Il Presidente della Lazio Claudio Lotito si Scatena contro le Normative sul Mercato e la Mancata Possibilità di Operare. “La Lazio è Solida, ma non Ci Hanno Fatto Fare Plusvalenze”.
ROMA – Un attacco frontale, senza mezzi termini. Prima della gara di Serie A tra Lazio e Torino, il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha rilasciato dichiarazioni esplosive riguardo il mercato bloccato che ha coinvolto la sua formazione, parlando di un’ingiustizia subita.
“Un Blocco Ingiusto per un Indice di Stupidità”
Lotito non ha usato giri di parole per esprimere il suo disappunto.
“Abbiamo subito ingiustamente un blocco del mercato. È una norma che è stata interpretata in una certa maniera. Atteso che dal 1 luglio questa norma era stata abolita. Noi, coscienti e consapevoli dell’abolizione di quella norma… la mia amministrazione, rappresentata da una persona molto competente, preparata e seria, ha ritenuto di scaricare alcuni costi entro il 31 marzo”, ha dichiarato il presidente.
Il numero uno della Lazio ha poi rincarato la dose, definendo l’indice di liquidità un “indice di stupidità”.
“Noi stiamo facendo l’academy e stiamo presentando lo stadio Flaminio, quindi sono una serie di costi che potevano slittare successivamente. Sapendo che la norma era stata abolita dal 1 luglio, sono stati scartati questi costi. Quando ho visto il parametro, mi hanno detto che non c’era nessun problema perché potevamo vendere e comprare giocatori. Questo non è accaduto perché loro hanno ritenuto di bloccare totalmente il mercato per un indice di liquidità, che ho definito indice di stupidità. La Lazio è in una situazione estremamente tranquilla e solida. È una società con oltre 300 milioni di patrimonio immobiliare, non avendo lo stadio. Oltre 300 milioni di patrimonio giocatori. La controllata “Lazio marketing” esce da 22 anni con 15 milioni di utili, valutata 350 milioni dalle società di revisione. Quindi fate i conti, l’aritmetica la conoscono tutti.”
Offerte Rifiutate e l’Anomalia Delle Norme
Lotito ha rivelato di aver perso importanti opportunità di mercato a causa del blocco.
“Rischi di fallimenti non c’erano, rischi di mancanza di soldi e paga stipendi non mi risulta perché abbiamo sempre pagato tutto puntualmente. Io avevo delle offerte importantissime per alcuni giocatori. Avrei potuto venderli e comprarne altri, guadagnando e facendo plusvalenze con 50/60 milioni. Ma non l’ho potuto fare perché non potevo comprare. Nonostante ciò siamo ancora lì perché la squadra è stata ben allestita”, ha poi dichiarato Claudio Lotito sempre in merito alla situazione mercato bloccato della Lazio.
Il presidente ha infine sottolineato l’anomalia nell’applicazione delle norme.
“La norma è stata interpretata in una maniera un po’ anomala. Perché? Una stagione sportiva può avere due norme diverse per il mercato? Il mercato estivo viene applicato con una norma che era stata abolita. Il mercato invernale, di gennaio, con una norma della UEFA. La Lazio sulla UEFA non ha mai avuto nessuna multa, nessuna contestazione. Anzi, tutt’altro. Mentre, mi risulta, che alcune squadre hanno avuto rischi, multe, situazioni di mancate iscrizioni e quant’altro. Quindi questo già denota un’anomalia nell’applicazione della norma.”
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