Una Lazio stanca e sporca batte un Empoli sprecone. I capitolini si aggiudicano il match grazie al rigore procurato e siglato dal panterone che sigla il suo secondo gol consecutivo in campionato regalando 6 punti nelle ultime due partite disputate. Una rosa stanca e senza inventiva, errori di concentrazione nei minuti iniziali mentre i toscani approfittano pressando e velocizzando il gioco ma sprecando sotto porta. Milinkovic assente ingiustificato visto un turno di stop che lo aveva fatto respirare tra un match e l’altro ma ci può stare. Poco dopo l’inizio del secondo tempo viene sostituito da Cataldi. All’inizio sembrava un cambio tattico o per scarso rendimento ma le telecamere di Sky, hanno inquadrato una borsa del ghiaccio sulla coscia sinistra. Secondo le ultime notizie potrebbe trattarsi solamente di una botta. L’Empoli prova l’affondo con un Inzaghi che deve fare a meno dell’unico attaccante uscito anche lui per una contusione sul costato. Al suo posto Neto, dove il portoghese rimedia un giallo allo scadere per un fallo tattico ma è bravo a tenere palla facendo passare minuti sul cronometro. Bene anche Romulo il quale si è fatto notare per la sua velocità sulla fascia e qualche cross ben riuscito.

Nota dubbia in attesa dei replay, il gol annullato di Milinkovic nel primo tempo fischiando forse carica al portiere o fuorigioco. Nel primo caso il fallo non c’è visto che l’estremo difensore perde palla senza un attacco fisico del serbo.

3 punti comunque che proiettano momentaneamente la Lazio al quarto posto in attesa dei match di Milan e Roma.

Siparietto nel rigore siglato: Correa voleva battere il rigore sfilando il pallone dalle mani del Panterone. Al termine del primo tempo Caicedo spiega che sia lui che el Tucu volevano segnare ma, nella gerarchia dei rigoristi, in assenza di Luis Alberto ed Immobile, lui è il terzo