia di un centrocampista giovane e dinamico, ha individuato in Fazzini il profilo ideale per rinforzare la rosa. Tuttavia, il Napoli si sarebbe inserito nella trattativa, complice la recente cessione di Michael Folorunsho alla Fiorentina.
Un indizio di mercato?
La mancata convocazione di Fazzini può essere letta come un segnale di un’operazione di mercato in fase avanzata. Secondo Alfredo Pedullà e Luca Cilli di Sky Sport, entrambe le società starebbero intensificando i contatti con l’Empoli per assicurarsi il promettente centrocampista.
La situazione è in evoluzione, e nei prossimi giorni potrebbero arrivare sviluppi decisivi su uno dei nomi più caldi del calciomercato invernale.
A due giorni dal derby della Capitale, mister Baroniha parlato in conferenza stampa da Formello, toccando i temi principali della stracittadina che vedrà la Lazio affrontare la Roma domenica sera allo Stadio Olimpico. Un derby che si preannuncia vibrante, con entrambe le squadre pronte a dare il massimo sul campo.
Le emozioni del derby Baroni non nasconde l’importanza della sfida: “Si vive per queste partite. Sono meravigliose, dentro c’è tutta la passione della città. Non solo io, ma anche la squadra, dobbiamo avvicinarci con gioia a una gara così speciale.”
Sull’approccio della squadra Il tecnico biancoceleste è chiaro: “La Lazio non deve mai snaturarsi. Sappiamo della pericolosità della gara, ma dobbiamo giocare da Lazio. È la nostra identità e non possiamo tradirla.”
Preparazione e responsabilità Baroni si sofferma sull’importanza dell’atteggiamento: “Nel calcio si vive di condivisione. La squadra, i tifosi, tutti insieme dobbiamo affrontare questa sfida con voglia e determinazione. Io mi prendo la responsabilità, perché gare come questa fanno crescere.”
Gli infortunati e i test decisivi Aggiornamenti anche sugli indisponibili: “Domani test per Lazzari, Noslin e Castrovilli. Stanno lavorando bene, valuteremo chi potrà essere della partita. Anche Dia ha dimostrato il suo valore, è un giocatore importantissimo.”
Sulla Roma di Ranieri Parole di stima per il tecnico avversario: “Claudio è una persona meravigliosa, ma questa è una partita diversa. Abbiamo studiato la Roma, sappiamo che ha qualità importanti e sarà una sfida equilibrata e pericolosa.”
Il derby è ormai alle porte e, come sottolineato da Baroni, sarà una gara da vivere con passione, entusiasmo e con la consapevolezza di essere una Lazio capace di affrontare qualsiasi sfida.
Il calcio non è solo un gioco: è una passione che attraversa generazioni, una tradizione che unisce le persone e un’occasione di condivisione capace di creare legami forti tra milioni di tifosi in ogni angolo del pianeta. Ogni partita, ogni gol e ogni momento sul campo rappresentano un’emozione unica, ma vivere il calcio non si limita al semplice tifo: ci sono tanti modi per rendere questa passione ancora più coinvolgente.
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Conclusione
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Roma-Lazio | Ormai ci siamo: il derby della Capitale è alle porte e l’attesa è palpabile. Domenica sera, alle 20.45, Roma e Lazio si affronteranno in uno Stadio Olimpico gremito in ogni ordine di posto. Sarà uno spettacolo, non solo sul campo ma anche sugli spalti, con la Curva Nord pronta a regalare emozioni da brividi.
Come riportato dal Corriere dello Sport, la Curva Nord ha preparato una scenografia che promette di essere sensazionale. Il soggetto, come da tradizione, rimane avvolto nel mistero, ma le anticipazioni di chi l’ha già vista parlano di un’opera che lascerà tutti senza fiato.
Un derby è sempre speciale, ma quello di domenica sera si preannuncia indimenticabile, con i tifosi biancocelesti pronti a farsi sentire e a spingere la squadra di Baroni verso una vittoria che varrebbe più di tre punti.
