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Intervista

Marchetti ai microfoni di Mediaset:” L’obiettivo è l’Europa”

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Federico Marchetti sta per tornare in campo. Già dai prossimi giorni il portiere laziale tornerà ad allenarsi con il gruppo dopo l’infortunio che lo ha colpito nel riscaldamento al San Siro nel match disputato contro il Milan. L’estremo difensore è stato intervistato dai microfoni di Mediaset premium:

Il rientro:“Oggi sono riuscito ad allenarmi sul campo.Venivo da due settimane di approccio con lavori personalizzati. Sono contento e cercherò di prepararmi al meglio in questi giorni per farmi trovare pronto domenica .Vedendo chi è rimasto qui con noi dall’inizio me lo aspettavo. Ovviamente con tutte le polemiche la partenza non era semplice, ma il gruppo ha sempre lavorato bene ed è rimasto unito nonostante tutto. Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro e dell’impegno messo in questi due mesi”.

Obiettivo stagionale: “La priorità è quella di tornare in Europa, è l’obiettivo dichiarato. Mese dopo mese vedremo il nostro percorso e valuteremo se potremo fare qualcosa di più”.

Rinnovo fino al 2018  “Ho fatto una scelta, era la mia volontà quella di continuare con questa società. Fa parte della mia vita, mi ha dato tanto e io da parte mia ho tanta voglia di dare. Sono motivato come quando sono arrivato il primo giorno. È questa la cosa più importante. La Juventus? Se ne sono dette tante, mi fa ridere sentire certe cose”.

L’errore di Buffon contro la Spagna ed il caso Pellè: “Criticare un giocatore come Gigi è follia. Gli errori li fanno tutti. Quando sbaglia lui fa più clamore, essendo un portiere che ti dà tanti punti in un anno. Fa notizia per questo, tutti restano stupiti. Ma è talmente forte che non avrà alcun problema.Graziano lo conosco bene, abbiamo passato insieme i due mesi dell’Europeo. Ho vissuto con lui tante belle emozioni. Sa sicuramente di aver sbagliato, lo ha detto anche lui dopo la partita. La scelta l’ha presa l’allenatore insieme alla federazione e va rispettata. Gli auguro di riprendersi subito il suo posto”.

Lazio,laziali e modulo di gioco con Inzaghi: “Dipende dall’interpretazione del modulo, non cambia molto se giochiamo a tre o quattro.Sono automatismi che ormai sappiamo, dietro abbiamo giocatori di esperienza e il cambio non è un problema. de Vrij? Di Stefan posso solo parlare bene, ha qualità assoluta. Il suo ritorno ha fatto bene a tutta la squadra, è un giocatore straordinario che sa prendersi delle responsabilità e guidare il reparto. Siamo tutti contenti. Inoltre avere un tridente così è un lusso, se manterranno la continuità che stanno dimostrando potranno darci una grande mano”.

Olimpico  vuoto: “Credo che i risultati possano bastare. Con Pioli venivamo da un’annata disastrosa dove non avevamo centrato l’Europa. Poi i risultati hanno permesso al pubblico di riavvicinarsi e portarci al raggiungimento di un terzo posto che sembrava impossibile a inizio anno.Dobbiamo fare bene e conquistare punti, poi spero che la gente torni allo stadio”.

La Lazio di Inzaghi: “Il mister ci ha dato le sue idee. È subentrato in un momento difficile, dopo un derby perso in malo modo. Ci ha dato serenità e convinzione. Sono qualità che un allenatore deve avere. Anche se alla prima esperienza in Serie A, sta dimostrando il suo valore”.

Strakosha come sostituto“A Milano gli ho scritto un messaggio quando stavamo andando sul pullman. Dovevo fare un provino per vedere come stavo, ma il dolore era fortissimo e non sono sceso in campo. Gli ho detto di stare tranquillo e fare quello che sapeva. È un portiere giovane di grande qualità. Sono contento che a San Siro abbia fatto una buona prestazione anche se non abbiamo ottenuto punti. Nelle successive due gare è andato bene, ha dimostrato di essere pronto e sono contento per lui”.

La visita di Maradona: “Mi ha fatto un bell’effetto. Un campione come lui che visita il nostro centro e canta l’inno ti fa venire i brividi. Spero sia un segnale positivo che entri in testa ai nostri tifosi e magari li porti a supportarci come sanno fare. Saranno la nostra arma in più in questa stagione”.

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Intervista

Cassano contro la Roma e Mourinho: ” Sono il male del calcio “

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cassano mourinho

Intervenuto alla Bobo TV Antonio Cassano spara a zero sulla sua ex squadra e contro Mourinho. Il tutto per il comportamento che ha assunto la Roma da quando il portoghese è subentrato nella panchina giallorossa. Da inizio campionato sono state molte le risse con i giallorossi, le scene da film del tecnico a bordocampo ed il nervosismo tanto da portare un commento da parte degli arbitri: “Siete inarbitrabili…”

Ecco le parole dell’ex attaccante giallorosso:

“Risse, casini, manate… Di cosa stiamo parlando? Tutta la panchina entra in campo.Questo è la vergogna del calcio italiano. Potrà anche arrivare seconda, ma Mourinho da quando è arrivato non ha mai dato nulla, sta facendo di male in peggio. La Lazio ha provato a proporre la sua idea di gioco mentre la Roma e Dybala mi hanno fatto tenerezza”.

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