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Manuel Lazzari accelera il recupero: possibile rientro contro Genoa o Como

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Manuel Lazzari accelera il recupero: rientro possibile contro Genoa o Como

Roma – Manuel Lazzari continua a correre, anche quando dovrebbe fermarsi. Il terzino della Lazio, infortunatosi lo scorso 6 ottobre durante la partita contro l’Empoli, sta bruciando le tappe del recupero e potrebbe tornare in campo prima del previsto. La diagnosi iniziale parlava di una lesione muscolare di medio grado al retto femorale della coscia sinistra, con uno stop di circa un mese. Tuttavia, le condizioni del giocatore sembrano migliorare più velocemente di quanto previsto.


Rientro anticipato: Genoa o Como nel mirino

Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, Lazzari potrebbe essere a disposizione di mister Baroni già per la partita contro il Genoa, in programma il 27 ottobre, o, più probabilmente, per la sfida contro il Como del 31 ottobre. Lo staff medico biancoceleste, tuttavia, rimane cauto: l’obiettivo è garantire che Lazzari sia al 100% prima di rimetterlo in campo, per evitare il rischio di una ricaduta.


Recupero monitorato e programma personalizzato

L’ex Spal sta seguendo un programma di recupero personalizzato, alternando terapie e lavoro in palestra, e viene monitorato quotidianamente dallo staff medico. Nonostante i progressi evidenti, la cautela rimane la parola d’ordine, soprattutto considerando la delicatezza delle lesioni muscolari. Mister Baroni attende con fiducia il ritorno del suo esterno destro, fondamentale per il gioco della Lazio.



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Totti non chiude al ritorno in campo: “Mai dire mai, in due mesi sarei pronto”

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Immagine che simboleggia la scelta di un giovane Francesco Totti tra giocare per la Roma o per la Lazio. Fonti e contenuti correlati

Milano – Francesco Totti ha partecipato a un evento speciale organizzato da Betsson Sport presso lo “Sportitalia Village”, durante il quale ha parlato della possibilità di tornare in campo. L’ex capitano della Roma ha sorpreso tutti con dichiarazioni che lasciano aperto uno spiraglio a un clamoroso ritorno.

“Un mio ritorno in campo? Nella vita mai dire mai“, ha dichiarato Totti, come riportato da TMW. “Ci sono stati giocatori che hanno ripreso a giocare dopo qualche anno. Per tornare in Serie A dovrei allenarmi bene. Alcune squadre mi hanno cercato recentemente, un mese fa, e questo mi ha fatto venire qualche pensiero… Mi sono chiesto: perché me lo chiedono ancora? In due mesi sarei pronto”.



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Lotito premiato con “Vita da Leader”: “Quando sono diventato presidente, potevo lasciare che la Lazio fallisse, ma ho deciso…”

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Nota Ufficiale Lazio: "Profondo rammarico per la gestione del rinvio Genoa, Lega approssimativa"
Foto Cafaro Gerardo/LaPresse 11 10 2014 Salerno (Italia) Stadio "Arechi" sport calcio Salernitana vs Savoia Campionato italiano di calcio Lega Pro girone C 2014/2015 Nella Foto: Claudio Lotito Photo Cafaro Gerardo/LaPresse 11 10 2014 Salerno (Italy) "Arechi " Stadium sport soccer Salernitana vs Savoia Italian Football Championship League Lega Pro group C 2014/2015 In The picture : Claudio Lotito

Roma – Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha ricevuto oggi il premio “Vita da Leader” durante un evento organizzato presso l’hotel Sheraton dal mental coach sportivo Sandro Corapi. A margine della cerimonia, Lotito ha rilasciato dichiarazioni su diversi temi, dalla politica allo sport, con particolare attenzione al suo ruolo di guida della Lazio.


Le parole di Lotito: “Noi siamo ciò che rappresentiamo”

Durante il suo intervento, Lotito ha riflettuto sul significato di leadership e sul rapporto tra apparenza e sostanza:
“Se mi fa più piacere essere chiamato presidente o senatore? Io mi chiamo Claudio Lotito. Come diceva Kant, la persona non ha bisogno di sovrastrutture. La vita è come un film: il 90% sono spettatori, il 7% comparse, e il 3% protagonisti. I veri protagonisti trovano soddisfazione nel lavorare per la collettività.”


Il ruolo del calcio e la responsabilità sociale

Lotito ha anche sottolineato come lo sport debba andare oltre i risultati economici e sportivi:
“Il calcio deve essere al servizio della gente. Quando sono diventato presidente, potevo lasciare che la Lazio fallisse, ma ho deciso di salvarla e assumermi i debiti per rispetto della sua storia. Lo sport può dare entusiasmo e speranza a chi affronta difficoltà nella vita quotidiana.”


Sulle critiche e il percorso della Lazio

Il presidente ha affrontato anche il tema delle accuse di razzismo verso la Lazio:
“Dicevano che la Lazio fosse razzista, ma oggi mi sembra tutto tranne che razzista. A me interessa che lo sport dia messaggi positivi. La Lazio è sempre stata una società con valori morali importanti, e ho deciso di preservarne la storia.”


Politica e leadership nel calcio

Lotito ha raccontato i suoi primi passi nel mondo del calcio e i rapporti con figure storiche del sistema:
“Quando sono arrivato in Lega, dissi a Galliani che doveva essere lui il presidente per la sua esperienza. Zamparini mi chiese come facessi a decidere subito, e io risposi che per capire le cose a volte basta un minuto. Ho sempre creduto che la conoscenza sia fondamentale per costruire il proprio destino.”


Lotito sul futuro: “Sono custode della Lazio”

In chiusura, Lotito ha ribadito il suo impegno per la Lazio:
“Giuridicamente sono il proprietario della Lazio, ma in realtà mi sento custode di un patrimonio storico e sportivo. Tra tutte le esperienze che ho fatto, questa è la più complicata. Il calcio è un gioco di squadra, e il segreto è sempre creare un gruppo unito con un solo obiettivo: tutti per uno e uno per tutti.”



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Huseyin Yucel: “Immobile felice al Besiktas, non abbiamo intenzione di mandarlo in pensione

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Immobile SI RACCONTA: "Lazio, un amore indimenticabile. E chissà se un giorno..."
Photo LiveMedia/Antonio Balasco Salerno, Italy, November 25, 2023, Italian soccer Serie A match US Salernitana vs SS Lazio Image shows: Lazio’s Italian forward Ciro Immobile celebrates after scoring a goal during the Serie A football match between Unione Sportiva Salernitana vs SS Lazio at the Arechi Stadium in Salerno on November 25, 2023. LiveMedia - World Copyright

Roma – Il vice presidente del Besiktas, Huseyin Yucel, ha ricevuto il Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo durante una cerimonia a Roma. Tra i vari temi trattati, ha parlato del trasferimento di Ciro Immobile dalla Lazio al club turco.

“Per tre giorni non siamo usciti dall’albergo perché lavoravamo all’acquisto di Immobile. Vi porto il suo saluto”, ha dichiarato Yucel. “Anche ieri abbiamo giocato e vinto, non dovete preoccuparvi per Ciro: lo controlliamo noi e non abbiamo alcuna intenzione di mandarlo presto in pensione”.

Il dirigente ha poi aggiunto: “Ciro è molto felice e dispiaciuto di non essere qui. Lo naturalizzeremo turco! Ha segnato 12 gol in 13 partite, un giocatore eccezionale con straordinarie qualità. Siamo orgogliosi di averlo con noi”.

Infine, Yucel ha rivelato dettagli sul lungo corteggiamento: “Lo volevamo da tempo, abbiamo lavorato per questo trasferimento per 3-4 mesi. Anche lui desiderava venire a Istanbul e siamo convinti che questa scelta sia stata la migliore per entrambe le parti”.



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Europa League, Noslin Squalificato per Tre Giornate: Salterà Twente e Porto

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Lazio-ludogorets formazioni

Roma – La UEFA ha confermato la squalifica di Noslin per tre giornate in Europa League, dopo l’espulsione per condotta violenta contro la Dinamo Kiev. L’attaccante della Lazio ha già scontato una gara contro il Nizza, ma dovrà saltare anche le sfide contro Twente e Porto. Tornerà disponibile solo il 28 novembre nella partita contro il Ludogorets.

La S.S. Lazio non farà ricorso, ritenendo che le immagini dell’episodio non lascino spazio a interpretazioni. La società accetta la decisione del Giudice Sportivo, in quanto le tre giornate rappresentano la pena minima per la condotta sanzionata.



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Lazio-Twente, aperta la vendita dei biglietti per la trasferta di Europa League

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Lazio-Twente, al via la vendita dei biglietti per la trasferta di Europa League

La S.S. Lazio comunica che sono ufficialmente in vendita i biglietti per la trasferta della gara di UEFA Europa League contro il Twente, in programma giovedì 24 ottobre alle ore 21:00 presso lo stadio De Grolsch Veste.


Modalità e tempi di vendita dei biglietti

  • Periodo di vendita:
    Dal 16 ottobre ore 16:00 fino al 21 ottobre ore 18:00.
  • Acquisto:
    Online tramite la piattaforma Vivaticket.

