L’inizio di stagione della Lazio non è certo dei migliori: dopo tre giornate di Serie A 2025/26, i biancocelesti hanno raccolto appena 3 punti. Un avvio che non sicuramente preoccupa ma c’è un precedente “positivo”
🔹 I precedenti: 2014/15
L’ultima volta che la Lazio aveva iniziato con soli 3 punti dopo tre turni fu l’ultima stagione di Maurizio Sarri alla Lazio, ma c’è un altro precedente che risale al campionato 2014/15, quando la squadra ottenne 1 vittoria e 2 sconfitte nelle prime tre giornate.
Ma andando ancora più indietro, anche la stagione 2014/15 partì in salita:
- 1ª giornata: Milan–Lazio 3-1
- 2ª giornata: Lazio–Cesena 3-0
- 3ª giornata: Genoa–Lazio 1-0
- 4ª giornata: Lazio–Udinese 0-1
Dopo tre sconfitte nelle prime quattro partite, sembrava l’inizio di un’annata difficile. Invece, la squadra di Pioli seppe reagire: già alla 5ª giornata arrivò la netta vittoria per 4-0 a Palermo, che segnò la svolta. Quella Lazio chiuse addirittura la stagione al quarto posto, conquistando la qualificazione in Champions League poi sfumata ai preliminari
🔹 Cosa significa per la stagione 2025/26?
Il paragone con il 2014/15 insegna che anche un avvio disastroso può essere ribaltato, ma quella era una Lazio diversa, con tanta qualità. Felipe Anderson fece 4 mesi incredibili, trascinando la Lazio ad una striscia di successi consecutivi incredibile. La differenza la farà la capacità della squadra di trovare subito compattezza, intensità e qualità di gioco.
Il calendario propone subito il derby con la Roma, che potrebbe diventare crocevia cruciale: una vittoria darebbe morale e fiducia, mentre un’altra sconfitta rischierebbe di appesantire ulteriormente la classifica e l’ambiente.
🔹 Conclusione
- Lazio, solo 3 punti dopo 3 giornate: nel 2015 finì bene…
- Lazio, sconfitta e infortuni: ansia per Rovella e Castellanos
- Lazio, l’inizio choc ricorda l’ultima stagione di Sarri
- Lazio, crisi nera: dopo Sassuolo emergono limiti tecnici e mancanza di voglia
- Sassuolo-Lazio 1-0, le pagelle biancocelesti: solo Pedro e Tavares si salvano
Partire male non significa per forza fallimento, ma invertire la rotta non è facile, la Lazio di Stefano Pioli ci riuscì ma quella squadra aveva grandissima qualità e giocatori protagonisti di una stagione incredibile, penso a Djordjevic che non è mai riuscito a ripetere quella stagione.
Fu probabilmente la migliore stagione di Danilo Cataldi e anche di Felipe Anderson. Dietro avevi Stefan De Vrij al top. Insomma era una Lazio sulla carta decisamente più forte e completa di questa. Il precedente con Sarri preoccupa, quella Lazio invece non riuscì mai ad invertire la rotta.
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