Connect with us

Europa

S.S.LAZIO RISCHIA L ESCLUSIONE DALL’EUROPA

Published

on

Tutti al mare. Altro che sogni di gloria, il campionato recita un modesto ottavo posto difficilmente migliorabile nelle ultime cinque giornate, ninete Champions e forse niente Europa League. Resta la coppa Italia contro il Milan per una Lazio sconclusionata, morta il 31 marzo la notte della vittoria contro l’Inter a San Siro. Da quel momento solo sconfitte, delusioni, prestazioni indecorose fino al clamoroso ko contro il Chievo, ultimo in classifica e già retrocesso. All’Olimpico il sabato pasquale diventa una «via Crucis» per colpa di tutti: Lotito, Tare, Inzaghi e squadra. Tutti sotto processo per una prova incolore, senza senso visto che poco prima il Milan era stato fermato dal Parma. Mezz’ora sotto ritmo impreziosita da un cambio sprecato per colpa di Radu costretto a chiedere la sostituzione dopo pochi minuti (entra Luiz Felipe) poi la follia di Milinkovic che scalcia Stepinski. L’arbitro Chiffi mostra il rosso al serbo (giusto), si dimentica di ammonire il giocatore del Chievo. <Dentro Parolo per Patric e modulo 4-3-2 per quanto conti.  Poi la Lazio chiede due rigori prima del riposo, gomito di Cesar in area (non c’era) e fallo di Hetemaj su Caicedo che aveva preso la posizione (perlomeno dubbio). Tant’è ,dopo il riposo la doccia fredda in 120 secondi in cui emergono tutti i limiti tecnici dei biancocelesti. Il giovane Vignato infila Strakosha e, poco dopo, Hetemaj sfrutta il liscio di Marusic per il raddoppio. Il Chievo,finora arrendevole contro chiunque, si carica e gioca la partita della vita con la complicità dei laziali. Caicedo accorcia, palo di Correa, gli assalti finali sbattono sulla difesa a oltranza dei veneti che ricorrrono a ogni perdita di tempo per portare a casa la vittoria (sarebbe bello nelle ultime gare vedere da parte di tutti lo stesso impegno mostrato dalla squadra di Di Carlo). 
È già il momento di fare un bilancio in campionato di una stagione che ha riservato molte delusioni e qualche illusione che questo gruppo avesse raggiunto la maturità per competere a grandi livelli. Invece, Lotito e Tare devono fare mea culpa per acquisti sbagliati (Durmisi e Berisha su tutti) e per aver sopravvalutato la squadra a cui l’anno scorso avevano scippato la Champions con arbitraggi devastanti. Inzaghi è andato in confusione ben presto, si è intestardito sul 3-5-2 senza avere esterni di valore e ha impiegato quattro mesi prima di dare fiducia a Correa. Di certo non ha avuto i rinforzi che aveva chiesto ma la gestione complessiva non sembra soddisfacente anche alla luce di un modesto ottavo posto che significa Lazio fuori anche dall’Europa League. 
Inutile illudersi per mercoledì, c’è la semifinale di ritorno di Coppa Italia ma la Lazio ha chiaramente mollato gli ormeggi a meno di una clamorosa resurrezione. Lo spettrto di una stagione che potrebbe diventare fallimentare aleggia a Formello. Tutti sotto processo perché la gente laziale non meritava di veder esultare Meggiorini e Cesar per l’ennesima volta all’Olimpico.

Lazio,  ora rischi di stare fuori dall'Europa

Incrementa le entrate del tuo sito con Ezoic del 50%
Continua la Lettura
Advertisement

Europa

Lazio-Lokomotiv Mosca: 2 soli precedenti nell’impresa vincente Europea del 1999

Published

on

Il prossimo match biancoceleste sarà Lazio-Lokomotiv Mosca del 30 Ottobre 2021 valida per la seconda giornata di Europa League ( Qui per i biglietti ). Solamente due volte si sono incontrate le due squadre e bisogna tornare indietro nel 1999 esattamente nella semifinale di Coppa Uefa vinta poi dalla Lazio contro il Mallorca.

I due incroci sono terminati entrambi con un pareggio, il primo 1-1 in terra russa con un gol di Boksic che vale doppio per l’allora rosa di Erikkson, per poi terminare 0-0 all’Olimpico di Roma.

2 invece sono gli incroci tra Maurizio Sarri ed Lokomotiv nella fase a gironi di Champions League quando sedeva sulla panchina della Juventus, entrambi i match vinti per 2-1. Gli incroci tra i due allenatori invece vedono Marko Nikolic mai vittorioso contro il tecnico biancoceleste con il suo ex Fehevar contro il Chelsea Sarriano: un pareggio ( 2-2 ) in casa ed una sconfitta in trasferta per 1-0. Gare valide per l’Europa League 2018 / 2019.

Il percorso biancoceleste lo stiamo vivendo in prima persona. Quello russo possiamo notare come il Lokomotiv sia al terzo posto in classifica con 17 punti in 9 match disputati ( 3 pareggi e 2 vittorie nelle ultime 5 gare ). Per quanto riguarda l’Europa League, mentre la Lazio cadde contro i turchi per un errore di Strakosha, i Russi agguantarono il Marsiglia all’89esimo minuti di gioco con Anjorin. Pareggio arrivato in inferiorità numerica data l’espulsione di Tiknizjan che salterà la gara all’Olimpico di Roma.

Attualmente la Classifica del gruppo E:

  1. Galatasaray 3
  2. Olimpic Marsiglia 1
  3. Lokomotiv Mosca 1
  4. Lazio 0

La Lazio deve puntare subito ai 3 punti se vuole arrivare prima in classifica ed evitare così i Play Off del secondo posto o finire amaramente il viaggio europeo al terzo o al quarto posto che sanciscono definitivamente all’addio europeo.

Probabili formazioni

Archiviato il derby, consapevole anche delle partite ravvicinate, il tecnico potrebbe cambiare i giocatori titolari rispetto a quelli del derby. Si darà ancora fiducia a Strakosha dopo l’errore visto nella gara di apertura della competizione? Probabilmente si. Per il reparto difensivo si punta ancora alla coppia AcerbiLuiz Felipe mentre come terzini si potrebbe rivedere Lazzari dal primo minuto con Hysaj che farà gli straordinari.

Al centrocampo potrebbe riposare Leiva e forse anche Luis Alberto lasciando spazio a Milinkovic Savic, titolare irremovibile con Cataldi in fiducia e Basic che potrebbe debuttare dal primo minuto. Il tridente con l’assenza di Zaccagni, potrebbe essere composto da Pedro e Felipe Anderson a supporto di Ciro Immobile ma, e dico ma, Sarri potrebbe provare Raul Moro dal primo minuto con Muriqi per far rifiatare il numero 17.

Lazio 4-3-3: Strakosha, Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi (Akpa Akpro), Basic; Pedro, Immobile (Muriqi), Felipe Anderson (Raul Moro).

Lokomotiv Mosca (4-4-2): Guilherme; Murilo, Magkeev, Jedvaj, Nenakhov; Zhemaletdinov, Barinov, Kulikov, Beka Beka; Smolov, Kamano

Incrementa le entrate del tuo sito con Ezoic del 50%
Continua la Lettura

Siti Web per Aziende e Privati

Sponsor

Prodotti Amazon S.S Lazio

Offrici un caffè Aiutaci a rimanere Online con una donazione libera





Advertisement

Post In Tendenza