Una volta acquistato, il sistema emetterà un voucher personalizzato. Il biglietto di ingresso allo stadio potrà essere ritirato successivamente presso uno dei punti vendita Lazio Style 1900 scelti al momento dell’acquisto.

  • Limite di vendita:
    Nessun limite.

Ritiro dei biglietti

Per ritirare il biglietto sarà necessario:

  • Presentare il voucher stampato.
  • Esibire un documento d’identità originale.
  • Comunicare tempi e modalità di viaggio al punto vendita.

Prezzo Settore Ospiti

  • € 25 (con aggiunta di una commissione di servizio del 3,80%).

Il ritiro sarà possibile dalle ore 12:00 del 18 ottobre fino alle ore 12:00 del 23 ottobre presso i seguenti punti vendita:

  • Lazio Style 1900 di Via G. Calderini 66/C
  • Lazio Style 1900 di Roma Est
  • Lazio Style 1900 di Parco Leonardo

Lazio-Twente, meeting point e info logistiche per i tifosi biancocelesti in Olanda

La S.S. Lazio comunica ai tifosi presenti in Olanda per la partita di Europa League contro il Twente che è stato organizzato un meeting point per agevolare gli spostamenti verso lo stadio De Grolsch Veste.


Meeting Point e Fan Zone

La fan zone è situata presso il Willem Wilminkplein, nel centro di Enschede, vicino alla stazione centrale. Il trasferimento dallo spazio fan allo stadio avverrà tramite bus navetta. Al termine della gara, i bus riporteranno i tifosi al meeting point.


Parcheggio e Navette

Per chi arriva in auto è disponibile il Parcheggio Vion (De Ossenboer 27, 7547 SJ Enschede).

  • Orari di apertura: dalle 12:00 del 24 ottobre.
  • Bus navetta dal parcheggio al centro città: dalle 12:00 alle 17:00.
  • Bus navetta dal parcheggio allo stadio: dalle 18:00 alle 21:00.

Settore Ospiti e Regole di Accesso

  • Il settore ospiti apre alle 18:00.
  • Alcolici non disponibili nel settore ospiti. Nei bar dello stadio si accetta solo pagamento con carta di credito.
  • Deposito borse gratuito disponibile all’ingresso del settore.
  • Controllo biglietti e perquisizione personale obbligatoria con cani antidroga.
  • In caso di violazioni (armi, fuochi d’artificio, droghe), i tifosi saranno arrestati.
  • Dopo la partita, è possibile un blocco temporaneo dei tifosi ospiti per motivi di sicurezza.

Informazioni di Emergenza e Assistenza

  • Polizia Olandese (emergenze): 112
  • Polizia Olandese (non emergenze): +31 343 578844
  • Stazione di Polizia più vicina: Hermandad 2, 7511 JN Enschede
  • Ospedale più vicino allo stadio: MST – Medisch Spectrum Twente (Koningstraat 1, 7512 KZ Enschede, Tel: +31 53 4872000)
  • Assistenza consolare: Ambasciata Italiana a L’Aja – Numero di reperibilità: +31 6 51541399

I tifosi sono invitati a seguire le disposizioni delle autorità locali per garantire il corretto svolgimento della partita.



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Juve-Lazio, rabbia biancoceleste: Lotito furioso contro il VAR per l’episodio Douglas Luiz

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Immagine che simboleggia la denuncia del Presidente della Lazio Claudio Lotito per la diffusione di una conversazione privata, suggerendo un'intercettazione o una violazione della privacy. Fonti e contenuti correlati

Non è stato digerito a Formello l’arbitraggio della partita tra Juventus e Lazio. Se le decisioni prese in campo dall’arbitro Sacchi sono apparse discutibili, la gestione del VAR ha scatenato ulteriormente l’ira dei tifosi e dell’ambiente biancoceleste. L’episodio più contestato riguarda un colpo dell’avambraccio di Douglas Luiz su Patric, avvenuto a palla lontana.

Secondo la Lazio, quell’intervento avrebbe meritato l’espulsione, che avrebbe riequilibrato il numero di giocatori in campo e cambiato il volto della partita. L’assenza di un richiamo al VAR ha invece compromesso le possibilità della squadra di recuperare.

Claudio Lotito grida allo scandalo

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, sarebbe esploso di rabbia in privato:
“Come a Firenze, un altro scandalo. Ora basta.”

Le parole del patron biancoceleste fanno riferimento a un episodio simile avvenuto nella precedente sfida contro la Fiorentina, che aveva già generato polemiche per l’uso controverso della tecnologia.


Le proteste della Lazio non sono rivolte solo al direttore di gara Sacchi, ma soprattutto alla sala VAR, che avrebbe mancato di richiamare l’arbitro per un episodio ritenuto decisivo e violento. “Un rosso che avrebbe potuto cambiare tutto”, sottolineano i dirigenti biancocelesti.



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Europa League | dove vedere il match in tv e in streaming Twente – Lazio

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Europa League, Lazio-Bodø/Glimt: TUTTE LE INFO per l'acquisto dei biglietti - QUARTI DI FINALE!

La partita tra Twente e Lazio sarà trasmessa in esclusiva su Sky sui canali Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (251). Per seguire la gara in TV, è possibile collegare la propria smart TV a internet e accedere all’applicazione della piattaforma Sky o Sky Q. Se non si dispone di una smart TV.  Inoltre si potrà assistere alla gara anche in streaming su NOW e Sky Go.

Twente – Lazio in diretta streaming

Per vedere la partita in streaming, Sky offre la possibilità di seguire il match sulla piattaforma Sky Go. Sarà sufficiente collegarsi tramite PC o dispositivi mobili come smartphone e tablet. La partita sarà visibile anche su NOW, il servizio di streaming live e on demand di Sky.

Pronostici Twente-Lazio

Secondo i bookmakers, la Lazio parte favorita: la vittoria dei biancocelesti è quotata a2.55, mentre un successo interno del Twente è offerto a 2.65. La quota per un pareggio è a 3.20. Si prevede un match con diverse occasioni da gol; consigliamo quindi il segno “over 2,5”, quotato a 1.80. Dopo la prestazione brillante di Zaccagni nell’ultima partita di Europa League, la sua quota come “marcatore Sì” è molto interessante a 5.20.

Dove vedere Twente Lazio in TV e Streaming

La sfida tra Twente e Lazio, in programma per giovedì 24 ottobre 2024 alle ore 21:00, sarà trasmessa in diretta su Sky. La diretta streaming sarà disponibile anche su Sky Go e NOW.

Twente-Lazio: LE PROBABILI FORMAZIONI

TWENTE (4-2-3-1): Unnerstall; van Rooij, Hilgers, Bruns, Salah-Eddine; Regeer, Vlap; Steijn, van Wolfswinkel, Rots; Lammers. All. Oosting

LAZIO (4-4-1-1) – Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Isaksen, Rovella, Guendouzi, Zaccagni; Dia; Castellanos. All. Baroni.



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Lazio, Baroni dopo la sconfitta con la Juve: “Non usciamo a mani vuote, ma con consapevolezza”

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Marco Baroni in conferenza stampa dopo la sconfitta della Lazio, con un'espressione che riflette il suo rammarico per la stagione fallimentare e le opportunità mancate.

Conferenza Stampa – Lazio battuta dalla Juventus, Baroni analizza il match

19 ottobre 2024

La Lazio esce sconfitta dall’Allianz Stadium, battuta 1-0 dalla Juventus a causa di un sfortunato autogol negli ultimi minuti. La partita è stata condizionata dall’espulsione di Romagnoli al 26′, che ha obbligato i biancocelesti a giocare in inferiorità numerica. Dopo la vittoria contro l’Empoli, questa battuta d’arresto arriva subito dopo la pausa per le nazionali. Di seguito, le parole del tecnico Marco Baroni nella conferenza stampa post-partita.


Come valuta quello che è successo?

“Voglio parlare solo della partita. È stata una prestazione convincente, abbiamo iniziato come volevamo. L’espulsione ci ha obbligato a giocare una gara che non conoscevamo, ma i ragazzi hanno mostrato personalità, compattezza ed equilibrio. Non usciamo a mani vuote, ma con maggiore consapevolezza.”


Condizioni di Tavares?

Stavo facendo il cambio di Gila con Gigot pronto a entrare, quando Tavares è andato a terra chiedendo il cambio. Non si tratta di un problema muscolare, solo crampi.”


Avrebbe lasciato in campo Dia dopo l’espulsione di Romagnoli?

“Dia è rientrato dalle nazionali due giorni fa e non si è allenato subito. Ci serviva un giocatore in grado di tenere palla e creare occasioni quando necessario. Sugli esterni abbiamo lavorato bene e, nonostante l’inferiorità numerica, la squadra ha mantenuto razionalità. La Juve non è mai entrata centralmente, giocava solo sugli esterni. I ragazzi erano affranti, ma ho detto loro di alzare la testa.”


Più rammarico o soddisfazione?

