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Lotito punta a sponsor e plusvalenze per rilanciare il club

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Lotito: "Non mi piego alle minacce, combatto i soprusi dal 2004"

La Lazio ha approvato il bilancio consolidato al 30 giugno 2025, e i numeri non lasciano spazio a interpretazioni: il rosso tocca quota 49,74 milioni di euro, con un indebitamento finanziario netto negativo pari a 66,30 milioni. Un campanello d’allarme che riaccende il dibattito sulla solidità economica del club e sul futuro della gestione targata Claudio Lotito.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la società biancoceleste guarda comunque al medio termine con una certa fiducia. Nella voce “evoluzione”, Lotito ha infatti indicato i punti chiave per riportare la Lazio in equilibrio economico-finanziario: plusvalenze da mercato, ritorno nelle competizioni internazionali, nuovi contratti di sponsorizzazione e valorizzazione degli asset aziendali. Una strategia che, nelle intenzioni del patron, dovrebbe consentire di invertire rapidamente la rotta.

📊 Un rosso che pesa sulla programmazione

Il bilancio 2025 rappresenta un passo indietro dopo anni di equilibrio, spesso vantato da Lotito come tratto distintivo della sua gestione. La mancata qualificazione in Champions League, che aveva garantito ricavi fondamentali nella stagione precedente, ha inciso pesantemente. Gli introiti da diritti TV e botteghino non sono bastati a compensare i costi della rosa, mentre la voce “costo del lavoro allargato” resta il principale vincolo da rispettare per non incorrere in nuove limitazioni sul mercato.

✈️ Sponsor cercasi: trattativa con una compagnia aerea

Archiviata la pista legata a una tech company, Lotito lavora da settimane a un accordo con una compagnia aerea per il ruolo di main sponsor. Una mossa cruciale, considerando che da due anni la Lazio è priva di un partner principale stabile sulla maglia. Una lacuna che ha pesato non solo in termini economici, ma anche d’immagine, soprattutto dopo la qualificazione in Champions League 2023/24 vissuta senza un brand internazionale a supporto.

Il presidente studia inoltre modalità per sbloccare i crediti pregressi e alleggerire la voce del “costo del lavoro allargato”, l’ultimo parametro che blocca la piena operatività del club. L’obiettivo è arrivare al mercato invernale senza vincoli, per consentire alla dirigenza di rinforzare la rosa in base alle richieste del tecnico e alle esigenze di classifica.

⚽ Plusvalenze e ritorno in Europa

Un altro cardine della strategia biancoceleste resta il trading dei diritti alle prestazioni sportive: in altre parole, la possibilità di generare plusvalenze attraverso la cessione di giocatori di primo piano. Una prassi che negli ultimi anni ha riguardato campioni come Milinković-Savić, e che rischia di ripresentarsi se la società non riuscirà ad ampliare le fonti di ricavo.

Al tempo stesso, il ritorno nelle competizioni europee, in particolare la Champions League, viene visto come fondamentale per riequilibrare i conti. Gli introiti UEFA, uniti al maggiore appeal sugli sponsor, restano la via più immediata per riportare ossigeno nelle casse biancocelesti.

📉 Un modello da ripensare

Il bilancio approvato mette ancora una volta in luce la fragilità di un modello economico fortemente dipendente dai risultati sportivi. L’assenza di uno stadio di proprietà, il ritardo nel marketing e la difficoltà nel costruire una rete commerciale internazionale continuano a limitare la Lazio rispetto ai principali competitor italiani ed europei.

Mentre club come Atalanta e Fiorentina hanno diversificato le entrate e investito in strutture e marketing, la Lazio si trova costretta a inseguire con margini di manovra ridotti. Il rischio è quello di restare in un limbo: troppo solida per rischiare il tracollo, ma troppo fragile per competere stabilmente ai vertici.

🔮 Le prospettive

La prossima finestra di mercato invernale e la stagione in corso rappresentano un crocevia decisivo. Senza un main sponsor e senza qualificazioni europee, il rischio di dover sacrificare un big per generare plusvalenze diventerà altissimo. Al contrario, un ritorno immediato nelle coppe potrebbe garantire ossigeno e tempo per consolidare i conti.

La Lazio ha una tradizione gloriosa e una tifoseria che merita ambizioni più alte. Ma i numeri del bilancio 2025 sono un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Lotito promette un ritorno all’equilibrio: starà al campo e alle scelte strategiche dimostrare se questa promessa potrà trasformarsi in realtà.



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