La Lazio affronta un momento delicato, non tanto per i risultati, quanto per le difficoltà legate agli infortuni che stanno decimando la rosa a disposizione di Marco Baroni. Il tecnico biancoceleste, reduce dal pareggio contro l’Atalanta, non si nasconde e ribadisce l’importanza di affrontare le avversità con carattere e determinazione.
La situazione infortuni
La rosa biancoceleste è colpita da una lunga lista di indisponibili, che limita inevitabilmente le scelte del tecnico. Giocatori chiave come Vecino, Pedro, Lazzari e Patric sono fermi ai box, mentre Noslin rimane in dubbio per il derby contro la Roma a causa di un trauma contusivo-distorsivo.
Baroni carica la squadra: il discorso pre-allenamento
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, prima della seduta di allenamento di ieri, Baroni ha radunato la squadra a centrocampo per un discorso motivazionale. Il messaggio del tecnico è stato chiaro e diretto:
“Questo è il momento di stringere i denti e far vedere nelle difficoltà chi siamo.”
Una chiamata alla responsabilità che coinvolge tutti, dai veterani ai giovani della rosa, invitati a dimostrare il proprio valore in un periodo di emergenza.
La preparazione al derby
Il derby contro la Roma è ormai alle porte e rappresenta un’occasione importante per la Lazio di dimostrare compattezza e spirito di squadra. Con una formazione che potrebbe contare su alcune novità e adattamenti tattici, Baroni cerca di trasformare le difficoltà in un’opportunità per cementare il gruppo e fare risultato in una delle partite più attese della stagione.
A pochi giorni dal derby della Capitale contro la Roma, la Lazio si prepara con intensità a Formello. Marco Baroni ha avviato le prove tattiche, delineando quella che sarà con ogni probabilità la formazione titolare per la stracittadina in programma domenica sera allo Stadio Olimpico.
Roma-Lazio | Le scelte di Baroni: Isaksen titolare sulla destra
L’undici biancoceleste sarà quasi identico a quello che ha affrontato l’Atalanta. L’unico cambio previsto riguarda il ritorno di Isaksen, che prenderà il posto di Tchaouna sulla fascia destra. Castellanos guiderà l’attacco, affiancato da Zaccagni sulla sinistra e dallo stesso danese a destra.
In difesa, la coppia centrale sarà formata da Gila e Romagnoli, con Marusic e Tavares sugli esterni. A centrocampo confermata la linea a tre composta da Rovella, Guendouzi e Dele-Bashiru, con quest’ultimo preferito ancora una volta a Dia.
Assenze importanti: Lazzari, Patric, Vecino e Pedro out
Non mancano però le difficoltà sul fronte degli infortuni. Lazzari è fermo dalla trasferta di Lecce a causa di un fastidio muscolare e non si è allenato con il gruppo. Stessa situazione per Patric, ancora non riaggregato. L’infermeria resta occupata anche da Vecino, il cui rientro è previsto non prima di marzo, e da Pedro, alle prese con una lesione muscolare di basso grado alla coscia destra.
Noslin, vittima di un trauma contusivo-distorsivo rimediato a Lecce, mantiene qualche speranza di recupero, anche se le probabilità restano ridotte.
Programma e ultime sedute
La Lazio svolgerà ancora due allenamenti prima del derby: una sessione domani mattina alle 11 e la rifinitura sabato alle 16. È attesa a breve una comunicazione ufficiale del club sull’eventuale allenamento a porte aperte, un’occasione per permettere ai tifosi di caricare la squadra in vista del big match.
Arbitro Designato – Sarà Marco Guida a dirigere la stracittadina della Capitale traRoma e Lazio, in programma domenica 5 gennaio alle 20:45 allo Stadio Olimpico. Ad assisterlo saranno Alassio e C. Rossi, mentre il ruolo di IV Uomo sarà affidato a Pairetto. Al VAR spazio a Mazzoleni, coadiuvato dall’AVAR Pezzuto.
Precedenti tra Guida e le squadre della Capitale
Per l’arbitro campano, questa sarà la quarta direzione in un derby della Capitale. Attualmente il bilancio è in perfetto equilibrio: una vittoria per parte e un pareggio. Tuttavia, i precedenti complessivi con le due squadre raccontano una storia più articolata:
Lazio: 28 partite, con un bilancio di 9 vittorie, 7 pareggi, e 12 sconfitte.
