Connect with us

News

Napoli-Lazio,Sarri in conferenza stampa: “Champions? Dobbiamo essere umili, pensare alla Conference. Da qui ai prossimi tre mesi, vediamo”

Published

on

sarri az lazio

La espugna Napoli con una partita tattica e tecnica a dir poco perfetta. Una vittoria importantissima per la lotta Champions che proietta attualmente la Lazio al secondo posto. Al termine della gara mister Sarri ha commentato così la vittoria dei suoi:

Partita dell’intelligenza tattica? Gara dal sapore di Champions?

“Quando fai partite contro squadre che hanno la forza del Napoli sono sempre sfide difficili. Dettare legge era difficile, difendere e basta era un suicidio. Quindi la richiesta era sia di grande applicazione in fase difensiva, ma anche personalità. Il gol è arrivato dopo una nostra fase di palleggio. Prima avevamo sofferto, poi abbiamo fatto una fase di palleggio e siamo andati in gol. L’aspetto importante era l’aspetto mentale, convincere i ragazzi che potevano venire qui a fare risultato. Sono entrati in campo convinti, e questo è già tanta roba. Champions? Dobbiamo essere umili, pensare alla Conference. Da qui ai prossimi tre mesi, vediamo”.

Sei un po’ arrabbiato per i punti persi?

“I punti li perdono tutti, escluso il Napoli che ne ha persi veramente pochi. Queste sono le partite in cui è più facile fare bella figura che brutta. Il Napoli è una squadra che gioca a calcio ma che ti fa anche giocare bene a calcio. Ci sono squadre contro cui giocare a calcio diventa difficile. Qualche punto l’abbiamo perso in maniera banale, ma si sta parlando di un paio di partite. Dal punto di vista della continuità abbiamo fatto passi in avanti enormi. Problema con la testa? Se vai a commentare l’Inter, dici Empoli, Bologna. È una storia di tutti”.

Quant’è importante la vittoria anche per l’aspetto del Sarri uomo?

“Io in questa città ho lasciato qualcosa, anche se non siamo usciti con la vittoria finale. Non ho delle rivincite da prendermi, sono tre punti importanti perché abbiamo vinto con la squadra più forte del campionato, non per altro”.

Sai cosa significa vincere in questa città. Tuo parere su questa squadra? Grande bellezza il Napoli di Spalletti o di Sarri?

“Le bellezze sono molteplici. Non è che se ti piacciono le bionde, passa una bruna e dici che è brutta. La differenza è che questo Napoli andrà a vincere, lo invido moltissimo Spalletti. È stato un fenomeno lui, insieme alla società e al direttore sportivo, hanno avuto il coraggio di fare cose che altri club non hanno il coraggio di fare”.

Scelta di Vecino in regia?

“Vecino ha un’energia sotto tutti i punti di vista… mentale, fisico, nervoso, diventa dura lasciarlo fuori. Quando faccio la formazione, cerco di trovargli un posto in tutte le maniere. Per rendere al massimo in quella posizione, dovrebbe fare una serie di partite consecutive. Questo è un ruolo difficile, delicato”.

Sarrismo non è così integralista come si pensa?

“Non s’è fatta una partita totalmente difensiva, il Napoli ti costringe nei 30 metri di campo. Non sono scelte, sono esigenze. Noi abbiamo fatto più tiri del Napoli nello specchio della porta. Se cambio in base agli uomini che ho? Abbiamo una squadra che non può avere le stesse qualità nel palleggio nello stretto del mio Napoli, magari ha altre qualità ma quello no, perlomeno non a quei livelli”.

Alla Lazio cosa manca per essere il Napoli di quest’anno?

“Abbiamo iniziato un percorso. Andava rifondata, l’età media era alta, abbiamo iniziato un percorso di ringiovanimento. È un percorso lungo. Il Napoli ha fatto una serie di Champions consecutive. E questo ti dà tanto sotto l’aspetto economico, ti consente di avere più appeal agli occhi dei giocatori. A noi ci manca il centrare la Champions per un po’ di anni consecutivi e fare il definitivo salto di qualità”.

Incrementa le entrate del tuo sito con Ezoic del 50%
Continua la Lettura
Advertisement

News

Bianchessi dice addio alla Lazio: il ringraziamento della società

Published

on

bianchessi lazio

Nelle scorse settimane la Lazio ha ricevuto le dimissioni di Mauro Bianchessi. Il direttore del settore giovanile ha voluto riavvicinarsi a casa e alla sua famiglia. Ecco il ringraziamento della società biancoceleste:

“Nelle scorse settimane il direttore del settore giovanile Mauro Bianchessi aveva manifestato la volontà di riavvicinarsi a casa e alla sua famiglia e, di conseguenza, di porre termine con anticipo al suo impegno contrattuale con la S.S. Lazio.

Rispettando il suo desiderio, la S.S. Lazio lo ringrazia per il lavoro svolto con professionalità, dedizione e impegno da luglio 2017 ad oggi.

L’attuale dirigenza, che al momento sovraintende le attività della Lazio Primavera e di Lazio Women, subentrerà quindi da subito nelle funzioni relative anche al settore giovanile, in attesa che nei prossimi giorni si definisca e si completi l’organigramma del comparto”.

Il direttore del Settore Giovanile della S. S. Lazio, Mauro Bianchessi ha reso nota una lettera con la quale annuncia la decisione, condivisa con il Club, di anticipare la sua uscita:

“Per sopraggiunti impegni personali, dal 1° aprile, di comune accordo con il presidente, sen. Claudio Lotito, al quale va tutta la mia stima, riconoscenza, gratitudine e affetto, comunico che non sarò più presente a Formello in qualità di direttore responsabile del Settore Giovanile maschile e femminile. Dal 1° maggio 2023 andrò comunque in pensione. Ringrazio tutti i miei fantastici collaboratori, i tecnici, gli impiegati, tutti i calciatori e le loro famiglie per questi anni straordinari trascorsi insieme. Auguro alla Società e alla “famiglia” Lazio, tutto il meglio.
Con affetto e riconoscenza.
Mauro Bianchessi”.

Incrementa le entrate del tuo sito con Ezoic del 50%
Continua la Lettura

Siti Web per Aziende e Privati

Sponsor

Prodotti Amazon S.S Lazio

Offrici un caffè Aiutaci a rimanere Online con una donazione libera





Advertisement

Post In Tendenza