Come deciso da alcune regioni, le società di calcio possono tornare a lavorare singolarmente e con le dovute accortezze presso i loro centri sportivi. Alcune di esse però non hanno pronto il protocollo sanitario ufficiale e hanno optato ad attendere il via ufficiale dagli organi competenti
Di seguito tutte le date di ripartenza dei club:
ATALANTA: 05/05 facoltativo a Zingonia, allenamento solo sul campo. Palestre e spogliatoi restano chiusi.
BOLOGNA: 05/05 al Centro tecnico Niccolò Galli, accedendo solo ai campi, rispettando le norme di distanziamento, senza allenatori e senza usare spogliatoi, palestra e uffici.
BRESCIA: Nessun allenamento, prima la definizione del protocollo sanitario ufficiale.
CAGLIARI: Nessun allenamento, prima la definizione del protocollo sanitario ufficiale.
FIORENTINA: Nessun allenamento, prima la definizione del protocollo sanitario ufficiale.
GENOA: Nessun allenamento, prima la definizione del protocollo sanitario ufficiale.
INTER: 05/05 ad Appiano con gruppi scaglionati di 3-4 giocatori divisi sui 4 campi più medico e fisioterapista
JUVENTUS: 05 o 06/05 alla Continassa, i calciatori all’estero faranno le due settimane di quarantena prima di aggregarsi agli altri.
LAZIO: 06/05 sui cinque campi di Formello a piccoli gruppi.
LECCE: 04/05 allo stadio “Via del Mare” per consentire allenamenti volontari e individuali.
MILAN: Non deciso. Prima protocollo, poi lo screening per squadra e staff, poi la programmazione degli allenamenti
NAPOLI: 07/05 a Castel Volturno, ma il 04/05 tampone per tutti nelle proprie abitazioni.
PARMA: 04/05 facoltativo e solo sui campi di Collecchio, mentre palestre e spogliatoi resteranno chiusi.
ROMA: 07/05 a Trigoria
SAMPDORIA: 06/05 facoltativo a Bogliasco
SASSUOLO: 4/05 facoltativo dalla mattina fino alle 15 al Mapei Football Center, massimo due su ciascuno dei tre campi, senza doccia,si arriva in tuta e l’acqua da bere si porta da casa.
SPAL: Nessun allenamento, prima la definizione del protocollo sanitario ufficiale.
TORINO: 07 o 08/ 05 al Philadelfia, prima visite mediche e il processo di sanificazione della struttura sportiva. Gruppi da tre per campo, per circa due ore a sessione.
UDINESE: Nessun allenamento, prima la definizione del protocollo sanitario ufficiale.
VERONA: Non deciso. Prima protocollo, poi lo screening per squadra e staff, poi la programmazione degli allenamenti
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