Roma: 34 partite, con un bilancio di 11 vittorie, 9 pareggi, e 14 sconfitte.
Lazio: Serie negativa con Guida
Per la Lazio, Guida rappresenta un arbitro particolarmente ostico. I biancocelesti non vincono una gara diretta dal fischietto campano da ben 7 partite, con 5 sconfitte consecutive. L’ultimo successo risale proprio a un derby, quello di settembre 2021, terminato 3-2 in favore della Lazio nella prima sfida tra Sarri e Mourinho. Anche in quel caso, non mancarono le polemiche per il rigore concesso alla Roma dopo il contatto tra Zaniolo e Akpa Akpro.
L’ultimo precedente risale a marzo scorso, quando la Roma vinse 1-0 grazie al colpo di testa decisivo di Mancini.
Il derby è storicamente uno degli appuntamenti più attesi della stagione.
Questa edizione avrà una cornice di pubblico straordinaria, con un Olimpico praticamente sold-out.
Per entrambe le squadre, la partita ha un peso rilevante non solo per la rivalità, ma anche per la classifica, dato che Lazio e Roma stanno lottando per obiettivi stagionali importanti.
COMUNICATO UFFICIALE – La S.S. Lazio ha ufficializzato un cambio temporaneo alla guida tecnica della squadra Primavera. Il Club biancoceleste ha affidato il ruolo di allenatore a Sergio Pirozzi, che prende il posto di Stefano Sanderra.
Sanderra rimane nei quadri tecnici
La società ha comunicato che Stefano Sanderra, attuale tecnico della Primavera, è stato costretto ad allontanarsi temporaneamente dalla panchina per motivi personali. Nonostante ciò, il mister continuerà a far parte dell’organico tecnico del club. Si vocifera che l’allenatore biancoceleste abbia subito un’operazione che lo terrà lontano dal campo per un po’ di tempo.
Chi è Sergio Pirozzi?
Sergio Pirozzi, nato a San Benedetto del Tronto e cresciuto ad Amatrice, è una figura ben nota nel panorama calcistico, ma anche per il suo impegno sociale. Pirozzi ha alle spalle una carriera significativa nel calcio dilettantistico e nelle formazioni giovanili, dove si è distinto per le sue capacità di gestione del gruppo e sviluppo dei talenti.
Un incarico ad interim
La scelta di Pirozzi è definita temporanea, ma la Lazio si è detta fiduciosa nelle sue capacità di continuare il percorso di crescita della Primavera biancoceleste, mantenendo alta la competitività della squadra nelle competizioni in corso.
CALCIOMERCATO LAZIO – L’ultima partita contro l’Atalanta potrebbe lasciare strascichi importanti in casa Lazio. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, il difensore Samuel Gigot sarebbe finito sotto i riflettori per un comportamento non gradito né al tecnico Marco Baroni, né alla società.
Il caso Gigot: cosa è successo?
Durante il match con l’Atalanta, Gigot avrebbe manifestato un atteggiamento poco collaborativo, culminato in un episodio specifico: il difensore non si sarebbe riscaldato adeguatamente prima dell’ingresso in campo. Il comportamento avrebbe costretto il direttore sportivo Angelo Fabiani a intervenire direttamente, scendendo sul terreno di gioco per richiamare il giocatore.
Il clima teso potrebbe portare a conseguenze: Il Messaggero ipotizza che la Lazio, qualora la situazione non si risolva, potrebbe muoversi sul mercato per rinforzare il reparto arretrato.
Mercato in difesa: Ismajli nome caldo
Tra i profili valutati per sostituire o affiancare Gigot, emerge quello di Ardian Ismajli, centrale difensivo in forza all’Empoli. Già seguito in passato, il giocatore potrebbe rappresentare una soluzione affidabile per completare il pacchetto difensivo.
Prossimi sviluppi
Con il mercato di gennaio alle porte, sarà fondamentale capire se la frizione con Gigot rientrerà o se la Lazio deciderà di puntare su un nuovo innesto. La dirigenza biancoceleste è pronta a valutare ogni scenario per garantire solidità al reparto difensivo.