“Mi tengo stretta questa Lazio, che ha sempre cercato di creare occasioni tramite il gioco. Avrei preferito subire un gol piuttosto che l’espulsione, ma sono situazioni di gioco che non si possono controllare. Tuttavia, nella difficoltà ho visto una qualità di squadra che non pensavo ci appartenesse e questo mi rende orgoglioso.”



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Lazio, Fabiani contro il VAR: “Come si fa a non espellere Douglas? Così il VAR a che serve?”

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Nel post-partita contro la Juventus, il dirigente della Lazio Angelo Fabiani ha espresso tutta la sua frustrazione ai microfoni di Sky Sport, puntando il dito contro l’operato del VAR:

“Non si tratta di essere arrabbiati, ma di riconoscere la grande prestazione dei ragazzi. Tuttavia, ciò che lascia amarezza è la mancanza di uniformità nei giudizi arbitrali.”

Fabiani ha sottolineato come due episodi riguardanti Douglas Luiz siano stati gestiti senza l’intervento del VAR:

“Douglas ha colpito Patric con un pugno, eppure il VAR non è intervenuto. Poco dopo, c’è stato anche un intervento con piede a martello su Rovella, ma ancora nessuna reazione. Invece, sull’episodio di Romagnoli, l’arbitro – che aveva visto bene dal campo – è stato corretto dal VAR.”

Fabiani ha espresso preoccupazione per il modo in cui il sistema del VAR viene applicato:

“Il VAR interviene a Firenze su un contatto tra Tavares e Dodò, ma oggi ignora episodi violenti come il pugno di Douglas Luiz. Non è solo un problema della Lazio, è un problema per il movimento calcistico. Serve chiarezza.”

Il dirigente biancoceleste ha poi invocato l’intervento di Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, sostenendo che un arbitraggio così errato danneggia il calcio in generale:

“La Juventus non ha bisogno di questi episodi per vincere. Ma se chi è al VAR non è all’altezza, dovrebbe essere fermato. Se io sbaglio una campagna acquisti, il mio presidente mi licenzia. Chi sbaglia al VAR dovrebbe prendersi almeno due mesi di stop.”

Fabiani ha anche escluso che la soluzione possa essere un VAR a chiamata:

“Porterebbe solo confusione. Le decisioni devono restare all’arbitro di campo, che spesso ha una buona lettura degli episodi. Ma se il VAR viene usato per valutare singoli frame, finisce per alterare il senso delle azioni.”

Conclusa la sua analisi, Fabiani ha comunque riconosciuto i meriti della Juventus:

“Complimenti alla Juventus, ma con episodi così non si va lontano. È un sistema che non funziona più e deve essere rivisto.”



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Juventus-Lazio: Rapina a mano armata all’Allianz Stadium

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Termina con la vittoria bianconera Juventus-Lazio all’Allianz Stadium dove il direttore di gara, Juan Luca Sacchi applica il regolamento solamente alla S.S Lazio. Biancocelesti in 10 per una svista difensiva, con Romagnoli che entra in scivolata come ultimo uomo, rimediando un rosso, cartellino arrivato dal Var. Ogni fallo tattico dei bianconeri non viene punito da regolamento con il giallo, basti vedere i falli di Locatelli, Douglas Luiz con ripetuti scalci su Zaccagni, trattenute su Tavares. Nel secondo tempo addirittura un cazzotto a palla lontana sulla schiena di Patric ampiamente visto in mondo visione ed il VAR non ha neanche accennato nulla all’arbitro. Per non parlare poi del pestone su Rovella di Douglas Luiz simile a quello avvenuto in Milan-Udinese dove il VAR ha deciso per il rosso diretto. Due pesi due misure per l’arbitro con i padroni di casa che riescono a vincere grazie all’autogol dell’infortunato Gila in campo.

Primo Tempo: Espulsione e Resistenza Biancoceleste

La partita inizia con la Juventus che tiene a lungo il possesso palla, ma la Lazio risponde con un pressing alto che rende difficile la manovra avversaria. Guendouzi prova a sorprendere i padroni di casa con un tiro dal limite, bloccato con sicurezza da Di Gregorio.

Al 23’, su un inserimento di Kalulu, arriva l’episodio chiave: Romagnoli interviene al limite dell’area e, dopo la revisione al VAR, viene espulso per aver colpito l’avversario con il ginocchio. La Lazio resta in dieci uomini. Baroni corre ai ripari inserendo Patric al posto di Dia e passando al 4-4-1.

Nonostante l’inferiorità numerica, la Lazio difende con ordine e riesce anche a ripartire. La Juventus fatica a creare occasioni concrete: un colpo di testa di Vlahovic e una deviazione di Gatti finiscono entrambi lontano dalla porta di Provedel. La prima frazione si chiude senza gol, con alcuni interventi duri della Juve graziati dall’arbitro Sacchi.


Secondo Tempo: Lazio generosa, ma la Juve passa nel finale

La ripresa vede una Lazio coraggiosa nonostante l’uomo in meno. Nuno Tavares si mette in luce, costringendo Savona al fallo da ammonizione e diventando una spina nel fianco della difesa bianconera. La Juventus corre ai ripari: Thiago Motta sostituisce gli ammoniti Savona e Locatelli con Weah e Fagioli.

L’equilibrio resta precario e, su uno stop sbagliato di Tavares, Vlahovic colpisce la traversa con un potente destro. La Juve continua a spingere e sfiora il gol con un colpo di testa di Douglas Luiz. A metà ripresa, Baroni cambia: dentro Castrovilli, Pedro e Vecino per Zaccagni, Isaksen e Guendouzi.

Nel finale, la stanchezza si fa sentire per la Lazio. Al minuto 85, su un cross di Cabal, Gila commette un’involontaria deviazione nella propria porta, regalando il vantaggio alla Juventus. Nonostante gli sforzi disperati nei minuti finali, i biancocelesti non riescono a trovare il pareggio. La partita termina 1-0 per i bianconeri.

Sacchi cuore bianconero

Primo Tempo

12′ – Castellanos finisce a terra dopo un contatto con Gatti: il difensore della Juventus tocca il pallone ma solo dopo aver colpito l’argentino, in netto anticipo. Sacchi valuta correttamente e assegna la punizione alla Lazio.

17′ – Intervento duro di Cabal su Isaksen, che anticipa il difensore bianconero. La Lazio ottiene la punizione, ma Sacchi risparmia il giallo.

21′ – Dopo un’on-field review, Sacchi decide per l’espulsione di Romagnoli. Il capitano biancoceleste, nell’intento di intervenire sul pallone, colpisce lo scarpino di Kalulu. L’episodio avviene fuori area, ma essendo l’ultimo uomo, Sacchi estrae il rosso. Lazio in dieci uomini.

37′Errore clamoroso di Sacchi: manca un giallo per Thuram dopo un fallo tattico su Zaccagni, lanciato in contropiede.

45′ – Vengono concessi 2 minuti di recupero.

45′ +1′Locatelli colpisce Castellanos con il gomito in uno scontro aereo. Sacchi estrae il cartellino giallo, decisione corretta.


Secondo Tempo

50′Nuno Tavares si invola sulla fascia, ma viene fermato fallosamente da Savona, che non riesce a tenerlo. Punizione e giallo per il difensore juventino.

56′ – Proteste della Juventus per un presunto tocco di mano di Gila in area. Il VAR conferma che il braccio era in posizione naturale e che il pallone aveva prima colpito il corpo.

60′Zaccagni accelera sulla sinistra e viene fermato fallosamente da Fagioli, subentrato da poco a Locatelli. Giallo per il centrocampista della Juventus.

83′Douglas Luiz colpisce Patric in area, lasciando lo spagnolo a terra per qualche istante. Sacchi non vede l’intervento e lascia correre.

88′ – Ancora Douglas Luiz protagonista: fallo netto su Rovella, che lo anticipa. Sacchi lascia proseguire l’azione e ammonisce il brasiliano solo al termine della giocata.

90′ – Concessi 5 minuti di recupero.

90′ +4′Vecino trattiene Fagioli e riceve il giallo automatico.

90′ +5′ – Giallo anche per Pedro per gioco scorretto.

JUVENTUS-LAZIO 1-0

Marcatore: 85` aut. Gila (L)

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona (54` Weah), Gatti (72` Danilo), Kalulu, Cabal; Locatelli (54` Fagioli), Thuram (72` Adzic); Cambiaso, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic.

A disp.: Perin, Pinsoglio, Rouhi, Mbangula.

All.: Thago Motta

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (78` Pellegrini); Guendouzi (65` Vecino), Rovella; Isaksen (66` Pedro), Dia (27` Patric), Zaccagni (65` Castrovilli); Castellanos.

A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Dele-Bashiru, Tchaouna, Noslin.

All.: Marco Baroni

Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. Macerata)

Assistenti: Bindoni – Tegoni

IV ufficiale: Tremolada

V.A.R.: Di Paolo

A.V.A.R.: Guida

NOTE: Ammoniti: 45`+2` Locatelli (J), 50` Savona (J), 60` Fagioli (J), 86` Douglas Luiz (J), 90’+4′ Vecino (L)

Espulsi: 24` Romagnoli (L).

