Il futuro di Mario Gila resta in bilico. Dopo un’estate di immobilismo forzato, la Lazio si prepara a vivere un autunno decisivo per capire se potrà tornare a muoversi sul mercato. Il Milan osserva con attenzione e sarebbe pronto a presentare un’offerta già a gennaio: una proposta che potrebbe far vacillare la dirigenza biancoceleste e, allo stesso tempo, far sorridere Maurizio Sarri.
Il nodo bilanci e gli scenari per gennaio
In estate la Lazio non ha potuto operare a causa del superamento di tre indici di controllo (liquidità, costo del lavoro allargato e indebitamento generale). A inizio ottobre verrà presentata la nuova trimestrale: sarà quello il momento della verità.
Due gli scenari possibili:
- Sblocco totale del mercato – se i conti rientreranno nei parametri stabiliti.
- Blocco parziale – con la possibilità di muoversi solo a costo zero o attraverso cessioni.
In questo secondo caso, la Lazio avrebbe la necessità di fare cassa e il primo nome in lista è proprio quello di Mario Gila, difensore spagnolo in scadenza nel 2027.
Perché la cessione di Gila è un’opzione concreta
Vendere il centrale già a gennaio consentirebbe alla Lazio di incassare una cifra più alta rispetto all’estate successiva, quando il contratto entrerebbe nell’ultimo anno. Inoltre, permetterebbe di sbloccare la sessione invernale e, di riflesso, anche quella di giugno.
Un aspetto che a Formello viene considerato attentamente, soprattutto alla luce della crescita di Provstgaard, giovane difensore che Sarri stima molto: “È un giocatore che potrebbe giocare tranquillamente in Premier League”, ha dichiarato il tecnico dopo Lazio-Verona.
Il pressing del Milan e la carta Loftus-Cheek
Il Milan segue Gila da tempo. L’ex ds Igli Tare, che lo portò a Roma nel 2021, è un suo grande estimatore e non ha mai nascosto il desiderio di rivederlo in rossonero.
La società di via Aldo Rossi starebbe pensando a due strade:
- un’offerta economica diretta, per convincere Lotito a cedere;
- una proposta con contropartita tecnica, inserendo Ruben Loftus-Cheek, centrocampista che Sarri conosce bene dai tempi del Chelsea.
Quest’ultima ipotesi, però, è molto complessa: l’ingaggio del mediano inglese è elevato e fuori portata per le casse biancocelesti, a meno di un contributo significativo da parte del Milan.
Le incognite: il Real Madrid e la formula della cessione
Un eventuale trasferimento di Gila dovrebbe fare i conti anche con la percentuale da riconoscere al Real Madrid, club che ha ceduto il difensore alla Lazio nell’estate 2021.
Per questo motivo, la formula della cessione diventerebbe cruciale: inserire bonus legati a obiettivi potrebbe ridurre la quota da destinare agli spagnoli, aumentando il margine di guadagno per la Lazio.
Conclusioni
Cedere Gila a gennaio rappresenta un bivio: da una parte la possibilità di incassare e sbloccare il mercato, dall’altra il rischio di privarsi di un difensore giovane e in crescita.
Lotito e Fabiani valuteranno attentamente ogni aspetto, consapevoli che la prossima trimestrale dirà molto sul futuro biancoceleste. Se davvero il Milan dovesse affondare il colpo, a Formello non potranno più permettersi di rimandare le decisioni.
La Lazio ha bisogno di liquidità, ma anche di certezze tecniche. E il destino di Mario Gila potrebbe diventare la chiave di volta della stagione.
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