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Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria per due a uno contro l’Udinese:

La sfida è stata impegnativa a causa della rudezza del gioco, disputata su un terreno favorevole e contro una squadra più fisica della nostra. Sono soddisfatto della reazione dei ragazzi, che sono rimasti competitivi. Si è notato uno spirito diverso rispetto a qualche settimana fa; dopo aver subito un gol, siamo riusciti a risolvere la situazione, meritatamente. Dal punto di vista della mentalità e del carattere, dobbiamo ancora trovare un equilibrio definitivo. Se riusciamo a mantenere l’atteggiamento degli ultimi mesi, sarebbe un grande passo avanti, ma dobbiamo confermarci.

Per quanto riguarda Rovella, oggi ha mostrato abilità nella fase difensiva, ma ha ancora ampi margini di crescita nell’aspetto dell’impostazione di gioco; potrebbe migliorare nella verticalizzazione e nella gestione delle palle perse. In difesa, mi ha impressionato per il numero di palloni recuperati. Le sostituzioni a fine primo tempo non sono state puniti. Isaksen ha subito un infortunio, quindi l’abbiamo sostituito. Riguardo a Immobile e Luis Alberto per il derby, non posso confermare al momento. Domani avranno un controllo e potrebbero rientrare in gruppo martedì. Ci sono alcune possibilità per Luis, ma meno per Ciro.

Quanto alla formula della Coppa Italia, non mi piace, ed è risaputo. Al momento, il nostro unico focus è il derby, non ci interessa particolarmente il passaggio del turno. Vogliamo solo fare bene per la nostra gente.

Le parole di Sarri a Lazio Style Channel

Ci rimane il rammarico dell’inizio stagione in cui potevamo fare di più, inutile pensare a quel che abbiamo fatto di male. Oggi c’è soddisfazione, ci siamo trovati in una partita sporca, aggressiva su un terreno difficilissimo su cui era difficilissimo giocare contro una squadra fisica. Il risultato è stato portato a casa giustamente, abbiamo concesso zero, pochissimo, va bene lo spirito, sembra quello giusto e speriamo che continui. Pellegrini? Stava facendo bene e l’ho tenuto dentro per fargli capire che c’è grande fiducia nei suoi mezzi. Vecino è diventata una necessità perché Kamada era ammonito, avere un pizzico di fisicità poteva farci comodo. Isaksen e Zaccagni? Il dottore mi ha detto che non sembrano due situazioni preoccupanti, vediamo. Derby? Penso che il derby è il derby, è sempre un’eliminazione diretta, il derby si gioca per il popolo biancoazzurro e stop. Astori? Con questo ragazzo ci avevo parlato più volte nel periodo di trasferimenti, l’avrei preso volentieri, avevo l’impressione di un ragazzo stupendo e di una disponibilità unica, è la prima cosa a cui ho pensato ieri quando sono entrato in albergo”.



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