Recupero: 3` pt, 5` st.

Serie A Enilive |  8ª giornata

Sabato 19 ottobre 2024, ore 20:45

Allianz Stadium, Torino



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Juventus-Lazio: trasferta senza tifo organizzato, 670 biglietti venduti per il settore ospiti

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Juventus-Lazio: trasferta senza tifo organizzato, 670 biglietti venduti per il settore ospiti

La Lazio si prepara a tornare in campo dopo la pausa per le nazionali, con una sfida di cartello contro la Juventus. L’incontro è in programma per sabato 19 ottobre 2024, con calcio d’inizio alle ore 20:45 all’Allianz Stadium di Torino. Tuttavia, a pesare su questo appuntamento sarà l’assenza del tifo organizzato biancoceleste.

Già a settembre, il gruppo Tribuna Tevere aveva comunicato la propria decisione di non seguire la squadra nelle trasferte torinesi. Il comunicato ufficiale, infatti, denunciava un clima ostile:

“Non andremo a Torino né contro il Torino né contro la Juve. In quella città si è creato un ambiente che non ci permette di tifare Lazio, soprattutto a causa di problemi con la questura e gli steward, in particolare della Juve. Non ci vogliamo scontrare con questi signori.”

Nonostante questa assenza pesante, i dati aggiornati mostrano comunque un discreto numero di presenze: 670 biglietti sono stati già acquistati per il settore ospiti dell’Allianz Stadium. La Lazio dovrà dunque contare solo sul sostegno di quei tifosi che sceglieranno di viaggiare in autonomia per seguire la squadra.



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Claudio Lotito si racconta a DAZN: aneddoti su Sarri, Inzaghi e la Lazio

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Nota Ufficiale Lazio: "Profondo rammarico per la gestione del rinvio Genoa, Lega approssimativa"
Foto Cafaro Gerardo/LaPresse 11 10 2014 Salerno (Italia) Stadio "Arechi" sport calcio Salernitana vs Savoia Campionato italiano di calcio Lega Pro girone C 2014/2015 Nella Foto: Claudio Lotito Photo Cafaro Gerardo/LaPresse 11 10 2014 Salerno (Italy) "Arechi " Stadium sport soccer Salernitana vs Savoia Italian Football Championship League Lega Pro group C 2014/2015 In The picture : Claudio Lotito

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha aperto le porte di Formello a DAZN, regalando un’intervista ricca di curiosità e aneddoti sulla sua gestione del club negli ultimi 20 anni. Tra risate, riflessioni e momenti di quotidianità, Lotito ha parlato di tutto: dal rapporto con gli allenatori come Sarri, Inzaghi e Bielsa, fino alle scelte strategiche fatte per la Lazio.

Una giornata con Lotito: il ritmo frenetico di un presidente

Lotito ha iniziato l’intervista parlando del suo ritmo quotidiano: “Mi sveglio alle 6.00 e dormo appena tre ore. Faccio circa 2.000 telefonate al giorno e quando torno a casa, dopo un riposino in macchina, rispondo alle email fino a tarda notte”. Una vita frenetica e dedicata, non solo al calcio, ma anche alle sue altre responsabilità.

Aneddoti su Inzaghi e Bielsa

Parlando del passato, Lotito ha condiviso un ricordo su Simone Inzaghi: “Era molto fortunato. Napoleone diceva che è meglio un soldato fortunato che bravo, e Inzaghi è sicuramente un uomo fortunato.”

Ha poi raccontato il suo rapporto con Marcelo Bielsa, il famoso allenatore argentino che ha avuto un brevissimo passaggio alla Lazio: “Ho capito subito che il suo gioco non era adatto a noi. Ciò che Bielsa proponeva era lontano dalle mie esigenze”.

Il rapporto con Maurizio Sarri e l’addio

Non poteva mancare un approfondimento sul rapporto con Maurizio Sarri. Lotito ha spiegato come i problemi all’interno dello spogliatoio abbiano portato all’addio dell’allenatore: “Sarri mi disse che la squadra aveva perso l’orgoglio di combattere. Lo mandammo in ritiro, ma alcuni giocatori non lo gradivano più. Lui decise di andarsene perché non riusciva più a gestire lo spogliatoio”.

Tudor e Baroni: due allenatori, due visioni

Il passaggio da Sarri a Igor Tudor è stato un altro momento importante per la Lazio: “Tudor ha dato alla squadra un nuovo spirito, ma alla fine del campionato mi disse che era necessario fare dei cambiamenti radicali. Abbiamo rimosso chi pensava di essere il padrone della Lazio.”

Ora, con Marco Baroni alla guida, Lotito è fiducioso: “Baroni è affamato e vuole dimostrare il suo valore. È stata una scelta vincente”.

Il legame con i tifosi

Lotito ha dedicato una parte importante dell’intervista ai tifosi della Lazio: “Il presidente ha una responsabilità verso i sentimenti delle persone. Vedo tanti tifosi che vivono per la Lazio, e il nostro compito è regalare loro sorrisi e emozioni”.

L’aneddoto su Immobile e Klose

L’intervista si è conclusa con alcuni toccanti aneddoti su giocatori importanti come Ciro Immobile e Miroslav Klose. Di Immobile, Lotito ha detto: “L’ho trattato come un figlio, e lui ha ripagato la fiducia con gol e prestazioni”.

Su Klose, ha aggiunto: “La sua professionalità era unica. Ricorderò sempre quando, nel giorno del suo compleanno, mi disse che doveva andare a riposare per essere pronto all’allenamento del giorno dopo”.

Luis Alberto: tra talento e umore altalenante

Uno dei punti più interessanti toccati da Lotito riguarda Luis Alberto. Il presidente ha descritto il centrocampista come un giocatore dal grande talento, ma anche con una personalità complessa: “Luis Alberto è una persona molto particolare, ha un umore altalenante. Chiedeva a tutti i costi il rinnovo del contratto e glielo abbiamo dato, ma poi ha cominciato a fare bizze.”

Lotito ha anche parlato delle difficoltà di gestire un giocatore come lui: “Luis vuole sempre essere al centro dell’attenzione e non riesce a vivere in un contesto dove ci sono interessi comuni. Non è possibile vivere in una squadra dove i doveri sono degli altri e i diritti sono solo di uno. È un talento indiscusso, ma bisogna avere l’umiltà di capire che una squadra funziona solo se tutti lavorano insieme.”

La storia di Mario: un gesto di solidarietà

Un momento particolarmente toccante dell’intervista è stato quando Lotito ha parlato di Mario, un uomo di 60 anni che ha perso il lavoro e stava vivendo una situazione di grande difficoltà economica. Lotito ha raccontato di come, insieme a sua moglie Cristina Mezzaroma, abbia deciso di aiutarlo:

“Leggendo il giornale, mia moglie ha scoperto la storia di Mario, un uomo che non mangiava da tre giorni perché non poteva permettersi un pasto e che rischiava di vedersi staccare luce e gas. Era una situazione che mi ha colpito profondamente, così abbiamo deciso di fare qualcosa. Abbiamo contattato il giornale per avere il suo numero e lo abbiamo aiutato con un bonifico immediato, in modo da evitargli ulteriori problemi.”

Lotito ha sottolineato l’importanza di essere sensibili ai bisogni degli altri e di restituire al territorio una parte della propria fortuna: “Mi sono chiesto: se fossi stato io in quella situazione, non avrei voluto che qualcuno mi aiutasse? Noi dobbiamo fare così, è un nostro dovere sociale.”

Claudio Lotito ha condiviso con DAZN una visione completa del suo ruolo e delle sue responsabilità come presidente della Lazio. Dalla gestione degli allenatori fino al rapporto speciale con i tifosi, la passione di Lotito per la Lazio è innegabile, così come il suo impegno per portare il club ai massimi livelli.



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Matteo Guendouzi a Inside Serie A: “Il karate mi ha forgiato, darò tutto per la Lazio”

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Lazio - Bodo/Glimt, Guendouzi furioso dopo l'eliminazione: cos'è successo
Lazio in ansia per Guendouzi dopo l'infortunio al mignolo in Nazionale. La rifinitura di domani sarà decisiva per la sua convocazione contro la Juventus. Vecino in preallarme.

Nel corso dell’ottavo episodio di Inside Serie A, tra i protagonisti c’è stato il centrocampista della Lazio Matteo Guendouzi. L’ex Marsiglia si è aperto, raccontando aneddoti personali e parlando del suo legame con i tifosi biancocelesti e della sua carriera. Ecco cosa ha detto.

Il legame con il taglio di capelli

Guendouzi ha esordito parlando del suo ormai celebre look: “Questo taglio di capelli mi accompagna da quando ero un bambino. Non ho mai pensato di cambiarlo, è parte di me. So che non piace a tutti, ma la cosa importante è che piaccia alla mia famiglia.”

Il karate e la mentalità vincente

Il centrocampista francese ha poi spiegato quanto il karate abbia influenzato la sua vita: “Il karate mi ha aiutato a formare la mia personalità. In questo sport tutto dipende da te, e questo si riflette in campo. Voglio sempre vincere, sia nelle partite di allenamento che nelle finali. A volte può capitare di entrare duro nei contrasti, ma per me è normale: cerco il duello, voglio vincere sempre.”

