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Acerbi a tutto tondo. Le parole del difensore biancoceleste

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Francesco Acerbi è intervenuto sulle frequenze laziali a Lazio Style Radio.

Momento positivo e stop a Firenze

“Abbiamo trascorso un buon periodo, abbiamo vinto e abbiamo giocato bene, peccato per il pareggio con la Fiorentina dopo un buon primo tempo. Dobbiamo migliorare da quel punto di vista. È comunque un buon periodo e la pausa può essere utile, ora ci aspetta un calendario impegnativo. Lavoriamo tutti di squadra, difendiamo e attacchiamo in tanti, stiamo bene fisicamente. Abbiamo tanta qualità e siamo sempre un pericolo per gli avversari, in Italia se non ci si aiuta tra compagni è difficile vincere”.

Fase difensiva

«Squadra rimane più corta? Col Milan eravamo abbastanza prudenti, sapevamo che loro vivono di ripartenze. Noi in casa volevamo fare la partita con grande attenzione. Con la Roma è sempre un derby, non c’è stata partita dai primi minuti. Nelle difficoltà altrui siamo stati bravi a spingere sempre, per tutti i 90′. Non è facile farlo sempre, il derby dà sempre qualcosa in più. Quanto è importante avere Leiva davanti alla difesa? Lui è un leader silenzioso, vive per questa squadra. Come lui Parolo, Milinkovic, tutti. Badelj è un giocatore forte. Leiva fa filtro, recupera, imposta, corre, è fondamentale per questa squadra».

Qualità a disposizione

 «Abbiamo qualità nel palleggio, forse siamo una delle squadre più forti. Ci vengono molto alti a prendere in partenza nostra. Abbiamo Milinkovic, Caicedo, bisogna sfruttare tutte le qualità a nostra disposizione. Non si può avere solo un modulo, bisogna avere più alternative. Strakosha? Thomas è un ottimo portiere, ha ampi margini di miglioramento, è affidabile. La sua parte la fa, chi gioca gioca io mi fido. Mi fido come fosse un fratello. Tu e Parolo, tanti aspetti in comune? Mi sono legato molto con lui. Ma anche con Radu, Lulic, Immobile. Sono molto legato con tutti. Con Marco abitiamo anche vicino, siamo anche un po’ più d’accordo».

La nazionale di Mancini

 «Quando non sono stato convocato, ho detto ‘perché’, seconda ‘devo fare di più’. Dopo un paio di giorni ho pensato che adesso l’importante è far bene per andare all’Europeo. Se alla fine non mi convocherà ma io avrò fatto il 100%, va bene comunque. E’ come se il mondo cade ma a te non fa nulla, ti sposti. Bisogna sempre andare a testa alta, l’importante è che nessuno ti possa dire nulla. Linea difensiva? Sono ottimi giocatori, Wallace e Luiz Felipe sono di prospettiva. Sta al singolo non perdersi d’animo per aver giocato poco. Se uno tiene duro, poi fa bene. Patric e Bastos hanno dimostrato di essere ottimi giocatori, devono continuare così».

Prossimo match contro l’Inter di Spalletti

«Inter l’ha interpretata con più cattiveria, più voglia di vincere. L’Inter è una spanna più forte rispetto al Milan. Adesso, sia fisicamente che mentalmente sta bene. Calendario? Non l’ho mai guardato, vedo giorno per giorno, devo pensare alla partita che mi viene davanti. So che mancano 11 partite alla fine del campionato, ci dobbiamo far trovare pronti. La nostra voglia di andare in Champions deve essere pari a noi. Quanta lazialità ti è entrata dentro? Forse dal primo giorno che sono arrivato qui, sapevo già dentro di me che l’annata partiva bene. Sto benissimo, mi sento bene, sembra che sto qui da tanto. Devo ringraziare mister e compagni, l’ambiente che mi ha accolto benissimo. Quando vai a testa alta in giro, nessuno ti può dir nulla. Possono dire che sono scarso, ma in quanto a impegno nessuno può dirmi nulla».


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Bianchessi dice addio alla Lazio: il ringraziamento della società

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bianchessi lazio

Nelle scorse settimane la Lazio ha ricevuto le dimissioni di Mauro Bianchessi. Il direttore del settore giovanile ha voluto riavvicinarsi a casa e alla sua famiglia. Ecco il ringraziamento della società biancoceleste:

“Nelle scorse settimane il direttore del settore giovanile Mauro Bianchessi aveva manifestato la volontà di riavvicinarsi a casa e alla sua famiglia e, di conseguenza, di porre termine con anticipo al suo impegno contrattuale con la S.S. Lazio.

Rispettando il suo desiderio, la S.S. Lazio lo ringrazia per il lavoro svolto con professionalità, dedizione e impegno da luglio 2017 ad oggi.

L’attuale dirigenza, che al momento sovraintende le attività della Lazio Primavera e di Lazio Women, subentrerà quindi da subito nelle funzioni relative anche al settore giovanile, in attesa che nei prossimi giorni si definisca e si completi l’organigramma del comparto”.

Il direttore del Settore Giovanile della S. S. Lazio, Mauro Bianchessi ha reso nota una lettera con la quale annuncia la decisione, condivisa con il Club, di anticipare la sua uscita:

“Per sopraggiunti impegni personali, dal 1° aprile, di comune accordo con il presidente, sen. Claudio Lotito, al quale va tutta la mia stima, riconoscenza, gratitudine e affetto, comunico che non sarò più presente a Formello in qualità di direttore responsabile del Settore Giovanile maschile e femminile. Dal 1° maggio 2023 andrò comunque in pensione. Ringrazio tutti i miei fantastici collaboratori, i tecnici, gli impiegati, tutti i calciatori e le loro famiglie per questi anni straordinari trascorsi insieme. Auguro alla Società e alla “famiglia” Lazio, tutto il meglio.
Con affetto e riconoscenza.
Mauro Bianchessi”.

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