Arbitri 11ª Giornata Serie A: Ayroldi per Lazio-Cagliari, Designazioni Complete

Come ogni settimana, la nostra redazione va ad analizzare l’andamento dei direttori di gara.

FIORENTINA-ATALANTA (DAMATO): corretto non concedere un calcio di rigore all’Atalanta perché Sanchez non commette alcun fallo su Kurtic; Babacar viene fermato al limite dell’area da un netto fallo di mano di Caldara, sbaglia Damato a lasciar proseguire, manca anche il giallo per Caldara perché col suo fallo di mano ha interrotto una promettente azione d’attacco; manca un calcio di rigore all’Atalanta perché Gomez passa il pallone ma poi viene atterrato in area da Salcedo; corretto non assegnare rigore alla Fiorentina perché Freuler interviene in scivolata sul pallone e non su Tello; Dramé interviene fallosamente su Borja Valero, giusto non estrarre il cartellino giallo (sarebbe stato il secondo) ma bisognava fischiare il fallo
 GENOA-EMPOLI (PAIRETTO): manca un calcio di punizione all’Empoli per fallo di Burdisso su Krunic, sarebbe stato anche da giallo; annullata una rete a Rigoni per fuorigioco, ma il goal era regolare perché al momento del tocco di Simeone Rigoni era tenuto in gioco da Mauri; corretto il primo giallo a Lazovic per fallo su Saponara, corretto poi anche il secondo giallo; corretto annullare la rete di Gilardino per un fuorigioco precedente; manca un rosso diretto a Bellusci che rifila una gomitata a Simeone, sarebbe stato calcio di punizione diretto per il Genoa dal limite dell’area perché il fallo avviene fuori dall’area di rigore, l’addizionale Mariani poteva aiutare l’arbitro e non lo ha fatto
Fischiato fallo di Ninkovic su Bellucci che non c’era, poi corretto l’allontanamento di Juric che protesta in maniera esagerata
PESCARA-SAMPDORIA (CELI): corretto il primo giallo a Coda per fallo su Alvarez, corretto anche il secondo giallo che però nasce da un fallo non fischiato di Budimir su Bizzarri; non c’era il calcio di rigore assegnato al Pescara, fra Coda e Bahebeck c’è solo un minimo contatto senza fallo, esecuzione regolare; giustamente fischiato un fallo di Cristante su Viviano e poi ammonito Viviano per il successivo tentativo di sgambetto, ma doveva essere ammonito Cristante
PALERMO-TORINO (FABBRI) : corretto annullare la rete di Falque, in fuorigioco al momento del cross di Zappacosta; il pallone colpito di testa da Baselli supera abbondantemente la linea di porta, come testimoniato dalla GLT; problemi con l’impianto di illuminazione dello stadio, Fabbri giustamente sospende la gara per qualche minuto
SASSUOLO-CROTONE (MASSA): nessun episodio da segnalare

 LAZIO-BOLOGNA (DI BELLO): giusto il giallo per simulazione a Di Francesco, che si tuffa palesemente senza essere minimamente toccato da De Vrij; su un cross basso di Anderson, Pulgar interviene in scivolata ma Da Costa allontana il pallone quando ancora non ha interamente superato la linea di porta, come testimoniato dalla GLT; giusto il fuorigioco fischiato a Sadiq, il calcio di punizione indiretto seguente viene battuto da Cataldi nella metà campo del Bologna perché si trattava di fuorigioco di rientro e la regola modificata prevede che il calcio di punizione indiretto debba essere battuto dove il giocatore in fuorigioco ha toccato il pallone, giusto anche il giallo per Sadiq che allontana il pallone a gioco fermo; non c’era il calcio di rigore assegnato alla Lazio: sia Oikonomou che Masina piantano il piede senza toccare minimamente Wallace, che rischia la prova TV per simulazione, Di Bello ha la visione coperta e infatti è l’addizionale Mazzoleni che fa sbagliare l’arbitro segnalandogli il rigore che non c’era. Esecuzione regolare del calcio di rigore
 NAPOLI-ROMA (ORSATO): regolare la prima rete di Dzeko perché Salah ruba il pallone a Koulibaly senza commettere alcun fallo; c’è il calcio di punizione assegnato alla Roma per fallo di Koulibaly su Dzeko, giusto il giallo a Mertens per proteste dalla panchina, dalla punizione nasce la rete di Dzeko, che parte in posizione regolare sul cross di Florenzi; giusto assegnare solo un calcio di punizione a favore del Napoli per il fallo di Jesus su Mertens senza mostrare il secondo giallo a Jesus perché non si tratta di un intervento imprudente; regolare la rete di Salah, tenuto in gioco da Ghoulam al momento del lancio di De Rossi; Mertens viene anticipato da Fazio con un intervento sul pallone, apprezzabile Mertens che va da Orsato a dirgli che non ha subito nessun fallo

CHIEVO-MILAN (ROCCHI): Cacciatore interviene con vigoria sproporzionata su Bonaventura, Rocchi gli mostra solo il cartellino giallo, probabilmente sfortunato perché non vede il calcio con la gamba sinistra ma solo l’intervento con la gamba destra, Cacciatore meritava in realtà il rosso diretto
INTER-CAGLIARI (VALERI): dopo 10 secondi dall’accaduto, Valeri su segnalazione di Rizzoli assegna un calcio di rigore all’Inter per una presunta spinta sul collo di Alves a Icardi che costa anche il giallo ad Alves, ma in realtà non c’è assolutamente rigore perché Alves non commette fallo ma semplicemente “sente” l’avversario, Icardi sbaglia il rigore ma l’esecuzione era da ripetere perché in area entrano solo giocatori del Cagliari; giusto annullare la rete di Pisacane, in fuorigioco al momento del tiro di Sau parato da Handanovic; regolare la rete di Melchiorri perché il pallone gli viene servito volontariamente da Murillo e non da Borriello; corretto non assegnare calcio di rigore all’Inter sul tocco di mano di Alves sul cross di Perisic perché è un tocco semplicemente complementare alla caduta
JUVENTUS-UDINESE (GAVILLUCCI): Lemina trattiene Thereau lanciato in contropiede, giusto il fallo, ma manca il giallo; assegnato un calcio di rigore all’Udinese ma era invece calcio di rinvio perché il pallone lo tocca solo Fofana e mai Evra, l’addizionale Pasqua poteva aiutare l’arbitro e non lo ha fatto; manca un giallo ad Evra che a gioco fermo tira uno spintone a Yankto; netto il calcio di rigore assegnato alla Juventus per il fallo di De Paul su Sandro, ma il rigore, ma il rigore era da ripetere perché Lichtsteiner entra in area abbondantemente prima del tiro di Dybala; corretto non assegnare rigore all’Udinese perché Benatia non commette alcun fallo su Perica, che poi sul prosieguo dell’azione viene giustamente ammonito per fallo su Dybala; corretto annullare la possibile terza rete di Dybala, in fuorigioco sul passaggio di Lemina



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