Home News Lazio Lazio, l’ennesima settimana “decisiva”: tra sponsor mancati, stadio e mercato bloccato

Lazio, l’ennesima settimana “decisiva”: tra sponsor mancati, stadio e mercato bloccato

100
0
Lazio, l’ennesima settimana “decisiva”

Sembra un déjà-vu. Ancora una volta si parla di “settimana decisiva” in casa Lazio, ma lo stesso si diceva la scorsa e persino quella precedente. Ogni volta si attende il rientro di Claudio Lotito a Roma per affrontare i tanti problemi che gravano sul club biancoceleste, ma la realtà è che le urgenze rimangono irrisolte.

Lotito, le vacanze prolungate e la contestazione dei tifosi

Il presidente non è rientrato come previsto da Cortina, ha saltato Lazio-Verona e ha prolungato le sue ferie. Ufficialmente, sarebbe stato sconsigliato di recarsi allo stadio dalle autorità per motivi di ordine pubblico: la contestazione della tifoseria era annunciata e, di fatto, si è materializzata. Lo stadio ha dedicato cori contro Lotito, e non certo benevoli.

Una foto del direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, durante un'intervista prepartita con un microfono.
“Dopo la sconfitta contro il Bologna, la Lazio sceglie il silenzio stampa, ma Angelo Fabiani si assume la responsabilità di commentare gli errori della squadra. Leggi le sue parole e la decisione di evitare commenti negativi.”

Non sorprende: la Lazio è stata l’unica squadra a non poter operare sul mercato estivo, ridotta a gestire riscatti obbligati senza margini di manovra. In conferenza stampa, Lotito ha liquidato il problema come una “svista”, negando di dover chiedere scusa ai tifosi. Inevitabilmente, questo ha aggravato la frattura con la piazza.

Il nodo sponsor: da Binance ai 5 milioni “al ribasso”

Il tema più urgente riguarda lo sponsor. Da mesi si rincorrono voci di accordi imminenti, ma finora non è stato firmato nulla. La Lazio è senza main sponsor da due anni e mezzo, e mentre in passato Binance garantiva 10 milioni annui, le indiscrezioni attuali parlano di un’offerta dimezzata: circa 5 milioni.

Una cifra che rappresenterebbe un passo indietro sul piano economico e d’immagine. Certo, meglio di nulla, ma insufficiente a colmare il gap con le rivali. Per rendere la situazione più preoccupante, Lotito starebbe cercando di ottenere subito l’anticipo dell’intero contratto pluriennale: un’operazione che darebbe ossigeno immediato, ma lascerebbe la Lazio a secco già dall’anno prossimo.

Il confronto con altre realtà è impietoso: la Fiorentina incassa 25 milioni dallo sponsor legato a Commisso. Allora perché Lotito, che possiede società redditizie, non reinveste direttamente nella Lazio? Una domanda che i tifosi si pongono da tempo.

Il rebus stadio: la telenovela del Flaminio

Altro nodo irrisolto è quello dello stadio. L’assessore Onorato aveva promesso passi avanti entro l’estate, ma a oggi non è stato consegnato alcun progetto ufficiale. A dicembre, alla cena di Natale, era stato proiettato un ambizioso rendering del nuovo Flaminio, ma tutto si è arenato.

Il rischio è che, tra burocrazia e rinvii, il progetto rimanga solo sulla carta, privando la Lazio di un impianto moderno e competitivo per chissà quanti anni ancora.

Mercato bloccato e timore cessioni dolorose

Il problema economico si riflette inevitabilmente sul mercato. Senza un’iniezione di almeno 20-30 milioni, la Lazio non potrà muoversi a gennaio. Prima dovrà vendere. Ma se in estate non si è riusciti a piazzare gli esuberi – Fares, Kamenović, Basic, Gila – appare difficile che si riesca a farlo in un solo mese.

Il timore, dunque, è che si debba sacrificare un titolare come Rovella, Guendouzi o Isaksen. Un copione già visto: tappare un buco per aprirne un altro.

Uno spiraglio di ottimismo?

C’è chi spera che la sortita al Nasdaq dello scorso anno, quando la Lazio comparve a New York con un’iniziativa promozionale, possa preludere a nuovi soci o sponsor internazionali. Un segnale che potrebbe cambiare lo scenario e dare finalmente ossigeno alle casse biancocelesti.

Lotito, in oltre vent’anni di presidenza, non ha quasi mai immesso capitali propri nella Lazio. Potrebbe essere questa la volta buona? Oppure c’è un socio pronto a intervenire nell’ombra?

Conclusione

La realtà è che la Lazio si trova in una fase delicatissima: senza sponsor, senza stadio, con ricavi limitati e un mercato bloccato. I tifosi chiedono risposte e la società non può più permettersi rinvii.

Sarà davvero questa la settimana decisiva? Dopo tanti annunci mancati, lo scetticismo è inevitabile. Ma l’auspicio è che Lotito sorprenda i suoi tifosi, riportando fiducia in un ambiente che oggi vive più di preoccupazioni che di speranze.



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900