Mauri e il suo entourage al contrattacco :” Non siamo sorpresi “

 

E’ ufficiale: la Procura Federale ha recapitato a Stefano Mauri ed altri 7 giocatori i provvedimenti di deferimento nella vicenda del calcioscommesse. Il presunto illecito sportivo riguarda le ormai note gare Lazio-Genoa (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio 2011), due situazioni per le quali il capitano biancoceleste era stato già scagionato in sede penale. Rischia 3 anni e mezzo di squalifica per illecito sportivo mentre la Lazio in caso di conferma della condanna nei vari gradi d’appello potrebbe venir decurtata di due punti per responsabilità oggettiva. A tal proposito l’avvocato del giocatore, Matteo Melandri, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Sto ancora leggendo il contenuto del deferimento e attendo anche di vedere le carte che la procura metterà a sostegno dell’accusa. Intanto una cosa l’abbiamo capita: si diceva che ci sarebbero potuti essere due procedimenti per le due partite in questione, invece ci sarà un solo processo. I giornali in questi giorni parlavano già di illecito, quindi la sorpresa non c’è. C’è invece la sorpresa di trovare solo due giocatori, capaci di combinare la partita nel primo tempo. Le telefonate di Mauri e Zamperini? Il merito lo conosciamo bene: ci hanno contestato le stesse cose del tribunale di Cremona, dove ci siamo difesi e dove abbiamo portato all’immediata liberazione di Mauri. Quindi, se i fatti sono gli stessi di un anno fa, beh, li abbiamo già spiegati in maniera inconfutabile. Ci siamo gia’ difesi con argomenti che hanno portato all’immediata liberazione di Mauri. Riguardo i contatti telefonici hanno tutti detto cose vere. Zamperini e Mauri sono amici da tempo, quindi si sentivano per telefono da tempo. Comunque vediamo cosa c’è nelle carte, poi vediamo. Ho sentito il ragazzo al volo perché voleva sapere le contestazioni ma anche a lui ho detto di attendere che leggessi tutte le carte”.

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