L’amore per i tifosi della Lazio

Guendouzi ha parlato anche del suo rapporto con i tifosi laziali, che lo hanno accolto calorosamente fin dal primo giorno: “Appena arrivato alla Lazio, ho subito sentito il grande amore dei tifosi. L’atmosfera all’Olimpico è fantastica, mi carica e mi spinge a dare tutto. Ho sentito questo legame sin dal primo momento all’aeroporto. Voglio ripagare tutto l’affetto che mi danno, darò sempre il massimo per questa maglia.”

Nuno Tavares, un giocatore di qualità

Un passaggio importante dell’intervista è stato dedicato al suo compagno di squadra Nuno Tavares: “Conosco bene Nuno, abbiamo giocato insieme al Marsiglia. Ha una qualità incredibile, anche se non è ancora al 100% dopo l’infortunio. Sta crescendo tanto e sono certo che sarà fondamentale per noi in questa stagione.”

Le differenze tra Sarri, Baroni e Tudor

Infine, Guendouzi ha parlato delle diverse filosofie di calcio dei suoi allenatori: “Ogni tecnico ha la sua idea. Con Sarri il gioco era incentrato sul possesso palla, mentre con Tudor si puntava più sull’uno contro uno e un gioco diretto. Ora con Baroni stiamo cercando di costruire dal basso e sfruttare molto gli esterni. Mi piace molto questa nuova filosofia, e sono sicuro che faremo una grande stagione con lui.”

Guendouzi si sta integrando sempre di più nel progetto della Lazio, e con la sua grinta e determinazione, è pronto a dare il massimo per i tifosi e per il club.



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Baroni in conferenza: “Juventus-Lazio, pronti per il test di maturità”

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Marco Baroni in conferenza stampa dopo la sconfitta della Lazio, con un'espressione che riflette il suo rammarico per la stagione fallimentare e le opportunità mancate.

In vista della sfida di domani contro la Juventus, Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa affrontando diversi temi riguardanti la preparazione della Lazio e le condizioni dei suoi giocatori, tra cui Guendouzi e Lazzari. Di seguito, i passaggi più importanti della sua conferenza.

La situazione della squadra e il recupero dei nazionali

Baroni ha esordito parlando delle condizioni dei giocatori: “La squadra si è allenata bene, i nazionali sono tornati e li abbiamo reintegrati gradualmente. Questa mattina erano tutti presenti.” Sull’impiego di Guendouzi, ha aggiunto: Sta meglio, faremo valutazioni nelle prossime 24 ore. Non so se sarà disponibile dall’inizio, ma ha grande voglia di esserci.”

Affrontare la miglior difesa d’Europa

La Juventus, ha sottolineato Baroni, sarà un avversario molto duro: “Affrontiamo una squadra forte, la miglior difesa d’Europa. Sono partite perfette per testare la nostra competitività. Dobbiamo giocare con consapevolezza e personalità.”

Un test di maturità per la Lazio?

Alla domanda se la partita di domani possa essere considerata un esame di maturità per la sua Lazio, Baroni ha risposto: “È un passaggio importante, ma viviamo di test continui. Ogni partita è un’opportunità per crescere.” Ha poi aggiunto: “Le ambizioni devono essere accompagnate dal lavoro e dal sacrificio.”

Gli elogi ricevuti dopo i primi mesi alla Lazio

“Il merito è della squadra, io ho portato una proposta e i ragazzi l’hanno recepita. Sono soddisfatto, ma rimango con i piedi per terra. È importante rimanere focalizzati sul progetto e lavorare duramente.”

I cambi saranno fondamentali

Baroni ha sottolineato l’importanza dei cambi nella sfida contro la Juventus: “I cambi sono fondamentali, abbiamo visto quanto possono essere decisivi in queste partite. Non voglio cambiare l’identità della squadra, ma dobbiamo essere pronti a intervenire quando necessario.”

Punto infermeria e recuperi

Sul fronte infortuni, Baroni ha fornito alcuni aggiornamenti: “Vecino sta bene, Gigot sarà pronto per l’Europa League, mentre Lazzari sta recuperando velocemente. Marusic è una certezza per noi e non sono preoccupato.”

La Lazio si prepara per un importante test contro la Juventus, con il tecnico Marco Baroni fiducioso nel lavoro svolto fino a oggi. La squadra avrà l’opportunità di dimostrare la propria maturità e ambizioni in un match cruciale per la stagione.



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Igor Tudor su Juventus-Lazio: “Baroni ha dato identità, pronostico bianconero”

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Igor Tudor su Juventus-Lazio: "Baroni ha dato identità, pronostico bianconero"
L'ex tecnico della Lazio, Igor Tudor, parla a Tuttosport della sfida tra Juventus e Lazio: "Baroni ha dato identità, ma vedo favorita la Juve". Scopri le sue parole su Immobile e il match.

In un’intervista rilasciata a Tuttosport, l’ex tecnico della Lazio, Igor Tudor, ha parlato delle sue esperienze nella Juventus e nella Capitale, soffermandosi sulla sfida imminente tra i due club, che si terrà all’Allianz Stadium. Tudor ha condiviso il suo punto di vista sul cammino della Lazio sotto la guida di Marco Baroni, ma il suo pronostico pende a favore dei bianconeri.

Juventus-Lazio: il pronostico di Tudor

“Mi aspetto una bella partita, con due squadre allenate da tecnici che hanno portato nuove idee e energia. Entrambe le rose sono state costruite per ottenere risultati importanti e soddisfare i tifosi. La fase difensiva della Juventus è impressionante, è raro vedere una squadra subire così pochi gol. D’altro canto, la Lazio ha trovato un buon equilibrio con Castellanos, Dia e due ali molto offensive, creando parecchio.”

Baroni e la nuova identità della Lazio

Tudor ha elogiato il lavoro del tecnico biancoceleste: “Baroni ha dato una nuova identità alla Lazio. Sono stati presi giocatori come Tavares, Tchaouna e Dia, che hanno rinforzato un gruppo solido. È stato fatto un gran lavoro a Roma, e nei tre mesi trascorsi lì mi sono divertito molto.”

Immobile, un giocatore simbolo

L’ex allenatore non ha mancato di menzionare Ciro Immobile, elogiandone il contributo alla squadra: “Immobile è un ragazzo eccezionale, sempre disponibile e con grande voglia di lavorare. Ha fatto la storia della Lazio.”

Nonostante le lodi alla Lazio, Tudor conclude il suo intervento con un pronostico chiaro: “La Juventus gioca in casa e ha una rosa più forte. Io dico che vince la Juve.”



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Guendouzi in dubbio per Juventus-Lazio: rifinitura decisiva, Vecino in preallarme

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Lazio - Bodo/Glimt, Guendouzi furioso dopo l'eliminazione: cos'è successo
Lazio in ansia per Guendouzi dopo l'infortunio al mignolo in Nazionale. La rifinitura di domani sarà decisiva per la sua convocazione contro la Juventus. Vecino in preallarme.

La Lazio tira un sospiro di sollievo per Matteo Guendouzi, che ha subito un colpo al mignolo del piede durante il ritiro con la Nazionale francese. Tuttavia, la sua presenza per la cruciale sfida contro la Juventus resta ancora in forte dubbio. Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, il centrocampista verrà valutato tra oggi e domani mattina, con la rifinitura fissata per le 11 di sabato che potrebbe chiarire la situazione.

Guendouzi vuole esserci a tutti i costi, ma il dolore al mignolo rimane un ostacolo, mettendo a rischio non solo la partita contro la Juventus, ma anche le successive sfide contro Twente in Europa e il Genoa in campionato. Si sta considerando il possibile ricorso a infiltrazioni per permettere la sua partecipazione.

Nel frattempo, il tecnico Marco Baroni potrebbe dover affidarsi a Vecino, che ha appena recuperato da un affaticamento muscolare, ed è in preallarme in caso di forfait del francese.



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Nuno Tavares, la scommessa vinta della Lazio: il terzino portoghese brilla sotto Baroni

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Nuno Tavares, la scommessa vinta della Lazio: il portoghese brilla sotto Baroni

Nuno Tavares, terzino portoghese, arrivato in prestito dall’Arsenal, è già una delle sorprese più grandi di questo inizio di stagione per la Lazio. Con cinque assist in campionato, Tavares si è dimostrato uno stantuffo costante sulla fascia sinistra, diventando un vero punto di riferimento per la manovra offensiva della squadra.

Un’operazione capolavoro orchestrata da Fabiani, che ha preso Tavares a condizioni estremamente favorevoli: prestito con obbligo di riscatto fissato a circa 5 milioni di euro, un vero affare se si considera il rapporto qualità-prezzo del giocatore.

Il commento di Igli Tare: scartato da Sarri?

