Home News Intervista Zaccagni a DAZN: “Ci Dobbiamo Vergognare”. Il Capitano Ammette il Disastro Lazio

Zaccagni a DAZN: “Ci Dobbiamo Vergognare”. Il Capitano Ammette il Disastro Lazio

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Mattia Zaccagni, capitano della Lazio, con un'espressione di profondo rammarico dopo la sconfitta che ha estromesso la squadra dalle coppe europee.
ROME, ITALY - SEPTEMBER 19: Mattia Zaccagni of SS Lazio controls the ball during the Serie A match between SS Lazio and Cagliari Calcio at Stadio Olimpico on September 19, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Zaccagni e La Lazio sono fuori dall’Europa. La sconfitta per 0-1 contro il Lecce all’Olimpico non solo ha chiuso una stagione amara, ma ha anche sancito il sorpasso della Fiorentina, relegando i biancocelesti al settimo posto senza alcun accesso alle coppe. Al termine del match, a mettere la faccia per primo ai microfoni di DAZN è stato il capitano Mattia Zaccagni, le cui parole hanno risuonato come un pugno nello stomaco per i tifosi e per la squadra stessa. Un’ammissione di colpa senza precedenti per l’esterno laziale.


La Cruda Ammissione: “Ci Dobbiamo Vergognare”

Zaccagni non ha cercato scuse, né si è nascosto dietro un dito. La sua analisi è stata lapidaria: “Abbiamo sbagliato il piglio alla gara, la prestazione. Non si possono prendere questi gol, ci dispiace tantissimo, siamo distrutti. Ci dobbiamo vergognare di questa sera.” Un’affermazione forte, che racchiude tutta la frustrazione e l’impotenza di una squadra che, pur giocando contro un avversario in dieci uomini per quasi tutto il secondo tempo, non è riuscita a trovare la chiave per riaprire il match Per la cronaca completa del match, clicca qui..

Le sue parole fanno eco a quelle di Marco Baroni nel post-partita, che aveva parlato di “giocatori già proiettati altrove” e di un “abbiamo rovinato tutto!” Per le dichiarazioni di Baroni, clicca qui.. Il capitano, però, sposta il focus sulle responsabilità dirette del campo: un approccio sbagliato e gol evitabili. Un messaggio chiaro ai compagni, in un momento in cui la spinta dei 53mila dell’Olimpico non è bastata a mascherare un’inconsistenza ormai cronica.


La Necessità di Riflessione e il Futuro Incerto

Di fronte all’amarezza generale, Zaccagni ha riconosciuto pienamente il diritto dei tifosi a esprimere il loro disappunto: “I tifosi hanno ragione, dobbiamo assumere le nostre responsabilità.” E, con la stagione conclusa, ha rimandato ogni decisione a chi di dovere: “Ora ci sarà tempo per pensare e chi di dovere farà le sue valutazioni. Adesso non ci sono più partite, c’è poco da parlare. C’è la società che farà le sue valutazioni e vedremo cosa succederà.”

Una chiara indicazione che il futuro è tutto da scrivere, non solo per il tecnico ma anche per diversi elementi della rosa. Alla domanda sul suo futuro, Zaccagni ha preferito non sbilanciarsi: “Non voglio parlare di cose che non posso sapere.” La sua priorità, per ora, è una sola: “Quel che voglio è ridare gioia a questi tifosi.” Un obiettivo nobile, ma che richiederà ben più di un semplice desiderio dopo una stagione così amaramente fallimentare Per un’analisi editoriale della stagione, clicca qui..



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