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Baroni in Conferenza: “Abbiamo Rovinato Tutto!” Tra Mea Culpa e i Campanelli d’Allarme Inascoltati

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Marco Baroni in conferenza stampa dopo la sconfitta della Lazio, con un'espressione che riflette il suo rammarico per la stagione fallimentare e le opportunità mancate.

La chiusura di una stagione senza gloria per la Lazio, culminata con la sconfitta interna contro il Lecce e la conseguente esclusione dall’Europa, ha visto il tecnico Marco Baroni confrontarsi con la stampa in un clima teso. Dalla tribuna, a causa della squalifica, Baroni ha assistito al crollo dei suoi uomini, incapaci di reagire nonostante l’inferiorità numerica avversaria. Le sue parole, non lasciano spazio a interpretazioni: “Abbiamo rovinato tutto!”


Un Bilancio Amaro: Il Dolore e l’Immagine Finale Scolorita

Baroni ha espresso tutto il suo dispiacere: “Non sono le tematiche del fallimento quelle che io devo affrontare questa sera. Io sono addolorato principalmente per me, per la squadra, per i tifosi, per la società.” Una sofferenza palpabile, legata a un’ultima immagine che, a suo dire, ha “sporcato il percorso che la squadra ha fatto”. Un percorso che, numericamente, vedeva 34 punti nel girone d’andata e 31 al ritorno, un calo che, per quanto leggero, si è rivelato fatale per le ambizioni europee.

Il tecnico non ha cercato alibi, assumendosi la responsabilità principale: “Mi assumo la responsabilità della sconfitta perché questo è Marco Baroni. Con la prestazione di oggi abbiamo buttato via tutto il percorso della stagione.” Una dichiarazione forte, che tuttavia apre a un “ma…” implicito, suggerendo dinamiche più profonde.


Campanelli d’Allarme Inascoltati e una Squadra Distratta

È nel momento di affrontare le cause del crollo che Baroni ha svelato retroscena significativi. Se già nel post-partita ai microfoni di Sky Sport aveva accennato a giocatori che pensavano al “rompete le righe” Per le dichiarazioni a Sky, clicca qui., in conferenza ha rafforzato il concetto: “Chiaro che quella di oggi è una partita che deve far riflettere sul futuro. […] Il dispiacere mio è che nonostante abbia suonato più di un campanello di allarme non sono riuscito a riportare la squadra dentro dopo la prestazione di San Siro e questo è il dolore più grande e la squadra lo sa benissimo.”

Queste parole rivelano una chiara difficoltà nel mantenere alta la concentrazione e la motivazione del gruppo, nonostante gli avvertimenti lanciati in settimana. Un segnale preoccupante di una mancanza di coesione o forse di una saturazione mentale in un momento cruciale, culminata nella prestazione insufficiente che ha portato alla sconfitta contro il Lecce Per le pagelle del match, clicca qui.. Il riferimento ai “limiti” legati a una stagione lunga (20 partite contro 52) è un altro indizio sulle difficoltà legate alla gestione di un organico forse non sempre pronto a reggere ritmi e pressioni elevate su più fronti.


Il Futuro in Bilico: Dialogo Necessario con la Società

Nonostante la profonda delusione, Baroni ha ribadito la sua dedizione: “Io ho dato tutto me stesso come il mio staff e anche la squadra.” E sul suo futuro, la parola d’ordine è confronto: “Se mi devono esonerare lo saprà la società. […] Queste sono valutazioni che si fanno con la società e ci sarà il momento per farle insieme. Io e la società abbiamo fatto un percorso insieme. Nei prossimi giorni ci incontreremo e faremo tutte le valutazioni del caso.”

Le prossime ore saranno decisive per capire se la Lazio ripartirà da Baroni o se si aprirà un nuovo capitolo tecnico. Quello che è certo è che la stagione si chiude con un forte senso di rimpianto e con la necessità di una profonda riflessione su ciò che non ha funzionato, per evitare che la Lazio si ritrovi ancora a commentare un “abbiamo rovinato tutto” in futuro.



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