Tutte si rinforzano….E NOI ?

L’affermazione “salto di qualità” sembra non essere gradita a Lotito che ormai da tre anni non riesce a dare un notevole contributo alla squadra lasciandola sola sempre sul più bello. Solo quest’anno, con i 22 milioni spesi e ancora nessuna cessione eccellente, sembra essersi deciso nell’aumentare il tasso tecnico della compagine di Petkovic, ma sfortunatamente allo stesso tempo hanno deciso così anche le concorrenti che in anni passati non avevano mai fatto. La Juve, comunque irraggiungibile, con Tevez e mettiamoci anche Llorente, il Milan che a gennaio prese Balotelli e conoscendo Galliani che riesce sempre a tirare fuori il jolly verso la fine di agosto; addirittura la defunta Roma con Strootman e Maicon, il Napoli con Callejòn e Albiòl e ancora quei circa 90 milioni da spendere in un mese e mezzo. Per non parlare della Fiorentina: un colpo da dieci e lode, super Mario Gomez, 27enne proveniente dal triplete titolare con la squadra più forte d’Europa. Tutto ciò nulla toglie alla Lazio, in possesso di un centrocampo mostruoso (ripeto, sempre senza nessuna cessione eccellente), ma che pecca notevolmente in attacco e in difesa dove non alberga un difensore di livello, da top team. Insomma, per restare agganciati alle pretendenti, serve ancora uno sforzo perlopiù in attacco dove urge assolutamente un bomber e volendo un centrale difensivo di livello e di assoluta affidabilità. L’unica certezza, per il momento, del mercato laziale è Lucas Biglia, centrocampista dalle qualità immense e una notevole esperienza in campo internazionale. Restano da scoprire le scommesse Felipe Anderson e Perea su tutti, in difesa Novaretti e Vinìcius. Il mercato sembra essere concluso con l’arrivo di Elez e se così fosse, facendo un resoconto, alla Lazio mancherebbe ancora qualcosa per essere competitiva nelle parti alte della classifica e in Europa.

SIMONE GAVINI – SINCE 1900