Il tema degli stipendi in Serie A per la stagione 2025/26 non può più essere affrontato come una questione isolata. È il riflesso diretto di una crisi strutturale che riguarda l’intero sistema calcio italiano, sempre più schiacciato dal confronto con gli altri grandi campionati europei e, soprattutto, da un modello di ricavi che non cresce.
Lo scoop pubblicato da Calcio e Finanza lo scorso 2 dicembre, relativo alla proposta di DAZN di entrare nel capitale della Lega Serie A con una quota di minoranza, non è stato un semplice retroscena finanziario. Al contrario, ha certificato una preoccupazione ormai diffusa nei palazzi del potere: la sostenibilità futura del sistema Serie A è tutt’altro che garantita, nonostante i diritti TV siano già stati assegnati fino al 2029.
Diritti TV: la Serie A arretra mentre l’Europa cresce
Il confronto con la Spagna è impietoso. LaLiga ha chiuso il nuovo ciclo dei diritti domestici 2027–2032 a oltre 5,25 miliardi di euro, con un incasso medio annuo di 1,05 miliardi, in crescita del 6% rispetto al ciclo precedente. Se si includono anche Serie B spagnola (Hypermotion), HORECA e altri segmenti, il valore complessivo sale addirittura a 6,135 miliardi, con un incremento del 9%.

La Serie A, invece, ha rinnovato i diritti nel 2023 scendendo da 927,5 a 900 milioni di euro annui, fallendo l’obiettivo dichiarato di 1,15 miliardi. Un dato che pesa enormemente quando si parla di stipendi, perché in Italia oltre il 60% dei ricavi dei club proviene dalla TV, contro percentuali molto più equilibrate in Premier League e Bundesliga.
La graduatoria europea parla chiaro:
- Premier League: 1,91 miliardi €/anno
- Bundesliga: 1,06 miliardi €/anno
- Liga: 1,05 miliardi €/anno (dal 2027)
- Serie A: 900 milioni €/anno
- Ligue 1: sistema collassato, 78,5 milioni + canale di Lega
Stipendi Serie A 2025/26: il nodo centrale
In questo contesto, parlare di stipendi Serie A 2025/26 significa affrontare un problema chiave:
👉 i costi del lavoro non sono cresciuti in linea con i ricavi.
Negli ultimi anni i club italiani hanno continuato a sostenere monte ingaggi elevati, spesso fuori scala rispetto agli introiti reali, confidando in:
- plusvalenze strutturali
- anticipazioni sui diritti TV
- ricapitalizzazioni delle proprietà
Tutti strumenti che oggi mostrano i loro limiti.
Non a caso Aurelio De Laurentiis ha lanciato l’allarme:
“Se DAZN ci lascia come in Francia, cosa facciamo?”
Una domanda tutt’altro che retorica. La crisi della Ligue 1 è un monito chiarissimo: quando il valore del prodotto cala, il castello degli stipendi crolla.
Il rischio concreto: tagli, prestiti e ridimensionamento
Per la stagione 2025/26, lo scenario più realistico per la Serie A è fatto di:
- stipendi medi in calo
- contratti più brevi
- maggiore ricorso a prestiti con diritto
- valorizzazione forzata dei giovani
- meno top player in rosa
I club più esposti saranno quelli senza stadio di proprietà, con bassa capacità commerciale e forte dipendenza dai diritti TV. In questo quadro, la proposta di DAZN di entrare nella governance della Lega appare come un segnale di debolezza, non di forza.
Pirateria, governance e ritardo strutturale
Javier Tebas ha indicato chiaramente le ragioni del successo spagnolo:
- lotta aggressiva alla pirateria
- miglioramento del prodotto audiovisivo
- strategia centralizzata e coerente
Tutti elementi su cui la Serie A continua ad arrivare in ritardo, frenata da una governance frammentata e da una visione di breve periodo.
Conclusione
Gli stipendi della Serie A 2025/26 non saranno una questione di ambizione sportiva, ma di sopravvivenza economica. Senza un cambio di rotta su diritti TV, stadi, prodotto e governance, il calcio italiano sarà costretto a ridimensionarsi ulteriormente.
Il problema non è quanto guadagnano i calciatori.
Il problema è quanto vale oggi il calcio italiano.
E i numeri, purtroppo, parlano chiaro.
Unisciti subito al Canale WhatsApp di Since1900.it per ricevere in tempo reale tutte le ultime notizie, le probabili formazioni, gli aggiornamenti di mercato e le cronache dei match direttamente sul tuo smartphone!👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI SUBITO
Scarica l'App Ufficiale di Since1900.it! Vivi la Lazio a 360 gradi con la nostra app dedicata: notizie in tempo reale, statistiche, dirette e molto altro, tutto a portata di mano!






