Notizia shock per la Lazio e i suoi tifosi: Boulaye Dia, attaccante senegalese biancoceleste, ha contratto la malaria al rientro in patria per il ritiro con la sua Nazionale. La conferma arriva direttamente dalla Federazione senegalese, e il calciatore è già in viaggio verso Roma per sottoporsi alle cure necessarie.
Quanto durerà lo stop?
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i tempi di recupero stimati potrebbero aggirarsi intorno ai 20 giorni. Questo significherebbe che Dia salterà almeno quattro partite cruciali: Bologna in campionato, Ludogorets in Europa League, Parma e forse la doppia sfida contro il Napoli (5 e 8 dicembre).
Le soluzioni di Baroni
L’assenza del senegalese obbliga mister Marco Baroni a ripensare l’assetto tattico della squadra:
- Modulo 4-3-3: Già visto nella gara contro il Monza, potrebbe essere riproposto per rafforzare il centrocampo e garantire maggiore equilibrio contro avversari ostici.
- Modulo 4-2-3-1: Qualora Baroni optasse per il sistema di gioco utilizzato più spesso in questa stagione, al posto di Dia potrebbe essere schierato Pedro, con Isaksen sulla destra, oppure Dele-Bashiru, come già accaduto in Europa League.
Un momento delicato per la Lazio
L’assenza di Dia arriva in un momento chiave della stagione, con impegni ravvicinati sia in Serie A che in Europa. La Lazio dovrà fare affidamento su tutti i suoi uomini per sopperire alla mancanza di un giocatore importante come il senegalese.
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