Lotito punta allo Scudetto per l’anno prossimo? Si ma serve altro…

Nella giornata odierna, La Gazzetta dello Sport ha riportato un focus su come Maurizio Sarri abbia dato un cambio di rotta alla Lazio. Basti vedere la posizione in classifica attuale con i biancocelesti che hanno vinto parte degli scontri diretti e con 3 punti rimediati con le big della Serie A. Una base messa in atto in 2 stagioni con il tecnico toscano che sta portando i biancocelesti in un’importante zona Champions League quando l’obiettivo stagionale era il quarto posto.

La parola Scudetto è stata pronunciata e associata all’altra parola Obiettivo per la prossima stagione. Secondo la testata, Claudio Lotito vorrebbe competere già dalla prossima stagione a lottare per il primo posto in classifica insieme al Napoli di Spalletti e alle altre big. Un sogno che, almeno noi di Since1900 cerchiamo di non farci prendere dall’entusiasmo attuale e guardare i fatti partita dopo partita. La Lazio fino ad ora sta andando bene in campionato dopo le uscite dalle coppe. Il cammino in campionato sembrerebbe continuare senza i cali di attenzioni che fino a qualche mese fa, facevano parte del gioco biancoceleste, con la rosa che spesso si demoralizzava e perdeva lucidità durante i secondi tempi.

Per ambire a quella posizione, almeno a nostro avviso, serviranno innesti importanti in casa biancoceleste che si adattino rapidamente al gioco di Sarri ma soprattutto, la Lazio non dovrà perdere pedine importanti durante la sessione estiva di calciomercato. Una perdita che potrebbe essere quella di Milinkovic Savic che non ha ancora firmato il rinnovo del contratto e che, in caso di partenza, oltre al gioco di centrocampo potrebbe perdersi anche quel legame psicologico tra i la rosa biancoceleste. Luis Alberto sembra prendere sempre di più il suo posto, non a livello delle caratteristiche di gioco del Serbo sia chiaro, ma come leader in campo che spesso parla con il tecnico e conduce i suoi compagni sia a parole e sia con le sue aperture, ad un gioco pulito, veloce e soprattutto Sarriano.

Serviranno dunque investimenti concreti e non le solite parole o figurine che porta Igli Tare in ogni sessione di Calciomercato. Maurizio Sarri vuole una Lazio made in Italy ma soprattutto vuole giocatori chiesti da lui e non giocatori che non siano compatibili alla sua filosofia di gioco.

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