Dopo aver parlato dei portieri, dei difensori e dei terzini, questa volta voglio concentrarmi sugli acquisti più importanti della storia della Lazio. Non è stato facile scegliere solo cinque nomi, perché negli anni tanti giocatori hanno lasciato il segno. Però se guardiamo al rapporto qualità-prezzo, all’impatto in campo e a quello che hanno rappresentato, questi sono i cinque migliori acquisti della Lazio che ho visto.
5° posto – Sergej Milinković-Savić
Arrivato dal Genk nel 2015 per circa 12 milioni, rivenduto a 42 solo perchè in scadenza. Quando la Lazio lo prese, non lo conosceva nessuno. Anno dopo anno Sergej Milinkovic-Savic è cresciuto fino a diventare uno dei centrocampisti più forti al mondo: fisico imponente, tecnica sopraffina, gol pesanti e una duttilità che gli ha permesso di evolversi da trequartista a mezzala completa. Un colpo incredibile, forse il miglior affare economico dell’era Lotito.
4° posto – Beppe Signori
Preso dal Foggia di Zeman per 11 miliardi di lire, fu accolto con molti dubbi. Li spazzò via subito: tripletta all’esordio contro la Sampdoria e tre volte capocannoniere della Serie A. In una Lazio che non lottava ancora per lo scudetto, riuscì a scrivere la storia, diventando un idolo dei tifosi. Veloce, tecnico, letale nei derby e leader dentro lo spogliatoio. Signori resta uno dei più grandi simboli della Lazio anni ’90.
3° posto – Juan Sebastián Verón
Un acquisto costoso dal Parma, ma determinante. Eriksson disse a Cragnotti: “Con Mancini e Verón vinciamo lo scudetto”. E così fu. La Lazio di fine anni ’90 aveva bisogno di un regista, e l’argentino completò la squadra alla perfezione. Classe pura, visione di gioco, corsa, grinta e qualità sui calci piazzati. Memorabile la sua punizione nel derby che spianò la strada al tricolore. Verón è stato uno dei centrocampisti più completi e moderni mai visti in Italia.
2° posto – Giorgio Chinaglia
Preso in Serie B da una piccola squadra, insieme a Pino Wilson, è stato il leader del primo scudetto della Lazio. Potente, carismatico, fortissimo di testa e con un tiro micidiale, Chinaglia non era solo un bomber ma un trascinatore. Capocannoniere, uomo-derby, idolo della curva: ha incarnato lo spirito combattivo della Lazio anni ’70, portandola dal rischio retrocessione allo storico tricolore del 1974.
1° posto – Diego Pablo Simeone
Per me, il miglior acquisto della storia della Lazio. Inserito come contropartita nella cessione di Vieri all’Inter, sembrava uno “scarto” e invece fu fondamentale per lo scudetto del 2000. Grinta, carattere, determinazione, gol pesanti (indimenticabile il colpo di testa alla Juve) e una leadership naturale che lo ha reso idolo dei tifosi. A centrocampo, la sua tenacia si sposava perfettamente con la classe di Verón: insieme formarono una coppia devastante. Simeone rappresenta il prototipo del vincente: mai domo, uomo squadra e simbolo di quella Lazio che vinse tutto.
Una classifica che fa discutere
Tanti altri meritano di essere citati: Ciro Immobile, Luis Alberto, Mancini, Mancini, Marchegiani e tanti altri ancora. Ma se guardiamo al peso specifico e all’impatto sulla storia della Lazio, i cinque scelti hanno fatto davvero la differenza.
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E adesso tocca a voi: quali sono, secondo voi, i migliori acquisti di sempre della Lazio? Scrivetelo nei commenti!
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