Il periodo è di quelli da incorniciare, tutto sembra andare per il verso giusto e all’Olimpico la Lazio porta a casa un’altra vittoria dopo una partita dominata contro un Cagliari modesto che non ha avuto i mezzi per ostacolare la marcia della squadra di Inzaghi. Questo successo fa salire i biancocelesti a quota 22, a 3 lunghezze dal Napoli capolista.

Nella formazione non ci sono sorprese, dopo il turnover dell’Europa League tornano in campo i titolarissimi con Inzaghi che lancia nella mischia gli stessi uomini visti nella trasferta di Torino. Lopez affronta la sfida con un 3-5-2 speculare, coppia d’attacco formata da Sau e Farias supportati dalla fantasia di Joao Pedro. Emergenza tra i pali, dove Cragno e Rafael fanno spazio al terzo portiere Crosta, classe ’98 al debutto in Serie A.

Fin dall’inizio la partita si mostra vivace, il Cagliari tenta timidamente di uscire la testa fuori dal guscio ma la Lazio non si lascia intimorire e fa valere la legge del più forte, per sbloccare il risultato ci vogliono sette minuti, e nel dettaglio ci vuole un calcio di rigore: Parolo lancia in profondità Immobile che con un guizzo anticipa l’estremo difensore e viene atterrato, decisione ineccepibile dell’arbitro e rigore finalizzato alla perfezione dal bomber azzurro.

Una volta in vantaggio, l’obiettivo diventa quello di chiudere al più presto la pratica, invece i sardi a sorpresa trovano anche il pareggio negato soltanto dalla VAR che segnala una posizione irregolare di Farias, seppur per questione di centimetri. Il pericolo serve da sveglia ai capitolini, e poco prima dell’intervallo arriva il raddoppio: Lulic mette in mezzo per Marusic che di sponda premia l’inserimento del solito Immobile, il quale ovviamente non fallisce l’appuntamento con la doppietta. 13°realizzazione in Serie A, 17 se contiamo anche Supercoppa ed Europa League, numeri da alieno.

Nella ripresa il match è ormai tutto in discesa, la Lazio può permettersi di allentare la tensione trovando il tris sugli sviluppi di una punizione pennellata da Luis Alberto per la zampata di Bastos, uno che col gol ci sta prendendo gusto. Inzaghi decide dunque di far rifiatare i suoi uomini, e lascia qualche minuti per Luiz Felipe, Murgia e Caicedo. Tra pochi giorni infatti si gioca ancora nel turno infrassettimanale con la Lazio impegnata al Dall’Ara contro il Bologna di Donadoni.



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