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Lazio-Cagliari 2-0: Isaksen e Zaccagni riportano il sorriso

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Isaksen e Zaccagni esultano dopo il gol al Cagliari: la Lazio ritrova fiducia e conquista la quarta vittoria consecutiva senza subire reti.

La Lazio ritrova la vittoria all’Olimpico superando il Cagliari per 2-0.
Un successo prezioso, sofferto ma meritato, che conferma i segnali di crescita intravisti contro Juventus e Atalanta.
A decidere la gara sono stati Gustav Isaksen e Mattia Zaccagni, gli esterni d’attacco su cui Maurizio Sarri continua a costruire la nuova identità biancoceleste.


⚪🔵 Una vittoria costruita con pazienza

La partita è stata più difficile del previsto.
Nel primo tempo la Lazio ha sprecato almeno tre occasioni clamorose con Basic, Marusic e Zaccagni, incapaci di capitalizzare la superiorità territoriale.
Il Cagliari, dal canto suo, ha avuto due buone chance, ma la difesa biancoceleste – sempre più solida – ha retto.

Senza Luis Alberto, la manovra laziale è meno imprevedibile.
Manca quel centrocampista capace di inventare l’assist perfetto, ma la squadra di Sarri ha imparato a costruire coralmente.

Isaksen decisivo ancora una volta

Il primo gol nasce da un’azione personale di Gustav Isaksen, che riceve da Guendouzi, si accentra e sorprende Scuffet con un tiro preciso.
Nonostante non fosse considerato assist da fantacalcio, la giocata del danese è stata da campione: forza, dribbling e personalità.

Il secondo sigillo arriva grazie a un errore della difesa del Cagliari, ma Zaccagni è bravissimo a calciare di prima intenzione all’incrocio dei pali.

Isaksen, ancora una volta, ha mostrato tutto il suo potenziale: è l’unico della Lazio capace di saltare l’uomo e creare superiorità numerica, anche se deve migliorare in fase realizzativa.

🚨 Il problema del centravanti

Nota dolente della serata: Boulaye Dia.
Prestazione insufficiente, senza un tiro in porta e con pochissimo contributo alla manovra.
Sarri ha scelto di non sostituirlo subito per non umiliarlo, ma la Lazio ha giocato in dieci per gran parte del match.

Noslin, entrato nella ripresa, ha dato un po’ più di movimento ma non ha inciso.
Il confronto con Castellanos è inevitabile: l’argentino non è un bomber da 30 gol, ma almeno lotta, pressa e aiuta la squadra.

Senza un centravanti efficace, il peso offensivo ricade totalmente su Isaksen e Zaccagni, e questo è un rischio.

🧱 Difesa di ferro: quattro gare senza subire gol

C’è però un dato incoraggiante: la Lazio ha chiuso la quarta partita consecutiva senza subire gol.
Merito della solidità ritrovata di Romagnoli, della crescita di Gila e del rendimento costante di Provedel, sempre più leader.

Sarri ha costruito una fase difensiva corale, in cui tutti partecipano, e questo ha trasformato la Lazio in una squadra difficile da affrontare.

🏁 Prossima tappa: l’Inter

La vittoria con il Cagliari porta morale, ma la classifica resta corta.
La Lazio è ancora lontana dall’Europa, ma ha finalmente imboccato la strada giusta.
Il prossimo match contro l’Inter sarà un test verità: per capire quanto vale davvero questa squadra e se il percorso di crescita è concreto o solo momentaneo.



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