Negli ultimi giorni, però, ha fatto rumore una dichiarazione dell’ex direttore sportivo Igli Tare. In un’intervista a TvPlay, Tare ha dichiarato che Nuno Tavares era la prima opzione quando nel 2021 arrivò Sarri sulla panchina della Lazio. Secondo Tare, Sarri avrebbe bocciato l’acquisto di Tavares, preferendo altri profili per il suo 4-3-3.

Le scelte di mercato del passato

Guardando al 2021, sembra difficile credere che Sarri possa aver detto no a un giocatore di prospettiva come Tavares, arrivato dalla scuola del Benfica, per poi avallare l’acquisto di Dimitrije Kamenovic, che ha avuto un impatto pressoché nullo alla Lazio. Tavares e Kamenovic hanno la stessa età, ma già allora le differenze erano abissali. Mentre oggi, Tavares si sta rivelando uno dei giocatori più utili della squadra di Baroni.



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Gascoigne a Rashford: “La Lazio ti rilancerà, come fece con me!”

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Gascoigne a Rashford: "La Lazio ti rilancerà, come fece con me!"
11 APR 1995: PAUL GASCOIGNE WITH COACH ZEDEK ZEMEN BEFORE THE 2ND LEG OF THE ITALIAN CUP SEMI FINAL BETWEEN JUVENTUS AND LAZIO IN TURIN. Mandatory Credit: Allsport UK/ALLSPORT

Paul Gascoigne, una delle più grandi leggende del calcio inglese, ha lanciato un appello a Marcus Rashford, invitandolo a seguire le sue orme e trasferirsi in Italia, magari proprio alla Lazio. L’ex centrocampista, che ha vissuto un’esperienza indimenticabile a Roma, crede che un cambio di scenario possa essere la svolta per il talento del Manchester United.

“Penso che ci siano alcuni giocatori che non si rendono conto per quale squadra stanno giocando”, ha dichiarato Gascoigne a Sportscasting UK, riferendosi alla situazione al Manchester United. “Mi dispiace un po’ per ten Hag, sembra che alcuni giocatori si prendano gioco di lui”.

L’ex stella del Tottenham ha poi rivolto un consiglio diretto a Rashford: “A Rashford farebbe bene andare in Italia: lo scuoterebbe, come successe a me quando firmai per la Lazio. Ricordo che dissi a mio padre di andare a vedere la squadra allenarsi una settimana prima della mia partenza. Una volta lì ho pensato ‘che bell’allenamento’. Ma poi ho parlato con l’allenatore e mi ha detto ‘questo è il riscaldamento’. Io ho cominciato a piangere dicendo a mio padre che non ce l’avrei fatta, ma lui mi ha rassicurato, dicendo che mi sarei abituato”.

Un consiglio che pesa

Le parole di Gascoigne risuonano forti nel mondo del calcio. L’esperienza dell’inglese alla Lazio è stata fondamentale per la sua crescita come calciatore e la sua affermazione a livello internazionale. Un percorso che potrebbe ispirare Rashford, alle prese con un momento difficile nella sua carriera.

Perché la Lazio?

La Lazio, con la sua storia e la sua passione, potrebbe rappresentare l’ambiente ideale per un rilancio di Rashford. Il club biancoceleste è alla ricerca di un attaccante di talento e l’inglese, con le sue qualità tecniche e fisiche, potrebbe diventare il nuovo idolo della Curva Nord.

Un’opportunità da non perdere

Il trasferimento di Rashford alla Lazio sarebbe un evento che farebbe rumore nel mondo del calcio. Un’operazione che potrebbe rilanciare le ambizioni della squadra romana e regalare ai tifosi un nuovo campione da tifare.



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Curva Nord diserta Juventus-Lazio: nessuno striscione dai tifosi biancocelesti

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Curva Nord Lazio diserta Juventus-Lazio: "Nessuno striscione dai tifosi biancocelesti"

uventus-Lazio si giocherà sabato con un’atmosfera particolare: la Curva Nord Lazio ha annunciato ufficialmente che non parteciperà alla trasferta in Piemonte. I motivi della scelta risiedono in problemi legati alla gestione degli stadi da parte delle autorità locali, come spiegato dal comunicato del tifo organizzato.

Il comunicato della Curva Nord
“In quanto tifo organizzato, non ci presenteremo in Piemonte per le trasferte contro il Torino e la Juventus. Questo perché in quella città si è venuto a creare un ambiente che non ci permette di tifare la nostra squadra, a causa di problemi con questura e steward: non vogliamo scontrarci con questi signori. Chi vuole andare, vada pure, ma non esponga striscioni. La decisione è presa”.

Nonostante l’assenza della Curva Nord, circa 600 tifosi biancocelesti saranno presenti all’Allianz Stadium per sostenere la squadra di Baroni, ma senza striscioni o coreografie.



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Lotito su Noslin e Greenwood: “Vogliamo solo chi sceglie la Lazio, mercenari ci bastano”

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Immagine simbolica della fine dell'Indice di Liquidità, con una catena che si spezza, e l'inizio di nuove regole basate su una bilancia tra costi e ricavi per la Lazio.

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato di alcuni temi importanti durante la sua recente partecipazione a una lezione presso l’Università LUISS. Tra i tanti spunti emersi, il patron biancoceleste ha dedicato parole significative a due giocatori: Noslin e Greenwood.

Noslin, una promessa da realizzare
Lotito ha ribadito la fiducia nelle qualità di Noslin, attaccante richiesto dal tecnico Baroni: “Lo vedremo presto in campo, ha qualità che devono essere dimostrate. Baroni l’ha voluto e noi lo abbiamo accontentato perché lo riteneva adatto. Sono convinto che farà bene, come tutti i nuovi arrivati.”

Greenwood? Nessun rimpianto
Sul mancato arrivo di Mason Greenwood, che ha scelto di trasferirsi al Marsiglia, Lotito ha chiuso qualsiasi possibilità di ripensamenti: “Non abbiamo rimpianti. Non accettiamo mercenari, vogliamo solo chi sceglie la Lazio. Se ha preferito il Marsiglia, sta bene lì. Noi ci concentriamo sui giocatori che vogliono vestire la nostra maglia.”

Una Lazio fisica e veloce
Lotito ha anche elogiato la struttura fisica della squadra: “Abbiamo una rosa molto forte, con giocatori veloci come Tavares, che arriva a correre a 38 km/h. Questo mix di forza e velocità ci permette di competere ad alti livelli.”

Concludendo, Lotito ha sottolineato l’importanza di avere una squadra determinata e ambiziosa: “Siamo convinti delle nostre scelte, e i ragazzi faranno valere tutto il loro potenziale.”



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Lazio, Lotito: “Squadra competitiva, umile e affamata. Obiettivo Champions? Non faccio annunci, conta il campo”

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Immagine che simboleggia l'intervento del Presidente della Lazio Claudio Lotito agli Stati Generali dello Sport, dove ha parlato di supporto statale, economia e norme per lo sport. Fonti e contenuti correlati
Roma 21/05/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: Claudio Lotito

Durante un’intervista rilasciata a margine di una lezione di diritto sportivo presso l’Università LUISS, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha toccato diversi temi cruciali, dalle ambizioni della squadra fino al progetto Flaminio.

Una squadra affamata
Lotito si è detto soddisfatto dell’inizio stagione e della rosa costruita: “Ho allestito una squadra per competere alla pari con tutti. Se la squadra mantiene questo ritmo, darà grandi soddisfazioni. Abbiamo giocatori come Tavares, Gigot, Dia, e altri che militano nelle loro nazionali e stanno dimostrando grande valore.” Il presidente ha sottolineato come il nuovo ciclo, iniziato con il tecnico Baroni, sia basato su fame, umiltà e determinazione: “Non ci sono prime donne, ma giocatori con tanta voglia di emergere.”

Progetto Flaminio e mercato
Lotito ha confermato che il progetto Flaminio è in fase di sviluppo: “Stiamo allestendo la documentazione e lavorando allo studio di pre-fattibilità.” Sul fronte mercato, ha risposto alle voci: “Per ora non abbiamo bisogno di nuovi acquisti. Abbiamo giocatori come Castrovilli che devono ancora esprimere il loro potenziale.” Quanto all’eventuale acquisto di una squadra all’estero, Lotito ha affermato che la sua priorità è valorizzare la Lazio.

Rinnovo di Pedro e futuro di Baroni
Sul rinnovo di Pedro, Lotito ha espresso grande stima per il giocatore: “Alla fine della stagione ci siederemo attorno a un tavolo e valuteremo insieme il suo futuro.” Ha poi lodato il lavoro di Baroni, definendo la sua scelta come quella giusta per rilanciare la Lazio: “Abbiamo finito un ciclo e ne abbiamo iniziato uno nuovo.”

Obiettivo Champions League?
Lotito è stato cauto quando si è parlato di obiettivi stagionali: “I traguardi non si annunciano, si raggiungono. Conta solo il campo.”



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Lazio, record abbonamenti vicino: oltre 28.800 tessere già staccate con la terza riapertura

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Lazio, record abbonamenti vicino: oltre 28.800 tessere staccate con la terza riapertura

La Lazio continua a sorprendere nella campagna abbonamenti per la stagione 2024/25, con la terza riapertura che ha portato a un nuovo aumento delle tessere vendute. Prima dell’inizio del terzo atto della campagna “One Faith One Passion”, il numero degli abbonamenti staccati si attestava a 28.200. Tuttavia, con il proseguire delle vendite, questo dato è salito a 28.800, avvicinandosi sempre più all’obiettivo di superare quota 30.000.

