Lo Zenit è arrivato a Roma. Prima del sopralluogo allo stadio Olimpico, il tecnico dello Zenit Sergej Semak ha presentato così la sfida di domani sera:
“Ci concentriamo solo sulla partita di domani, è l’unica nella nostra testa per il momento. Ho imparato tanto sul calcio italiano da Capello ma soprattutto da Spalletti con cui ho giocato e di cui sono stato assistente. Ho imparato molto da lui, ho grande gratitudine per entrambi. Assenti? Siamo dispiaciuti che alcuni giocatori siamo riusciti a rivederli soltanto oggi. Alcuni sono rimasti a San Pietroburgo, la pausa nazionali non ci ha aiutato. Siamo riusciti a recuperare fortunatamente Driussi e Azmoun. Saranno fondamentali per noi. Abbiamo giocato tante partite in trasferta, quindi capite che la situazione non è facilissima. La preparazione non è stata la stessa per tutti. I fuso orari incidono? Sapete benissimo qual è la nostra vita, quella degli sportivi. Siamo anche abituati. Alcune situazioni però rimangono fuori dal campo, quando inizia la partita i giocatori pensano solo a giocare. Domani con la difesa a tre? La probabilità c’è ma dobbiamo valutare le presenze e le condizioni dei giocatori a disposizione. Lo vedremo poi domani “. Ha poi proseguito:
“Sono molto bravi a gestire la palla e ripartire velocemente con qualità. Dipenderà tutto da noi, da quanto concederemo a loro, dovremo concedere meno spazi possibili. Un bene per la Lazio aver recuperato tanti giocatori, noi siamo contenti di affrontare la migliore Lazio ma noi pensiamo alla nostra partita”.