La vendita, che si concluderà venerdì 18 ottobre alle 23:59, potrebbe regalare una nuova soddisfazione ai tifosi biancocelesti, con la speranza di battere il record dell’era Lotito, fissato lo scorso anno con 30.333 abbonati.

Con ancora qualche giorno a disposizione, la Lazio si appresta a chiudere la campagna abbonamenti con un successo significativo, confermando il forte legame tra i tifosi e la squadra di Baroni.



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Lazio, Avv. Gentile: “La società presa di mira: ecco perché è arrivata la squalifica UEFA”

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Lazio, Avv. Gentile: "Curva Nord squalificata dalla UEFA per striscioni e gesti sospetti"

A seguito della squalifica della Curva Nord inflitta dalla UEFA per quanto accaduto durante la gara di Europa League, l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, è intervenuto ai microfoni di RadioSei per chiarire i motivi dietro la decisione. Gentile ha spiegato che la chiusura della Curva è legata a una precedente sanzione e a nuovi episodi rilevati dagli ispettori UEFA.

La sanzione dello scorso dicembre

Gentile ha spiegato che la Lazio aveva già subito una sanzione con sospensione per i fatti accaduti durante la partita contro il Celtic. Durante quella partita, erano state riscontrate alcune carenze organizzative riguardanti trasporti e percorsi, che avevano comportato una multa. Tuttavia, gli episodi che hanno portato alla chiusura della Curva Nord sembrano essere legati a due nuovi eventi.

Striscione e gesti sospetti

L’avvocato ha sottolineato che uno dei motivi principali della squalifica è legato all’esposizione di uno striscione rivolto alla polizia tedesca. Un altro episodio rilevante è stato l’analisi post-partita delle immagini scattate durante la gara. Gli ispettori UEFA hanno notato una bandiera esposta in Curva Nord e hanno osservato gesti sospetti di saluto nazista, non captati durante la partita ma riscontrati successivamente attraverso l’esame delle foto. Questi episodi hanno determinato la decisione di chiudere parzialmente la Curva per la prossima gara europea.

Sanzione economica e conseguenze

Oltre alla chiusura parziale della Curva, la Lazio ha ricevuto anche una multa. Gentile ha sottolineato che la società si sente presa di mira e sta cercando di affrontare la situazione, cercando di gestire al meglio i rapporti con la UEFA per evitare future sanzioni.



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Guendouzi: “In Francia si parla poco della Serie A, ma la Lazio è una squadra europea ogni anno”

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Lazio - Bodo/Glimt, Guendouzi furioso dopo l'eliminazione: cos'è successo
Lazio in ansia per Guendouzi dopo l'infortunio al mignolo in Nazionale. La rifinitura di domani sarà decisiva per la sua convocazione contro la Juventus. Vecino in preallarme.

Dal ritiro della Nazionale francese, il centrocampista della Lazio, Matteo Guendouzi, ha commentato la sua esperienza in Serie A, soffermandosi sull’importanza della Lazio nel panorama europeo e raccontando anche alcuni dettagli personali sulla sua vita a Roma.

L’arrivo alla Lazio

“In Francia non si parla tanto del campionato italiano, ma sapevo a cosa stavo andando incontro. La Lazio è un club che partecipa regolarmente alle competizioni europee, e sono molto contento della mia scelta. A Roma, oltre a giocare a calcio, ho avuto modo di visitare tanti posti bellissimi. È importante saper staccare dal campo e qui ci sono tante cose da fare”.

Guendouzi ha inoltre confessato che l’adattamento alla vita romana ha avuto i suoi benefici, ma anche qualche sorpresa: “Quando sono arrivato, ho messo su uno o due chili perché all’inizio ero alloggiato in hotel. In Italia si mangia davvero molto bene!”.

La Nazionale e le critiche

Guendouzi ha parlato anche della sua esperienza con la Nazionale francese, commentando le critiche ricevute nonostante i buoni risultati. “Abbiamo raggiunto la semifinale dell’Europeo e la finale del Mondiale. Le critiche fanno parte del gioco, ma noi cerchiamo sempre di dare il massimo. Per me, è molto difficile trovare spazio in Nazionale, ma continuo a impegnarmi per aiutare la squadra”.

Rabiot all’OM e la polemica su Mbappé

Infine, Guendouzi ha condiviso la sua opinione sul trasferimento di Rabiot all’Olympique Marsiglia e sulla polemica che ha coinvolto Mbappé. “Rabiot ha fatto la scelta giusta, è un ragazzo molto intelligente. Siamo rimasti sorpresi perché lui ha giocato al PSG, ma farà sicuramente bene. Su Mbappé, non ci sono dubbi: ama la Francia e continuerà ad aiutare la Nazionale. È inutile creare polemiche su di lui”.



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Hysaj dal ritiro della Nazionale: “Alla Lazio mi alleno, ma non gioco nei weekend”

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Hysaj dal ritiro della Nazionale: "Alla Lazio mi alleno, ma non gioco nei weekend"

Durante il ritiro della Nazionale albanese, il terzino della Lazio, Elseid Hysaj, ha parlato della sua attuale situazione all’interno del club biancoceleste. Il giocatore, che non ha trovato molto spazio in campo nelle ultime settimane, ha spiegato come stia vivendo questo momento, cercando di mantenersi in forma e pronto per ogni eventuale chiamata.

“Non sono male, perché mi alleno sempre con la Lazio, sono in squadra, non sono fuori. Semplicemente non gioco nei fine settimana, ma ho lavorato su me stesso, faccio le mie corse. La normalità non è la stessa partita, ma cerco di fare il meglio che posso quando arrivo in Nazionale.”

Allenamenti continui ma poca visibilità

Hysaj ha sottolineato che, pur non essendo protagonista durante le partite del weekend, continua a svolgere regolarmente gli allenamenti con la squadra, mantenendo alta la concentrazione e l’impegno. Sebbene la mancanza di minuti in campo durante le gare di Serie A possa essere frustrante, il terzino rimane ottimista e pronto a dare il suo contributo quando necessario, soprattutto con la Nazionale albanese.

Il ruolo in Nazionale

Arrivare in Nazionale rappresenta per lui un’occasione per mettere in pratica il lavoro fatto con la Lazio. Anche se la mancanza di continuità nelle partite ufficiali può influire, Hysaj è determinato a dare il massimo con la sua selezione.



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Problemi in casa Juventus: Koopmeiners in dubbio e McKennie a rischio contro la Lazio

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Problemi in casa Juventus: Koopmeiners in dubbio e McKennie a rischio contro la Lazio

La Juventus si avvicina alla delicata sfida contro la Lazio con numerosi dubbi legati agli infortuni. Il tecnico Thiago Motta è in ansia per le condizioni di alcuni giocatori chiave, tra cui Teun Koopmeiners, che potrebbe saltare la partita a causa di una microfrattura ad una costola.

Koopmeiners, un tassello fondamentale del centrocampo bianconero, è in forte dubbio per la sfida di sabato contro la Lazio. Le sue condizioni vengono monitorate quotidianamente, ma la possibilità di una sua assenza preoccupa l’ambiente juventino.

Le condizioni di McKennie

Un altro giocatore che potrebbe non essere al top della forma è Weston McKennie. Dal ritiro della Nazionale USA, l’allenatore Mauricio Pochettino ha fatto il punto della situazione sulle condizioni del centrocampista. McKennie non ha preso parte all’ultima sfida contro il Panama per evitare di correre rischi inutili, come spiegato da Pochettino stesso:

“Vogliamo proteggerlo. È arrivato con qualche problema…non grande, ma una situazione scomoda, e non volevamo rischiare. Se sarà al 100%, potrebbe giocare contro il Messico, altrimenti inizierà dalla panchina.”

Un centrocampo in emergenza per Thiago Motta

Oltre ai problemi fisici di Koopmeiners e McKennie, Thiago Motta dovrà fare i conti con una situazione di emergenza a centrocampo. L’assenza di uno o entrambi i giocatori complicherebbe i piani tattici in vista della partita contro una Lazio in grande forma.

L’attesa per sabato

Il match contro la Lazio sarà cruciale per la Juventus, che avrà bisogno di tutte le sue pedine per arginare il gioco dei biancocelesti. Tuttavia, la decisione finale sulle condizioni di Koopmeiners e McKennie arriverà solo all’ultimo minuto, con la speranza che entrambi possano recuperare in tempo.



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Lazio risale nel Ranking UEFA: 28° posto dopo le prime vittorie in Europa

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Grafica con le pagelle di Empoli-Lazio 0-1 che evidenzia il marcatore Boulaye Dia e i difensori Gigot e Romagnoli. Fonti e contenuti correlati

La Lazio continua a migliorare la sua posizione nel ranking UEFA per club grazie alle due vittorie consecutive nelle prime due giornate di Europa League contro Dinamo Kiev e Nizza. Attualmente, la squadra di Marco Baroni si trova al 28° posto nella classifica, un risultato importante che apre nuove opportunità di risalita nelle prossime sfide europee.

L’aggiornamento del ranking UEFA è arrivato dopo la seconda giornata di Champions League, Europa League e la prima giornata di Conference League, con l’assegnazione di bonus per i risultati. Nonostante la perdita di soli 4 punti legati alla stagione 2019/20, la Lazio si è mantenuta stabile e ha guadagnato altri 2 punti grazie alla vittoria nell’ultima partita.

Il cammino europeo della Lazio

La scorsa stagione europea della Lazio ha fruttato 18 punti di coefficiente, superando i 17 punti ottenuti nel 2020/21. Avere un buon coefficiente UEFA è cruciale, poiché influisce sui sorteggi delle competizioni europee, garantendo accoppiamenti più agevoli nei turni successivi. Ogni vittoria in Europa League vale 2 punti, mentre un pareggio porta 1 punto. Inoltre, l’accesso agli ottavi di finale come primi nel girone assicura altri 4 punti bonus.

Con ancora sei partite da giocare nella fase a gironi, la Lazio ha la possibilità di migliorare ulteriormente la propria posizione, specialmente se riuscirà a proseguire il suo cammino con successi importanti.

Importanza del Ranking UEFA per club

Il ranking UEFA viene calcolato basandosi sui risultati delle squadre nelle competizioni europee degli ultimi cinque anni. Il coefficiente è ora separato dal punteggio della federazione nazionale, il che significa che i risultati della squadra sono l’unico fattore decisivo. Ogni turno superato a partire dagli ottavi di finale aggiunge 1 punto extra, aumentando così le possibilità della Lazio di scalare ulteriormente la classifica.

La Top Ten del Ranking UEFA per club

In vetta alla classifica si trova il Manchester City, seguito da squadre del calibro di Real Madrid, Bayern Monaco, Liverpool e Roma. La Lazio, attualmente 28esima, ha tutte le carte in regola per migliorare la sua posizione, soprattutto considerando il cammino intrapreso in Europa League.

Altre squadre italiane presenti nella Top 100 includono:

  • Atalanta (20°)
  • Juventus (21°)
  • Napoli (22°)
  • Milan (23°)
  • Fiorentina (36°)
  • Bologna (92°)

Un buon ranking UEFA è essenziale per avere sorteggi favorevoli, e con un rendimento costante, la Lazio potrebbe consolidare la sua posizione tra le migliori squadre d’Europa.



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Dove vedere Juventus – Lazio in TV e Streaming: Tutte le informazioni utili

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Grafica che mostra le statistiche, i precedenti e i numeri storici della sfida di Serie A tra Lazio e Juventus. Fonti e contenuti correlati

La partita tra Juventus e Lazio sarà trasmessa in co-esclusiva su DAZN, disponibile sul canale 214 del satellite, e su Sky sui canali Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (251). Per seguire la gara in TV, è possibile collegare la propria smart TV a internet e accedere all’applicazione della piattaforma DAZN o Sky. Se non si dispone di una smart TV, l’app può essere installata su console di gioco come PlayStation e Xbox, o su dispositivi come Amazon Fire Stick, Timvision Box, e Google Chromecast.

Juventus – Lazio in diretta streaming

Per vedere la partita in streaming, DAZN offre la possibilità di seguire l’evento anche sul proprio sito ufficiale, mentre per gli abbonati Sky è disponibile la piattaforma Sky Go. Sarà sufficiente collegarsi tramite PC o dispositivi mobili come smartphone e tablet. La partita sarà visibile anche su NOW, il servizio di streaming live e on demand di Sky.

Telecronisti per il match

La telecronaca su DAZN sarà curata dalla coppia Edoardo Testoni Dario Marcolin, mentre su Sky sarà affidata a In Aggiornamento con il commento tecnico di In aggiornamento….

Pronostici Juventus – Lazio

Secondo i bookmakers,la Juventus parte favorita: la vittoria della Juventus è quotata a 2.05, mentre un successo esterno della Lazio è offerto a 4.20. La quota per un pareggio è a 3.42. Si prevede un match con diverse occasioni da gol; consigliamo quindi il segno “over 2,5”, quotato a 2.10. Dopo la prestazione brillante di Zaccagni nell’ultima partita, la sua quota come “marcatore Sì” è molto interessante a 80.00.

Dove vedere Juventus – Lazio in TV e Streaming

La sfida tra Juventus e Lazio, in programma per sabato 19 ottobre alle 20:45, sarà trasmessa in diretta su DAZN e Sky. La diretta streaming sarà disponibile anche su Sky Go e NOW.

Ricarica Dazn Qui

Juventus-Lazio, formazioni

Juventus 4-2-3-1: Di Gregorio, Rouhi, Kalulu, Gatti, Savona, Thuram, Locatelli, Mbangula, Yildiz, Cambiaso, Vlahovic. All. Thiago Motta. A Disp. Perin, Pinsoglio, Danilo, Cabal, Douglas Luiz, Fagioli, McKennie, Weah.

Ballottaggio: nessuno

Squalificati: Conceiçao (rientra alla 9ª), Pogba (fino al marzo 2025)

Indisponibili: Koopmeiners (rientra alla 9ª), Milik (rientra alla 15ª), Adzic (rientra all’8ª), Bremer (rientra dopo la 35ª), Nico Gonzalez (rientra alla 10ª),

Diffidati: nessuno

Altri: Arthur, Anghel
Lazio 4-2-3-1: Provedel, Marusic, GIla, Romagnoli, Tavares, GUendouzi, Rovella, Isaksen, Dia, Zaccagni, Castellanos. All. Marco Baroni. A Disp. Mandas, Furlanetto, Gigot, Patric, Pellegrini, Vecino, Dele-Bashiru, Castrovilli, Tchaouna, Noslin, Pedro.

Ballottaggio: nessuno

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Lazzari (da valutare),

Diffidati: nessuno

Altri: Akpa-Akpro, Basic, Hysaj, A. Anderson

Arbitro: In aggiornamento…. Assistenti:In aggiornamento…. Quarto uomo:In aggiornamento….. VAR: In aggiornamento….. AVAR:In aggiornamento….



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Luigi Sepe: “Martusciello come Sarri, ma più scherzoso. Alla Lazio? Esperienza inaspettata come terzo portiere”

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Luigi Sepe: "Martusciello come Sarri, ma più scherzoso. Alla Lazio? Esperienza inaspettata come terzo portiere"

Intervista a Luigi Sepe: “Martusciello e Sarri diversi, ma simili nel calcio. Alla Lazio? Esperienza inaspettata come terzo portiere”

Luigi Sepe, attualmente portiere della Salernitana, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Serie A, raccontando la sua esperienza alla Lazio e toccando temi importanti come il rapporto con i tecnici Martusciello e Sarri, il suo ruolo come terzo portiere e l’opinione su Dia, neoacquisto biancoceleste.

Il rapporto con Martusciello e Sarri

Sepe ha subito sottolineato la sua forte connessione con Giovanni Martusciello, attuale tecnico della Lazio: “Il rapporto con Martusciello è bellissimo, e non da poco. Il nostro legame risale ai tempi di Empoli, quando lui era il secondo. È una persona che vive di calcio e di valori, sta cercando di creare un gruppo sano alla Lazio. Nonostante abbia molto in comune con Sarri, soprattutto nell’idea di gioco col 4-3-3, l’approccio umano di Martusciello è diverso: è più scherzoso, mentre Sarri è più rigido, più un sergente.”

Differenze tattiche tra Sarri e Tudor

Parlando della sua esperienza, Sepe ha poi analizzato le differenze tra Sarri e il suo attuale tecnico, Igor Tudor, alla Salernitana: “Sono totalmente opposti a livello tattico. L’anno scorso è stato complicato per la Lazio, c’erano grandi aspettative dopo il secondo posto e la qualificazione alle Coppe Europee, ma le cose non sono andate come previsto. Spero che possano tornare in Champions League. Mi sento ancora con 4-5 giocatori della Lazio quasi ogni giorno.”

L’esperienza come terzo portiere alla Lazio

Un tema centrale dell’intervista è stato il ruolo inaspettato come terzo portiere: “Non era nei piani diventare il terzo portiere. Sono andato alla Lazio per alcune discussioni avute con altre persone, non sapevo che avrei ricoperto quel ruolo. All’inizio nemmeno la Lazio pensava così. Durante la stagione le cose sono cambiate, io ero in prestito, mentre Mandas era un giovane di prospettiva. Sono molto amico di Provedel e Mandas, non ci sono mai state discussioni tra noi.”

L’opinione su Dia alla Lazio

Infine, Sepe ha elogiato Dia, attuale attaccante della Lazio: “È un grandissimo giocatore, merita di stare alla Lazio. Ha avuto un grande impatto e sta dimostrando tutto il suo valore. Arriva puntuale agli allenamenti, si impegna sempre e non dà fastidio. Sono contento per lui e spero che continui a crescere.”



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